LA TEMPESTA
inizio spettacoli ore 20.30 – domenica ore 16.30
Dal 19 al 23 novembre 2025 – Teatro delle Muse
LA TEMPESTA
di William Shakespeare
regia Alfredo Arias
scene Giovanni Licheri e Alida Cappellini
costumi Daniele Gelsi
luci Gaetano La Mela
con Graziano Piazza, Guia Jelo e in o.a. Federico Fiorenza, Fabrizio Indagati, Franco Mirabella, Marcello Montalto, Luigi Nicotra, Lorenzo Parrotto, Alessandro Romano, Rita Fuoco Salonia, Rosaria Salvatico
produzione Teatro Stabile di Catania, MARCHE TEATRO, Tieffe Teatro, TPE – Teatro Piemonte Europa
in collaborazione con Estate Teatrale Veronese
Il geniale regista Alfredo Arias, con il suo stile unico e inconfondibile, mette in scena La Tempesta di Shakespeare nella nuova coproduzione del Teatro Stabile di Catania, di Marche Teatro, di Tieffe Teatro e di TPE – Teatro Piemonte Europa.
Per Arias è un ritorno alla direzione di quest’opera, tra le più complesse e ricche di simbolismi scritta dal grande autore inglese, che ha rappresentato nei primi decenni della sua sfolgorante carriera, nell’ambito del Festival di Avignone del 1986.
Sull’isola-palcoscenico il regista argentino realizza un allestimento poetico e originale, capace di coinvolgere il pubblico, facendolo immergere nel suo mondo costruito con un linguaggio universalmente riconoscibile.
Il protagonista de La Tempesta è l’attore Graziano Piazza, che interpreta il ruolo di Prospero: il mago, il demiurgo, il sovrano dell’isola su cui approdano i naufraghi di una tempesta che egli stesso ha scatenato.
Piazza, che nella sua prestigiosa carriera ha lavorato in ruoli da protagonista con i più grandi registi della scena nazionale e internazionale (tra i quali Peter Stein, Benno Besson, Luca Ronconi, Mario Missiroli, Anatolij Vassil’ev, Cesare Lievi, Giancarlo Nanni, Massimo Castri), in questo spettacolo incarna perfettamente la “forza magica” di questo testo immortale, che viene reso unico dalla direzione di Arias.
NOTE DI REGIA DI ALFREDO ARIAS “ Le Theatre du Pardon”:
Prospero, legittimo duca di Milano, è stato destituito da suo fratello Antonio con l’aiuto di Alonso, re di Napoli, e abbandonato in mare con sua figlia Miranda. Dopo dodici lunghi anni di esilio su un’isola, con l’aiuto di Ariel – uno spirito che ha liberato dal dominio della strega Sicorace e che ora è al suo servizio – Prospero scatenerà una Tempesta.
Una nave su cui viaggiano i suoi antichi nemici naufragherà sulle coste dell’isola ed avrà così inizio una rappresentazione in cui Prospero, al pari di un abile regista, orchestrerà vari episodi che porteranno i suoi avversari a vivere intrighi e tradimenti. Sarà la saggezza e la magia di Prospero a svelare la vera natura dei traditori e alla luce delle sue stesse bassezze, il duca deposto concederà loro il suo perdono. L’isola diventa così il teatro incantato in cui Prospero ci mostra i meandri da percorrere per giungere al perdono.