27 ott 2016 | « Al centro la passione» – Corriere Adriatico

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26 ott 2016 | Orphans – dramma.it

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26 ott 2016 | Hollywood – dramma.it

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26 ott 2016 | Hollywood – Corriere proposte

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26 ott 2016 | « A Hollywood vi faremo ridere» – Corriere Adriatico

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26 ott 2016 | Teatro – vivimilano

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24 ott. 2016 | AL VIA LA STAGIONE TEATRALE 16-17 DI ANCONA

IL CARTELLONE SI APRE
GIOVEDI 27 OTTOBRE
CON LA PRIMA NAZIONALE
DI
HOLLYWOOD
COMMEDIA CAMPIONE DI INCASSI IN TUTTO IL MONDO

IN SCENA
ANTONIO CATANIA, GIANLUCA RAMAZZOTTI, GIGIO ALBERTI

LO SPETTACOLO REPLICA FINO A DOMENICA 30 OTTOBRE

È ANCORA POSSIBILE ABBONARSI ALL’INTERA STAGIONE

Al via la Stagione Teatrale 2016 17 di Ancona curata da Marche Teatro.

Il cartellone si apre dal 27 al 30 ottobre al Teatro delle Muse con la prima nazionale di Hollywood una commedia di Ron Hutchinson per la regia e l’adattamento di Virginia Acqua, con protagonisti: Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Gigio Alberti e Paola Giannetti. Gli attori saranno in prova al Teatro delle Muse nei prossimi giorni prima del debutto.

Le scene dello spettacolo sono di Jean Haas, i costumi di Francesca Brunori, le musiche di Peter Ludwig, il disegno luci di Stefano Lattavo, la direzione tecnica è di Stefano Orsini; il progetto artistico è dello stesso Gianluca Ramazzotti con la produzione AB MANAGEMENT in accordo con Ginevra media production.

Hollywood è una commedia brillante e coinvolgente che dal suo esordio ad oggi vanta più di 10 milioni di spettatori in tutto il mondo fra Stati Uniti, Europa, Oceania e Sud America e che per la prima volta sarà in scena anche in Italia con debutto nazionale al Teatro delle Muse.

Anno 1939. Siamo nell’ufficio del produttore hollywoodiano David O. Selznick che sta realizzando il più grande colossal cinematografico di tutti i tempi: Via col vento.

Dopo oltre due anni di preparazione e cinque settimane di riprese già avviate, con i costi di produzione e le pressioni in rapido aumento, Selznick decide improvvisamente di bloccare tutto.

Questo è l’antefatto ed è storia. Come è storia quello che seguirà e che Ben Hutchinson descrive nella sua travolgente commedia. Selznick convoca nel suo ufficio Victor Fleming, il regista più famoso dell’epoca, per incaricarlo della regia del film  al posto di George Cukor mentre affida la sceneggiatura a Ben Hecht, con l’arduo compito di riscrivere da capo il testo in cinque giorni e cinque notti.

Questo accadde veramente nella realtà e nella commedia di Hutchinson diventa l’occasione per momenti di comicità assoluta e di follia.

Sullo sfondo surreale di una Hollywood patinata, fatta di sogno americano e di passione per il cinema, dall’Europa arriva l’eco del nazifascismo, dell’antisemitismo di cui Selznick stesso è vittima, pur facendo parte della buona società statunitense.

E allora ci si accorge di quanto i caratteri di Rossella O’ Hara e di Selznick si somiglino e le loro storie si fondano, storie fatte di voglia di riscatto, di ribellione e di feroce determinazione in un mondo ostile.

La regista Virginia Acqua ha dichiarato “Lo spettacolo racconta in teatro il fascino del cinema, è qualcosa di particolare, curioso e molto divertente. Con Antonio, Gigio, Gianluca s Paola ci siamo molto divertiti a far rivivere quei giorni di assoluta follia in cui è nato il film più celebre di tutti i tempi.”

Con l’apertura della Stagione Teatrale parte anche L’aperitivo con gli artisti, ciclo di incontri con gli attori protagonisti del cartellone. La Compagnia di Hollywood incontrerà il pubblico sabato 29 ottobre alle ore 18.30 al Musecaffé, condurrà l’incontro Valentina Conti.

La Stagione prosegue dal 2 al 6 novembre al Teatro Sperimentale con la nuova produzione di Marche Teatro Orphans del pluripremiato Dennis Kelly, da un progetto di Monica Nappo, con protagonisti Monica Nappo, Paolo Mazzarelli, Lino Musella, la traduzione di Gianmaria Cervo e Francesco Salerno e la regia di Tommaso Pitta. Lo spettacolo è co-prodotto con il Teatro dell’Elfo di Milano. Orphans è un thriller psicologico dai ritmi serrati. Kelly accende un fiammifero e lo butta dentro i valori della famiglia tradizionale per vedere l’effetto che fa.

Dall’1 al 4 dicembre al Teatro delle Muse Dieci piccoli indiani… e non rimase nessuno! Due atti di Agatha Christie, traduzione di Edoardo Erba con in ordine di apparizione: Giulia Morgani,Pierluigi Corallo, Caterina Misasi, Pietro Bontempo, Leonardo Sbragia, Mattia Sbragia, Ivana Monti, Luciano Virgilio, Alarico Salaroli, Carlo Simoni, regia Ricard Reguant, progetto artistico di Gianluca Ramazzotti e Ricard Reguant, scene di Alessandro Chiti, costumi di Adele Bargilli, produzione Ginevra srl, 8P Management.

Dieci piccoli indiani è il capolavoro di Agatha Christie. È il libro giallo più venduto in assoluto. Per la prima volta nella storia della commedia e in accordo con la Agatha Christie limited, la produzione dello spettacolo è riuscita ad ottenere il finale come nel romanzo del 1939.

Dal 15 al 18 dicembre al Teatro delle Muse applaudiremo: Ornella Vanoni, Belen Rodriguez, il Ministro Boschi, la criminologa Bruzzone, Marina Abramovic…ad interpretarle la straordinaria trasformista Virginia Raffaele che presenta Performance. Lo spettacolo è scritto dalla stessa Virginia Raffaele, da Giampiero Solari, Piero Guerrera e Giovanni Todescan, la regia è di Giampiero Solari, la produzione è di ITC2000.

Il 2017 si apre con il ritorno ad Ancona di Carlo Cecchi che dopo tre stagioni di tournée con “La dodicesima notte” (34 città per 121 repliche) porta in scena di nuovo un testo contemporaneo. Dall’11 al 15 gennaio al Teatro Sperimentale arriva infatti Il lavoro di vivere di Hanoch Levin, uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah, con Fulvia Carotenuto, Massimo Loreto, allestimento scenico di Gianmaurizio Fercioni, luci di Gigi Saccomandi e costumi di Simona Dondoni. Lo spettacolo è co-prodotto da Teatro Franco Parenti / Marche Teatro. Hanoch Levin è uno dei drammaturghi più significativi di Israele, ha scritto una cinquantina di opere teatrali. Il suo lavoro comprende commedie, tragedie e cabaret satirici. Il lavoro di vivere, come altre sue opere si apre all’insegna del sarcasmo più feroce, di una disperazione paradossalmente allegra.

Dal 26 al 29 gennaio al Teatro delle Muse arriva il musical dell’anno, Billy Elliot tratto dal film di Stephen Daldry, con le musiche Elton John, i testi e libretto di Lee Hall, la regia originale di Massimo Romeo Piparo. Billy Elliot il Musical porta in scena una delle storie più amate del cinema europeo. Il Musical ha debuttato nel West End (Victoria Palace Theatre, Londra) nel 2005 ed è stato nominato per nove Laurence Olivier Awards – il massimo riconoscimento europeo per i Musical – vincendone ben quattro. L’incredibile successo conseguito ha fatto sì che il musical approdasse anche a Broadway nel 2008 dove ha vinto dieci Tony Awards – gli Oscar del Musical – e dieci Drama Desk Awards. Con le musiche pluripremiate di Elton John in un allestimento dal respiro internazionale “Billy Elliot, il Musical” vede in scena un cast di 30 straordinari performers. La produzione è di Peeparrow/IL SISTINA. Lo spettacolo sarà ospitato per alcuni giorni di prove prima delle quattro repliche alle Muse.

Dal 2 al 5 febbraio sempre al Teatro delle Muse Marco in scena Baliani e Lella Costa in Human di Marco Baliani e Lella Costa con la collaborazione drammaturgica di Ilenia Carrone e con Noemi Medas, Davide Piludu Verdigris, Elisa Pistis, Luigi Pusceddu, le musiche originali Paolo Fresu, i costumi di Antonio Marras, la regia di Marco Baliani. Lo spettacolo è una co-produzione Mismaonda / Sardegna Teatro / Marche Teatro. Marco Baliani è partito dal mito per interrogarsi e interrogarci sul senso profondo del migrare. Poi l’incontro con Lella Costa e la reminescenza di un altro mito, ancora più folgorante nella sua valenza simbolica e profetica: Ero e Leandro, i due amanti che vivevano sulle rive opposte del fiume Ellesponto. Prende avvio così HUMAN, dal tema delle migrazioni e dalla volontà di raccontarne l’“odissea ribaltata”.

Dal 23 al 26 febbraio al Teatro delle Muse Raoul Bova e Chiara Francini sono i protagonisti di Due, una commedia scritta da Luca Miniero e Astutilio Smeriglia e diretta dal Luca Miniero, prodotta da Compagnia Enfi Teatro. Due parla dell’inizio di una convivenza, momento delicato per ogni coppia. La scena è una stanza vuota e mentre Marco (Raoul Bova) è alle prese con il montaggio di un letto matrimoniale Paola (Chiara Francini) lo interroga sul loro futuro, su come saranno tra vent’anni. La diversa visione dei due della vita insieme emergerà prepotentemente ed entrambi i personaggi evocheranno personaggi dal loro passato e ne immagineranno altri nel loro futuro: genitori, amanti, figli, amici che, come in tutte le coppie, concorrono a turbare la loro serenità.

Dal 2 al 5 marzo sul palcoscenico del Teatro delle Muse, Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia ci divertiranno con la pièce Serial killer per signora dal musical di Douglas J. Cohen con Tersa Federico e Alice Mistroni e la regia di Gianluca Guidi, prodotti da Ente Teatro Cronaca Vesuvio Teatro e il Festival Teatrale di Borgio Verezzi. Serial killer per signora un musical, tratto da un racconto di William Goldman per la regia di Gianluca Guidi. A lui si deve la scoperta in modo del tutto casuale di questa novità assoluta per l’Italia, dove tra musiche e canzoni, passi di danza e brani recitati s’intrecciano le storie di un detective e di un assassino che si rincorrono sullo sfondo di una comicità ironica e grottesca, con tanto di finale a sorpresa.

Dal 16 al 19 marzo ancora al Teatro delle Muse arrivano quattro attrici: Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Giulia Bevilacqua in Due partite di Cristina Comenicini con la regia di Paola Rota, la produzione è di Artisti Riuniti. La Compagnia tutta al femminile sarà per alcuni giorni in prova ad Ancona per riallestire lo spettacolo. Una commedia dolceamara che lavora su diversi livelli, un meccanismo perfetto che alterna momenti di comicità ad altri di vera e propria commozione.

Dal 5 al 9 aprile chiude al Teatro Sperimentale Arturo Cirillo e Milvia Marigliano sono Martha e George nel dramma di Edward Albee Chi ha paura di Virginia Woolf? con la traduzione di Vittorio Capriolo; in scena con Cirillo e la Marigliano vedremo Valentina Picello ed Edoardo Ribatto, la regia è di Arturo Cirillo, le scene sono di Dario Gessati, i costumi di Gianluca Falaschi, luci Mario Loprevite, regista collaboratore Roberto Capasso. Lo spettacolo è una co-produzione Tieffe Teatro / Marche Teatro. “Chi ha paura di Virginia Woolf?” ha debuttato a Broadway nel 1962. Del 1966 è la versione cinematografica che rese celebre Albee in tutto il mondo interpretato dalla coppia Taylor-Burton. Il testo di Albee è una spietata riflessione sulla nostra cultura, sul nostro egocentrismo, sul nostro cinismo, e sull’amore.

Come spettacoli fuori abbonamento alle Muse sono previsti: Le Olimpiadi del 1936 raccontate in esclusiva regionale dal giornalista e telecronista Federico Buffa il 10 marzo e un cavallo di battaglia di due attori amatissimi, sempre in esclusiva regionale, Il Principe abusivo a teatro con protagonisti Alessandro Siani e Christian De Sica in scena dal 24 al 26 marzo.

La Stagione Teatrale è sostenuta da Comune di Ancona/Assessorato alla Cultura, Regione Marche, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in collaborazione con gli sponsor Angelini, Prometeo Estra, Gallerie Commerciali Auchan.

È ancora possibile abbonarsi a tutto il cartellone. Molte agevolazioni per i giovani under 30 con abbonamenti speciali a 11 spettacoli a 133 euro (12 euro a spettacolo). È possibile usufruire di tariffe e pacchetti speciali per le scuole contattando lo 071 20784222.