25 gen. 2017 | Luminoso come un diamante – Il Resto del Carlino

25 gen. 2017 | Le strategie fatali del nostro quotidiano – La Repubblica

25 gen. 2017 | Dai bassi su per l’amore – marcantonioluciditeatro.it

25 gen. 2017 | Billy Elliot riparte da Ancona – teatro.it

25 gen. 2017 | Billy Elliot torna a volare – lanouvellevague.it

23 gen. 2017 | Arriva “Billy Elliot” il Musical

DAL 26 AL 29 GENNAIO
LO SPETTACOLO IN SCENA AL TEATRO DELLE MUSE

Billy Elliot torna a volare!
Inizia da Ancona il lungo tour italiano del grande Musical
che celebra la passione per la danza e il valore dell’amicizia

Leggero come una piuma e luminoso come un diamante, deciso a spiccare il volo verso il suo sogno straordinario: sarà ancora una volta un imperdibile ‘concentrato’ di tenacia, sorrisi e lacrime l’appassionante storia di “Billy Elliot il Musical”, lo spettacolo diretto e adattato in italiano da Massimo Romeo Piparo che torna a infiammare i palcoscenici italiani.
Prodotto dalla PeepArrow Entertainment e da Il Sistina, il musical basato sull’omonimo film di Stephen Daldry ripartirà con il nuovo tour il 26 gennaio dal Teatro delle Muse di Ancona all’interno della Stagione Teatrale 2016 17 di Marche Teatro, per poi percorrere tutta l’Italia – oltre 20 città, da Napoli a Torino, da Firenze a Genova, da Bari a Verona – fino ad aprile.
Dopo l’enorme successo di pubblico e critica delle precedenti stagioni, Billy Elliot si presenta con ancora maggiore entusiasmo e con un cast rinnovato: il volto del celebre ballerino che, nell’austera e bigotta Inghilterra della Thatcher, non vuole rinunciare alla danza sarà quello del giovanissimo Arcangelo Ciulla, già nel cast dello scorso anno. Nato a Siracusa nel 2002, Arcangelo inizia a studiare danza all’età di 6 anni nella scuola Silva Arte Danza della sua città. Sin da subito si appassiona alla street dance, così decide di studiare hip hop, break dance, locking, popping e house con dancers di fama internazionale, fino ad avvicinarsi nel 2013 al mondo del musical. Una scelta dettata dalla passione e dalla voglia di esprimersi, che lo porta ad approfondire danza classica, modern jazz, canto, recitazione e tip tap e che da subito gli dà ottimi risultati.
Con lui nello spettacolo anche altri due giovanissimi talenti, Matteo Valentini nel ruolo di Michael, l’amico di Billy, e Filippo Arlenghi in quello di Kevin, entrambi direttamente usciti dall’esperienza formativa dell’Accademia Sistina diretta da Piparo e pronti a farsi valere sulla scena.
Ancora una volta per il pubblico il privilegio di un musical dal respiro internazionale, che vanta le musiche pluripremiate composte da Elton John e un cast di incredibili talenti italiani: Luca Biagini nel ruolo del padre Jackie Elliot; Sabrina Marciano in quello di Mrs. Wilkinson (la maestra di danza che scopre il grande talento di Billy); Cristina Noci nel ruolo della nonna, Donato Altomare ed Elisabetta Tulli, il fratello Tony e la mamma di Billy. Nel cast anche 30 straordinari performer coreografati da Roberto Croce. La direzione musicale è del Maestro Emanuele Friello, le scene sono di Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona, l’impianto luci di Umile Vanieri.
“Io non ho bisogno della mia adolescenza. Ho bisogno di ballare!”: è già racchiusa in questa frase la potenza della storia di Billy, il ragazzo che per amore della danza sfida anche l’ottusità di un padre e un fratello che vorrebbero diventasse pugile. A far da sfondo alla sua avventura, che ha nutrito sogni e speranze di intere generazioni di talenti, l’Inghilterra delle miniere che chiudono e dei lavoratori in rivolta, ma anche il mondo della danza, fatto di poesia e di faticose ore di prove. Come in ogni grande storia, ad accendere le emozioni ci pensano grandi valori come l’amore, la determinazione, la voglia di farcela, ma anche l’amicizia tra adolescenti, che riesce a far superare ogni discriminazione di orientamento sessuale.
Basato sull’omonimo film di Stephen Daldry del 2000, Billy Elliot The Musical ha debuttato nel West End (Victoria Palace Theatre, Londra) nel 2005 ed è stato nominato per nove Laurence Olivier Awards – il massimo riconoscimento europeo per i Musical – vincendone ben quattro. L’incredibile successo conseguito ha fatto sì che lo spettacolo approdasse anche a Broadway nel 2008 dove ha vinto dieci Tony Awards – gli Oscar del Musical – e dieci Drama Desk Awards.
La Compagnia incontrerà il pubblico sabato 28 gennaio alle ore 18.30 presso il Musecaffé condurrà l’incontro il giornalista Francesco Rapaccioni.

Il cartellone prosegue:
Dal 2 al 5 febbraio sempre al Teatro delle Muse Marco in scena Baliani e Lella Costa in Human di Marco Baliani e Lella Costa con la collaborazione drammaturgica di Ilenia Carrone e con Noemi Medas, Davide Piludu Verdigris, Elisa Pistis, Luigi Pusceddu, le musiche originali Paolo Fresu, i costumi di Antonio Marras, la regia di Marco Baliani. Lo spettacolo è una co-produzione Mismaonda / Sardegna Teatro / Marche Teatro. Marco Baliani è partito dal mito per interrogarsi e interrogarci sul senso profondo del migrare. Poi l’incontro con Lella Costa e la reminescenza di un altro mito, ancora più folgorante nella sua valenza simbolica e profetica: Ero e Leandro, i due amanti che vivevano sulle rive opposte del fiume Ellesponto. Prende avvio così HUMAN, dal tema delle migrazioni e dalla volontà di raccontarne l’“odissea ribaltata”.
Dal 23 al 26 febbraio al Teatro delle Muse Raoul Bova e Chiara Francini sono i protagonisti di Due, una commedia scritta da Luca Miniero e Astutilio Smeriglia e diretta dal Luca Miniero, prodotta da Compagnia Enfi Teatro. Due parla dell’inizio di una convivenza, momento delicato per ogni coppia. La scena è una stanza vuota e mentre Marco (Raoul Bova) è alle prese con il montaggio di un letto matrimoniale Paola (Chiara Francini) lo interroga sul loro futuro, su come saranno tra vent’anni. La diversa visione dei due della vita insieme emergerà prepotentemente ed entrambi i personaggi evocheranno personaggi dal loro passato e ne immagineranno altri nel loro futuro: genitori, amanti, figli, amici che, come in tutte le coppie, concorrono a turbare la loro serenità.
Dal 2 al 5 marzo sul palcoscenico del Teatro delle Muse, Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia ci divertiranno con la pièce Serial killer per signora dal musical di Douglas J. Cohen con Tersa Federico e Alice Mistroni e la regia di Gianluca Guidi, prodotti da Ente Teatro Cronaca Vesuvio Teatro e il Festival Teatrale di Borgio Verezzi. Serial killer per signora un musical, tratto da un racconto di William Goldman per la regia di Gianluca Guidi. A lui si deve la scoperta in modo del tutto casuale di questa novità assoluta per l’Italia, dove tra musiche e canzoni, passi di danza e brani recitati s’intrecciano le storie di un detective e di un assassino che si rincorrono sullo sfondo di una comicità ironica e grottesca, con tanto di finale a sorpresa.
Dal 16 al 19 marzo ancora al Teatro delle Muse arrivano quattro attrici: Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Giulia Bevilacqua in Due partite di Cristina Comenicini con la regia di Paola Rota, la produzione è di Artisti Riuniti. La Compagnia tutta al femminile sarà per alcuni giorni in prova ad Ancona per riallestire lo spettacolo. Una commedia dolceamara che lavora su diversi livelli, un meccanismo perfetto che alterna momenti di comicità ad altri di vera e propria commozione.
Dal 5 al 9 aprile chiude al Teatro Sperimentale Arturo Cirillo e Milvia Marigliano sono Martha e George nel dramma di Edward Albee Chi ha paura di Virginia Woolf? con la traduzione di Vittorio Capriolo; in scena con Cirillo e la Marigliano vedremo Valentina Picello ed Edoardo Ribatto, la regia è di Arturo Cirillo, le scene sono di Dario Gessati, i costumi di Gianluca Falaschi, luci Mario Loprevite, regista collaboratore Roberto Capasso. Lo spettacolo è una co-produzione Tieffe Teatro / Marche Teatro. “Chi ha paura di Virginia Woolf?” ha debuttato a Broadway nel 1962. Del 1966 è la versione cinematografica che rese celebre Albee in tutto il mondo interpretato dalla coppia Taylor-Burton. Il testo di Albee è una spietata riflessione sulla nostra cultura, sul nostro egocentrismo, sul nostro cinismo, e sull’amore.

Come spettacoli fuori abbonamento alle Muse sono previsti inoltre: Le Olimpiadi del 1936 raccontate in esclusiva regionale dal giornalista e telecronista Federico Buffa il 10 marzo e un cavallo di battaglia di due attori amatissimi, sempre in esclusiva regionale, Il Principe abusivo a teatro con protagonisti Alessandro Siani e Christian De Sica in scena dal 24 al 26 marzo.

La Stagione Teatrale è sostenuta da Comune di Ancona/Assessorato alla Cultura, Regione Marche, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in collaborazione con gli sponsor Angelini, Prometeo Estra, Gallerie Commerciali Auchan.