MARCHE TEATRO scarl
TEATRO DELLE MUSE, via della Loggia, Ancona
P.IVA e C.F: 02620080420
marcheteatro@legalmail.it
Marche Teatro, insieme ad altre 14 istituzioni culturali, scientifiche ed accademiche e ad 8 partner associati, fa parte del progetto europeo THE BIG GREEN, con capofila l’ungherese PRO PROGRESSIONE, che si pone tra i suoi obiettivi primari quello di rendere la cultura una forza trainante del cambiamento sociale per un futuro sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Tra gli interventi più importanti che competono a Marche Teatro, all’interno del progetto, c’è quello di occuparsi della realizzazione di un Green Toolkit, un utile strumento per la diffusione di pratiche sostenibili e raccomandazioni politiche che sarà a disposizione di organizzazioni culturali internazionali e network europei.
Nel 2024 Marche Teatro promuove l’open call “SOIL/ suolo”, diffusa simultaneamente in cinque Paesi che aderiscono all’iniziativa – Italia, Lettonia, Portogallo, Polonia e Ungheria – al fine di selezionare altrettanti artisti, uno per ciascun Paese, che saranno invitati a realizzare un progetto artistico sul tema del presente bando.
Per l’Italia è stata selezionata ANNALÌ RAINOLDI, danzatrice versatile e coreografa.
Artista associata a DancehausPiù Centro Nazionale di Produzione della Danza dal 2019 al 2023, sostenuta dal CCN di Nantes e da Inteatro Polverigi, dopo la laurea con lode in Scienze Umanistiche per la Comunicazione, si diploma in Teatrodanza presso la scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano.
Arricchisce e plasma il suo linguaggio espressivo e interpretativo grazie all’incontro con importanti maestri della scena nazionale e internazionale. Danza negli spettacoli di MK, Emio Greco, Lucinda Childs, Susanna Beltrami, Luciano Padovani, Emanuel Gat, Helen Cerina.
I suoi lavori autoriali sono selezionati e ospitati dalla rete Anticorpi XL, Fabbrica Europa, Romaeuropa DNA, MaggioDanza, festival Exister, Danz’è Oriente Occidente, festival delle miniature di Belgrado, idnight di Hereford UK, CCN di Nantes, Zawirowania Festival a Varsavia, istituto italiano di cultura di Madrid, Festival 10 Sentidos a Valencia.
Al centro della sua ricerca lo studio del mito, del rito, di segni e di simboli si intreccia con il tema della memoria che si declina secondo differenti interazioni: la memoria del corpo intesa come memoria cellulare rivela l’essenza profonda e non addomesticata dell’essere umano, la memoria emotiva che si rivela attraverso il gesto guidato dalla pura intuizione, la memoria collettiva portata attraverso l’uso di segni e simboli nell’interazione di differenti linguaggi.
Il suolo è uno degli organi più sensibili e grandi del pianeta, gli ecosistemi e gli equilibri alterati si riflettono nel deterioramento della sua qualità. Molti dei processi di cambiamento climatico in atto possono essere ricondotti al suolo: inquinamento, deforestazione, conflitti per le risorse, monocoltura agricola etc. Allo stesso tempo, il suolo immagazzina una quantità di carbonio tre volte superiore a quella presente nell’atmosfera, le zone umide possono essere serbatoi di carbonio più efficaci delle foreste e un suolo prospero migliora la resistenza ai cambiamenti climatici, la biodiversità e la qualità dell’acqua.
Questa open call incoraggia gli artisti a reimmaginare e rimodellare la relazione tra il suolo, gli esseri umani e gli equilibri in rapida evoluzione di questa terra. Sebbene il focus di questa open call sia il suolo, gli artisti saranno liberi di esplorare questo argomento attraverso la prospettiva che preferiscono e il contesto locale di riferimento.
Le cinque opere che alla fine comporranno “SOIL/suolo” saranno uniche e allo stesso tempo connesse tra loro dal tema del suolo e dall’approccio condiviso di un focus site-specific. Nel corso del progetto sono previsti momenti di scambio con i colleghi artisti e con la rete europea con cui si lavorerà per tutta la durata dell’azione. Cinque artisti (uno per ogni Paese partecipante) saranno selezionati per creare simultaneamente le loro opere a livello locale. “SOIL/suolo” è aperto a qualsiasi disciplina artistica, ma i partner potranno scegliere in base alle loro rispettive competenze.
IL PROGETTO
L’emergenza climatica e l’impatto dell’umanità sul nostro ambiente rappresentano una preoccupazione crescente della società europea. La scena culturale e artistica – per quanto impegnata a livello dei singoli – non è ancora stata efficace nel divenire fattore trainante del cambiamento sociale per un futuro più sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Mentre osserviamo azioni e progetti a livello locale all’interno dell’UE, dove il settore cerca di contribuire a iniziative come il Green Deal, mancano ancora cooperazione intersettoriale, reti internazionali e ponti tra artisti e scienziati per affrontare l’emergenza.
Sulla base della nostra ricerca e del questionario compilato da centinaia di professionisti in tutta Europa, il settore è desideroso di essere più attivo sui temi del Green Deal ed è pronto a sfruttare nuove opportunità e pratiche e costruire relazioni più forti per lo scambio di conoscenze. L’ampia partnership del progetto
THE BIG GREEN, che comprende non solo organizzazioni creative ma anche organizzazioni ambientaliste e accademiche, vuole rispondere a questa esigenza, supportando le CCS nella transizione e nel lavorare in maniera sinergica per lavorare insieme ad altre parti interessate per una società europea sostenibile. Raccoglieremo, valuteremo, svilupperemo e diffonderemo pratiche e metodi legati all’ambiente, dalle politiche, alla leadership sostenibile e alla comunicazione, all’interpretazione del patrimonio naturale o all’arte come strumento per promuovere una vita sostenibile, il tutto con la supervisione di enti scientifici per valutare al meglio il possibile impatto del CCS nella lotta al cambiamento climatico.
Il progetto, di durata quadriennale, coprirà la maggior parte dell’UE e produrrà ricerche, corsi di formazione, conferenze, festival, creazioni artistiche, progetti pilota nel campo dell’educazione e dell’artivismo. The Big Green contribuirà fortemente, sia a breve che a lungo termine, alla capacità del CCS di diventare un partner reale e incisivo di altri settori e dei cittadini europei per affrontare le sfide dell’emergenza climatica.
OPEN CALL 2023
Nel 2023 Marche Teatro ha realizzato “THE WEIGHT OF AIR/Il peso dell’aria” una delle azioni che compongono THE BIG GREEN, promuovendo un bando per selezionare un artista che realizzasse un progetto sul tema del peso dell’aria.
Per la creazione del progetto artistico i cinque artisti/compagnie selezionati, uno per ogni Paese aderente, sono stati invitati ad approfondire le tematiche di “peso” e “volume” dell’aria, la nozione di “impatto” sull’aria dei comportamenti individuali e collettivi. Le cinque creazioni che andranno a comporre l’azione “THE WEIGHT OF AIR/Il peso dell’aria” sono uniche ma allo stesso tempo interconnesse.
Per l’Italia è stato selezionato DANIELE CATALLI, artista multidisciplinare la cui pratica abbraccia una vasta gamma di media, tra cui disegno, installazione, editoria, video, arte pubblica e relazionale, pittura murale e performance.
I suoi libri sono stati acquisiti da collezioni private e pubbliche tra cui la Biblioteca dell’Accademia Nazionale delle Arti di Oslo, lo Swarthmore College Lafayette College, il Salon fur Kunst Buch Wien, la Internationale Jugendbibliothek München, la Biblioteca di Stato del New South Wales.
Il suo primo libro per bambini “La Bataille des Grenouilles et des Souris” pubblicato da Editions Amaterra, ha vinto il Premio “ALBUMS JEUNESSE – 2018 alla Nuit du Livre di Parigi.
Nel 2020 gli è stato assegnato il Premio Racconto Plurale della Fondazione CRT per l’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.
Nel 2022 è stato premiato per il miglior libro illustrato al Festival Internazionale di Geografia di Saint-Dié-des-Vosges.
È cofondatore di Le Stanze Segrete di S., compagnia che lavora sul rapporto tra performance e disegno.
Le Stanze Segrete fa parte della rete Crossing the Sea.