25 gen. 2016 | Teatrino del Piano, luogo di incontro tra culture e generazioni diverse
Dopo i laboratori
di teatro/disabilitá e per i piú piccoli
partono altri 5 corsi
e 13 sono gli appuntamenti di spettacolo di teatro ragazzi fino ad aprile
Progetti, laboratori e spettacoli. Al Teatrino del Piano c’è gran movimento. Marche Teatro attraverso il coordinamento di Lino Terra del Teatro del Canguro è partito con il progetto di “Teatro di Comunità”. La partecipazione attiva del “fare teatro” è una delle priorità del Comune di Ancona e di Marche Teatro rispetto a questo spazio.
Tre sono i laboratori già in corso: “C’è qualcosa di grande” corso dedicato ai giovanissimi tra i 7 e i 13 anni a cura di Andrea Bartola e la sezione “Teatro e disabilità” a cura di Simone Guerro e del Teatro del Canguro” in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Ancona. Il laboratorio promosso dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Ancona, già attivo da molti anni, curato dal regista Simone Guerro, con la collaborazione di Alessandra Giombini,Claudia Bolognini e Marco Piccinini della Coop. sociale Codess, ha rappresentato e rappresenta un importantissimo momento di aggregazione creativa, che ha portato il gruppo a vivere esperienze emozionanti ed appaganti. Il laboratorio “C’è qualcosa di grande” abbina il lavoro di concentrazione e attenzione ad un gioco teatrale sempre divertente e coinvolgente. Il laboratorio teatrale con gli utenti del centro diurno della Coop. Papa Giovanni XXIII, curato dal Teatro del Canguro, rappresenta per i partecipanti un insostituibile appuntamento settimanale durante il quale si cerca di favorire espressività e comunicazione anche in chi ha più difficoltà nel linguaggio e nel movimento.
Altri 5 progetti di formazione sono in partenza con altrettanti laboratori a cura di tre associazioni e/o operatori che da anni lavorano sul territorio; le sezioni di lavoro riguardano l’incontro tra culture e il confronto e l’avvicinamento tra generazioni.
La sezione Intercultura prevede 3 laboratori: Teatropolis 2016, giunto alla sua dodicesima edizione, corso di teatro Interculturale: Canti e racconti dal mondo a cura di Gianluca Barbadori e Sandra Cattaneo; in partenza anche le iscrizioni a Teatropolis giovani Laboratorio teatrale interculturale per adolescenti e giovani dai 14 ai 19 anni a cura di Gianluca Barbadori e Lorenzo Palmisano con la collaborazione di Stefania Zepponi e ci si può iscrivere anche a Bio-ritmi Ritmi dal Mondo condotto da Simone Bellezze. I tre laboratori sono a cura dell’Associazione Ponte tra Culture. (per info e iscrizioni: 3465006102 gianlucapontetra@gmail.com)
La sezione Intergenerazioni prevede 2 laboratori: Genitori, figli: una relazione in movimento, incontri di danza per bambini mamme e papà a cura dell’Associazione Hexperimenta (per info e iscrizioni 3394507203 stefaniazepponi@hexperimenta.org) e il laboratorio Vanja nella città: progetto intergenerazionale a cura di Luca Levi. Vanja nella città è un laboratorio teatrale rivolto a tutti e a tutte le età. E’ un progetto su un confronto generazionale che vorrebbe parlare di quello che siamo, di quello che siamo stati, di quello che saremo o di quello che avremmo potuto/voluto essere. È un parlare di Cechov per parlare di noi. (per info e iscrizioni 347 5337959 lucalevi@libero.it)
“Lo scopo dei laboratori – dichiara Lino Terra – non è quello di formare in senso professionale attori e danzatori, e neppure di concentrare il lavoro in previsione di una messa in scena finale che pure sotto varie forme è quasi sempre prevista. Ma piuttosto stimolare tutti i partecipanti ad utilizzare i vari linguaggi dello spettacolo dal vivo in senso creativo, offrendo possibilità di nuova espressione e una nuova forma di socializzazione favorita dalla reciproca conoscenza, dall’integrazione fra generazioni e diverse culture, condividendo impegno e passione.”
Per sottolineare l’importanza del lavoro rispetto ad un teatro “sociale”, prosegue Lino Terra: “Possono esserci anche rare e preziose eccezioni, come ad esempio quella dell’attore down Fabio Spadoni, uno dei partecipanti al laboratorio promosso dall’Assessorato ai servizi sociali del Comune di Ancona. Fabio, sotto l’esperta guida del regista Simone Guerro, già da alcuni anni si esibisce con una compagnia marchigiana professionale e quest’anno ha avuto l’occasione di lavorare in uno spettacolo della “Societas Raffaello Sanzio”, una delle più importanti realtà del teatro contemporaneo italiano, in una tournée che lo ha portato ad esibirsi anche a Parigi”.
Il Teatrino sarà naturalmente anche luogo di spettacolo per i più piccoli, sono infatti programmati 13 appuntamenti all’interno della tradizionale rassegna per ragazzi “Aperditad’occhio”, con lo scopo di avvicinare i più piccoli oltre che al linguaggio del teatro, anche a questa nuova struttura che li potrebbe vedere in futuro come attivi frequentatori. (info e prenotazione spettacoli 071 82805 info@teatrodelcanguro.it).
Un altro importante aspetto che caratterizza il Teatrino del Piano è la possibilità di contaminazione che la struttura offre. Per la prima volta i partecipanti alle varie attività hanno l’occasione di incontrare gli altri gruppi, sentirsi in un luogo a loro dedicato, riconoscersi nella voglia di fare teatro in prima persona.
L’attività del Teatrino del Piano è sostenuta da Comune di Ancona Assessorato alla Cultura e Assessorato aI Servizi Sociali, MARCHE TEATRO teatro di rilevante interesse culturale. L’attività di Marche Teatro è sostenuta da Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, Regione Marche, Comune di Ancona, Camera di Commercio di Ancona e dagli sponsor Angelini spa e Prometeo Estra.