19 mar. 2019 | Per la prima volta in Italia un teatro costruito dentro un tribunale
IN SCENA
LO SPETTACOLO
PARAGOGHÈ/DEPISTAGGIO ΠΑΡΑΓΩΓΉ
SCRITTO E DIRETTO DA MARCO BALIANI
Lo spettacolo_evento, Paragoghè/Depistaggio παραγωγή sarà in scena all’interno del Tribunale il 23 maggio alle ore 21 con repliche il 24 e il 25 nello spesso orario.
Nella corte del Tribunale di Ancona sarà infatti allestito uno spazio scenico con una platea di circa 300 posti. L’operazione è a cura di Marche Teatro_Teatro di Rilevante Interesse Culturale.
È la prima volta in Italia che si allestisce un teatro all’interno di un Tribunale.
Lo spettacolo vanta testo e regia di Marco Baliani, drammaturgia di Maria Maglietta, musiche di Mirto Baliani, spazio e luci Lucio Diana, costumi Stefania Cempini. In scena vedremo diciassette giovani attori marchigiani selezionati all’interno del Progetto Sipario bis bis: Valentina Angelini, Silvia Bertini, Francesco Brunori, Caterina del Giudice, Gianni Giampechini, Eleonora Greco, Carmine Iannaccone, Giacomo Lilliù, Michele Maccaroni, Ludovica Mancini, Nicolò Matricardi, Edoardo Olivucci Vitangeli, Elisa Pesco, Chiara Santarelli, Elena Tonelli, Arianna Vercelli. La produzione è di Marche Teatro.
L’Assessore alla Cultura del Comune di Ancona Paolo Marasca dichiara – Ecco cosa succede quanto un’iniziativa dall’alto valore civile ed etico come quella del Tribunale di Ancona incontra una città abituata a produrre cultura: nasce l’idea di un evento, e si mette in piedi una vera e propria produzione teatrale. Ancona è abituata a queste cose, perché produce cultura, genera valori, non si ferma mai, non si accontenta di ciò che altri riterrebbero sufficiente. Così, il Teatro di produzione delle Marche, il nostro Teatro, attraverso gli occhi di un grande artista guarda e incontra il Tribunale, generandone sapere, cultura, memoria. Cresce la città, cresce la regione, crescono le persone -.
La Presidente di Marche Teatro Gabriella Nicolini – Marche Teatro ha l’onore di assolvere alla sua funzione sociale con la partecipazione a questa straordinaria rappresentazione teatrale all’interno del Palazzo di Giustizia di Ancona. Un progetto culturale soprattutto rivolto alle giovani generazioni contro il silenzio, per discutere, reagire e rigenerare passione civile nelle coscienze -.
Il Direttore di Marche Teatro Velia Papa – È per Marche Teatro un privilegio poter lavorare con il Tribunale di Ancona, l’Amministrazione Comunale e le altre Istituzioni coinvolte, su pagine così importanti della storia italiana, insieme ad un artista come Marco Baliani e ad un gruppo di giovani attori marchigiani -.
Nel testo di “Paragoghè”, scritto da Marco Baliani leggiamo – Il fango dei depistatori si deposita sugli occhi, rende ammalati gli sguardi, sporca, insudicia, oscura le speranze di una parola giusta -.
– Questa volta lo spazio del teatro eccezionalmente coincide con un luogo altrettanto “sacro”, un tribunale di giustizia. Scrive Marco Baliani nelle sue note di regia – Entrambi questi luoghi mettono in scena conflitti. Il teatro interrogandosi sugli esseri che li agiscono, il tribunale dipanando, o cercando di dipanare, colpe e responsabilità. Nello spazio interno al tribunale di Ancona, una grande agorà, diciassette tra attori e attrici racconteranno quanta determinazione, fatica, dolori e perdite, ma anche soddisfazioni e vittorie sia costata nel tempo l’incessante ricerca, ancor oggi non terminata, della verità sulle tante stragi compiute nel nostro paese. Lo spettacolo sarà un arazzo composito dove più vicende si intrecciano e più linguaggi si mescolano in un flusso comunicativo, senza mai offrire un unico discorso lineare, ma multiformi punti di coagulo del senso, cercando così di cogliere la complessità degli avvenimenti storici di un passato prossimo su cui è indispensabile riflettere per il nostro presente.
I biglietti dello spettacolo (prezzi da 18 euro a 12 euro) saranno in vendita presso la biglietteria del Teatro delle Muse a partire da sabato 13 aprile. Info 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org – Orari dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 13.30 e giovedì e venerdì dalle 16.30 alle 19.30.