MARCHE TEATRO scarl
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20 mag. 2014 | Casting e preselezione per lo spettacolo The last supper – lafolla.it
Marche Teatro Teatro Stabile Pubblico lancia un nuovo casting e preselezione di interpreti per lo spettacolo The last supper scritto e diretto da Mole Wetherell una produzione MARCHE TEATRO – Teatro Stabile Pubblico / Reckless Sleepers in collaborazione con INTEATRO Festival 2014, Polverigi. The Last Supper è una performance dove il pubblico è invitato a cena, mentre tre attori nel ruolo di ospiti e padroni di casa, narrano le storie di personaggi famosi, criminali, vittime, eroi, eroine e star. Il debutto è previsto il 3/4/5 luglio: debutto e repliche nell’ambito del XXXVI° Festival Internazionale di Inteatro – Polverigi (An).
Il bando BANDO è per la ricerca di 2 attori e 1 attrice per l’allestimento dello spettacolo The Last Supper scritto e diretto da Mole Wetherell /Reckless Sleepers. Marche Teatro intende realizzare la versione in lingua italiana dello spettacolo, per questo si ricercano 3 attori professionisti, due uomini e una donna, di età compresa tra i 30 e i 45 anni. Lo spettacolo sarà in lingua italiana ma il lavoro con il regista, quindi tutta la fase di prove, sarà in lingua inglese. È prevista una pre-selezione su curriculum e sulla base dei materiali inviati. I risultati della pre-selezione saranno comunicati entro il 24 giugno; gli attori convocati incontreranno il regista Mole Wetherell il giorno 27 giugno a Villa Nappi – Polverigi (An) in orario da definire. Spetterà all’insindacabile parere del regista la scelta definitiva del cast. Inviare entro e non oltre le ore 17:00 del 16 giugno 2014 la propria candidatura a info@marcheteatro.it specificando nell’oggetto “Casting The Last Supper”. Si richiede l’invio di: scheda di iscrizione, curriculum vitae, fotocopia documento d’identità, due foto in bassa risoluzione, una a figura intera e un primo piano, un link ad un estratto video (durata massima 3 minuti) a propria scelta che dimostri le proprie capacità attoriali. Attenzione: i candidati dovranno caricare sul web (preferibilmente su youtube e/o vimeo) il video e indicare il link video (con eventuale password di accesso), oltre che nella scheda di iscrizione, anche nel corpo della mail in modo da facilitarne l’accesso diretto. Le prove si terranno dal 28 giugno al 2 luglio, in orario da definire, a Villa Nappi – Polverigi (An); è previsto compenso al minimo sindacale per prove e recite. Tutte le schede e le specifiche si possono scaricare dal sito www.marcheteatro.it / sezione bandi Per informazioni ed eventuali chiarimenti Benedetta Morico 071/20784222 – benedetta.morico@marcheteatro.it
Contemporaneamente al lancio del casting per The last supper, Marche Teatro sta lavorando ad altre 4 produzioni che debuttano in estiva, a partire dalla grande macchina produttiva de La dodicesima notte con e regia di Carlo Cecchi che sarà in prima nazionale al Teatro Romano di Verona all’interno del prestigioso Festival shakespeariano dell’Estate Teatrale Veronese il 16 luglio prossimo (17 e 19 repliche), così come sta mettendo a punto lo spettacolo (sempre produzione MT) che vede protagonista e regista Arturo Cirillo in Scende giù per Toledo di Giuseppe Patroni Grifi, che debutta il 15 giugno (16 replica) al Festival Teatro Italia di Napoli. Per entrambe i lavori è previsto un periodo di prove ad Ancona. Partono a breve anche le prove delle nuove produzioni di Davide Calvaresi e Glen Caci che avranno il loro debutto al prossimo Festival Inteatro. Nel frattempo Marche Teatro è in tournée con 4 spettacoli: Alessandro Sciarroni, fino al 19 maggio è in scena con Folk-s al Kunster Festival des Arts di Bruxelles, poi sarà con Untitled a Pisa alla piattaforma della danza NID il 23 maggio, poi a Ginevra il 26 con Joseph e il 27 con Folk-s, mentre sempre il 23 maggio lo spettacolo di Mattia Torre 456 è in scena a Ponte a Moriano in provincia di Lucca. Rispetto all’attività di ospitalità proseguono, presso la biglietteria del Teatro delle Muse, le riconferme degli abbonamenti alla prossima Stagione Teatrale di Ancona.
19 mag. 2014 | Intervista a Velia Papa direttore di Marche Teatro – teatroteatro.it
Forte del largo riscontro di critica e di pubblico registrato anche all’estero dalle sue produzioni e della crescente qualità dell’offerta dei cartelloni proposti, Marche Teatro rapresenta di fatto un’eccellenza del panorma teatrale italiano. Il suo direttore Velia Papa ce ne spiega le ragioni e ci anticipa i nuovi progetti.
Quali saranno le caratteristiche preminenti della prossima stagione di prosa del Teatro delle Muse? La Stagione Teatrale di Ancona, tra le prime in Italia ad essere presentata, prevede 11 titoli, di cui 10 in abbonamento, per 4 repliche a spettacolo e sarà integralmente proposta per la prima volta al Teatro delle Muse. La scelta degli spettacoli propone un’ampia panoramica di autori, attori e registi tra i più conosciuti ed apprezzati. Tra i protagonisti del cartellone spiccano infatti: Carlo Cecchi, Alessandro Gassmann, Silvio Orlando, Alessandro Preziosi, Angela Finocchiaro, Emilio Solfrizzi, Maria Amelia Monti, Pippo Delbono, Giuseppe Battiston, Marina Massironi, Paolo Graziosi; tra i registi Peter Stein, Damiano Michieletto, Andrea De Rosa, Valerio Binasco, Daniele Lucchetti, Cristina Comencini. La Stagione vedrà salire sul palcoscenico del Teatro delle Muse (1200 posti, il più grande delle Marche) quasi 200 artisti con allestimenti imponenti di autori classici e contemporanei che vanno da Shakespeare a Gogol’ da Pinter a Feydeau, da Molière ad Hemingway. Il cartellone dimostra una particolare attenzione verso l’incontro con altre discipline: il cinema, attraverso gli spettacoli: La scena, testo scritto e diretto da Cristina Comencini, La scuola di Domenico Starnone con la regia di Daniele Luchetti e Addio alle armi, in esclusiva regionale, un omaggio teatrale alla versione cinematografica del testo di Hemingway, nel centenario della grande guerra, portato in scena da una delle compagnie inglesi più affermate: imitating the dog. La tournée della compagnia, per la prima volta in Italia, è promossa da Marche Teatro in collaborazione con il British Council. Rimandano invece all’opera: il Falstaff di Andrea De Rosa e la regia corale de L’ispettore Generale di Gogol’ di Damiano Michieletto, uno tra i più acclamati giovani registi italiani d’opera. Il programma si arricchisce, inoltre, della presenza di Pippo Delbono, uno degli artisti italiani più conosciuti all’estero, noto per la sua vena poetica, per l’estrema originalità del linguaggio che non lascia mai indifferenti. Delbono porta la sua ultima creazione, Orchidee, che proponiamo fuori abbonamento, in esclusiva regionale.
17 mag. 2014 | Rosalinda Sprint al Teatro Festival – napoligaypress.it
Scritto nel 1975 da Giuseppe Patroni Griffi,“Scende giù per Toledo” è un romanzo che racconta la vita, triste e divertente al tempo stesso, di Rosalinda Sprint, travestito napoletano alla continua ricerca di amore.
“Sorella immaginaria, e precorritrice della Jennifer di Ruccello e di molti personaggi di Moscato”come la definisce il regista e attore napoletanoArturo Cirillo che porterà il testo in scena, sottoforma di monologo, in prima assoluta nell’ambito della settima edizione del Napoli. Teatro Festival Italia
“Un flusso di paroleche diventano carne, e spesso danza. Un tango disperato, un folleggiare sul baratro, un urlare per non morire. La Sprint attraversa gli umori, i suoni della città di Napoli, qui più che mai diventata luogo metafisico, invenzione di un posto che non cè”
Lo spettacolo sarà in scena domenica 15 e lunedì 16 giugno alle ore 21.30 al Teatro Sannazzaro (in via Chiaia 157 a Napoli).
Per info e biglietti: www.napoliteatrofestival.it. La biglietteria del Festival si trova presso il Teatro Mercadante in piazza Municipio 1 a Napoli.
15 mag. 2014 | Casting per la ricerca di 3 attori per The Last Supper di Mole Wetherell – teatro.persinsala.it
Bando di casting per la produzione di The Last Supper che Marche Teatro – Teatro Stabile Pubblico realizzerà in collaborazione con Inteatro – Centro Internazionale per la ricerca teatrale internazionale.
teatro.persinsala.it/casting-per-la-ricerca-di-3-attori-per-the-last-supper-di-mole-wetherell/10761
14 mag. 2014 | Il virtuoso Marche Teatro: parla il Direttore Velia Papa – teatro.it
Marche Teatro è giuridicamente un consorzio che ha federato più organismi teatrali: la Fondazione Le Città del Teatro (già riconosciuta Stabile Pubblico), la Fondazione Teatro delle Muse, l’Associazione Inteatro e la cooperativa Teatro del Canguro, in precedenza riconosciuti, rispettivamente Stabile di Innovazione e Stabile per l’infanzia. Ne parliamo con il direttore Velia Papa.
Come definire Marche Teatro?
In un panorama italiano caratterizzato da una certa staticità e dalla generale difficoltà a proporre progetti di rilancio, Marche Teatro rappresenta una novità, una modalità virtuosa che cerca di dare nuova linfa e nuovi sbocchi alle maggiori realtà produttive delle Marche, un territorio teatralmente ricco ma sempre più povero in termini di risorse economiche.
Marche Teatro ha ottenuto l’affidamento diretto dei teatri di Ancona di Villa Nappi, spazio vocato alle residenze artistiche e alla formazione e pertanto, svolge le funzioni attribuite allo Stabile Pubblico, secondo la normativa vigente: produzione, ospitalità, formazione.
Il progetto è stato fortemente voluto dal Comune di Ancona e dalla Regione Marche come risposta positiva allo stato di crisi e alla mancanza di prospettive delle strutture produttive riconosciute dal Mibact in ambito regionale. Una crisi dovuta alla debolezza strutturale di ogni singola realtà e quindi all’impossibilità di darsi un progetto strategico di ampio respiro. La sfida è quella di mantenere le singole vocazioni delle strutture aderenti integrandole in una visione complessiva concretamente realizzabile: un aumento delle iniziative proposte al pubblico in termini di nuove produzioni, spettacoli ospitati, attività di formazione, azioni educative, sociali, propedeutiche, servizi.
Quali gli obiettivi del progetto?
Mantenere e rafforzare il marcato interesse verso il contemporaneo che ha caratterizzato, fino ad oggi, il lavoro delle singole strutture. Siamo felici di poter lavorare ancora con Carlo Cecchi, il più moderno tra i grandi interpreti italiani e un vero Maestro capace, come pochi, di guidare e far crescere giovani attori. Un altro obiettivo fondamentale è quello dell’allargamento e della formazione del pubblico.
A proposito di Europa, come si posiziona Marche Teatro nel variegato panorama delle istituzioni culturali?
Personalmente ho lavorato molto sul terreno della cooperazione internazionale e sono profondamente convinta che la nostra azione non si possa limitare entro i confini nazionali. Dobbiamo incentivare le forme di collaborazione con altri teatri europei e far crescere nel nostro pubblico la curiosità e l’interesse verso le migliori produzioni internazionali.
Con i cambiamenti che si prospettano a livello nazionale, a cosa punta Marche Teatro?
Nasce per iniziativa pubblica ed in tal senso consoliderà la sua funzione, pur mantenendo una gestione solidamente manageriale. Ma la necessità del pareggio di bilancio non può essere confusa con la perdita di una missione che non può che essere ispirata al concetto di servizio pubblico, in cui la produzione e la fruizione del teatro come di ogni altra forma artistica, fanno parte dei diritti fondamentali dei cittadini, da tutelare e sui quali investire.
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