Premi Ubu, la radiografia del teatro in Italia – Huffington Post

Premi Ubu, 4 nomination per i lavori Marche Teatro – Il Resto del Carlino

Premi Ubu, 4 nomination per i lavori di Marche Teatro – maremmanews

4 nomination per Marche Teatro ai Premi Ubu 2023 – Ansa.it

«Ferdinando» sul palco della Leopolda – La Nazione

4 nominations ai premi UBU con artisti e spettacoli prodotti

SPETTACOLI E ARTISTI PRODOTTI DA MARCHE TEATRO
IN LIZZA CON QUATTRO NOMINATION AI PREMI UBU 2023

_ ARTURO CIRILLO PER LA MIGLIOR REGIA
GIANLUCA FALASCHI PER I MIGLIORI COSTUMI
DELLO SPETTACOLO CYRANO DE BERGERAC

_ DREAM DI ALESSANDRO SCIARRONI, MIGLIOR SPETTACOLO DI DANZA

_ PETRA VALENTINI, MIGLIOR ATTRICE UNDER 35

Ancona, 29 novembre 2023

Annunciate le nomination della quarantacinquesima edizione dei Premi Ubu 2023.

Marche Teatro vanta quattro categorie dove sono in lizza artisti e spettacoli prodotti.

I Premi Ubu sono il più prestigioso premio teatrale italiano. Le terne sono state annunciate ieri sera in diretta nell’ambito del programma Il teatro di Radio3 / Teatri in prova di Rai Radio3, a cura di Laura Palmieri. Attribuiti da una vasta platea di critici e critiche, studiose e studiosi (69 i votanti effettivi al primo turno), i Premi Ubu si compongono di 16 categorie.

Per la migliore regia concorre Arturo Cirillo con Cyrano de Bergerac prodotto da Marche Teatro, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, Emilia Romagna Teatro / ERT Teatro Nazionale. Lo spettacolo è anche candidato nella categoria migliori costumi con Gianluca Falaschi in nomination.

Come miglior spettacolo di danza dell’anno concorre al Premio Ubu 2023 DREAM di Alessandro Sciarroni. Creazione prodotta da Marche Teatro con Corpoceleste_C.C.00#, Dance Reflections by Van Cleef & Arpels, CENTQUATRE – PARIS, Festival D’Automne à Paris, Triennale Milano Teatro, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Centrale Fies, Snaporazverein, Azienda Speciale Palaexpo – Mattatoio | Progetto Prender-si Cura, La Contrada Teatro Stabile di Trieste.

Tra le nomination come miglior attrice under 35 troviamo Petra Valentini, attrice di origine anconetana, protagonista in diverse produzioni di Marche Teatro.

L’appuntamento è per il 18 dicembre all’Arena del Sole di Bologna, dove verranno proclamati vincitori e vincitrici di questa edizione.

I Premi Ubu 2023 sono realizzati dall’Associazione Ubu per Franco Quadri con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e in collaborazione con Emilia-Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale; main media partner: Rai Radio3; media partner Cultura Emilia-Romagna, PAC – Paneacquaculture.

La coscienza di Zeno con Alessandro Haber

DAL 30 NOVEMBRE AL 3 DICEMBRE
AL TEATRO DELLE MUSE DI ANCONA
IN SCENA
IL CAPOLAVORO DELLA LETTERATURA DEL NOVECENTO
LA COSCIENZA DI ZENO
DI ITALO SVEVO
CON PROTAGONISTA ALESSANDRO HABER

Ancona, 27 novembre 2023

Dal 30 novembre al 3 dicembre al Teatro delle Muse arriva La coscienza di Zeno di Italo Svevo con protagonista Alessandro Haber e la regia di Paolo Valerio.

In scena con Alessandro Haber vedremo: Alberto Onofrietti, Francesco Migliaccio e Valentina Violo, Ester Galazzi, Riccardo Maranzana, Emanuele Fortunati, Meredith  Airò Farulla, Caterina Benevoli, Chiara Pellegrin, Giovanni Schiavo; adattamento di Monica Codena e Paolo Valerio, scene e costumi di Marta Crisolini Malatesta, luci di Gigi Saccomandi, musiche di Oragravity, video Alessandro Papa, movimenti di scena Monica Codena, la produzione è del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Goldenart Production.

Capolavoro della letteratura del Novecento, romanzo antesignano di respiro potentemente  europeo, ironico e di affascinante complessità, “La coscienza di Zeno” celebra nel 2023 i cent’anni dalla pubblicazione.

La figura monumentale di Italo Svevo ed il suo straordinario romanzo psicanalitico “La coscienza di Zeno”, possiede anche una propria vivace teatralità, per la sperimentazione di una scrittura innovativa e per il suo essere dominata dalla coinvolgente, complessa e attualissima figura di Zeno Cosini. Il romanzo infatti sgorga dagli appunti del protagonista che si sottopone alle cure dello psicanalista Dottor S cercando, per quella via, di risolvere il suo mal di vivere, la sua nevrosi e incapacità di sentirsi “in sintonia” con il mondo e con la realtà. Il suo percepirsi inetto e malato, ed i suoi ostinati – ma mai del tutto convinti – tentativi di cambiare e guarire, portano Zeno ad attraversare l’esistenza intrecciando sorprendentemente quotidianità borghese ad episodi surreali ricchi di humour e di verità, e ad illuminazioni che possiedono una forza che ancora ci scuote.

“La coscienza di Zeno” è stata sempre interpretata da grandi attori, come Renzo Montagnani, Giulio Bosetti, Alberto Lionello che fu anche protagonista dello sceneggiato Rai e, nella successiva edizione televisiva, Johnny Dorelli. Nel nuovo allestimento a firma di Paolo Valerio, Zeno avrà il volto di Alessandro Haber, un attore dal carisma potentissimo e dall’istinto scenico assolutamente personale, che fuori da ogni cliché sa coniugare ironia e profondità in ogni interpretazione.

Dalle note di regia di Paolo Valerio:

_(…) Ho affrontato questo lavoro privilegiando fortemente la narrazione di Svevo: ho voluto racchiudere in questa esperienza teatrale alcune pagine che trovo straordinarie, indimenticabili, costruendo un altro Zeno accanto all’Io narrante. Quindi Zeno – interpretato da Alessandro Haber – si racconta e si rivive attraverso il corpo di un altro attore.

Zeno ci rivela l’inciampo, l’umanità… E anche il personaggio di Alessandro Haber s’intreccia a questa inettitudine e talvolta, durante lo spettacolo, si sovrappone l’uomo all’attore, per sottolineare “l’originalità della vita”.

Zeno ci appartiene, racconta di noi, della nostra fragilità, della nostra ingannevole coscienza, della voce che ci parla e che nessuno sente e che ci suggerisce la vita.

Attraverso l’occhio scrutatore del Dottor S. ho cercato di restituire la dimensione surreale, ironica e talvolta bugiarda di Zeno, immersa nell’atmosfera della sua Trieste e di tutti gli straordinari personaggi che la vivono.

Un immaginario il cui respiro cerebrale dialoga con il mondo dell’arte, con la psicoanalisi e dove ho cercato di rendere con forza la dialettica fra “esterno e interno” nella spietata analisi che Zeno fa della propria esistenza, lasciando costantemente aperta una finestra sul proprio mondo interiore.

Grazie a tutti gli attori, ai collaboratori e grazie alla passione di Alessandro Haber, il nostro spettacolo vorrebbe essere proprio così, come dice Zeno Cosini: «La vita non è né bella né brutta, ma è originale. La vita mi pareva tanto nuova come se l’avessi vista per la prima volta con i suoi corpi gassosi fluidi e solidi. Se la raccontassimo a qualcuno che non ci fosse abituato rimarrebbe senza fiato dinanzi all’enorme costruzione priva di scopo. Mi avrebbe domandato: ma come l’avete sopportata? E dopo essersi informato di ogni singolo dettaglio, da quei corpi celesti appesi lassù perché si vedano ma non si tocchino, fino al mistero che circonda la morte, avrebbe certamente esclamato: Molto originale!»

biglietteria 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org e su www.vivaticket.com

L’attività di MARCHE TEATRO_Teatro di Rilevante Interesse Culturale è sostenuta da Comune di Ancona/Assessorato alla Cultura, Regione Marche/Assessorato alla Cultura, Ministero della Cultura, Camera di Commercio delle Marche  in collaborazione con gli sponsor: Frittelli Maritime Group e Banco Marchigiano.