12 gen. 2016 | Residenze di spettacolo dal vivo

Le Marche sono pronte ad accogliere un nuovo e stimolante progetto – promosso da MiBACT e REGIONE MARCHE – a sostegno delle Residenze di spettacolo dal vivo, intese quali esperienze di rinnovamento dei processi creativi e della mobilità, del confronto artistico nazionale e internazionale, di incremento dell’accesso e di qualificazione della domanda.

Per il 2015 l’intervento nelle Marche prevede lo sviluppo delle residenze correlate alle strutture “Inteatro” a Polverigi (comprendente Foresteria e sala prove Villa Nappi e Teatro della Luna) e “Casa della Danza” a Civitanova Marche (comprendente Foresteria Imperatrice Eugenia e Teatro Annibal Caro) e individua quali soggetti titolari Marche Teatro e AMAT, rispettivamente responsabili della gestione di tali spazi. Il coordinamento, la programmazione intermedia del progetto regionale e l’identificazione di altre strutture da coinvolgere quali “residenze diffuse” sono invece affidati al Consorzio Marche Spettacolo, soggetto attuatore che aggrega, tra i maggiori enti regionali dello spettacolo, i due titolari di residenze.

Tre gli obiettivi individuati dal MiBACT, da declinare attraverso le parole chiave della multidisciplinarietà e interregionalità: mobilità e permanenza degli artisti in residenza; valorizzazione delle giovani generazioni e degli emergenti; realizzazione di progetti originali sui territori. I risultati attesi riguardano principalmente una maggiore diffusione delle residenze sul territorio nazionale e una maggiore integrazione fra le diverse esperienze regionali, che favorisca lo scambio di best practices e la valorizzazione dei pocessi di innovazione che alle residenze fanno capo, funzionali allo sviluppo complessivo del sistema dello spettacolo.

Nelle Marche il progetto entra nel vivo a novembre, con le residenze “Narciso_io” di Leonardo Diana e Marta Bevilacqua e “L’aperitivo. Bisogna che accada qualcosa” dell’Associazione Franco a Civitanova: un cocktail di ingredienti di assoluto valore e sorprendentemente conciliabili, seppure afferenti ad ambiti artistici diversi. Si prosegue a dicembre con la giovane coreografa marchigiana Helen Cerina, in residenza a Polverigi con il progetto “Shell”, e poi a gennaio 2016 con Giovanna Rovedo e il progetto “Espo: singolare/plurale”, MK/Michele Di Stefano a Civitanova, con “Occhio di bue”. Marco Turcich, della compagnia Mapped Production (UK), con la residenza “Homo sacer” in programma a Polverigi per marzo 2016, chiude il ciclo.

Per ogni residenza è prevista una durata minima di 15 giorni.

Completa la proposta progettuale la programmazione di spettacoli di artisti under 35 e formazioni emergenti: a Civitanova, il 22 novembre, l’Associazione Franco porta in scena la performance teatrale in omaggio a Camus L’aperitivo. Bisogna che accada qualcosa; si prosegue a Polverigi, il 14 gennaio 2016, con Shell di Helen Cerina, segnalato alla vetrina Game 2014; il 29 gennaio è la volta di Espo: Singolare Plurale, di Giovanna Rovedo, a cui fa seguito Occhio di bue, a cura di Michele Di Stefano, che porta in scena 7 interpreti adolescenti provenienti da Civitanova e limitrofi; il 4 marzo, sempre a Civitanova, il giovane coreografo Nicola Galli presenta al pubblico Jupiter/Venus, due episodi della propria ricerca coreografica dedicati ai pianeti Giove e Venere. Chiude la programmazione L.A.N.D. Where is my love, vera e propria immersione nell’ascolto del proprio corpo a cura del coreografo Daniele Ninarello, in programma il 19 marzo a Civitanova.

Ad accompagnare il programma delle attività artistiche ci sono anche attività di formazione e di educazione del pubblico, che, per ciascuna residenza, permetteranno di conoscere ciò che accade all’interno del teatro, incuriosendo il pubblico ed invitandolo ad essere partecipe dei processi creativi.

8 gen. 2016 | Al Teatro delle Muse dal 13 al 16 gennaio Carlo De Ruggeri in Stare meglio oggi

Un ritratto sagace
con una scrittura veloce e divertente
per uno spaccato amaro della nostra Italia

Dal 13 al 16 gennaio alle ore 20.45 alla Sala Melpomene del Teatro delle Muse di Ancona va in scena, all’interno del cartellone di Scena Contemporanea curato da Marche Teatro, lo spettacolo “Stare meglio oggi” scritto e diretto da Giacomo Ciarrapico
con Carlo De Ruggieri,
disegno luci Luca Barbati, musiche Giuliano Taviani, produzione Marche Teatro – Inteatro.

Un ritratto sagace con una scrittura veloce e divertente per uno spaccato amaro della nostra Italia. Stare meglio oggi nasce da un parallelismo tra l’”Io” del protagonista e il Paese in cui viviamo. Un testo surreale, in cui le vicissitudini tragicomiche di un trentacinquenne deluso da una storia d’amore finita male, diventano l’occasione per parlare anche della società italiana e delineare, con lucida ironia, un ritratto della storia politica degli ultimi trent’anni.

Autore e regista per il teatro e il cinema, Giacomo Ciarrapico si diploma come attore al Centro Sperimentale di Roma. Debutta come autore e regista nel 1994 con le commedie teatrali Io non c’entro, Tutto a Posto, Piccole Anime L’Ufficio, scritte insieme a Mattia Torre; nel 1998 scrive e dirige il film Piccole Anime. Nel 2001, con il cortometraggio Dentro e fuori, vince il Sacher Festival di Nanni Moretti, nel 2003 dirige il suo secondo film Eccomi Qua. Con Torre e Vendruscolo è autore e regista delle serie televisiva Buttafuori e delle tre stagioni di Boris. Con gli stessi autori scrive e dirige Boris – il film e Ogni maledetto Natale.

Carlo De Ruggieri debutta nel cinema con i Fratelli Taviani ne Il Sole anche di notte e nel successivo Fiorile; lavora con Silvio Soldini in Agata e la tempesta e con Ettore Scola in Che strano chiamarsi Federico. In teatro partecipa, fra gli altri, agli spettacoli Tutto a Posto e L’Ufficio di Giacomo Ciarrapico e Mattia Torre, Blues di Tennessee Williams regia di Pierpaolo Sepe. È attualmente in scena con Il Giuoco delle parti, regia Roberto Valerio con Umberto Orsini, con il monologo Stare meglio oggi di G. Ciarrapico e con lo spettacolo 456 di M. Torre, di cui interpreta anche il sequel tv in onda nel programma di Serena Dandini The show must go off. Dal 2007 al 2010 è fra gli interpreti, nel ruolo di “Lorenzo”, delle serie tv Boris e di Boris-Il film di Ciarrapico, Torre, Vendruscolo.

Info e prenotazioni biglietteria Teatro delle Muse 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org
biglietto intero €15 / biglietto ridotto €10*
la vendita on line su www.geticket.it
*ridotto ètà: under 30 over 65, MarcheTeatrocard, Operacard
biglietteria Teatro delle Muse 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org.
per i gruppi 071 20784222 info@marcheteatro.it

Dalla rassegna stampa

[…] Calato dentro un monologo che sembrerebbe introverso, l’attore interpreta una scrittura astuta e divertente, un marchingegno ben orchestrato che attira a sé lo spettatore e lo ingloba […] Paolo Ruffini, “Hystrio”

[…] Il risultato è un ritratto sagace, vero per quanto amaro, della nostra Italia[…] Francesca De Sanctis, “L’Unità”

[…] Tante le risate, che agiscono sul pubblico per lo più con meccaniscmi mimetici e dunque morbidamente fustigatori, De Ruggieri si scopre interprete eccellente di questo gioco al massacro […]. È già tutto nella scrittura vivace e toccante come nella prova dell‘interprete […] Andrea Pocosgnich, “Teatro e Critica”

8 gen. 2016 | Repliche fino a domenica 10 gennaio per “Servo per due” al Teatro delle Muse

Pierfrancesco Favino
e la compagnia al completo
incontrano il pubblico
al Musecaffé
sabato 9 gennaio alle ore 18.30

Fino a domenica 10 gennaio al Teatro delle Muse è in scena Pierfrancesco Favino in “Servo per due”, “One man, two guvnors” di Richard Bean, tratto da “Il servitore di due padroni” di Carlo Goldoni, tradotto e adattato da Pierfrancesco Favino, Paolo Sassanelli, Marit Nissen, Simonetta Solder, con un’eccellente compagnia di 13 attori; in scena vedremo: Pierfrancesco Favino, Bruno Armando, Gianluca Bazzoli, Pierluigi Cicchetti, Anna Ferzetti, Marit Nissen, Totò Onnis, Diego Ribon, Eleonora Russo, Fabrizia Sacchi, Paolo Sassanelli, luciano Scarpa, Thomas Trabacchi, con loro in scena anche Il gruppo Musica da Ripostiglio che esegue le musiche dal vivo composto da: Luca Pirozzi chitarra – voce e banjo, Luca Giacomelli chitarra e voce, Raffaele Toninelli contrabbasso e voce, Emanuele Pellegrini percussioni e voce; scene Luigi Ferrigno, costumi Alessandro Lai, luci Cesare Accetta, coreografie Fabrizio Angelini, canto Gabriele Foschi, la regia è di Pierfrancesco Favino e Paolo Sassanelli. La produzione è della Compagnia Gli Ipocriti. Lo spettacolo è stato realizzato con la partecipazione della Fondazione Teatro della Pergola.

Per il ciclo di incontri “L’aperitivo con gli artisti” Pierfrancesco Favino e la Compagnia al completo incontreranno il pubblico sabato 9 gennaio alle ore 18.30 al musecaffé (foyer di prima galleria del Teatro delle Muse), conduce l’incontro il giornalista Pierfrancesco Giannangeli.

Servo per due è Uno spettacolo irresistibilmente comico, un classico del teatro, “Il servitore di due padroni” di Carlo Goldoni, rivisitato e arricchito dallo humor inglese del commediografo Richard Bean e poi riportato in Italia, nella Rimini del 1936, da un istrionico, imperdibile Pierfrancesco Favino, attore italiano fra i più amati, con la complicità di Sassanelli, Nissen e Solder e tutto il gruppo degli attori in scena.

Servo per due (One Man, Two Guvnors) si presenta come il tipico spettacolo comico, perfetta combinazione di commedia visiva e verbale: attori che cadono dalle scale, sbattono le porte, fanno battute a doppio senso e interagiscono con il pubblico, sorretti da un plot ricco di equivoci e situazioni esilaranti – missive scambiate, ricevute mangiate, bottiglie di vino consegnate per sbaglio (essere il servitore di due padroni è davvero difficile!) – e dalle musiche dal vivo dell’orchestra “Musica da Ripostiglio”, che riarrangia le più note canzoni italiane degli anni ’30.

Un testo immortale, un imponente allestimento scenico, un cast di grande prestigio, a garanzia di uno spettacolo di grande successo.

Con Servo per due Pierfrancesco Favino ha vinto il Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2014 nella categoria miglior attore protagonista e, sempre per lo stesso premio, il gruppo “Musica da Ripostiglio” è rientrato nella terna miglior autore di musiche.

14 dic. 2015 | “Cosmopolitan Beauty” e “Hey” al sabato 19 dicembre Teatro Sperimentale

Il Leone d’Argento per la danza
Michele Di Stefano
in scena con la sua compagnia MK
al Teatro Sperimentale di Ancona
con Hey 

La serata viene aperta dal danzatore
Davide Valrosso
che presenta Cosmopolitan Beauty

Tra uno spettacolo e l’altro sarà offerto nel foyer un calice, per un brindisi di buon Natale
con i vini di Umani Ronchi
accompagnato dai dolci tradizionali di Giampaoli Dolciaria

Sabato 19 dicembre alle ore 20.45 al Teatro Sperimentale di Ancona  per il cartellone di DANZA 2015 16 di MARCHE TEATRO l’appuntamento è con la NUOVA DANZA ITALIANA; in scena due performance, la prima, COSMOPOLITAN BEAUTY_Raccolto di appunti di Viaggio con protagonista DAVIDE VALROSSO che cura ideazione e interpretazione con la collaborazione di Elena Giannotti, musiche Greg Haines – Komarovo , produzione Cango/Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza con il sostegno di Teatro Pubblico Pugliese. Cosmopolitan Beauty nasce da una riflessione sul valore simbolico-espressivo del gesto, che sollecita nello spettatore uno sguardo partecipe, co-artefice istantaneo della performance. Evocazione di uno spazio onirico, Cosmopolitan Beauty è il regno delle cose perdute, dove il gesto non viene inventato ma solo ritrovato; una carrellata di azioni che, apparentemente casuali, sono in realtà il frutto di un percorso, di un viaggio, di un’esperienza: il regno delle cose che hanno lasciato una traccia nel corpo. Formatosi presso l’English National Ballet e altri prestigiosi centri europei, Davide Valrosso collabora come interprete in compagnie italiane e straniere (lo rivedremo anche nella Compagnia Virgilio Sieni) per intraprendere un percorso come autore nel 2014, anno in cui viene selezionato dalla rete Anticorpi XL.

Dopo la performance di Davide Valrosso ci sarà un Intervallo con un brindisi di Natale offerto al pubblico, con i dolci tradizionali di Giampaoli Dolciaria e i vini di Umani Ronchi (Vigor Marche Bianco Passerina Igt e Fonte del Re Lacrima di Morro d’Alba doc).

La serata prosegue alle ore 22.00 con la formazione MK che presenta HEY di mk e Sigourney Weaver con la coreografia di MICHELE DI STEFANO (Leone d’argento per la danza alla biennale 2015); in scena vedremo: Philippe Barbut, Biagio Caravano, Daniela Cattivelli, lo stesso Michele Di Stefano, Laura Scarpini, contiene Hey di Sigourney Weaver (Biagio Caravano e Daniela Cattivelli), musica Springbreakers, Wire, Madcon, Kitty ft. Riff Raff, disegno luci Roberto Cafaggini, organizzazione Carlotta Garlanda, una produzione mk 2015 in collaborazione con MilanOltre, progetto Fronterizo con il sostegno di Live Arts Week, con il contributo MIBACT. Nato dalla collaborazione tra mk e il duo Sigourney Weaver, Hey propone una carrellata di corpi messi davanti a un microfono: corpi nell’attimo della presa di parola, nel momento dell’attacco del movimento. L’accesso all’incontro come discorso. E canto. Tutto ciò che è nello spazio è intersecato e sovrapposto, detto ed esposto. I luoghi sono creati dalla relazione e dall’abbondanza, da un senso di arrotondamento della conversazione che sembra riferirsi stranamente alla curvatura della terra. Abitiamo su un globo, ma non dentro di esso. È necessario spostarsi in continuazione e ovunque prendere parola.

PREZZI BIGLIETTI

LA SERATA HA UN COSTO DI 15,00 euro

Gli spettacoli si possono comprare anche singolarmente

COSMOPOLITAN BEAUTY POSTO UNICO € 5,00 (inizio ore 20.45)

HEY POSTO UNICO € 10,00 (inizio ore 22.00)

ridotto: ETÁ (under 30 e over 65), MARCHETEATROCARD, OPERACARD

biglietti on line www.geticket.it

Info e prenotazioni biglietteria Teatro delle Muse 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org

GLI APPUNTAMENTI CON LA DANZA PROSEGUONO:

Durante le feste natalizie e precisamente il 3 gennaio 2016 alle ore 16.30 l’appuntamento sarà con il balletto classico Il lago dei cigni e con le coinvolgenti musiche di Tcaikovsky portato in scena da una delle formazioni europee più prestigiose, THE RUSSIAN STATE BALLET. Una storia dal fascino eterno, divenuta uno dei più famosi e acclamati balletti del XIX secolo, capace di incantare bambini e adulti con l’eleganza della musica e la perfezione delle impeccabili coreografie create da Ivanov, Petipa e Gorsky, qui interpretate dal Corpo di ballo e dai Solisti del Russian State Ballet, la prestigiosa compagnia di Vyacheslav Gordeev, ex primo ballerino del Bolshoi Ballet e Artista Onorato della Russia. Costituito da un ensemble artistico di eccellenza e attivo da oltre tre decenni, il Russian State Ballet è considerato un’istituzione in tutto il mondo, costantemente ospite dei più prestigiosi palcoscenici internazionali.

Il 24 gennaio alle ore 20.45 arriva al Teatro delle Muse la COMPAGNIA DI VIRGILIO SIENI (confermato per il 2016 direttore della Biennale Danza) che presenta Le Sacre Preludio / La Sagra della Primavera.

Le Sacre indaga la sfera del rito e dell’origine del movimento. La riscoperta archeologica delle stratificazioni depositate nel corpo fa affiorare una nuova consapevolezza nell’alternarsi di stasi e dinamica, di sospensioni e cadute. L’ancestralità dei movimenti ci riporta alla fragilità umana e alle sue consuetudini, finalmente disarticolate per una condivisone inedita. Preludio regia e coreografia Virgilio Sieni, musica Daniele Roccato, interpreti: Ramona Caia, Claudia Caldarano, Patscharaporn Distakul, Vittoria De Ferrari Sapetto, Giulia Mureddu, Sara Sguotti e La Sagra della Primavera regia e coreografia Virgilio Sieni, musica Igor Fedorovi Stravinskij, interpreti: Jari Boldrini, Ramona Caia, Claudia Caldarano, Patscharaporn Distakul,  Vittoria De Ferrari Sapetto, Maurizio Giunti, Giulia Mureddu, Giulio Petrucci, Rafal Pierzynski, Sara Sguotti, Davide Valrosso. La produzione è del Teatro Comunale di Bologna, Emilia Romagna Teatro, Compagnia Virgilio Sieni.

L’appuntamento di chiusura è, in esclusiva regionale, il 12 marzo con ADRIEN M e CLAIRE B e la loro nuova creazione Le mouvement de l’air.

Un paesaggio onirico e poetico in movimento tra danza, acrobazie e tecnologia digitale. La Compagnia francese spettacolare estremamente sofisticata e raffinata, di grande impatto visivo, porta in scena alle Muse uno spettacolo intenso e ipnotico ideato da  Claire Bardainne & Adrien Mondot, con la coreografia di Yan Raballand, danzatori: Rémi Boissy, Farid-Ayelem Rahmouni, Maëlle Reymond e le musiche di Jérémy Chartier, per la regia di Pierre Xucla. Lo spettacolo prodotto da Adrien M / Claire B vanta una lunga lista di partner internazionali, tra i principali spiccano: Théâtre de L’Archipel, scène nationale de Perpignan, Le Cirque-Théâtre d’Elbeuf, La Brèche, Pôle national des arts du cirque, Cherbourg-Octeville, Festival GREC, Barcelone (Spain), DICRéAM, Romaeuropa Festival (Italy).

Fin dal 2004, Adrien Mondot -metà scienziato e metà giocoliere- e Claire Bardainne -grafica che si muove nella scenografia digitale- lavorano insieme in quella terra di confine carica di scambi che si estende tra l’arte digitale e lo spettacolo dal vivo. La poesia dei loro spettacoli è nella presenza del corpo umano in movimento, posto al centro di sofisticati ambienti digitali.

La Rassegna di Danza è sostenuta da: Comune di Ancona-Assessorato alla Cultura, Ministero per i Beni le Attività Culturali e il Turismo, Regione Marche, Camera di Commercio di Ancona // sponsor: Angelini spa e Prometeo Estra.

4 dic. 2015 | Ad Ancona in scena il 10 dicembre al Teatro Sperimentale Marco Baliani con “Trincea”

Lo spettacolo è prodotto da Marche Teatro

Il lavoro ha ricevuto il logo ufficiale
delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri

Marco Baliani con “Trincea” da lui scritto e interpretato arriva in scena ad Ancona giovedì 10 dicembre alle ore 20.45 al Teatro Sperimentale all’interno del cartellone SCENA CONTEMPORANEA 15 16 di MARCHE TEATRO.

Lo spettacolo diretto da Maria Maglietta, vanta scene e luci di Lucio Diana, musica e immagini di Mirto Baliani, visual design David Loom, costumi ed elementi di scena Lucio Diana, Stefania Cempini ed è prodotto da Marche Teatro.

Lo spettacolo ha ricevuto il logo ufficiale delle Commemorazioni del Centenario della prima guerra mondiale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionali.

Il corpo di un soldato nelle trincee della Prima guerra mondiale. Lo spettacolo teatrale di Marco Baliani è uno scavo dentro la disgregazione spirituale di quel singolo corpo umano.

Movimento suono immagini parole cercano di mostrare l’indicibile di quella guerra, la follia, la paura, la perdita di identità, la trasformazione di esseri umani in ingranaggi di una enorme fabbrica produttrice di morte. E su tutto la fame, di cibo, di acqua, di umanità, di relazioni. Uno spettacolo aspro, crudo, a tratti grottesco, un viaggio dentro la notte della nostra Modernità.

21 nov. 2015 | STAGIONE TEATRALE 2015-16 DI JESI E MAIOLATI SPONTINI

FONDAZIONE PERGOLESI SPONTINI / MARCHE TEATRO / AMAT

PRESENTANO

LA STAGIONE TEATRALE DI JESI E DI MAIOLATI SPONTINI 

Al via il rinnovo degli abbonamenti 

La Fondazione Pergolesi Spontini con gli Assessorati alla Cultura dei Comuni di Jesi e di Maiolati Spontini, con il contributo di UBI Banca Popolare di Ancona e di Sogenus, in collaborazione con MARCHE TEATRO Teatro di Rilevante Interesse Culturale e AMAT presentano i cartelloni delle Stagioni Teatrali 15 16 del Teatro G.B.Pergolesi di Jesi e del Teatro Spontini di Maiolati. 

La campagna per il rinnovo degli abbonamenti nei due teatri parte già da mercoledì 25 novembre. 

La Stagione Teatrale 2015-16 del Teatro G.B. Pergolesi si apre sabato 23 gennaio 2016 con lo spettacolo DUE PARTITE di Cristina Comencini, con Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Giulia Bevilacqua per la regia di Paola Rota, produzione Artisti Riuniti. Siamo negli Anni ‘60, quattro donne giocano a carte in una casa. Ogni giovedì, da molti anni, si riuniscono per fare una partita, chiacchierare, passare il pomeriggio. Con loro le loro figlie piccole. 45 anni dopo la storia si ripete. Due epoche allo specchio, due modi di essere donne.

Venerdì 5 febbraio 2016 è la volta de I SUOCERI ALBANESI di Gianni Clementi, con Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi e con Andrea Lolli, Silvia Brogi, Maurizio Pepe, Filippo Laganà, Elisabetta Clementi per la regia di Claudio Boccaccini prodotto da Officine del Teatro Italiano. Una famiglia borghese e un’esistenza improntata al politically correct che crolla improvvisamente come un castello di carte a causa della rottura di una tubazione del bagno di servizio. Una commedia divertente per risate intelligenti sull’integrazione.

Il cartellone prosegue domenica 28 febbraio 2016 con il testo e l’interpretazione di Marco Baliani in TRINCEA diretto da Maria Maglietta; la produzione, di MARCHE TEATRO, ha ricevuto il logo ufficiale delle Commemorazioni del Centenario della prima guerra mondiale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Uno spettacolo aspro, crudo, a tratti grottesco, un viaggio dentro l’indicibile della Prima guerra mondiale, la follia, la paura, la perdita di identità.

Domenica 6 marzo 2016, la Compagnia Umberto Orsini presenta IL PREZZO di Arthur Miller, con un cast importante che vede in scena: Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Alvia Reale, Elia Schilton, la regia è di Massimo Popolizio. Che prezzo si è disposti a pagare per raggiungere i propri obiettivi e per mantenere il proprio benessere?

Martedì 15 marzo 2016, Maria Amelia Monti e Paolo Calabrese sono i protagonisti di NUDI E CRUDI di Alan Bennett, in palco con loro anche Nicola Sorrenti; la pièce è diretta da Serena Sinigaglia. Lo spettacolo è prodotto da a.ArtistiAssociati. Sul filo di un’ironia mai scontata o volgare, Bennett affronta il tema della relazione uomo-donna e suggerisce con struggente e profonda delicatezza quanto sia difficile amare.

Martedì 29 marzo 2016, la Star Dust Show Productions presenta QUEI DUE di Charles Dyer con Massimo Dapporto e Tullio Solenghi per la regia di Roberto Valerio. Un’inedita coppia gay con tutte le dinamiche di due coniugi provati da una vita fatta ormai di litigi e battibecchi. Una gara di bravura tra due consolidati interpreti della scena italiana che per la prima volta giocano con due personaggi davvero insoliti.

La Stagione 2015-16 del Teatro Gaspare Spontini si apre venerdì 4 dicembre 2015 con FORBICI E FOLLIA di Paul Portner, con Roberto Ciufoli, Nino Formicola, Max PIsu, Michela Andreozzi, regia di Marco Rampoldi, produzione a. Artisti Associati. Una squadra di attori d’eccezione per una delle sceneggiature teatrali più pazze del mondo in cui il pubblico diventa protagonista. Uno spettacolo che si avvale di interpreti con la doppia natura della prosa e del cabaret, per poter sostenere il rigore del racconto e la freschezza dell’improvvisazione.

Giovedì 14 gennaio 2016 arriva a Maiolati lo spettacolo MOTEL FOREST di e con Michele Foresta, scritto con Claudio Fois, Walter Fontana e Giovanni Tamborrino, con le musiche dal vivo di Lele Micò e prodotto da Duepunti srl. L’ex mago di Zelig sbarca a teatro con magie, follie & peripezie di un mancato portiere di notte. Entrare qui sarà come visitare un museo dove le opere sono appese sulle pareti della mente, una mente a luce intermittente, proprio come quella dell’insegna del Motel Forest.

Venerdì 12 febbraio SOGNI E BISOGNI di e con Vincenzo Salemme prodotto da Chi è di Scena srl. Si parte da un presupposto surreale: il distacco di un… attributo dal corpo del proprio “padrone”. Aldilà degli accadimenti Sogni e bisogni è una commedia di fortissimo impatto comico e nello stesso tempo consente a Vincenzo Salemme di continuare il percorso che ha iniziato ormai già da qualche anno. Aprire cioè in qualche modo la confezione borghese della commedia classica per intrattenere il rapporto con il pubblico in sala.

Sabato 19 marzo vedremo in scena FISSO’ARMONIKOS di e con Giorgio Felicetti e con Valentina Bonafoni, prodotto da Esteuropaovest. La quasi vera storia della fisarmonica: una magica scatola sonora che fa ridere, commuovere e stupire. Una favola sentimentale, che fa ridere, commuovere, stupire, e invita lo spettatore a ballare i propri sogni ‘on the road’, che dall’Italia arriva alle strade d’Europa, e poi di là, fino alle Americhe. Alla ricerca di quella magica scatola musicale e degli incredibili suonatori che l’hanno amata.

La Stagione del Teatro Spontini si chiude martedì 5 aprile 2016 con lo spettacolo 7 MINUTI di Stefano Massini, con la grande Ottavia Piccolo per la regia di Alessandro Gassmann produzione ERT/Teatro Stabile dell’Umbria. Un’opera sul lavoro, i diritti, le garanzie. Un lavoro di attualità assoluta in cui ci si rispecchia e ci si ritrova senza alcuno sforzo. Il linguaggio di Massini è vero, asciutto, credibile, coinvolgente, molto attento e preciso nel descrivere i rapporti ed i percorsi di vita di undici donne, madri, figlie, tutte appunto diverse tra loro, ma capaci di raccontarci una umanità̀ che tenta disperatamente di reagire all’incertezza del futuro. 

Le date della campagna abbonamenti: 

STAGIONE TEATRALE di JESI
dal 25 novembre al 11 dicembre rinnovo con riconferma del posto
dal 12 dicembre nuovi abbonamenti
dal 19 dicembre prevendita biglietti e carnet

STAGIONE TEATRALE di MAIOLATI SPONTINI
dal 25 novembre al 1° dicembre rinnovi con conferma del posto e nuovi
dal 2 dicembre prevendita biglietti 

Dal 25 novembre al 1° dicembre la biglietteria del Teatro Pergolesi sarà aperta dal lunedì alla domenica, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.30

CARNET “di Teatro in Teatro”
un carnet di 6 spettacoli a scelta a tariffa agevolata (ridotto carnet) disponibili dal 19 dicembre

INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi Tel. 0731 206888 – biglietteria@fpsjesi.com www.fondazionepergolesispontini.com

Marche Teatro
TEATRO DELLE MUSE Tel. 071 52525 – biglietteria@teatrodellemuse.org

Amat
Tel. 071 2072439 – info@amat.marche.it  www.amatmarche.net

24 nov. 2015 | “Strategie fatali” debutta in prima nazionale dal 25 al 29 novembre al Teatro Sperimentale di Ancona

Scritto e diretto da Lino Musella e Paolo Mazzarelli

Lo spettacolo prodotto da Marche Teatro
in collaborazione con Compagnia MusellaMazzarelli e EmmeAteatro
è interpretato da:
Marco Foschi, Fabio Monti, Paolo Mazzarelli, Lino Musella,
Laura Graziosi, Astrid Casali, Giulia Salvarani

In occasione del debutto
esce il libro
in collaborazione con la casa editrice Cue Press

Lo spettacolo dopo Ancona sarà in scena a Napoli, Firenze, Matera, Potenza

Debutta mercoledì 25 novembre ad Ancona lo spettacolo STRATEGIE FATALI, nuovo lavoro scritto e diretto da Lino Musella e Paolo Mazzarelli.

Lo spettacolo prodotto da Marche Teatro in collaborazione con la Compagnia MusellaMazzarelli e EmmeATeatro è in prima nazionale in scena al Teatro Sperimentale dal 25 a domenica 29 novembre per poi partire in tournée e toccare dopo Ancona le città di: Napoli (dal 2 al 6 dicembre al Teatro Nuovo), Firenze (9 gennaio 2016 Cantiere Florida), Matera (13 gennaio Cine Teatro Doni), Potenza (14 gennaio Cine Teatro Don Bosco).

In scena vedremo: Marco Foschi, Fabio Monti, Paolo Mazzarelli, Lino Musella, Laura Graziosi, Astrid Casali, Giulia Salvarani; assistente alla regia è Dario Iubatti, i costumi sono di Stefania Cempini, sound design e musiche originali sono di Luca Canciello.

È il Teatro, inteso sia come ambiente fisico che come ultimo possibile luogo di indagine metafisica, il grande tema di Strategie Fatali. Ecco quindi tre storie che si intrecciano fra loro, sette attori, sedici personaggi, riuniti in un’unica multiforme indagine che – nell’ambientazione comune di un Teatro – mette difronte alcuni dei grandi temi del contemporaneo (il terrore, il porno, i nuovi media) con alcuni temi eterni dell’essere umano (il maligno, l’illusione, il fantasma, ancora il Teatro).

La Compagnia MusellaMazzarelli, con questo nuovo spettacolo, arricchisce ulteriormente il suo gioco teatrale, apre le porte – usando Shakespeare e Baudrillard come chiavi – ad una scrittura che chiama in causa un numero crescente di compagni di scena, ma tiene fede a quella sua caratteristica cifra stilistica che si muove sul confine sottile fra comico e tragico. Un confine in cui la vita e il teatro si toccano fra loro e – insieme – prendono aria, fuoco, luce.

La Compagnia MusellaMazzarelli nasce nel 2009 dall’incontro tra Lino Musella (premio Le Maschere del Teatro miglior attore emergente 2014 e premio Hystrio ANCT 2015) e Paolo Mazzarelli (premio speciale Scenario 2001, Premio Enriquez alla drammaturgia 2005). Tra il 2009 e il 2011 realizzano “Due cani”, “Figlidiunbruttodio” (vincitore del premio Inbox 2010) e “Crack machine”, tutti lavori basati su testi originali, ideati, scritti, diretti e interpretati a due. Negli ultimi anni Marche Teatro ha prodotto “La società” (2012), spettacolo vincitore del Premio della Critica 2014.

In occasione del debutto dello spettacolo, Marche Teatro e la Casa editrice Cue Press presentano la pubblicazione del testo teatrale.

Agli spettatori e agli abbonati di Ancona e dei teatri di tournée, Marche Teatro e Cue Press riservano uno sconto speciale del 20% sull’acquisto del libro in formato digitale o cartaceo.

Cue Press è la prima casa editrice interamente dedicata alle arti dello spettacolo.

16 nov. 2015 | Marche Teatro lancia due bandi

Un’ opportunitá di lavoro per i giovani
per un addetto a supporto dell’ufficio comunicazione e grafica
e per la ricerca di nuove maschere

MARCHE TEATRO lancia due bandi uno per 1 addetto/a a supporto dell’ufficio comunicazione e il secondo dedicato alla ricerca da 1 a 20 persone come nuove maschere.

Rispetto al primo bando, l’addetto a supporto dell’ufficio comunicazione si dovrà occupare di grafica, email marketing, realizzazione di prodotti audiovisivi e fotografici, social media marketing, aggiornamento mailing list, redazione di brevi testi, aggiornamento siti web.

La domanda di ammissione dovrà essere inviata per posta elettronica entro e non oltre il 30 novembre a info@marcheteatro.it, specificando nell’oggetto: “Selezione addetto ufficio Comunicazione e Grafica”.

L’altro avviso pubblico è per il reperimento di personale di sala con requisiti di addetto/a all’accoglienza del pubblico.

Un bando che ha l’obiettivo di individuare persone interessate a svolgere il ruolo di maschera durante l’attività teatrale 2015/16 e successive.

Si ricercano da 1 a 20 persone di ambo i sessi. La domanda di ammissione dovrà essere inviata a info@marcheteatro.it specificando nell’oggetto: “Selezione personale di sala” entro e non oltre il 23 novembre.

I requisiti, le caratteristiche, le competenze e i materiali da inviare per partecipare alle selezioni, sono specificate nei due bandi, scaricabili in questa pagina.

10 nov. 2015 | Dal 12 al 15 novembre al Teatro delle Muse arriva Claudio Bisio con “Father and Son”

Prosegue la Stagione Teatrale 15 16 in abbonamento di Ancona, dal 12 al 15 novembre al Teatro delle Muse con un mattatore della scena, Claudio Bisio porta in scena Father and son. Il testo dello spettacolo, ispirato a “Gli Sdraiati” e “Breviario comico” di Michele Serra, vede in scena con Claudio Bisio i musicisti: Laura Masotto al violino e Marco Bianchi alla chitarra, la regia è di Giorgio Gallione, scene e costumi di Guido Fiorato, musiche di Paolo Silvestri e le luci di Aldo Mantovani, produzione Teatro dell’Archivolto.

Il rapporto padre/figlio radiografato senza pudori. Father and son, trasposizione del regista Giorgio Gallione del bestseller di Michele Serra “Gli sdraiati”, (unito ad alcune pagine di “Breviario comico”), interpretata da un istrionico Bisio, è una riflessione sul nostro tempo “inceppato” e sul futuro dei nostri figli, sui concetti – entrambi consumatissimi – di libertà e di autorità, che rivela in filigrana una società spaesata e in metamorfosi. Un racconto intelligente, beffardo e tenerissimo, autoconfessione di un padre che parla a un figlio che non l’ascolta, nascosto nella propria felpa, sprofondato nel divano, circondato e protetto dalle sue “protesi tecnologiche”. Più dei rancori o degli scontri di tanta drammaturgia familiare, lo spettacolo apre l’orizzonte sulla difficoltà di comunicare, sull’inadeguatezza dei padri, buffamente servili verso figli sdegnosi, con il pregio di non cadere in generalizzazione sociologiche, ma offrendo un ironico spaccato di vita domestica.

Claudio Bisio a proposito del personaggio del padre ha dichiaratoInterpreto un padre che annaspa alla ricerca di un dialogo con il figlio, nativo digitale. Un ruolo non lontano dalla mia vita, dato che ho due figli di 19 e 17 anni e quindi capisco – e sto vivendo – le cose che raccontiamo nello spettacolo. In scena il figlio non è presente ma viene costantemente “evocato” (peraltro i due eccellenti musicisti che mi accompagnano sul palco, il chitarrista Marco Bianchi e la violinista Laura Masotto, a livello subliminale lo evocano ulteriormente nella mente degli spettatori, vista la loro giovane età). Il risultato è una sorta di confessione allo specchio, catartica per questo padre così libertario, intelligente, curioso, disponibile, “diversamente giovane”, che pure non riesce a instaurare il dialogo che vorrebbe con il proprio figlio .-

La forza satirica di Serra si alterna sul palco a momenti lirici e struggenti, amplificati dalla musica dal vivo in continuo dialogo con le parole, in un’efficace botta e risposta tra partiture, melodica e drammaturgica. Comicità, brutalità, moralità sono gli ingredienti di un irresistibile soliloquio che permettono a Claudio Bisio, al suo attesissimo ritorno sulla scena, di dar vita a un one man show in continua oscillazione tra lacrime e risate.

Rispetto al testo di Serra, Bisio ha detto – Era da tempo che io e Gallione volevamo fare uno spettacolo sul rapporto padre / figlio e stavamo già raccogliendo materiale su questo tema; poi è arrivato Michele Serra e ci ha detto che se avessimo aspettato ancora un po’ ci avrebbe dato le bozze del libro che stava scrivendo (ovvero “Gli sdraiati”). Leggere questo testo – autoironico ma al tempo stesso profondo – e innamorarcene è stato un tutt’uno. Ho pensato che aveva scritto esattamente ciò che io pensavo. Abbiamo quindi deciso di basarci su quel testo per lo spettacolo molto prima del suo clamoroso successo che ha avuto in libreria. E poiché sentivamo però il bisogno di legarci all’attualità lo abbiamo “contaminato” con alcuni estratti di “Breviario comico”-.

Biglietti da € 20,00 a €36,00 prevedono riduzioni con MARCHETEATROcard, OPERAcard ed ètà (under 30, universitari, under 18 accompagnati dai genitori e over 65).
Biglietteria teatro delle muse 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org
Orari martedì sabato dalle 9.30 / 13.30 e giovedì e venerdì anche pomeriggio dalle 16.30 / 19.30 (domenica e lunedì chiuso) e nei giorni di spettacolo da un’ora prima dell’inizio della recita.
Per i gruppi telefonare a 071 20784222 info@marcheteatro.it
Biglietti on line www.geticket.it

3 nov. 2015 | “Calendar Girls” con Angela Finocchiaro apre la Stagione Teatrale in abbonamento

Successo per la campagna abbonamenti
Superati i numeri dello scorso anno

Ci si può ancora abbonare fino a domenica 8 novembre

Marche Teatro quest’anno propone nei teatri della città di Ancona da novembre 2015 ad aprile 2016 tra Stagione Teatrale, Danza, Scena contemporanea e Teatro Ragazzi, 37 titoli per 187 serate di spettacolo in totale. Superati già il numero degli abbonati dello scorso anno, i dati definitivi si avranno solo domenica 8 novembre quando chiude la campagna abbonamenti. È quindi possibile ancora abbonarsi a tutta la Stagione Teatrale così come acquistare i singoli biglietti degli spettacoli.

Giovedì 5 novembre al via il cartellone teatrale in abbonamento con i mattatori della scena, con una proposta di 10 titoli per 42 serate di spettacolo.

La Stagione Teatrale 15 16 di Ancona in abbonamento, si apre quindi dal 5 all’8 novembre al Teatro delle Muse con l’esilarante commedia Calendar Girls di Tim Firth, traduzione e adattamento Stefania Bertola, regia di Cristina Pezzoli. Le protagoniste in scena che ci faranno divertire sono: Angela Finocchiaro nella parte di Chris, Laura Curino che interpreta Annie, Ariella Reggio (Jessie), Carlina Torta (Ruth), Matilde Facheris (Cora), Corinna lo Castro (Celia), Elsa Bossi (Maire), Marco Brinzi (Lawerence e Liam), Noemi Parroni (Brenda, Lady Cravenshire, Louise, Elaine) e con Titino Carrara (Iohn, Rod), scene Rinaldo Rinaldi, costumi Nanà Cecchi, musiche originali Riccardo Tesi, disegno luci Massimo Consoli. La produzione dello spettacolo è di AGIDI e Enfi Teatro.

Calendar Girls è un testo teatrale scritto da Tim Firth, tratto dall’omonimo film con la regia di Nigel Cole (lo stesso di L’erba di Grace e We want sex), di cui lo stesso Firth è autore e sceneggiatore. Il film, di cui erano protagoniste – fra le altre – Helen Mirren, Julie Walters, Linda Bassett, è uscito in Italia nel 2004 ottenendo un discreto successo al botteghino, ma diventando un film di culto, molto amato dal pubblico femminile. Nell’adattamento teatrale viene mantenuta l’impostazione corale, con un ruolo da protagonista definito, quello di Chris, interpretata da Hellen Mirren nella versione cinematografica e da Angela Finocchiaro in questa teatrale. Lo spettacolo teatrale, al pari del film, ha avuto un enorme successo in Inghilterra, dove è programmato in diverse versioni dal 2008 ed è tuttora in scena. La storia, ispirata ad un fatto realmente accaduto, è quella di un gruppo di donne fra i 50 e i 60 anni, membre del Women’s Institute (nata nel 1915, oggi è la più grande organizzazione di volontariato delle donne nel Regno Unito), che si impegna in una raccolta fondi destinati a salvare un ospedale. Chris, stanca di vecchie e fallimentari iniziative di beneficenza, ha l’idea di fare un calendario diverso da tutti gli altri, in cui convince le amiche del gruppo a posare nude. Con l’aiuto di un fotografo amatoriale realizzano così un calendario che le vede ritratte in normali attività domestiche, come preparare dolci e composizioni floreali, ma con un particolare non convenzionale: posano senza vestiti. L’iniziativa riscuote un successo tale da portarle alla ribalta non solo in Inghilterra ma anche in America, dove vengono ospitate in un famoso talk show. L’improvvisa e inaspettata fama, tuttavia, metterà a dura prova le protagoniste.

Gli abbonamenti (da 133 euro SPECIALE GIOVANI a 230 euro intero di platea), così come i biglietti (da € 20,00 a €36,00) prevedono riduzioni con MARCHETEATROcard, OPERAcard ed ètà (under 30, universitari, under 18 accompagnati dai genitori e over 65).

Biglietteria teatro delle muse 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org
Orari martedì sabato dalle 9.30 / 13.30 e giovedì e venerdì anche pomeriggio dalle 16.30 / 19.30 (domenica e lunedì chiuso) e nei giorni di spettacolo da un’ora prima dell’inizio della recita.
Per i gruppi telefonare a 071 20784222 info@marcheteatro.it
Biglietti on line www.geticket.it