DREAMERS

Domenica 10 NOVEMBRE ore 16.30_MUSE

Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto

Kratz / cloud|materia nuova creazione
coreografia Philippe Kratz
musica elettronica originale Borderline order
costumi Costanza Maramotti
luci Carlo Cerri
sostenuto da Bayer Culture Engagement (D)
creazione per 15 danzatori della compagnia

Per la sua nuova creazione, Philippe Kratz si è soffermato sullo studio del movimento e della scuola delle Bauhaus. Dalla lettura dei saggi della tessitrice Anni Albers, esponente d’avanguardia e maestra della sua arte e mestiere, Kratz ha trovato lo spunto creativo per questo lavoro in bilico tra percezione di movimento e danza. Attraverso un atteggiamento pragmatico e lo studio delle antiche civiltà del Sud America pre-colombiano, nel tentativo di conoscere l’origine del movimento di gruppo, nasce cloud|materia.

 

Sato / Traces nuova creazione
coreografia Rihoko Sato
costumi, set e light design, music collage Rihoko Sato
creazione per 8 danzatori della compagnia

Rihoko Sato presenta la sua prima coreografia con Aterballetto nella nuova creazione Traces. La coreografa e danzatrice, acclamata a livello internazionale come una delle interpreti principali nelle creazioni di Saburo Teshigawara, ha ricevuto, tra i tanti premi: il Best Dancer Award per Scream and Whisper ai Les Étoiles de Ballet2000 Awards (Cannes 2005), il premio Japan Dance Forum 2007, il premio Positano “Leonide Massine” per la Danza 2012.

 

Naharin / Secus  riallestimento per Aterballetto
coreografia Ohad Naharin
musica Chari Chari, Kid 606 + Rayon (mix: Stefan Ferry), AGF, Chronomad (Wahed), Fennesz, Kaho Naa Pyar Hai, Seefeel, The Beach Boys
sound design & editing Ohad Fishof
costumi Rakefet Levy
luci Avi Yona Bueno (Bambi)
creazione per Batsheva Dance Company (all’interno di Three, 2005)
riallestimento per 16 danzatori della compagnia

Secus è una creazione di Ohad Naharin che si estende dagli insoliti stili elettronici di AGF, alle seducenti melodie indiane di Kaho Naa Pyar Hai, alle armonie risonanti dei Beach Boys. Questo mix avventuroso ed eclettico fa da sfondo ad una coreografia audacemente stravagante.

LO SCHIACCIANOCI

fuori abbonamento

27 DICEMBRE ore 20.45_MUSE

Balletto di Milano

balletto fantastico in due atti su musica di P. I. Tchaikovsky
liberamente ispirato al racconto di E. T. A. Hoffmann
coreografia di Federico Veratti
scenografia di Marco Pesta
ideazione di Carlo Pesta

L’ambientazione anni ’20 con i suoi colori vivaci negli arredi e gli elegantissimi costumi, sempre in stile, ci conducono immediatamente nel clima della fiaba natalizia per eccellenza. La rivisitazione del celebre balletto di repertorio è fedele alla magia della storia originale, in questo Schiaccianoci il pubblico sarà immerso nell’atmosfera delle feste: dall’albero di Natale alla nevicata, dall’allestimento imponente ai costumi importanti … ma con un pizzico di freschezza.
Il frizzante primo atto scorre tra le danze dei genitori, quelle di bambini vivacissimi e inaspettate gag tra il dispettoso Fritz e Drosselmeyer. Gli insoliti costumi dei topi e soldatini nella consueta battaglia, un paesaggio innevato dal sapore impressionista per la sempre attesa danza dei candidi fiocchi di neve, infondono un’originalità particolarmente apprezzata. Il secondo atto, dopo il “divertissement” con le sue belle danze e l’esplosione di gioia e colori del Valzer dei fiori, culmina in uno spettacolare “grand pas deux” ricco di virtuosismi mozzafiato in cui si mettono in luce le eccezionali caratteristiche tecniche e artistiche dei protagonisti.

LEBENSRAUM

Sabato 18 GENNAIO ore 20.45_MUSE esclusiva regionale

Jakop Ahlbom Company

regia Jakop Ahlbom
drammaturgia Judith Wendel
con Jakop Ahlbom/Yannick Greweldinger, Silke Hundertmark, Reinier Schimmel, Leonard Lucieer, Ralph Mulder/Empee Holwerda
musica Alamo Race Track
scene Douwe Hibma, Jakop Ahlbom
luci Yuri Schreuders
tecnici Tom Vollebregt, Allard Vonk e Michel van der Weijden
arredi scenici speciali Rob Hillenbrink/Robs Propshop
trucco Anabel Urquijo Claveria
gestione e vendite Marc Pil
produzione e gestione tournée Sarah Faye van der Ploeg

Dopo il successo con il primo Horror live presentato nel cartellone della scorsa stagione, torna al Teatro delle Muse la Jakop Ahlbom Company con Lebensraum.
Il regista svedese Jakop Ahlbom, anche attore e acrobata, con una grande passione per gli horror anni ’60 e le commedie anni ‘20, porta la magia del muto su un palcoscenico teatrale con uno
spettacolo divertente e brillante. Lebensraum (in italiano “spazio vitale”) si ispira all’universo di Buster Keaton e alla “slapstick comedy”, le comiche alla Stanlio e Ollio. All’epoca, a fare da sottofondo alle proiezioni dei film c’era la musica di un pianoforte; questo spettacolo sarà invece accompagnato dal gruppo Alamo Race Track: si crea così un originale e divertente contrasto tra le atmosfere visive anni ‘20 e la musica rock contemporanea.
La storia è semplice: due uomini vivono in un piccolissimo appartamento. Per ovviare al problema di uno spazio così angusto, i due hanno inventato mobili con una duplice funzione: il letto è anche un pianoforte, la libreria funge anche da frigorifero… Mancando una donna in casa, decidono di creare una bambola meccanica che li possa aiutare a svolgere i lavori domestici. Ma ben presto scoprono che la bambola pensa ed esprime opinioni. La tensione sale, la stanza diventa sempre più piccola e il divertimento scoppia in sala grazie ad irresistibili gag!

LES NUITS BARBARES

ou le premiers matins du monde

venerdì 20 MARZO ore 20.45_MUSE

spettacolo rinviato a data da destinarsi

_MUSE esclusiva regionale

Cie Hervè Koubi

coreografia Hervé Koubi
assistente alla coreografia Fayçal Hamlat
musiche Wolfgang Amadeus Mozart, Gabriel Fauré, Richard Wagner e musiche tradizionali algerine
danzatori Adil Bousbara, Kobi Elharar, Mohammed Elhilali, Abdelghani Ferradji, Pasquale Fortunato, Zakaria Ghezal, Oualid Guennoun, Bendehiba Maamar, Giovanni Martinat, Nadjib Meherhera, Mourad Messaoud, Houssni Mijem, Ismail Oubbajaddi, Issa Sanou, El Houssaini Zahid
creazione musicale Maxime Bodson | arrangiamenti Guillaume Gabriel
luci Lionel Buzonie
costumi e accessori Guillaume Gabriel
con l’assistenza di Claudine G-Delattre | coltelli Esteban Cedres
maschere gioiello realizzate con il sostegno e con i migliori cristalli Swarovski – Swarovski Elements
Co-produzione Cannes – Festival de Danse / Centre Chorégraphique National de La Rochelle – Poitou Charente – CieAccrorap / Centre Chorégraphique National de Creteil et du Val de Marne – Compagnie Käfig / Ballet de l’Opéra National du Rhin – Centre Chorégraphique National de Mulhouse / Théâtre de Vitré / Sémaphore – Scène conventionnée de Cébazat / La Papeterie d’Uzerche – Centre de Développement Chorégraphique en préfiguration / Centre Culturel Yves Furet – La Souterraine / Le Forum de Fréjus.
con il supporto di: Channel – Scène Nationale de Calais / Conservatoire de Calais / Domaine Départemental de l’étang des Aulnes – Département des Bouches du Rhône / Conservatoire de Musique et de Danse de Brive-la-Gaillarde / École Supérieure de Danse de Cannes – Rosella Hightower / CDEC – Studios actuels de la danse de Vallauris / Ville de Vallauris / MAC de Sallaumines / Hivernales d’Avignon – Centre de Développement Chorégraphique / Théâtre de Fossur-Mer / Théâtre la Colonne de Miramas / Pianock’tail de Bouguenais / Safran – Scène conventionnée d’Amiens / La Fabrique Mimont – Cannes

Les nuits barbares, ou les premiers matins du monde è un’opera dedicata al tema dell’origine della cultura mediterranea, un lavoro definito dalla stampa internazionale «spettacolare, sublime, e superlativo». Con questo spettacolo, il coreografo franco-algerino Hervé Koubi ha concepito un gioiello che unisce la potenza ipnotica della parata da guerra e la precisione di un balletto classico e affronta la paura ancestrale del barbaro, portando agli occhi del pubblico ciò che di più affascinante c’è nell’incontro fra culture e religioni.
I danzatori fanno vorticare le loro gonne come dervisci, brandendo lame e coltelli al suono della musica sacra di Mozart e Fauré, mescolata con ipnotiche melodie tradizionali algerine, dialogando con il patrimonio musicale e spirituale dell’occidente; la loro sensualità virile e la loro energia mozzafiato evocano un’umanità intera di: Persiani, Celti, Greci, Vandali e Babilonesi, quasi delle apparizioni da tempi remoti e oscuri, che hanno influenzato quel grande crocevia di culture che è il Mediterraneo. Tutti questi elementi storici e culturali si mescolano, dal punto di vista stilistico, con il linguaggio della breakdance e dell’hip hop, reinventati in maniera spettacolare, in un mix di generi dalla sensualità quasi spirituale.
Non lavorando sulla narrazione, ma sugli ambienti, sulla presenza della carne e la potenza delle immagini, la compagnia si trasforma da esercito di guerrieri a corpo di ballo o coro d’opera.

IL PICCOLO PRINCIPE

ESCLUSIVA NAZIONALE_Teatro delle Muse

spettacolo rinviato a
giovedì 29 ottobre ore 20.45
venerdì 30 ottobre ore 20.45  FUORI ABBONAMENTO

Luca Silvestrini’s Protein

da Antoine de Saint-Exupéry
ideato e diretto da Luca Silvestrini
creato e con Karl Fagerlund Brekke, Andrew Gardiner, Donna Lennard, Faith Prendergast
ruolo del pilota creato da Jack Sergison
scene e costumi di Yann Seabra
musiche composte da Frank Moon
disegno luci di Jackie Shemesh
animazione video di Daniel Denton
assistente animazione video Hayley Egan
direttore associato Valentina Golfieri
direttore di produzione Rachel Shipp
tecnico del suono Thomas Evans
assistente alle scene Bethan Shaw
commissionato da The Place and DanceEast
con il supporto di The Point, Warwick Arts Centre e Dance City

«Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano»
Antoine de Saint-Exupéry

Uno spettacolo per tutta la famiglia tratto dalla famosissima favola di Saint-Exupéry, Il Piccolo Principe viene portato in scena dalla acclamata compagnia inglese Protein in un mix di danza, humour e teatro. Attraverso le musiche originali di Frank Moon, le scene e i costumi di Yann Seabra e le luci di Jackie Shemesh, il nuovo allestimento di Protein ci invita a guardare il mondo attraverso il cuore e riconnetterci con il nostro lato bambino. Venite a scoprire come il Piccolo Principe lascia il suo minuscolo asteroide e la sua adorata rosa e va alla scoperta dell’Universo, fino a trovarsi faccia a faccia con lo sconcertante mondo dei grandi! Avete mai sentito parlare di un re che non ha sudditi? O di un uomo d’affari ossessionato dal contare le stelle? Rivivrete a teatro l’arrivo del Piccolo Principe sul pianeta Terra e l’incontro con un pilota sopravvissuto ad un atterraggio d’emergenza nel deserto. Insieme, e grazie alla complicità di un misterioso serpente e di una stravagante e saggia volpe, i due scoprono il potere dell’amicizia e la complessità dell’amore.
Fondata da Luca Silvestrini nel 1997, la pluripremiata Protein realizza lavori socialmente rilevanti che collegano le esperienze teatrali alla vita reale, coinvolgendo il pubblico e i partecipanti di tutto il mondo in spettacoli sia sul palco che all’esterno.

  L’enigmatico racconto di St-Exupéry […] è presentato con un fascino stravagante. Predergast è eccellente nel ruolo centrale – The Observer

  Affascinante, fantasioso e divertente – The Stage

IL MAESTRO E MARGHERITA

inizio spettacoli ore 20.45 – domenica ore 16.30

DAL 31 OTTOBRE AL 3 NOVEMBRE_MUSE
la compagnia incontra il pubblico sabato 2 novembre alle ore 18.30 al musecaffé

di Michail Bulgakov
riscrittura Letizia Russo
regia Andrea Baracco
con Michele Riondino nel ruolo di Woland
e Francesco Bonomo (Maestro/Ponzio Pilato), Federica Rosellini (Margherita)
e con Giordano Agrusta (Behemoth), Carolina Balucani (Hella / Praskov’ja / Frida), Caterina Fiocchetti (Donna che fuma / Natasha), Michele Nani (Marco l’Ammazzatopi / Varenucha), Alessandro Pezzali (Korov’ev), Francesco Bolo Rossini (Berlioz / Lichodeev / LeviMatteo), Diego Sepe (Caifa / Stravinskij / Rimskij), Oskar Winiarski (IvanJeshua)
scene e costumi Marta Crisolini Malatesta
luci Simone De Angelis
musiche originali Giacomo Vezzani
aiuto regia Maria Teresa Berardelli
Teatro Stabile dell’Umbria con il contributo speciale della Brunello Cucinelli Spa in occasione dei 40 anni di attività dell’impresa

Il Maestro e Margherita è uno spettacolo pieno di colori, complesso e articolato come il costume di Arlecchino, in cui si intrecciano numerose linee narrative, e dentro il quale prendono vita un infinito numero di personaggi che costituiscono una sorta di panorama dell’umano e del sovraumano. Si passa dal registro comico al tragico, dal varietà più spinto all’interrogarsi su quale sia la natura dell’uomo e dell’amore. Basso e alto convivono costantemente creando un gioco quasi funambolico in cui ci si muove sempre sulla soglia dell’impossibile, del grottesco, della miseria e
del sublime. A volte si ride, a volte si piange, spesso nello stesso momento. Tratto dall’omonimo romanzo di Bulgakov, l’autore ha posto all’interno delle maglie della propria scrittura delle vere e proprie bombe ad orologeria, lasciandole poi esplodere, d’improvviso, mostrandoci cosa accade quando una struttura estremamente severa e ordinata entra in contraddizione, e non può più nascondersi dietro la sola ragione.

fotografie Guido Mencari | www.gmencari.com

SMARRIMENTO

inizio spettacoli ore 20.45 – domenica ore 16.30

Lucia Mascino incontrerà il pubblico sabato 16 novembre alle ore 18.30 nel foyer del Teatro Sperimentale
Conduce l’incontro Lucilla Niccolini

PRIMA NAZIONALE

DAL 12 AL 17 NOVEMBRE_SPERIMENTALE
MARTEDì 12 NOVEMBRE ore 20.45  fuori abbonamento

scritto e diretto da Lucia Calamaro
per e con Lucia Mascino
scena e luci Lucio Diana
costumi Stefania Cempini
MARCHE TEATRO

L’unica gioia al mondo è cominciare.
Cesare Pavese

Smarrimento è un dichiarato elogio degli inizi e del cominciare.
Di quel momento in cui la persona, la cosa, il fatto, appare o sbuca, ci incrocia insomma, creando presenza dove prima c’era assenza.
Questo topoi fiorisce attraverso la figura di una scrittrice in crisi, oramai da un po’, che ha dei personaggi iniziali di vari romanzi che non scriverà mai, perché non riesce ad andare avanti.
Gli editori, per sfangare l’anticipo, le organizzano reading/conferenze in giro per l’Italia, in modo da tirar su qualche economia mentre lei non produce niente di nuovo e in un colpo solo riuscire a
vendere all’uscita degli eventi, qualche copia delle vecchie opere.
Quando non si riesce a continuare, non si può che ricominciare.

foto Martina Mariotti

LA GIOIA

ESCLUSIVA REGIONALE

DOMENICA 17 NOVEMBRE ore 20.45_MUSE  fuori abbonamento

Compagnia Pippo Delbono
uno spettacolo di Pippo Delbono
con Dolly Albertin, Gianluca Ballarè, Margherita Clemente, Pippo Delbono, Ilaria Distante, Simone Goggiano, Mario Intruglio, Nelson Lariccia, Gianni Parenti, Pepe Robledo, Zakria Safi, Grazia Spinella e con la voce di Bobò
composizione floreale Thierry Boutemy
musiche Pippo Delbono, Antoine Bataille, Nicola Toscano e autori vari
luci Orlando Bolognesi
costumi Elena Giampaoli
suono Matteo Braglia
elettricista Alejandro Zamora capo macchinista Enrico Zucchelli
foto Luca Del Pia
si ringraziano Enrico Bagnoli, Jean Michel Ribes, Alessia Guidoboni assistente di Thierry Boutemy e Théâtre de Liège per i costumi
Emilia Romagna Teatro Fondazione – Teatro Nazionale, Théâtre de Liège, Le Manège Maubeuge – Scène Nationale

Uno spettacolo sul sentimento più bello e misterioso, frutto di una circostanza unica e di un viaggio attraverso i sentimenti più estremi come l’angoscia, il dolore, la felicità, l’entusiasmo. Un vortice di suoni, immagini, movimenti, balli si fondono con la magia del circo, i colori dei clown e la malinconia del tango, in una girandola caleidoscopica di maschere, storie personali, stati d’animo, lungo il viaggio sempre unico di un racconto semplice ed essenziale.
Questa creazione di Pippo Delbono diventa un cammino verso la “gioia” che prosegue con il suo straordinario gruppo di attori/performer, ancor più dopo il vuoto lasciato dalla scomparsa di Bobò, fedele compagno di scena a partire dal loro incontro avvenuto nel 1995 nel manicomio di Aversa.
Protagonista di molti spettacoli, icona poetica e anima del teatro di Delbono, Bobò continuerà ad essere una presenza-assenza dentro e fuori la scena in questo nuovo viaggio verso “l’inno alla gioia”. Gli attori di Delbono salgono così sul palcoscenico uno dopo l’altro e prendono, ognuno con il suo diverso sentire, il pubblico per mano e ne fanno un compagno di viaggio, parte di una comune ricerca inesauribile.

 

THE FULL MONTY

inizio spettacoli ore 20.45 – domenica ore 16.30

DAL 28 NOVEMBRE AL 1 DICEMBRE_MUSE
SABATO 30 NOVEMBRE ore 16.30 fuori abbonamento

libretto di Terrence McNally musica e liriche David Yazbeck
tratto dal film della Fox Searchlight Pictures e scritto da Simon Beaufoy, prodotto da Umberto Pasolini e diretto da Peter Cattaneo
adattamento liriche Francesca NicotraMassimo Romeo Piparo
regia e adattamento italiano di Massimo Romeo Piparo
Paolo ConticiniLuca Ward
con Gianni Fantoni, Jonis Bascir e con Nicolas Vaporidis
con Sebastiano Vinci, Laura Di Mauro, Elisabetta Tulli, Valentina Gullace, Tancredi Di Marco/Christian Roberto
con la partecipazione di Paila Pavese
PeepArrow Entertainment

Nel 1997, il film fu campione d’incassi e premio Oscar per le musiche, ironizzando sulla crisi che in quegli anni colpiva l’Inghilterra; nel 2000 il film diventava musical teatrale, rappresentato con enorme successo nei palcoscenici di tutto il mondo. A vent’anni dalla prima edizione del Musical di Broadway, torna in Italia una riedizione totalmente rinnovata a firma di Massimo Romeo Piparo. Protagonisti d’eccellenza i campioni di incasso di Mamma Mia!, Paolo Conticini e Luca Ward, daranno “corpo” e anima, assieme a Gianni Fantoni, Jonis Bascir e Nicolas Vaporidis, ai disoccupati più intraprendenti della Storia del Musical.
Ovviamente, per le spettatrici più “golose”, sul finale è garantito il “full monty” (servizio completo…).
Un altro imperdibile successo prodotto dalla Peeparrow Entertainment che vi farà saltare sulle poltrone con una colonna sonora travolgente, tante risate e una bellissima storia di riscatto sociale.

RUMORI FUORI SCENA

inizio spettacoli ore 20.45 – domenica ore 16.30

DAL 12 AL 15 DICEMBRE_MUSE

di Michael Frayn
traduzione Filippo Ottoni
regia Valerio Binasco
con (in ordine alfabetico) Francesca Agostini, Valerio Binasco, Fabrizio Contri, Andrea Di Casa, Giordana Faggiano, Elena Gigliotti, Milvia Marigliano, Nicola Pannelli, Ivan Zerbinati
scene Margherita Palli
costumi Sandra Cardini
luci Pasquale Mari
Teatro Stabile Torino – Teatro Nazionale con il sostegno di Fondazione CRT

La Compagnia incontra il pubblico sabato 14 dicembre alle ore 18.30 al musecaffè

Un cult del teatro contemporaneo, Rumori fuori scena dell’inglese Michael Frayn, celebra le goffe imprese di una compagnia di scalcagnati teatranti.
In tre atti, allestimento, debutto e tournée di una farsa erotica, gli spettatori assistono alla prova generale della pièce, congegno perfetto di entrate e uscite, ma anche di divertenti equivoci. La quotidianità del teatro lascia spazio alla sua natura istrionica: il pubblico si trova a sbirciare dietro le quinte, tra animate ripicche e rivalità. Interruzioni, errori, crisi di nervi, tensioni, amorazzi e riappacificazioni potrebbero compromettere definitivamente le recita della commedia, ma nonostante tutto, si va in scena e con grande successo!
Rumori fuori scena ha debuttato nel 1982 a Londra, trasformandosi immediatamente in un successo internazionale. Nel 1992 lo spettacolo è stato trasformato in un film diretto da Peter Bogdanovich e interpretato da Michael Caine e Christopher Reeve.
Valerio Binasco, dopo una lunga e felice frequentazione con i meccanismi della commedia e con grandi autori come Goldoni, Shakespeare, Molière, firma lo spettacolo approdando con sapienza al testo che meglio svela, con affettuoso sarcasmo, le dinamiche che si nascondono dietro a uno spettacolo teatrale.

DOMENICA 15 DICEMBRE LA CORSA FALCONARA ANCONA IN OCCASIONE DELLO SPETTACOLO “RUMORI FUORI SCENA”

accordo Conerobus e Marche Teatro il progetto per la mobilità sostenibile