30 gen. 2017 | Marco Baliani e Lella Costa in scena alle Muse con “Human”

DAL 2 AL 5 FEBBRAIO
AL TEATRO DELLE MUSE DI ANCONA
MARCO BALIANI E LELLA COSTA
PORTANO IN SCENA
HUMAN

Sabato 4 febbraio alle ore 18.30
La Compagnia incontra il pubblico al musecaffé

Prosegue con successo la Stagione Teatrale 16 17 di Ancona curata da MARCHE TEATRO.
Dal 2 al 5 febbraio arrivano in scena al Teatro delle Muse Marco Baliani e Lella Costa con HUMAN degli stessi Baliani-Costa con la collaborazione drammaturgica di Ilenia Carrone e con in scena: Noemi Medas, Davide Piludu Verdigris, Elisa Pistis, Luigi Pusceddu; le musiche originali sono di Paolo Fresu, i costumi di Antonio Marras, scenografo associato Marco Velli, costumista associato Gianluca Sbicca, disegno luci di Loïc Francois Hamelin e Tommaso Contu, la regia è di Marco Baliani.
Lo spettacolo è una co-produzione Mismaonda / Sardegna Teatro in collaborazione con MARCHE TEATRO.
«D’armi io canto e dell’eroe che, primo, dalle coste di Troia venne all’Italia, profugo per suo destino». La prima ispirazione è stata l’Eneide, il poema di Virgilio che celebra la nascita  dell’impero romano da un popolo di profughi: in una lectio magistralis tenuta nell’aula magna dell’Alma Mater Studiorum di Bologna, Marco Baliani è partito dal mito per interrogarsi e interrogarci sul senso profondo del migrare.
Poi l’incontro con Lella Costa e la reminescenza di un altro mito, ancora più folgorante nella sua valenza simbolica e profetica: Ero e Leandro, i due amanti che vivevano sulle rive opposte dell’Ellesponto.
Ha preso avvio così HUMAN, dal tema delle migrazioni e dalla volontà di  raccontarne  l’ “odissea ribaltata”. Ma nel suo farsi vira, incalzato dagli eventi: al centro si pone lo spaesamento comune, quell’ andare incerto di tutti quanti gli human beings in questo tempo fuori squadra.
HUMAN è in tournée sui palcoscenici italiani nella stagione 2016/17 per arrivare, nella stagione successiva, alle sedi istituzionali d’Italia e d’Europa in forma di oratorio, nel tentativo di innescare un rito di partecipazione sul significato profondo di UMANITA’.
Le testimonianze dirette, i brandelli di vita vissuta, le narrazioni tramandate e quelle elaborate sui fatti contingenti; le riflessioni degli autori, i loro ripensamenti, i contributi in video o scritti di quanti accetteranno di esprimersi sull’argomento contribuendo ad arricchirlo di sfumature, faranno parte del diario di viaggio dello spettacolo  che sarà possibile seguire on line giorno dopo giorno sul sito www.progettohuman.it.

La Compagnia incontrerà il pubblico sabato 4 febbraio alle ore 18.30 presso il Musecaffé condurrà l’incontro la giornalista Lucilla Niccolini.

Dalle note di regia di Marco Baliani e Lella Costa:
HUMAN
Il titolo lo abbiamo trovato, la parola HUMAN sbarrata da una linea nera che l’attraversa, come a significare la presenza dell’umano e al tempo stesso la sua possibile negazione.
Umano  è il corpo  nella sua integrità fisica e psichica, nella sua individualità.
Quando questa integrità viene soppressa, o annullata con la violenza, si precipita nel disumano.
Umani sono i sentimenti, le emozioni, le idee, le relazioni, i diritti.
Li abbiamo sognati eterni e universali: dobbiamo prendere atto – con dolore, con smarrimento – che non lo sono.
La storia del nostro novecento e ancora le vicende di questo primo millennio ci dicono che le intolleranze e le  persecuzioni, individuali o di massa, nei confronti degli  inermi e degli innocenti, continuano a perpetrarsi  senza sosta.
Con la nostra ricerca teatrale vorremmo insinuarci in quella soglia in cui l’essere umano perde la sua connotazione universale, utilizzare le forme teatrali per indagare quanto sta accadendo in questi ultimi anni, sotto i nostri occhi, nella nostra Europa, intesa non solo come entità geografica, ma come sistema “occidentale” di valori e di idee: i muri che si alzano, i fondamentalismi che avanzano, gli attentati che sconvolgono le città, i profughi che cercano rifugio.
Ma se ci fermassimo qui  sarebbe un altro esempio di cosiddetto teatro civile, e questo  non ci basta: non vogliamo che lo spettatore se ne vada solo più consapevole  e virtuosamente indignato o commosso.
Vogliamo spiazzarlo, inquietarlo,   turbarlo,  assediarlo  di domande.
E insieme incantarlo e divertirlo, ché è il nostro mestiere.
E per riuscirci andremo a  indagare teatralmente proprio  quel segno di annullamento, quella linea che sancisce e recide: esplorare ( e forse espugnare?)  la soglia fatidica che separa l’umano dal disumano, confrontarci  con le parole, svelare  contraddizioni, luoghi comuni, impasse, scoperchiare  conflitti, contraddizioni, ipocrisie, paure indicibili.
Vorremo costruire un teatro spietatamente capace di andare a mettere il dito nella piaga, dove non si dovrebbe, dove sarebbe meglio lasciar correre. E andare a toccare i nervi scoperti della nostra cultura  riguardo alla dicotomia umano/disumano.
Senza rinunciare all’ironia, e perfino all’umorismo: perché forse solo il teatro sa  toccare nodi conflittuali terribili con la leggerezza del sorriso,  la visionarietà delle immagini, la forza della poesia.

Il cartellone della STAGIONE TEATRALE 16 17 di ANCONA prosegue:

Dal 23 al 26 febbraio al Teatro delle Muse Raoul Bova e Chiara Francini sono i protagonisti di Due, una commedia scritta da Luca Miniero e Astutilio Smeriglia e diretta dal Luca Miniero, prodotta da Compagnia Enfi Teatro. Due parla dell’inizio di una convivenza, momento delicato per ogni coppia. La scena è una stanza vuota e mentre Marco (Raoul Bova) è alle prese con il montaggio di un letto matrimoniale Paola (Chiara Francini) lo interroga sul loro futuro, su come saranno tra vent’anni. La diversa visione dei due della vita insieme emergerà prepotentemente ed entrambi i personaggi evocheranno personaggi dal loro passato e ne immagineranno altri nel loro futuro: genitori, amanti, figli, amici che, come in tutte le coppie, concorrono a turbare la loro serenità.

Dal 2 al 5 marzo sul palcoscenico del Teatro delle Muse, Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia ci divertiranno con la pièce Serial killer per signora dal musical di Douglas J. Cohen con Tersa Federico e Alice Mistroni e la regia di Gianluca Guidi, prodotti da Ente Teatro Cronaca Vesuvio Teatro e il Festival Teatrale di Borgio Verezzi. Serial killer per signora un musical, tratto da un racconto di William Goldman per la regia di Gianluca Guidi. A lui si deve la scoperta in modo del tutto casuale di questa novità assoluta per l’Italia, dove tra musiche e canzoni, passi di danza e brani recitati s’intrecciano le storie di un detective e di un assassino che si rincorrono sullo sfondo di una comicità ironica e grottesca, con tanto di finale a sorpresa.

Dal 16 al 19 marzo ancora al Teatro delle Muse arrivano quattro attrici: Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Giulia Bevilacqua in Due partite di Cristina Comenicini con la regia di Paola Rota, la produzione è di Artisti Riuniti. La Compagnia tutta al femminile sarà per alcuni giorni in prova ad Ancona per riallestire lo spettacolo. Una commedia dolceamara che lavora su diversi livelli, un meccanismo perfetto che alterna momenti di comicità ad altri di vera e propria commozione.

Dal 5 al 9 aprile chiude al Teatro Sperimentale Arturo Cirillo e Milvia Marigliano sono Martha e George nel dramma di Edward Albee Chi ha paura di Virginia Woolf? con la traduzione di Vittorio Capriolo; in scena con Cirillo e la Marigliano vedremo Valentina Picello ed Edoardo Ribatto, la regia è di Arturo Cirillo, le scene sono di Dario Gessati, i costumi di Gianluca Falaschi, luci Mario Loprevite, regista collaboratore Roberto Capasso. Lo spettacolo è una co-produzione Tieffe Teatro / Marche Teatro. “Chi ha paura di Virginia Woolf?” ha debuttato a Broadway nel 1962. Del 1966 è la versione cinematografica che rese celebre Albee in tutto il mondo interpretato dalla coppia Taylor-Burton. Il testo di Albee è una spietata riflessione sulla nostra cultura, sul nostro egocentrismo, sul nostro cinismo, e sull’amore.

Come spettacoli fuori abbonamento alle Muse sono previsti inoltre: Le Olimpiadi del 1936 raccontate in esclusiva regionale dal giornalista e telecronista Federico Buffa il 10 marzo e un cavallo di battaglia di due attori amatissimi, sempre in esclusiva regionale, Il Principe abusivo a teatro con protagonisti Alessandro Siani e Christian De Sica in scena dal 24 al 26 marzo.

La Stagione Teatrale è sostenuta da Comune di Ancona/Assessorato alla Cultura, Regione Marche, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in collaborazione con gli sponsor Angelini, Prometeo Estra, Gallerie Commerciali Auchan.

23 gen. 2017 | Arriva “Billy Elliot” il Musical

DAL 26 AL 29 GENNAIO
LO SPETTACOLO IN SCENA AL TEATRO DELLE MUSE

Billy Elliot torna a volare!
Inizia da Ancona il lungo tour italiano del grande Musical
che celebra la passione per la danza e il valore dell’amicizia

Leggero come una piuma e luminoso come un diamante, deciso a spiccare il volo verso il suo sogno straordinario: sarà ancora una volta un imperdibile ‘concentrato’ di tenacia, sorrisi e lacrime l’appassionante storia di “Billy Elliot il Musical”, lo spettacolo diretto e adattato in italiano da Massimo Romeo Piparo che torna a infiammare i palcoscenici italiani.
Prodotto dalla PeepArrow Entertainment e da Il Sistina, il musical basato sull’omonimo film di Stephen Daldry ripartirà con il nuovo tour il 26 gennaio dal Teatro delle Muse di Ancona all’interno della Stagione Teatrale 2016 17 di Marche Teatro, per poi percorrere tutta l’Italia – oltre 20 città, da Napoli a Torino, da Firenze a Genova, da Bari a Verona – fino ad aprile.
Dopo l’enorme successo di pubblico e critica delle precedenti stagioni, Billy Elliot si presenta con ancora maggiore entusiasmo e con un cast rinnovato: il volto del celebre ballerino che, nell’austera e bigotta Inghilterra della Thatcher, non vuole rinunciare alla danza sarà quello del giovanissimo Arcangelo Ciulla, già nel cast dello scorso anno. Nato a Siracusa nel 2002, Arcangelo inizia a studiare danza all’età di 6 anni nella scuola Silva Arte Danza della sua città. Sin da subito si appassiona alla street dance, così decide di studiare hip hop, break dance, locking, popping e house con dancers di fama internazionale, fino ad avvicinarsi nel 2013 al mondo del musical. Una scelta dettata dalla passione e dalla voglia di esprimersi, che lo porta ad approfondire danza classica, modern jazz, canto, recitazione e tip tap e che da subito gli dà ottimi risultati.
Con lui nello spettacolo anche altri due giovanissimi talenti, Matteo Valentini nel ruolo di Michael, l’amico di Billy, e Filippo Arlenghi in quello di Kevin, entrambi direttamente usciti dall’esperienza formativa dell’Accademia Sistina diretta da Piparo e pronti a farsi valere sulla scena.
Ancora una volta per il pubblico il privilegio di un musical dal respiro internazionale, che vanta le musiche pluripremiate composte da Elton John e un cast di incredibili talenti italiani: Luca Biagini nel ruolo del padre Jackie Elliot; Sabrina Marciano in quello di Mrs. Wilkinson (la maestra di danza che scopre il grande talento di Billy); Cristina Noci nel ruolo della nonna, Donato Altomare ed Elisabetta Tulli, il fratello Tony e la mamma di Billy. Nel cast anche 30 straordinari performer coreografati da Roberto Croce. La direzione musicale è del Maestro Emanuele Friello, le scene sono di Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona, l’impianto luci di Umile Vanieri.
“Io non ho bisogno della mia adolescenza. Ho bisogno di ballare!”: è già racchiusa in questa frase la potenza della storia di Billy, il ragazzo che per amore della danza sfida anche l’ottusità di un padre e un fratello che vorrebbero diventasse pugile. A far da sfondo alla sua avventura, che ha nutrito sogni e speranze di intere generazioni di talenti, l’Inghilterra delle miniere che chiudono e dei lavoratori in rivolta, ma anche il mondo della danza, fatto di poesia e di faticose ore di prove. Come in ogni grande storia, ad accendere le emozioni ci pensano grandi valori come l’amore, la determinazione, la voglia di farcela, ma anche l’amicizia tra adolescenti, che riesce a far superare ogni discriminazione di orientamento sessuale.
Basato sull’omonimo film di Stephen Daldry del 2000, Billy Elliot The Musical ha debuttato nel West End (Victoria Palace Theatre, Londra) nel 2005 ed è stato nominato per nove Laurence Olivier Awards – il massimo riconoscimento europeo per i Musical – vincendone ben quattro. L’incredibile successo conseguito ha fatto sì che lo spettacolo approdasse anche a Broadway nel 2008 dove ha vinto dieci Tony Awards – gli Oscar del Musical – e dieci Drama Desk Awards.
La Compagnia incontrerà il pubblico sabato 28 gennaio alle ore 18.30 presso il Musecaffé condurrà l’incontro il giornalista Francesco Rapaccioni.

Il cartellone prosegue:
Dal 2 al 5 febbraio sempre al Teatro delle Muse Marco in scena Baliani e Lella Costa in Human di Marco Baliani e Lella Costa con la collaborazione drammaturgica di Ilenia Carrone e con Noemi Medas, Davide Piludu Verdigris, Elisa Pistis, Luigi Pusceddu, le musiche originali Paolo Fresu, i costumi di Antonio Marras, la regia di Marco Baliani. Lo spettacolo è una co-produzione Mismaonda / Sardegna Teatro / Marche Teatro. Marco Baliani è partito dal mito per interrogarsi e interrogarci sul senso profondo del migrare. Poi l’incontro con Lella Costa e la reminescenza di un altro mito, ancora più folgorante nella sua valenza simbolica e profetica: Ero e Leandro, i due amanti che vivevano sulle rive opposte del fiume Ellesponto. Prende avvio così HUMAN, dal tema delle migrazioni e dalla volontà di raccontarne l’“odissea ribaltata”.
Dal 23 al 26 febbraio al Teatro delle Muse Raoul Bova e Chiara Francini sono i protagonisti di Due, una commedia scritta da Luca Miniero e Astutilio Smeriglia e diretta dal Luca Miniero, prodotta da Compagnia Enfi Teatro. Due parla dell’inizio di una convivenza, momento delicato per ogni coppia. La scena è una stanza vuota e mentre Marco (Raoul Bova) è alle prese con il montaggio di un letto matrimoniale Paola (Chiara Francini) lo interroga sul loro futuro, su come saranno tra vent’anni. La diversa visione dei due della vita insieme emergerà prepotentemente ed entrambi i personaggi evocheranno personaggi dal loro passato e ne immagineranno altri nel loro futuro: genitori, amanti, figli, amici che, come in tutte le coppie, concorrono a turbare la loro serenità.
Dal 2 al 5 marzo sul palcoscenico del Teatro delle Muse, Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia ci divertiranno con la pièce Serial killer per signora dal musical di Douglas J. Cohen con Tersa Federico e Alice Mistroni e la regia di Gianluca Guidi, prodotti da Ente Teatro Cronaca Vesuvio Teatro e il Festival Teatrale di Borgio Verezzi. Serial killer per signora un musical, tratto da un racconto di William Goldman per la regia di Gianluca Guidi. A lui si deve la scoperta in modo del tutto casuale di questa novità assoluta per l’Italia, dove tra musiche e canzoni, passi di danza e brani recitati s’intrecciano le storie di un detective e di un assassino che si rincorrono sullo sfondo di una comicità ironica e grottesca, con tanto di finale a sorpresa.
Dal 16 al 19 marzo ancora al Teatro delle Muse arrivano quattro attrici: Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Giulia Bevilacqua in Due partite di Cristina Comenicini con la regia di Paola Rota, la produzione è di Artisti Riuniti. La Compagnia tutta al femminile sarà per alcuni giorni in prova ad Ancona per riallestire lo spettacolo. Una commedia dolceamara che lavora su diversi livelli, un meccanismo perfetto che alterna momenti di comicità ad altri di vera e propria commozione.
Dal 5 al 9 aprile chiude al Teatro Sperimentale Arturo Cirillo e Milvia Marigliano sono Martha e George nel dramma di Edward Albee Chi ha paura di Virginia Woolf? con la traduzione di Vittorio Capriolo; in scena con Cirillo e la Marigliano vedremo Valentina Picello ed Edoardo Ribatto, la regia è di Arturo Cirillo, le scene sono di Dario Gessati, i costumi di Gianluca Falaschi, luci Mario Loprevite, regista collaboratore Roberto Capasso. Lo spettacolo è una co-produzione Tieffe Teatro / Marche Teatro. “Chi ha paura di Virginia Woolf?” ha debuttato a Broadway nel 1962. Del 1966 è la versione cinematografica che rese celebre Albee in tutto il mondo interpretato dalla coppia Taylor-Burton. Il testo di Albee è una spietata riflessione sulla nostra cultura, sul nostro egocentrismo, sul nostro cinismo, e sull’amore.

Come spettacoli fuori abbonamento alle Muse sono previsti inoltre: Le Olimpiadi del 1936 raccontate in esclusiva regionale dal giornalista e telecronista Federico Buffa il 10 marzo e un cavallo di battaglia di due attori amatissimi, sempre in esclusiva regionale, Il Principe abusivo a teatro con protagonisti Alessandro Siani e Christian De Sica in scena dal 24 al 26 marzo.

La Stagione Teatrale è sostenuta da Comune di Ancona/Assessorato alla Cultura, Regione Marche, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in collaborazione con gli sponsor Angelini, Prometeo Estra, Gallerie Commerciali Auchan.

19 gen. 2017 | Il coreografo di fama mondiale Hofesh Shechter in residenza a Villa Nappi

(Polverigi/Ancona/Marche)

Marche Teatro avvia una collaborazione produttiva con la compagnia inglese

Marche Teatro inaugura il 2017 con una straordinaria presenza: quella di Hofesh Shechter, definito da The Times – “Il più potente coreografo contemporaneo – una combinazione tra un dance-maker e una rock-star, ma con una sensibilità da regista cinematografico”.

La compagnia Hofesh Shechter è ospite a Villa Nappi fino al 28 gennaio per una residenza creativa di un mese per la preparazione di un nuovo progetto artistico, co-commissionato tra gli altri da Marche Teatro_Inteatro Festival *.

Il debutto del nuovo lavoro è previsto il 14 giugno 2017 a La Villette in partnership con il Théâtre de La Ville di Parigi.

Lo spettacolo conclusivo verrà presentato nella stagione successiva.

Marche Teatro ha avviato quindi una collaborazione produttiva con la compagnia inglese diretta da Hofesh Shechter per la nuova creazione.
Il coreografo ha dichiarato – “Sono così felice di essere qui, nel cuore delle Marche per questa residenza creativa. Villa Nappi a Polverigi è solo il luogo ideale per iniziare una nuova creazione – magico e silenzioso. Si tratta di un luogo in cui i danzatori possono concentrarsi, esplorare e lavorare sodo senza interruzioni. Sono molto grato a Marche Teatro_Inteatro Festival per l’ospitalità e la calorosa accoglienza che tutto lo staff ci ha riservato”.

Hofesh Shechter è uno dei coreografi più acclamati del momento, nome di spicco nel panorama internazionale. Con uno stile fuori dai codici convenzionali della danza contemporanea, Shechter è in grado di interpretare, l’incertezza e la complessità dei nostri tempi con un linguaggio originale, fatto di pura energia e cruda fisicità.

Con la Compagnia, Marche Teatro ha previsto anche una masterclass, la prima in Italia con un focus sulla sua tecnica, che sarà sabato 21 gennaio al Teatro delle Muse di Ancona a cui parteciperanno alcuni allievi già selezionati dalle scuole di danza della città.

In questo nuovo lavoro, Shechter ritorna alla musica dal vivo, con un insieme di musicisti ispirati ed eclettici che dividono la scena con un gruppo di magnifici danzatori selezionati tra i migliori del mondo.

Shechter gioca nello scontro tra sentimentalismo e durezza, forza bruta e leggerezza per esprimere tutta la complessità e le contraddizioni della vita.

Schemi coreografici complessi e una ricca partitura musicale si fondono in un mix inebriante di forza ed emozione per raccontare la storia e incredibile dell’essere contemporaneo.

MARCHE TEATRO Teatro di rilevante interesse culturale è diretto da Velia Papa.

Villa Nappi in Polverigi è una delle sedi di MARCHE TEATRO, cuore pulsante dell’attività di produzione e ospitalità in particolare dedicate al contemporaneo, alla danza, alle arti performative con Inteatro Festival in estate e durante tutto l’anno, come luogo dedicato alle residenze creative di artisti da tutto il mondo.

www.inteatro.it/rc-hofesh-shechter

12 gen. 2017 | Lello Arena è protagonista di “Parenti serpenti”

DOMENICA 15 GENNAIO ALLE ORE 21
LELLO ARENA
È PROTAGONISTA
DI PARENTI SERPENTI DI CARMINE AMOROSO
REGIA DI LUCIANO MELCHIONNA

LA COMPAGNIA INCONTRA IL PUBBLICO ALLE ORE 18
ALLA BIBLIOTECA LA FORNACE DI MOIE

Prosegue con successo la Stagione Teatrale del Teatro Gaspare Spontini curata dalla Fondazione Pergolesi Spontini con Marche Teatro e il Comune di Maiolati Spontini inaugurata a dicembre con l’Amleto di Daniele Pecci.

Domenica 15 gennaio 2017 arriva a Maiolati lo spettacolo PARENTI SERPENTI di Carmine Amoroso con protagonista Lello Arena e con e con Giorgia Trasselli, (in o. a.) Raffaele Ausiello, Andrea de Goyzueta, Carla Ferraro, Autilia Ranieri, Annarita Vitolo, Fabrizio Vona, regia Luciano Melchionna, scene Roberto Crea, costumi Milla, musiche Stag, disegno luci Salvatore Palladino, assistente alla regia Sara Esposito, produzione Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro in collaborazione con  Bon Voyage Produzioni e con  Festival Teatrale di Borgio Verezzi 2016.

Un Natale in famiglia nel paesino d’origine, come ogni anno da tanti anni. Un Natale pieno di ricordi e di regali da scambiare, in questo rito stanco che resta l’unico appiglio possibile per tentare di ravviare i legami famigliari, come il fuoco del braciere che i genitori anziani usano, ancora oggi, per scaldare la casa: un braciere pericoloso ma rassicurante come le abitudini e le tradizioni. Un Natale a casa dei genitori anziani che aspettano tutto l’anno quel momento per rivedere i figli cresciuti e ormai lontani in altre città. Uno sbarco di figli e parenti affettuosi e premurosi che si riuniscono, ancora una volta, per cercare di spurgare, in un crescendo di situazioni esilaranti e stridenti in cui tutti noi possiamo riconoscerci, le nevrosi e le stanche dinamiche di cui sono intrisi.

Immaginare Lello Arena – dichiara il regista Luciano Melchionna – con la sua carica comica e umana, nei panni del papà – interpretato da Panelli nel film di Monicelli – mi ha fatto immediatamente sorridere, tanto da ipotizzare il suo sguardo, come quello di un bambino, intento a descrivere ed esplorare le dinamiche ipocrite e meschine che lo circondano, in quei giorni di santissima festività.

All’improvviso, un terremoto segna una crepa nell’immobilità rassegnata di una ricorrenza ormai sempre uguale a se stessa, una crepa dalla quale un gas mefitico si espanderà e inquinerà l’aria. Sarà la soluzione più spicciola e più crudele a prendere il sopravvento. Verità? Paradosso? Spesso, come si è soliti dire, la realtà supera la fantasia.

In quest’epoca in cui tutto e il contrario di tutto sono la stessa cosa, con questa commedia passeremo dalle risate a crepapelle per il tratteggio grottesco e a tratti surreale dei personaggi, al più turpe cambiamento di quegli esseri che – chi di noi non ne ha conosciuto almeno uno? – da umani si trasformeranno negli animali più pericolosi e subdoli: i serpenti.

La Compagnia capeggiata da Lello Arena incontra il pubblico alla Biblioteca La Fornace di Moie alle ore 18.00 di domenica 15 gennaio, moderatore dell’incontro è Paolo Notari.

Il cartellone prosegue poi sabato 11 febbraio 2017 uno dei migliori rappresentanti della stand up comedy in italia, Giorgio Montanini porta in scena PER QUELLO CHE VALE… prodotto da Altra Scena Art Management. il sesto spettacolo del comico marchigiano, reduce dal successo della terza edizione di Nemico Pubblico (Rai3). “Per quello che vale…” è un titolo che lambisce appena il contenuto dei temi in esso affrontati. “Per quello che vale…” rappresenta molto di più: una riflessione. Una riflessione che l’artista fa sull’effettiva funzione della sua esibizione e del ruolo che un comico ricopre in una società. In questo caso, il titolo mette in guardia lo spettatore da ciò che andrà ad ascoltare.

Venerdì 17 marzo 2017 vedremo in scena Stefania Sandrelli e Amanda Sandrelli nel testo di Astrid Veillon IL BAGNO con la regia di Gabriel Olivares, prodotto da L’isola Trovata/viola Produzioni. Con le Sandrelli in palcoscenico vedremo anche Elda Alvigini, Euridice Axen, Claudia Ferri. Un montaggio esilarante di bizzarro vaudeville che si forma attorno a uno spazio unico utilizzato ingegnosamente che sfrutta gli alti e i bassi emotivi delle protagoniste. Una scenografia minimalista la cui intelligente messa in scena diventa una metafora visiva che aggiunge enfasi a drammi condivisi. Uno spettacolo divertente e sincero, diretto con intelligenza da uno dei giovani registi più interessanti e prolifici della scena spagnola, Gabriel Olivares, che promette tante risate, con un cast di donne eccezionali.

La Stagione del Teatro Spontini si chiude domenica 2 aprile 2017 con lo spettacolo degli Oblivion, THE HUMAN JUKEBOX, un articolato mangianastri umano che mastica tutta la musica e la digerisce in diretta in modi mai sentiti prima. Gli Oblivion sono: Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli, la consulenza registica è di Giorgio Gallione, la musica di Lorenzo Scuda, la produzione è Bags Live in collaborazione con Malguion. Alla perversa creatività dei cinque cialtroni più irriverenti del teatro e della rete si aggiunge, questa volta, quella del loro pubblico che contribuirà a creare il menù della serata suggerendo gli ingredienti della pozione.

INIZIO SPETTACOLI ore 21.

12 gen. 2017 | Fino al 15 gennaio Carlo Cecchi protagonista de “Il lavoro di vivere”

STAGIONE TEATRALE 16 17 DI ANCONA

CARLO CECCHI
AL TEATRO SPERIMENTALE DI ANCONA
PROTAGONISTA
DEL TESTO DI HANOCH LEVIN
IL LAVORO DI VIVERE

L’ATTORE INCONTRA IL PUBBLICO SABATO 14 GENNAIO ALLE ORE 18.30
NEL FOYER DEL TEATRO SPERIMENTALE
SEGUE UN APERITIVO A CURA DI ENOPOLIS

La Stagione Teatrale di Ancona riparte nel 2017 con il ritorno ad Ancona di Carlo Cecchi che dopo tre stagioni di tournée con “La dodicesima notte” (34 città per 121 repliche) porta in scena un testo contemporaneo. Fino al 15 gennaio al Teatro Sperimentale arriva infatti Il lavoro di vivere di Hanoch Levin, uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah, con Carlo Cecchi, Fulvia Carotenuto, Massimo Loreto, allestimento scenico di Gianmaurizio Fercioni, luci di Gigi Saccomandi e costumi di Simona Dondoni. Lo spettacolo è co-prodotto da Teatro Franco Parenti / Marche Teatro.

Hanoch Levin è uno dei drammaturghi più significativi di Israele, ha scritto una cinquantina di opere teatrali. Il suo lavoro comprende commedie, tragedie e cabaret satirici. Il lavoro di vivere, come altre sue opere si apre all’insegna del sarcasmo più feroce, di una disperazione paradossalmente allegra.

Per il ciclo l’aperitivo con gli artisti, Carlo Cecchi incontra il pubblico sabato 14 gennaio alle ore 18.30 nel foyer del Teatro Sperimentale, conduce l’incontro Pierfrancesco Giannanngeli, a seguire sarà offerto un aperitivo a cura di Enopolis con Pesaresi Casa Vinicola.

La Stagione Teatrale prosegue:

Dal 26 al 29 gennaio al Teatro delle Muse arriva il musical dell’anno, Billy Elliot tratto dal film di Stephen Daldry, con le musiche Elton John, i testi e libretto di Lee Hall, la regia originale di Massimo Romeo Piparo. Billy Elliot il Musical porta in scena una delle storie più amate del cinema europeo. Il Musical ha debuttato nel West End (Victoria Palace Theatre, Londra) nel 2005 ed è stato nominato per nove Laurence Olivier Awards – il massimo riconoscimento europeo per i Musical – vincendone ben quattro. L’incredibile successo conseguito ha fatto sì che il musical approdasse anche a Broadway nel 2008 dove ha vinto dieci Tony Awards – gli Oscar del Musical – e dieci Drama Desk Awards. Con le musiche pluripremiate di Elton John in un allestimento dal respiro internazionale “Billy Elliot, il Musical” vede in scena un cast di 30 straordinari performers. La produzione è di Peeparrow/IL SISTINA. Lo spettacolo sarà ospitato per alcuni giorni di prove prima delle quattro repliche alle Muse.

Dal 2 al 5 febbraio sempre al Teatro delle Muse Marco in scena Baliani e Lella Costa in Human di Marco Baliani e Lella Costa con la collaborazione drammaturgica di Ilenia Carrone e con Noemi Medas, Davide Piludu Verdigris, Elisa Pistis, Luigi Pusceddu, le musiche originali Paolo Fresu, i costumi di Antonio Marras, la regia di Marco Baliani. Lo spettacolo è una co-produzione Mismaonda / Sardegna Teatro / Marche Teatro. Marco Baliani è partito dal mito per interrogarsi e interrogarci sul senso profondo del migrare. Poi l’incontro con Lella Costa e la reminescenza di un altro mito, ancora più folgorante nella sua valenza simbolica e profetica: Ero e Leandro, i due amanti che vivevano sulle rive opposte del fiume Ellesponto. Prende avvio così HUMAN, dal tema delle migrazioni e dalla volontà di raccontarne l’“odissea ribaltata”.

Dal 23 al 26 febbraio al Teatro delle Muse Raoul Bova e Chiara Francini sono i protagonisti di Due, una commedia scritta da Luca Miniero e Astutilio Smeriglia e diretta dal Luca Miniero, prodotta da Compagnia Enfi Teatro. Due parla dell’inizio di una convivenza, momento delicato per ogni coppia. La scena è una stanza vuota e mentre Marco (Raoul Bova) è alle prese con il montaggio di un letto matrimoniale Paola (Chiara Francini) lo interroga sul loro futuro, su come saranno tra vent’anni. La diversa visione dei due della vita insieme emergerà prepotentemente ed entrambi i personaggi evocheranno personaggi dal loro passato e ne immagineranno altri nel loro futuro: genitori, amanti, figli, amici che, come in tutte le coppie, concorrono a turbare la loro serenità.

Dal 2 al 5 marzo sul palcoscenico del Teatro delle Muse, Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia ci divertiranno con la pièce Serial killer per signora dal musical di Douglas J. Cohen con Tersa Federico e Alice Mistroni e la regia di Gianluca Guidi, prodotti da Ente Teatro Cronaca Vesuvio Teatro e il Festival Teatrale di Borgio Verezzi. Serial killer per signora un musical, tratto da un racconto di William Goldman per la regia di Gianluca Guidi. A lui si deve la scoperta in modo del tutto casuale di questa novità assoluta per l’Italia, dove tra musiche e canzoni, passi di danza e brani recitati s’intrecciano le storie di un detective e di un assassino che si rincorrono sullo sfondo di una comicità ironica e grottesca, con tanto di finale a sorpresa.

Dal 16 al 19 marzo ancora al Teatro delle Muse arrivano quattro attrici: Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Giulia Bevilacqua in Due partite di Cristina Comenicini con la regia di Paola Rota, la produzione è di Artisti Riuniti. La Compagnia tutta al femminile sarà per alcuni giorni in prova ad Ancona per riallestire lo spettacolo. Una commedia dolceamara che lavora su diversi livelli, un meccanismo perfetto che alterna momenti di comicità ad altri di vera e propria commozione.

Dal 5 al 9 aprile chiude al Teatro Sperimentale Arturo Cirillo e Milvia Marigliano sono Martha e George nel dramma di Edward Albee Chi ha paura di Virginia Woolf? con la traduzione di Vittorio Capriolo; in scena con Cirillo e la Marigliano vedremo Valentina Picello ed Edoardo Ribatto, la regia è di Arturo Cirillo, le scene sono di Dario Gessati, i costumi di Gianluca Falaschi, luci Mario Loprevite, regista collaboratore Roberto Capasso. Lo spettacolo è una co-produzione Tieffe Teatro / Marche Teatro. “Chi ha paura di Virginia Woolf?” ha debuttato a Broadway nel 1962. Del 1966 è la versione cinematografica che rese celebre Albee in tutto il mondo interpretato dalla coppia Taylor-Burton. Il testo di Albee è una spietata riflessione sulla nostra cultura, sul nostro egocentrismo, sul nostro cinismo, e sull’amore.

Come spettacoli fuori abbonamento alle Muse sono previsti inoltre: Le Olimpiadi del 1936 raccontate in esclusiva regionale dal giornalista e telecronista Federico Buffa il 10 marzo e un cavallo di battaglia di due attori amatissimi, sempre in esclusiva regionale, Il Principe abusivo a teatro con protagonisti Alessandro Siani e Christian De Sica in scena dal 24 al 26 marzo.

La Stagione Teatrale è sostenuta da Comune di Ancona/Assessorato alla Cultura, Regione Marche, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in collaborazione con gli sponsor Angelini, Prometeo Estra, Gallerie Commerciali Auchan.

29 dic. 2016 | Dall’11 al 15 gennaio Carlo Cecchi al Teatro Sperimentale protagonista del testo di Hanoch Levin “Il lavoro di vivere”

La Stagione Teatrale di Ancona riparte nel 2017 con il ritorno ad Ancona di Carlo Cecchi che dopo tre stagioni di tournée con “La dodicesima notte” (34 città per 121 repliche) porta in scena un testo contemporaneo. Dall’11 al 15 gennaio al Teatro Sperimentale arriva infatti Il lavoro di vivere di Hanoch Levin, uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah, con Carlo Cecchi, Fulvia Carotenuto, Massimo Loreto, allestimento scenico di Gianmaurizio Fercioni, luci di Gigi Saccomandi e costumi di Simona Dondoni. Lo spettacolo è co-prodotto da Teatro Franco Parenti / Marche Teatro.

La compagnia incontrerà il pubblico sabato 14 alle ore 18.30 presso il foyer del Teatro Sperimentale.

Hanoch Levin è uno dei drammaturghi più significativi di Israele, ha scritto una cinquantina di opere teatrali. Il suo lavoro comprende commedie, tragedie e cabaret satirici. Il lavoro di vivere, come altre sue opere si apre all’insegna del sarcasmo più feroce, di una disperazione paradossalmente allegra.

La Stagione Teatrale prosegue:

Dal 26 al 29 gennaio al Teatro delle Muse arriva il musical dell’anno, Billy Elliot tratto dal film di Stephen Daldry, con le musiche Elton John, i testi e libretto di Lee Hall, la regia originale di Massimo Romeo Piparo. Billy Elliot il Musical porta in scena una delle storie più amate del cinema europeo. Il Musical ha debuttato nel West End (Victoria Palace Theatre, Londra) nel 2005 ed è stato nominato per nove Laurence Olivier Awards – il massimo riconoscimento europeo per i Musical – vincendone ben quattro. L’incredibile successo conseguito ha fatto sì che il musical approdasse anche a Broadway nel 2008 dove ha vinto dieci Tony Awards – gli Oscar del Musical – e dieci Drama Desk Awards. Con le musiche pluripremiate di Elton John in un allestimento dal respiro internazionale “Billy Elliot, il Musical” vede in scena un cast di 30 straordinari performers. La produzione è di Peeparrow/IL SISTINA. Lo spettacolo sarà ospitato per alcuni giorni di prove prima delle quattro repliche alle Muse.

Dal 2 al 5 febbraio sempre al Teatro delle Muse Marco in scena Baliani e Lella Costa in Human di Marco Baliani e Lella Costa con la collaborazione drammaturgica di Ilenia Carrone e con Noemi Medas, Davide Piludu Verdigris, Elisa Pistis, Luigi Pusceddu, le musiche originali Paolo Fresu, i costumi di Antonio Marras, la regia di Marco Baliani. Lo spettacolo è una co-produzione Mismaonda / Sardegna Teatro / Marche Teatro. Marco Baliani è partito dal mito per interrogarsi e interrogarci sul senso profondo del migrare. Poi l’incontro con Lella Costa e la reminescenza di un altro mito, ancora più folgorante nella sua valenza simbolica e profetica: Ero e Leandro, i due amanti che vivevano sulle rive opposte del fiume Ellesponto. Prende avvio così HUMAN, dal tema delle migrazioni e dalla volontà di raccontarne l’“odissea ribaltata”.

Dal 23 al 26 febbraio al Teatro delle Muse Raoul Bova e Chiara Francini sono i protagonisti di Due, una commedia scritta da Luca Miniero e Astutilio Smeriglia e diretta dal Luca Miniero, prodotta da Compagnia Enfi Teatro. Due parla dell’inizio di una convivenza, momento delicato per ogni coppia. La scena è una stanza vuota e mentre Marco (Raoul Bova) è alle prese con il montaggio di un letto matrimoniale Paola (Chiara Francini) lo interroga sul loro futuro, su come saranno tra vent’anni. La diversa visione dei due della vita insieme emergerà prepotentemente ed entrambi i personaggi evocheranno personaggi dal loro passato e ne immagineranno altri nel loro futuro: genitori, amanti, figli, amici che, come in tutte le coppie, concorrono a turbare la loro serenità.

Dal 2 al 5 marzo sul palcoscenico del Teatro delle Muse, Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia ci divertiranno con la pièce Serial killer per signora dal musical di Douglas J. Cohen con Tersa Federico e Alice Mistroni e la regia di Gianluca Guidi, prodotti da Ente Teatro Cronaca Vesuvio Teatro e il Festival Teatrale di Borgio Verezzi. Serial killer per signora un musical, tratto da un racconto di William Goldman per la regia di Gianluca Guidi. A lui si deve la scoperta in modo del tutto casuale di questa novità assoluta per l’Italia, dove tra musiche e canzoni, passi di danza e brani recitati s’intrecciano le storie di un detective e di un assassino che si rincorrono sullo sfondo di una comicità ironica e grottesca, con tanto di finale a sorpresa.

Dal 16 al 19 marzo ancora al Teatro delle Muse arrivano quattro attrici: Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Giulia Bevilacqua in Due partite di Cristina Comenicini con la regia di Paola Rota, la produzione è di Artisti Riuniti. La Compagnia tutta al femminile sarà per alcuni giorni in prova ad Ancona per riallestire lo spettacolo. Una commedia dolceamara che lavora su diversi livelli, un meccanismo perfetto che alterna momenti di comicità ad altri di vera e propria commozione.

Dal 5 al 9 aprile chiude al Teatro Sperimentale Arturo Cirillo e Milvia Marigliano sono Martha e George nel dramma di Edward Albee Chi ha paura di Virginia Woolf? con la traduzione di Vittorio Capriolo; in scena con Cirillo e la Marigliano vedremo Valentina Picello ed Edoardo Ribatto, la regia è di Arturo Cirillo, le scene sono di Dario Gessati, i costumi di Gianluca Falaschi, luci Mario Loprevite, regista collaboratore Roberto Capasso. Lo spettacolo è una co-produzione Tieffe Teatro / Marche Teatro. “Chi ha paura di Virginia Woolf?” ha debuttato a Broadway nel 1962. Del 1966 è la versione cinematografica che rese celebre Albee in tutto il mondo interpretato dalla coppia Taylor-Burton. Il testo di Albee è una spietata riflessione sulla nostra cultura, sul nostro egocentrismo, sul nostro cinismo, e sull’amore.

Come spettacoli fuori abbonamento alle Muse sono previsti inoltre: Le Olimpiadi del 1936 raccontate in esclusiva regionale dal giornalista e telecronista Federico Buffa il 10 marzo e un cavallo di battaglia di due attori amatissimi, sempre in esclusiva regionale, Il Principe abusivo a teatro con protagonisti Alessandro Siani e Christian De Sica in scena dal 24 al 26 marzo.

La Stagione Teatrale è sostenuta da Comune di Ancona/Assessorato alla Cultura, Regione Marche, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in collaborazione con gli sponsor Angelini, Prometeo Estra, Gallerie Commerciali Auchan.

28 dic. 2016 | Umberto Orsini “IL GIUOCO DELLE PARTI” in scena al Teatro G.B.Pergolesi di Jesi

FONDAZIONE PERGOLESI SPONTINI / MARCHE TEATRO

AL VIA L’8 GENNAIO 2017
LA STAGIONE TEATRALE 16 17 DI JESI
UMBERTO ORSINI
PORTA IN SCENA
IL GIUOCO DELLE PARTI
DI LUIGI PIRANDELLO

AUMENTO DI ABBONATI ANCHE PER IL CARTELLONE DI PROSA AL PERGOLESI

Aumenta il numero degli abbonati delle Stagioni di Prosa del Teatro G.B. Pergolesi di Jesi e del Teatro G. Spontini di Maiolati Spontini promosse dalla Fondazione Pergolesi Spontini e da MARCHE TEATRO Teatro di Rilevante Interesse Culturale in collaborazione con gli Assessorati alla Cultura dei Comuni di Jesi e Maiolati Spontini. In cartellone 11 spettacoli, dai classici del Teatro come Pirandello, Molière e Shakespeare a pièce tratte da celebri capolavori del cinema (Parenti serpenti, Il Sorpasso, Mariti e mogli), da commedie esilaranti a spettacoli musicali e dalla comicità irriverente. Sul palcoscenico grandi registi e popolari interpreti tra i più apprezzati della scena italiana: Umberto Orsini, Fabrizio Bentivoglio, Emilio Solfrizzi, Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti, Giuseppe Zeno, Francesca Reggiani, Monica Guerritore, Daniele Pecci, Maddalena Crippa, Lello Arena, Giorgio Montanini, Stefania e Amanda Sandrelli e Gli Oblivion.

Subito dopo le feste si apre la Stagione Teatrale 16 17 del Teatro G.B. Pergolesi di Jesi domenica 8 gennaio con lo spettacolo IL GIUOCO DELLE PARTI di Luigi Pirandello, con Umberto Orsini per la regia di Paolo Valerio, produzione Compagnia Umberto Orsini. Luigi Pirandello ha scritto una commedia nera dove matrimonio, tradimento, onore e omicidio si inseguono in una logica successione. Umberto Orsini ritorna a “Il Giuoco delle parti” commedia più volte rivisitata, nella consapevolezza che uno dei modi per preservare un classico è ripensarlo, apportando continue modifiche ed approfondimenti.

Mercoledì 8 febbraio 2017 è la volta de L’ORA DEL RICEVIMENTO (banlieue) di Stefano Massini, con Fabrizio Bentivoglio per la regia di Michele Placido produzione del Teatro Stabile dell’Umbria.

“Una commedia non per ridere, ma per riflettere, con un momento finale che spiazza tutti” così definisce questa pièce il regista Michele Placido. Protagonista dello spettacolo è Fabrizio Bentivoglio che interpreta il cinico e disilluso professor Ardeche, insegnante di materie letterarie in una scuola ai margini dell’area metropolitana di Tolosa dove la scolaresca, con annessi e connessi, è un crogiuolo di razze e culture.

Il cartellone prosegue martedì 14 febbraio 2017 con il testo di Molière e l’interpretazione di Emilio Solfrizzi in IL BORGHESE E GENTILUOMO diretto da Armando Pugliese; la produzione è di ErreTiTeatro30. Il beniamino del pubblico sceglie ancora una volta un autore francese, dopo il successo del suo Sarto per signora di Feydeau e lo fa con uno dei personaggi più esilaranti di Molière, quel Signor Jourdain che tenta in tutti i modi e sogna di diventare un gentiluomo.

Lunedì 6 marzo 2017, tre dei più apprezzati, riconoscibili e popolari personaggi della scena italiana: Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti in scena e Gioele Dix alla regia ed adattamento del testo presentano la commedia di Axel Hellstenius MATTI DA SLEGARE. L’interpretazione divertente, credibile, a tratti persino commovente, e la regia attenta e leggera, rendono lo spettacolo fresco e ironico, mai intaccato, nonostante il tema sensibile trattato – la malattia mentale – da tentativi di patetismo o retorica. La produzione è del Teatro Carcano e MismaOnda.

Sabato 25 marzo 2017, Giuseppe Zeno con la giovane promessa Luca di Giovanni e la partecipazione di Cristina Vaccaro sono i protagonisti della trasposizione teatrale di uno dei capolavori del cinema della commedia all’italiana, IL SORPASSO. A più di cinquant’anni dall’uscita del film, la pièce tratta dal celebre film diretto da Dino Risi e scritto dallo stesso Risi con Ettore Scola e Ruggero Maccari, approda a teatro con la regia di Guglielmo Ferro e l’adattamento di Micaela Milano. La produzione Bananas srl con ABC Produzioni, Teatro Arte e Marche Teatro.

Martedì 4 aprile 2017, sul palco del Teatro G.B. Pergolesi arrivano Monica Guerritore e Francesca Reggiani in MARITI E MOGLI dall’omonimo film di Woody Allen con Pietro Bontempo e Antonio Zavatteri (i mariti) per la regia della stessa Guerritore. Tra crisi coniugali e tradimenti, Cupido si divertirà a scagliare frecce, a far nascere amori, divorzi e molto altro.

Nel 2017 prosegue anche la Stagione Teatrale del Teatro Gaspare Spontini inaugurata a dicembre con l’Amleto di Daniele Pecci.

Domenica 15 gennaio 2017 arriva a Maiolati lo spettacolo PARENTI SERPENTI di Carmine Amoroso con protagonista Lello Arena e con una compagnia di sette attori e la regia di Luciano Melchionna, prodotto da Ente Teatro Cronaca VesuvioTeatro. In quest’epoca in cui tutto e il contrario di tutto sono la stessa cosa, con questa commedia passeremo dalle risate a crepapelle per il tratteggio grottesco e a tratti surreale dei personaggi, al più turpe cambiamento di quegli esseri che – chi di noi non ne ha conosciuto almeno uno? – da umani si trasformeranno negli animali più pericolosi e subdoli: i serpenti.

Sabato 11 febbraio 2017 uno dei migliori rappresentanti della stand up comedy in italia, Giorgio Montanini porta in scena PER QUELLO CHE VALE… prodotto da Altra Scena Art Management. il sesto spettacolo del comico marchigiano, reduce dal successo della terza edizione di Nemico Pubblico (Rai3). “Per quello che vale…” è un titolo che lambisce appena il contenuto dei temi in esso affrontati. “Per quello che vale…” rappresenta molto di più: una riflessione. Una riflessione che l’artista fa sull’effettiva funzione della sua esibizione e del ruolo che un comico ricopre in una società. In questo caso, il titolo mette in guardia lo spettatore da ciò che andrà ad ascoltare.

Venerdì 17 marzo 2017 vedremo in scena Stefania Sandrelli e Amanda Sandrelli nel testo di Astrid Veillon IL BAGNO con la regia di Gabriel Olivares, prodotto da L’isola Trovata/viola Produzioni. Con le Sandrelli in palcoscenico vedremo anche Elda Alvigini, Euridice Axen, Claudia Ferri. Un montaggio esilarante di bizzarro vaudeville che si forma attorno a uno spazio unico utilizzato ingegnosamente che sfrutta gli alti e i bassi emotivi delle protagoniste. Una scenografia minimalista la cui intelligente messa in scena diventa una metafora visiva che aggiunge enfasi a drammi condivisi. Uno spettacolo divertente e sincero, diretto con intelligenza da uno dei giovani registi più interessanti e prolifici della scena spagnola, Gabriel Olivares, che promette tante risate, con un cast di donne eccezionali.

La Stagione del Teatro Spontini si chiude domenica 2 aprile 2017 con lo spettacolo degli Oblivion, THE HUMAN JUKEBOX, un articolato mangianastri umano che mastica tutta la musica e la digerisce in diretta in modi mai sentiti prima. Gli Oblivion sono: Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli, la consulenza registica è di Giorgio Gallione, la musica di Lorenzo Scuda, la produzione è Bags Live in collaborazione con Malguion. Alla perversa creatività dei cinque cialtroni più irriverenti del teatro e della rete si aggiunge, questa volta, quella del loro pubblico che contribuirà a creare il menù della serata suggerendo gli ingredienti della pozione.

INIZIO SPETTACOLI ore 21.

23 dic. 2016 | TAKE 5 – UNIVERSITÁ POLITECNICA DELLE MARCHE E MARCHE TEATRO

ABBONAMENTO SPECIALE A €50
per
5 SPETTACOLI TRA TEATRO E DANZA PER GLI STUDENTI DELLE 5 FACOLTÁ

Università Politecnica delle Marche e Marche Teatro insieme per il progetto TAKE5.

Marche Teatro lancia TAKE5 per gli studenti dell’Univpm, 5 appuntamenti tra teatro e danza a 50 euro.

Con Take 5 l’Univpm conferma la sua attenzione alle proposte d’eccellenza che arrivano da realtà esterne come questa di Marche Teatro che offre opportunità di valore affinché gli studenti siano coinvolti e crescano non solo attraverso lo studio in aula ma anche al di fuori delle facoltà incontrandosi a teatro.

Un abbonamento speciale, a cinque appuntamenti, come cinque sono le facoltà dell’Ateneo, con grandi protagonisti della scena come Lella Costa, Marco Baliani, Giampiero Ingrassia, Gianluca Guidi, Arturo Cirillo e due appuntamenti coinvolgenti e curiosi tra danza e sport.

Nel segno della contaminazione perché uno studente possa crescere e arricchirsi con la bellezza di uno spettacolo a teatro.

L’iniziativa è rivolta a studenti, dottorandi, specializzandi e assegnisti di ricerca Univpm. È possibile prenotare il proprio abbonamento attraverso il sito univpm.it fino al 23 gennaio e gli abbonamenti potranno essere ritirati dal 25 gennaio al 1 febbraio.

Il primo appuntamento è il 2 febbraio al Teatro delle Muse con Human, protagonisti Marco Baliani e Lella Costa, uno spettacolo che invita a riflettere sul grande tema dell’immigrazione. Il 2 marzo sul palco delle Muse arrivano Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia che ci divertiranno con la pièce Serial killer per signora, un giallo in musica ironico e grottesco. Il 5 aprile al Teatro Sperimentale, Arturo Cirillo e Milvia Marigliano sono Martha e George nel dissacrante gioco delle verità che si scatena nel testo di Edward Albee, Chi ha paura di Virginia Woolf?.

Per gli appuntamenti di danza due spettacoli in esclusiva regionale a cavallo tra danza e sport: il 19 febbraio alle ore 17.30 le acrobazie di Kataklò Athletic Dance Theatre nello spettacolo Eureka che porta in scena la straordinaria fisicità ed espressivitià di cinque performer conosciuti dagli spettatori di tutto il mondo e domenica 2 aprile alle ore 17.30 sarà la volta del coreografo e danzatore Emio Greco con lo spettacolo Rocco. Emio Greco, direttore del Balletto Nazionale di Marsiglia, arriva per la prima volta in assoluto nelle Marche e presenta ad Ancona un’opera particolare ispirata al film di Luchino Visconti Rocco e i suoi fratelli. In “Rocco”, i danzatori diventano pugili e i pugili diventano danzatori. Sul palcoscenico delle Muse sarà costruito un vero e proprio ring all’interno del quale gli avversari si sfideranno sferrando colpi con un veloce gioco di gambe e tattiche virtuose.

Gli studenti per abbonarsi dovranno entrare nella loro area riservata e prenotare l’abbonamento compilando un modulo entro il 23 gennaio; per gli assegnisti è possibile, invece, prenotare tramite mail a relazioni.territorio@univpm.it sempre entro il 23 gennaio. Dal 25 gennaio al 1° febbraio 2017 si può, con il modulo firmato, ritirare l’abbonamento TAKE 5  in biglietteria.

23 dic. 2016 | LO SCHIACCIANOCI DI CIAIKOVSKY/AMODIO/LUZZATI IN ESCLUSIVA REGIONALE

MARCHE TEATRO / STAGIONE DI DANZA 16 17
IN ESCLUSIVA REGIONALE
IL 28 DICEMBRE AL TEATRO DELLE MUSE
IL BALLETTO
LO SCHIACCIANOCI
DI CIAIKOVSKY/AMODIO/LUZZATI

CON 40 ARTISTI SUL PALCO

COME PRIMI BALLERINI:
ANBETA TOROMANI E VITO MAZZEO
DEL BALLETTO NAZIONALE OLANDESE

È Lo Schiaccianoci italiano più bello, uno dei più interessanti della storia della danza, senz’altro uno dei più incantevoli: sulle familiari note di Piotr Ilych Ciaikovsky e, con le variopinte scene e costumi di Emanuele Luzzati, Daniele Cipriani ripropone Lo Schiaccianoci di Amedeo Amodio.

Lo Schiaccianoci è l’appuntamento fuori abbonamento della Stagione di Danza 2016 17 di MARCHE TEATRO. Con cifre record di spettatori che hanno assistito alle recenti rappresentazioni in vari grandi teatri italiani, il 28 dicembre alle ore 20.45, Lo Schiaccianoci arriva al Teatro delle Muse di Ancona con i primi ballerini Anbeta Toromani e Vito Mazzeo (Balletto Nazionale Olandese). Con il corpo di ballo e i solisti della Daniele Cipriani Entertainment.

Si tratta di una produzione su grande scala, paragonabile per dimensioni e qualità solo a quelle dei più importanti teatri lirici: in scena ben 40 artisti (37 ballerini, 2 artisti del teatro d’ombre e un trampoliere); dietro le quinte una quindicina di persone, tra maîtres, staff tecnico, sarte ecc. Uno spiegamento di talenti che fa di questo Schiaccianoci è uno degli eventi principali della stagione.

Lo spettacolo coincide con il 10° anniversario della scomparsa di Emanuele Luzzati che ha fatto risplendere le scene italiane e del mondo con i colori della sua tavolozza e l’arcobaleno della sua fantasia, nonché con il 200° anniversario della pubblicazione della novella di E.T.A. Hoffmann da cui deriva la trama del balletto. Se la maggior parte degli “Schiaccianoci” – a partire dall’ originale del coreografo Marius Petipa (San Pietroburgo, 1892)  –  si rifanno all’adattamento e addolcimento del racconto da parte dello scrittore Alexandre Dumas, il balletto di Amodio ci restituisce le ombre e le tinte forti di Hoffmann, sottolineando il confine labile tra immaginazione e realtà.

PREZZI E INFO
“Lo Schiaccianoci”
platea Intero € 39 / platea ridotto € 36
prima galleria Intero € 32 / prima galleria ridotto € 28
seconda galleria Intero € 26 /seconda galleria ridotto € 21
Terza galleria e palchi di primo, secondo e terzo ordine € 18 (unico)
Il prezzo ridotto è risevato a chi acquista il CARNET danza

Biglietteria Teatro delle Muse 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org
biglietti on line www.geticket.it
Per gruppi telefonare 071 20784222

9 dic. 2016 | Al via la Stagione Teatrale di Maiolati Spontini

FONDAZIONE PERGOLESI SPONTINI / MARCHE TEATRO

AL VIA IL 14 DICEMBRE
LA STAGIONE TEATRALE 16 17 DI MAIOLATI SPONTINI
CON AMLETO DI WILLIAM SHAKESPEARE
CON DANIELE PECCI E MADDALENA CRIPPA

AUMENTO DI ABBONATI SIA A MAIOLATI CHE A JESI
Le campagne abbonamenti proseguono fino all’inizio di ciascun cartellone
Molte le promozioni tra carnet misti e regalo di Natale

Aumenta il numero degli abbonati delle Stagioni di Prosa del Teatro G.B. Pergolesi di Jesi e del Teatro G. Spontini di Maiolati Spontini promosse dalla Fondazione Pergolesi Spontini e da MARCHE TEATRO Teatro di Rilevante Interesse Culturale in collaborazione con gli Assessorati alla Cultura dei Comuni di Jesi e Maiolati Spontini e con il contributo di Ubi – Banca Popolare di Ancona, SO.GE.NU.S e Annibaldi e Pandolfi Onoranze funebri – Casa del Commiato.

In cartellone 11 spettacoli, dai classici del Teatro come Pirandello, Molière e Shakespeare a pièce tratte da celebri capolavori del cinema (Parenti serpenti, Il Sorpasso, Mariti e mogli), da commedie esilaranti a spettacoli musicali e dalla comicità irriverente. Sul palcoscenico grandi registi e popolari interpreti tra i più apprezzati della scena italiana: Umberto Orsini, Fabrizio Bentivoglio, Emilio Solfrizzi, Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti, Giuseppe Zeno, Francesca Reggiani, Monica Guerritore, Daniele Pecci, Maddalena Crippa, Lello Arena, Giorgio Montanini, Stefania e Amanda Sandrelli e Gli Oblivion.

Ad aprire la Stagione 16 17 è come sempre il Teatro Gaspare Spontini di Maiolati Spontini mercoledì 14 dicembre 2016 (ore 21) con AMLETO di William Shakespeare, con Daniele Pecci, Maddalena Crippa e altri 12 attori in scena, per la regia dello stesso Daniele Pecci, produzione Compagnia Molière. L’Amleto di Shakespeare è il testo teatrale più importante dell’era moderna. Shakespeare è riuscito a raccontare le infinite contraddizioni dell’essere umano di fronte all’impegno che questo deve assumersi per poter anche semplicemente stare al mondo; affrontare il futuro, il destino, l’amore, le ingiustizie, le controversie, il dolore, la perdita.

La Stagione 16 17 del Teatro Gaspare Spontini prosegue poi domenica 15 gennaio 2017 arriva a Maiolati lo spettacolo PARENTI SERPENTI di Carmine Amoroso con protagonista Lello Arena e con una compagnia di sette attori e la regia di Luciano Melchionna, prodotto da Ente Teatro Cronaca VesuvioTeatro. In quest’epoca in cui tutto e il contrario di tutto sono la stessa cosa, con questa commedia passeremo dalle risate a crepapelle per il tratteggio grottesco e a tratti surreale dei personaggi, al più turpe cambiamento di quegli esseri che – chi di noi non ne ha conosciuto almeno uno? – da umani si trasformeranno negli animali più pericolosi e subdoli: i serpenti.

Sabato 11 febbraio 2017 uno dei migliori rappresentanti della stand up comedy in italia, Giorgio Montanini porta in scena PER QUELLO CHE VALE… prodotto da Altra Scena Art Management. il sesto spettacolo del comico marchigiano, reduce dal successo della terza edizione di Nemico Pubblico (Rai3). “Per quello che vale…” è un titolo che lambisce appena il contenuto dei temi in esso affrontati. “Per quello che vale…” rappresenta molto di più: una riflessione. Una riflessione che l’artista fa sull’effettiva funzione della sua esibizione e del ruolo che un comico ricopre in una società. In questo caso, il titolo mette in guardia lo spettatore da ciò che andrà ad ascoltare.

Venerdì 17 marzo 2017 vedremo in scena Stefania Sandrelli e Amanda Sandrelli nel testo di Astrid Veillon IL BAGNO con la regia di Gabriel Olivares, prodotto da L’isola Trovata/viola Produzioni. Con le Sandrelli in palcoscenico vedremo anche Elda Alvigini, Euridice Axen, Claudia Ferri. Un montaggio esilarante di bizzarro vaudeville che si forma attorno a uno spazio unico utilizzato ingegnosamente che sfrutta gli alti e i bassi emotivi delle protagoniste. Una scenografia minimalista la cui intelligente messa in scena diventa una metafora visiva che aggiunge enfasi a drammi condivisi. Uno spettacolo divertente e sincero, diretto con intelligenza da uno dei giovani registi più interessanti e prolifici della scena spagnola, Gabriel Olivares, che promette tante risate, con un cast di donne eccezionali.

La Stagione del Teatro Spontini si chiude domenica 2 aprile 2017 con lo spettacolo degli Oblivion, THE HUMAN JUKEBOX, un articolato mangianastri umano che mastica tutta la musica e la digerisce in diretta in modi mai sentiti prima. Gli Oblivion sono: Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli, la consulenza registica è di Giorgio Gallione, la musica di Lorenzo Scuda, la produzione è Bags Live in collaborazione con Malguion. Alla perversa creatività dei cinque cialtroni più irriverenti del teatro e della rete si aggiunge, questa volta, quella del loro pubblico che contribuirà a creare il menù della serata suggerendo gli ingredienti della pozione.

Subito dopo le feste si apre la Stagione Teatrale 16 17 del Teatro G.B. Pergolesi di Jesi domenica 8 gennaio con lo spettacolo IL GIUOCO DELLE PARTI di Luigi Pirandello, con Umberto Orsini per la regia di Paolo Valerio, produzione Compagnia Umberto Orsini. Luigi Pirandello ha scritto una commedia nera dove matrimonio, tradimento, onore e omicidio si inseguono in una logica successione. Umberto Orsini ritorna a “Il Giuoco delle parti” commedia più volte rivisitata, nella consapevolezza che uno dei modi per preservare un classico è ripensarlo, apportando continue modifiche ed approfondimenti.

Mercoledì 8 febbraio 2017 è la volta de L’ORA DEL RICEVIMENTO (banlieue) di Stefano Massini, con Fabrizio Bentivoglio per la regia di Michele Placido produzione del Teatro Stabile dell’Umbria.

“Una commedia non per ridere, ma per riflettere, con un momento finale che spiazza tutti” così definisce questa pièce il regista Michele Placido. Protagonista dello spettacolo è Fabrizio Bentivoglio che interpreta il cinico e disilluso professor Ardeche, insegnante di materie letterarie in una scuola ai margini dell’area metropolitana di Tolosa dove la scolaresca, con annessi e connessi, è un crogiuolo di razze e culture.

Il cartellone prosegue martedì 14 febbraio 2017 con il testo di Molière e l’interpretazione di Emilio Solfrizzi in IL BORGHESE E GENTILUOMO diretto da Armando Pugliese; la produzione è di ErreTiTeatro30. Il beniamino del pubblico sceglie ancora una volta un autore francese, dopo il successo del suo Sarto per signora di Feydeau e lo fa con uno dei personaggi più esilaranti di Molière, quel Signor Jourdain che tenta in tutti i modi e sogna di diventare un gentiluomo.

Lunedì 6 marzo 2017, tre dei più apprezzati, riconoscibili e popolari personaggi della scena italiana: Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti in scena e Gioele Dix alla regia ed adattamento del testo presentano la commedia di Axel Hellstenius MATTI DA SLEGARE. L’interpretazione divertente, credibile, a tratti persino commovente, e la regia attenta e leggera, rendono lo spettacolo fresco e ironico, mai intaccato, nonostante il tema sensibile trattato – la malattia mentale – da tentativi di patetismo o retorica. La produzione è del Teatro Carcano e MismaOnda.

Sabato 25 marzo 2017, Giuseppe Zeno con la giovane promessa Luca di Giovanni e la partecipazione di Cristina Vaccaro sono i protagonisti della trasposizione teatrale di uno dei capolavori del cinema della commedia all’italiana, IL SORPASSO. A più di cinquant’anni dall’uscita del film, la pièce tratta dal celebre film diretto da Dino Risi e scritto dallo stesso Risi con Ettore Scola e Ruggero Maccari, approda a teatro con la regia di Guglielmo Ferro e l’adattamento di Micaela Milano. La produzione Bananas srl con ABC Produzioni, Teatro Arte e Marche Teatro.

Martedì 4 aprile 2017, sul palco del Teatro G.B. Pergolesi arrivano Monica Guerritore e Francesca Reggiani in MARITI E MOGLI dall’omonimo film di Woody Allen con Pietro Bontempo e Antonio Zavatteri (i mariti) per la regia della stessa Guerritore. Tra crisi coniugali e tradimenti, Cupido si divertirà a scagliare frecce, a far nascere amori, divorzi e molto altro.

INIZIO SPETTACOLI ore 21.

Se state già pensando ai regali di Natale sarà possibile acquistare in prevendita i biglietti per i singoli spettacoli di Jesi e di Maiolati o i carnet da 3 spettacoli consigliati tra “I Classici del Teatro” o “Cinema” rispetto alla Stagione di Prosa di Jesi è possibile regalare anche l’intero abbonamento: regala l’emozione del Teatro da scartare sotto l’albero!

Tra le novità in biglietteria: se hai 18 anni o sei un docente di ruolo gli spettacoli di prosa di Jesi e di Maiolati Spontini possono essere acquistati con il Bonus Cultura.

Registrati su 18app.italia.it o su cartadeldocente.istruzione.it e riceverai un buono elettronico con un codice identificativo con cui dovrai presentarti in biglietteria per trasformarlo in un biglietto d’ingresso.