16 giu. 2017 | Al via i nuovi abbonamenti alla Stagione Teatrale 2017-18
11 SPETTACOLI TRA MUSE E SPERIMENTALE
100 PROTAGONISTI DA NON PERDERE
DA TONI SERVILLO A CARLO CECCHI
DAL MUSICAL MAMMA MIA! CON L’ORCHESTRA DAL VIVO E LA MUSICA DEGLI ABBA
ALLA PRIMA VOLTA IN SCENA DEL NOME DELLA ROSA DI UMBERTO ECO
Al via dal 17 giugno i nuovi abbonamenti alla Stagione Teatrale 2017/18 di Ancona che parte ad ottobre. Il programma diviso tra il Teatro delle Muse e il Teatro Sperimentale propone in abbonamento 11 titoli, un’ampia panoramica di attori e registi di diverse generazioni, amati dal pubblico a cavallo tra teatro e cinema. Più di 100 artisti saliranno sui palcoscenici di Muse e Sperimentale. Tra gli attori che vedremo in scena: Toni Servillo, Carlo Cecchi, Ennio Fantastichini, Luca Barbareschi, Chiara Noschese, Gianfelice Imparato, Carolina Rosi, Renato Carpentieri, Paolo Ruffini, Stefano Fresi, Francesca Inaudi, Giuseppe Zeno, Ambra Angiolini, Violante Placido, Giorgio Pasotti, Paolo Conticini, Luca Ward, Sergio Muniz.
In questa Stagione sul palcoscenico del Massimo cittadino arriveranno testi classici per titoli importanti come Enrico IV di Luigi Pirandello, Re Lear e Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare, La vedova scaltra di Carlo Goldoni, Questi fantasmi! di Eduardo De Filippo, Elvira tratto da Molière e la commedia classica di Louis Jouvet e romanzi che sono stati anche grandi e amati film, come Il nome della Rosa di Umberto Eco, La guerra dei Roses di Warren Adler, L’anatra all’arancia di William Duglas Home, il nuovo lavoro di Carrozzeria Orfeo Cous Cous Klan, fino al musical che apre il cartellone, visto da oltre 54 milioni di persone in 14 lingue diverse per la prima volta in versione italiana, Mamma mia!.
Si parte dal 19 al 22 ottobre al Teatro delle Muse con il musical Mamma mia! diretto da Massimo Romeo Piparo. Dopo oltre vent’anni di successi planetari, il travolgente Musical con le canzoni degli ABBA che ha fatto ballare il mondo intero per tre generazioni, verrà rivisitato e presentato con orchestra dal vivo. Tra i protagonisti, tre volti maschili, tre belli del piccolo e grande schermo: Luca Ward, Paolo Conticini, Sergio Muniz, cui si affianca come protagonista femminile Sabrina Marciano, la maestra di danza in Billy Elliot.
Dal 4 al 12 novembre al Teatro Sperimentale in prima nazionale Carlo Cecchi porta in scena come attore e regista e ne cura anche l’adattamento Enrico IV di Luigi Pirandello. Cecchi torna a Pirandello, a 150 dalla sua nascita, con la modernità, l’ironia, l’essenzialità, che sono caratteristiche fondamentali di questo artista, e che contribuiscono a rendere i suoi spettacoli sorprendentemente ironici e di folgorante semplicità. La produzione è di Marche Teatro e lo spettacolo sarà in prova per un mese ad Ancona.
Dal 30 novembre al 3 dicembre al Teatro delle Muse arriva La guerra dei Roses dal romanzo di Warren Alder diretto da Filippo Dini, con Ambra Angiolini nella parte che fu di Kathleen Turner nel film di successo di Danny De Vito. È una commedia “nera” dalla cattiveria e dal ritmo unici.
Dal 14 al 17 dicembre alle Muse va in scena L’anatra all’arancia, spettacolo cult del teatro comico, titolo emblematico di quella drammaturgia che suscita comicità con classe e attraverso un uso sapiente e sottile della macchina teatrale. Protagonisti sono Chiara Noschese e Luca Barbareschi che ne cura anche la regia. Celebre è anche la versione cinematografica che vantava l’interpretazione di Ugo Tognazzi e Monica Vitti, nei panni della coppia protagonista con la regia di Luciano Salce.
La Stagione Teatrale prosegue dall’11 al 14 gennaio al Teatro delle Muse con Re Lear di William Shakespeare, regia Giorgio Barberio Corsetti, con Ennio Fantastichini (nel ruolo di Re Lear). L’innovatore della scena contemporanea si misura con il più grande drammaturgo europeo di tutti i tempi, riletto o combattuto, recitato, danzato, musicato. Così, la scrittura diventa scena tramutandosi in visioni e linguaggi, dove il teatro è virtualità per meglio muoversi tra gli inganni e i trabocchetti di una vita irreale.
Dal 18 al 21 gennaio alle Muse per la prima volta a teatro arriva il capolavoro di Umberto Eco Il nome della rosa, versione teatrale di Stefano Massini, con la regia di Leo Muscato, con Eugenio Allegri, Renato Carpentieri, Luigi Diberti, Luca Lazzareschi. La prima versione teatrale del capolavoro di Umberto Eco è l’omaggio al celebre scrittore firmato da Massini, tra gli autori teatrali più apprezzati in Italia e all’estero. Leo Muscato dirige un cast di grandi interpreti, in un crossover generazionale che non mancherà di animare un testo scritto per la scena ma all’altezza del grande romanzo. Il nome della rosa, tradotto in 47 lingue, ha vinto il Premio Strega nel 1981, e la sua versione cinematografica è stata diretta da Jean-Jacques Annaud nel 1986.
Dall’1 al 4 febbraio al Teatro delle Muse torna Shakespeare con Sogno di una notte di mezza estate con tra gli altri: Giorgio Pasotti, Stefano Fresi, Paolo Ruffini, Violante Placido, per la regia di Massimiliano Bruno. Il Sogno di una notte di mezza estate è un vero e proprio teorema sull’amore ma anche sul nonsense della vita degli uomini che si rincorrono e che si affannano per amarsi, che si innamorano e si desiderano senza spiegazioni, che si incontrano per una serie di casualità di cui non sono padroni.
Dal 14 al 18 febbraio al Teatro Sperimentale va in scena una delle Compagnia più acclamate degli ultimi anni, Carrozzeria Orfeo, con la loro ultima creazione, co-prodotta anche da Marche Teatro Cous Cous Klan.
Ancora una volta Carrozzeria Orfeo sarà impegnata a fotografare senza fronzoli un’umanità socialmente instabile, carica di nevrosi e debolezze, attraverso un occhio sempre lucido, divertito e, soprattutto, innamorato dei personaggi che racconta.
Dal 3 all’11 marzo, uniche date nelle Marche, al Teatro Sperimentale, per Toni Servillo in Elvira (Elvire Jouvet 40) di Brigitte Jacques © Gallimard, traduzione Giuseppe Montesano, regia dello stesso Toni Servillo e con Petra Valentini. Con Toni Servillo, grande protagonista della scena nazionale e internazionale e del nostro cinema nel mondo, le riflessioni di Jouvet sul teatro e sul personaggio ritrovano nuovamente la stessa stringente attualità. Un apologo del teatro, del mestiere dell’attore e della sua missione civile.
Dal 22 al 25 marzo al Teatro delle Muse la Compagnia di Luca De Filippo diretta ora da Carolina Rosi porta in scena a 70 anni dalla sua prima assoluta, Questi fantasmi! di Eduardo de Filippo con la regia di Marco Tullio Giordana. Tra gli attori in scena: Gianfelice Imparato, Carolina Rosi. Questi fantasmi!, è stata una delle prime commedie di Eduardo ad essere rappresentata all’estero (nel 1955 a Parigi, al Théâtre de la Ville – Sarah Bernhardt), ha raccolto unanimi consensi in tutte le sue diverse edizioni: un successo assoluto ascrivibile allo straordinario meccanismo di un testo che, nel perfetto equilibrio tra comico e tragico.
La Stagione si chiude dal 5 all’ 8 aprile al Teatro delle Muse con una commedia di Carlo Goldoni, La vedova scaltra, tra i protagonisti Francesca Inaudi e Giuseppe Zeno, adattamento e regia sono di Mark Bell. Uno dei registi inglesi più acclamati del momento, Mark Bell, con al suo attivo ben due successi nel west end londinese, attualmente in scena e presto anche a Broadway, si cimenta con un classico della commedia goldoniana con cast tutto italiano. La vedova scaltra rappresenta non soltanto uno dei momenti altissimi e divertenti della commedia goldoniana, ma soprattutto il simbolo del cambiamento dell’autore, che dal teatro delle maschere tipico della Commedia dell’Arte passa a quello dei personaggi presi dal reale.
INFO 071 52525, biglietteria@teatrodellemuse.org