Omaggio all’avanspettacolo – Corriere Adriatico

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Lucia Mascino Uno Smarrimento che cerca nella verità – la Repubblica

Riparte la tournée di Cyrano de Bergerac

PRODUZIONI MARCHE TEATRO

EMOZIONANTE, COLORATO E PLURIPREMIATO
RIPARTE DALLE MARCHE
PER IL SECONDO ANNO DI TOURNEE
CYRANO DE BERGERAC DI ARTURO CIRILLO

IL 23 E 24 GENNAIO AL TEATRO VENTIDIO BASSO DI ASCOLI PICENO
PER POI TOCCARE 19 CITTÀ
TRA CUI: REGGIO EMILIA, TRIESTE, FERRARA, VERONA,
CAGLIARI, BOLOGNA, ROMA, PADOVA

Ancona, 19 gennaio 2024

Al via la tournée 2024 dello spettacolo Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand con adattamento e regia di Arturo Cirillo.

Lo spettacolo pluripremiato riparte dalle Marche dal Ventidio Basso di Ascoli Piceno il 23 e 24 gennaio dopo qualche giorno di riallestimento per poi toccare altre 19 città italiane (dopo le 115 recite e le 30 città già toccate lo scorso anno).

Ad Arturo Cirillo è stato assegnato il Premio Associazione Nazionale dei Critici di Teatro 2023 come regista e attore per Cyrano de Bergerac (oltre che per lo spettacolo Il gioco del panino sempre prodotto da Marche Teatro). Cyrano de Bergerac  ha vinto inoltre per i migliori costumi di Gianluca Falaschi il Premio Le Maschere del Teatro 2023. Lo spettacolo ha inooltre ottenuto numerose candidature ai Premi Ubu (regia e costumi) e al Premio Hystrio Twister come miglior spettacolo dell’anno.

Il Cyrano di Arturo Cirillo, vede in scena: Arturo Cirillo, Rosario Giglio, Francesco Petruzzelli, Irene Ciani, Giulia Trippetta, Giacomo Vigentini; le scene sono di Dario Gessati, i costumi di Gianluca Falaschi, disegno luci di Paolo Manti, musica originale e rielaborazioni di Federico Odling; costumista collaboratrice è Nika Campisi, assistente alla regia Mario Scandale, assistente alle scene Eleonora Ticca.

Lo spettacolo è prodotto da MARCHE TEATRO, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, ERT – Teatro Nazionale.

Lo spettacolo dopo Ascoli Piceno sarà in scena in 19 città italiane: 23 e 24 gennaio Ascoli Piceno Teatro Ventidio Basso, dal 26 al 28 gennaio Reggio Emilia Teatro Ariosto, 30 gennaio Rovereto Teatro Zandonai, dall’1 al 4 febbraio Trieste Teatro Rossetti, 6 e 7 febbraio Piacenza Teatro Municipale, 8 febbraio Rho Teatro Civico, 10 e 11 febbraio Figline Valdarno Teatro Garibaldi, dal 15 al 18 febbraio Salerno Teatro Verdi, dal 23 al 25 febbraio Pavia Teatro Fraschini, 27 febbraio Vigevano Teatro Cagnoni, Dall’1 al 3 marzo Ferrara Teatro Comunale, 5 e 6 marzo La Spezia Teatro Civico, 7 marzo Asti Teatro Alfieri , Dal 12 al 17 marzo Verona Teatro Nuovo, dal 20 al 24 marzo Cagliari Teatro Massimo, 26 marzo Sassari Teatro Comunale, dal 5 al 7 aprile Bologna Teatro Duse, Dal 17 al 28 aprile Roma Teatro Ambra Jovinelli, dall’8 al 12 maggio Padova Teatro Verdi .

Dalle note di Arturo Cirillo:

Andare con il ricordo ad un musical da me visto da ragazzino a Napoli, nell’ancora esistente Teatro Politeama, è stato il primo moto di questo nostro nuovo spettacolo. Il musical in questione era il “Cyrano” tratto dalla celeberrima commedia di Rostand, a sua volta ispirata ad un personaggio storicamente vissuto, coetaneo del mio amato Molière. Riandare con la memoria a quella esperienza di giovane spettatore è per me risentire, forte come allora, l’attrazione per il teatro, la commozione per una storia d’amore impossibile e quindi fallimentare, ma non per questo meno presente, grazie proprio alla finzione della scena. Lo spettacolo che almeno trentacinque anni dopo porto in scena non è ovviamente la riproposizione di quel musical (con le musiche di Domenico Modugno) ma una continua contaminazione della vicenda di Cyrano di Bergerac, accentuandone più il lato poetico e visionario e meno quello di uomo di spada ed eroe della retorica, con delle rielaborazioni di quelle musiche, ma anche con elaborazioni di altre musiche, da Èdith Piaf a Fiorenzo Carpi. Un teatro canzone, o un modo per raccontare comunque la famosa e triste vicenda d’amore tra Cyrano, Rossana e Cristiano attraverso non solo le parole ma anche le note, che a volte fanno ancora di più smuovere i cuori, e riportarmi a quella vocazione teatrale, che è nata anche grazie al dramma musicale di un uomo che si considerava brutto e non degno d’essere amato. Un uomo, o un personaggio, in fondo salvato dal teatro, ora che il teatro ha più che mai bisogno di essere salvato.

www.marcheteatro.it/produzioni/cyrano-de-bergerac/

Massimo Lopez e Tullio Solenghi alle Muse

DAL 25 AL 28 GENNAIO
AL TEATRO DELLE MUSE DI ANCONA
VA IN SCENA
“DOVE ERAVAMO RIMASTI”
LO SPETTACOLO TUTTO DA RIDERE DI MASSIMO LOPEZ E TULLIO SOLENGHI

Ancona, 19 gennaio 2024

“Dove eravamo rimasti”, il nuovo show di Massimo Lopez e Tullio Solenghi sarà in scena al Teatro delle Muse di Ancona dal 25 al 28 gennaio.

Scritto da Lopez e Solenghi con Giorgio Cappozzo e prodotto da International Music and Arts, “Dove eravamo rimasti” vede sul palco l’acclamato duo accompagnato dalla Jazz Company diretta dal Maestro Gabriele Comeglio.

Un nuovo imperdibile appuntamento a teatro con numeri e sketch che conferma la straordinaria comicità di una delle coppie più amate dello spettacolo, mantenendo la tradizione di uno show intriso di grande umorismo.

La sensazione più esaltante del nostro ultimo spettacolo, “Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show” è stata quella di avere di fronte a noi ogni sera non soltanto un pubblico empatico e festoso, ma una sorta di famiglia allargata, dei veri e propri parenti che hanno condiviso alcuni momenti della nostra avventura scenica con frammenti della loro vita – dichiarano Massimo Lopez e Tullio Solenghi. “Ecco perché abbiamo voluto ripartire proprio da qui, non a caso l’abbiamo battezzato “Dove eravamo rimasti”. Questo nostro nuovo spettacolo proporrà numeri/sketch/brani musicali/contributi video, con alcuni picchi di comicità come una lectio magistralis di Sgarbi/Lopez, un affettuoso omaggio all’avanspettacolo e il confronto Mattarella/Bergoglio, inseriti nella nostra ormai collaudata dimensione dello Show. Il filo conduttore sarà quello di una chiacchierata tra amici, la famiglia allargata di cui sopra, che collegherà i vari momenti di spettacolo. La band del maestro Gabriele Comeglio sarà ancora una volta con noi sul palco, irrinunciabile “spalla” della cornice musicale. L’intento è quello di stupire ed emozionare ancora una volta quei meravigliosi “parenti” seduti giù in platea.”

Info e prezzi 071 52525 oppure scrivere a biglietteria@teatrodellemuse.orgin vendita anche on line su www.vivaticket.com.

L’attività di MARCHE TEATRO è sostenuta da Comune di Ancona/Assessorato alla Cultura, Regione Marche/Assessorato alla Cultura, Ministero della Cultura, Camera di Commercio delle Marche in collaborazione con gli sponsor Frittelli Maritime Group, Banco Marchigiano.