7 mag. 2019 | Valentina Picello vince il Premio Fondazione De Mari
PRODUZIONI / PREMI
PER LA SCUOLA DELLE MOGLI
DI MOLIÈRE
CON E REGIA DI ARTURO CIRILLO
VALENTINA PICELLO VINCE IL PREMIO FONDAZIONE DE MARI
COME ATTRICE EMERGENTE
CHE SI È DISTINTA CON LA SUA INTERPRETAZIONE
AL FESTIVAL DI BORGIO VEREZZI
DOVE LO SPETTACOLO HA DEBUTTATO LA SCORSA ESTATE
Arriva il primo premio per lo spettacolo La Scuola delle Mogli di Molière di e con Arturo Cirillo.
Si tratta del Premio Fondazione De Mari (edizione 2018) assegnato all’attrice Valentina Picello che interpreta il personaggio di Agnese nella pièce.
Il Premio Fondazione De Mari è destinato ogni anno “all’attore o all’attrice emergente che si sia particolarmente distinto al Festival di Borgio Verezzi”. Questa la motivazione: – Per aver magistralmente interpretato il personaggio di Agnese ne “La scuola delle mogli “ di Moliere. Diretta da Arturo Cirillo per MARCHE TEATRO, si è meritata gli applausi del pubblico e gli elogi della critica – .
Il premio a Valentina Picello per “La scuola delle mogli” è stato centro della conferenza stampa sulla 53.ma edizione del Festival di Borgio Verezzi che si è tenuta a Savona presso la Sede della De Mari alla presenza di Federico Delfino, presidente della Fondazione, di Renato Dacquino, sindaco di Borgio Verezzi, e di Stefano Delfino, direttore artistico del Festival.
Lo spettacolo ha chiuso con grande successo di pubblico critica le date del primo anno di tournée. La scuola delle mogli ha provato la scorsa estate ad Ancona, ha poi debuttato al Festival di Borgio Verezzi ed è stato in scena a Roma ai Giardini di Palazzo Venezia per poi toccare durante l’inverno una quindicina di città italiane (Civitanova Marche, Casalmaggiore, La Spezia, Reggio Emilia, Crema, Milano, Urbino, Cesena, Napoli e ha chiuso la stagione ad Ancona al Teatro delle Muse).
Lo spettacolo da novembre prossimo ripartirà in tournée per un secondo anno di repliche.
LA SCUOLA DELLE MOGLI di Molière, traduzione Cesare Garboli, vanta in scena un’eccellente compagnia: Arturo Cirillo, Valentina Picello, Rosario Giglio, Marta Pizzigallo, Giacomo Vigentini, scene Dario Gessati, costumi Gianluca Falaschi, luci Camilla Piccioni, musiche Francesco De Melis, regia Arturo Cirillo; assistente alla regia Mario Scandale, assistente scenografo Eleonora Ticca, assistente costumista Nika Campisi. La produzione è di MARCHE TEATRO, Teatro dell’Elfo, Teatro Stabile di Napoli.
Dalle note di Arturo Cirillo: “La scuola delle mogli” è una commedia sapiente e di sorprendente maturità: vi si respira un’amarezza ed una modernità come solo negli ultimi testi Molière riuscirà a trovare. Vi è la gioia e il dolore della vita, il teatro comico e quello tragico, come in Shakespeare. Il tutto avviene in un piccolo mondo con pochi personaggi. (…) Una commedia alla Plauto che nasconde uno dei testi più moderni, contraddittori ed inquieti sul desiderio e sull’amore. Dove si dice che la natura da maggiore felicità che non le regole sociali, che gli uomini si sono dati. Dove il cuore senza saperlo insegna molto di più di qualsiasi scuola. Dove Molière riesce a guardarsi senza pietismo, senza assolversi, ma anzi rappresentandosi come il più colpevole di tutti, il più spregevole (ma forse anche il più innamorato), riuscendo ancora una volta a farci ridere di noi stessi, delle nostre debolezze ed incompiutezze, della miseria di essere uomini.