FORBICI & FOLLIA

Venerdì 4 dicembre 2015, ore 21 – Maiolati, Teatro G. Spontini

di Paul Portner
allestimento originale americano di Bruce Jordan e Marylin Abrams
versione italiana Marco Rampoldi, Gianluca Ramazzotti

con Michela Andreozzi, Roberto Ciufoli, Max Pisu, Barbara Terrinoni
e la partecipazione di Nino Formicola e Nini Salerno

regia Marco Rampoldi
scene Alessandro Chiti
disegno luci Alessandro Iacoangeli
ideazione costumi Adele Bargilli
assistente alla regia Silvia Delfino
assistente scenografa Alessandra Ricci
foto di scena Tommaso Lepera

si ringrazia Antonia Brancati per la concessione dei diritti

a.ArtistiAssociati in collaborazione con Ass.Cult.Artù

Forbici & Follia è un gioco di contrasti e di tante possibili verità, è un salone da coiffeur, di una città italiana. Anzi… della città in cui si rappresenta lo spettacolo. Forbici & Follia è il racconto di un giorno come tutti altri. Anzi… del giorno in cui si svolge la rappresentazione. Il giorno in cui la tranquilla vita di pettegolezzi che scorre allegramente fra le avances del parrucchiere a tutti i clienti maschi, e i piccoli sogni della sua aiutante – che ha, forse, una relazione con un equivoco antiquario – viene interrotta dall’assassinio della vecchia pianista che vive al piano di sopra ed è la proprietaria di tutto l’edificio. Ma, colpo di scena, tutti i presenti hanno un movente che giustificherebbe il delitto ed hanno avuto la possibilità di compierlo. E si scopre che, in realtà, due clienti sono poliziotti in borghese e devono arrestare il colpevole… Come? Con la collaborazione degli spettatori/testimoni oculari che possono risolvere il mistero grazie a ciò che hanno visto accadere e alle domande che sapranno porre. Forbici & Follia è uno spettacolo con due nature contrapposte che si rafforzano a vicenda: quella del racconto giallo, che deve portare a capire chi sia l’assassino, e quella della comicità che scaturisce dal gioco di interazione col pubblico, che non viene mai forzato alla partecipazione, ma si appassiona progressivamente nel meccanismo, fino a diventare l’unico possibile giudice. Uno spettacolo che si avvale di interpreti con la doppia natura della prosa e del cabaret, per poter sostenere il rigore del racconto e la freschezza dell’improvvisazione. E di un regista che da anni riesce a far convivere le collaborazioni col Piccolo di Milano, con la direzione di tanti campioni della risata. Uno spettacolo che non può che essere un’esplosione dinamica, assolutamente diversa di sera in sera. Marco Rampoldi

Prezzi biglietti
Posto unico € 20 – ridotto € 18 – ridotto carnet € 16 – ridotto giovani under 30 € 10

Riduzioni riservate a correntisti Banca Popolare di Ancona, soci COOP e TCI, under 30 e over 65, tessere e associazioni convenzionate (vedi elenco in biglietteria), MarcheTeatrocard, Amato abbonato card, Gruppi (di almeno 10 persone).
Disabili con accompagnatore: è previsto un biglietto ridotto ed uno omaggio. Gli spettatori con disabilità motoria sono pregati di effettuare la propria prenotazione presso la biglietteria entro tre giorni dalla data dello spettacolo.

MOTEL FOREST

giovedì 14 gennaio 2016, ore 21 – Maiolati, Teatro G. Spontini

di e con Michele Foresta

scritto con Claudio Fois, Walter Fontana, Giovanni Tamborrino

musiche dal vivo Lele Mico’

con Hermy Barbieri

Spettacoli ADR

Benvenuti al Motel Forest, più che un luogo materiale uno stato della mente, un porto franco dei sentimenti, un posto dove alle illusioni piacerebbe trasformarsi in realtà e dove tutto è permesso tranne che dormire.

Oltre che dallo strampalato ragazzo dell’ascensore, rockstar mancata per incomprensioni col codice penale e dal bizzarro responsabile della security, il Motel è ed è stato frequentato da pittoreschi e stralunati personaggi, non tutti andandosene hanno saldato il conto ma in cambio hanno lasciato nel Motel preziosi cimeli e indelebili ricordi. Il titolare e padrone di casa, che ha dato il suo nome al motel, è un surreale mago che durante il gala organizzato per la sua selezionata clientela, userà la sua proverbiale abilità per affrontare i molteplici aspetti dell’esistenza. Cos’è un motel se non una perfetta metafora della vita, dove si arriva, si sosta e poi si parte? E molta vita passa ed è passata nel Motel Forest, uno dei cui slogan è: “Noi non cambiamo le lenzuola, cambiamo la clientela”.

Entrare qui sarà come visitare un museo dove le opere sono appese sulle pareti della mente, una mente a luce intermittente, proprio come quella dell’insegna del Motel Forest.

Prezzi biglietti
Posto unico € 20 – ridotto € 18 – ridotto carnet € 16 – ridotto giovani under 30 € 10

Riduzioni riservate a correntisti Banca Popolare di Ancona, soci COOP e TCI, under 30 e over 65, tessere e associazioni convenzionate (vedi elenco in biglietteria), MarcheTeatrocard, Amato abbonato card, Gruppi (di almeno 10 persone).
Disabili con accompagnatore: è previsto un biglietto ridotto ed uno omaggio. Gli spettatori con disabilità motoria sono pregati di effettuare la propria prenotazione presso la biglietteria entro tre giorni dalla data dello spettacolo.

DUE PARTITE

sabato 23 gennaio 2016, ore 21 – Teatro G.B. Pergolesi

di Cristina Comenicini

con Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Giulia Bevilacqua

regia Paola Rota

Artisti Riuniti

DUE EPOCHE ALLO SPECCHIO, DUE MODI DIVERSI DI ESSERE DONNE

Anni Sessanta, quattro donne giocano a carte in una casa. Ogni giovedì, da molti anni, si riuniscono per fare una partita, chiacchierare, passare il pomeriggio…Portano con sé le loro bambine che giocano nella stanza accanto. Nessuna di loro lavora: fanno le madri, le mogli, si conoscono da molto tempo. Una di loro è incinta del primo bambino. Durante tutto il primo atto emergono storie e dettagli di esistenze parallele, che si intrecciano con toni sentimentali e comici, sullo sfondo delle tematiche esistenziali e sociali degli anni ’60. La prima parte dello spettacolo, dominata dal tema della maternità, si conclude con la nascita di una nuova creatura. Nel secondo atto, a distanza di 45 anni, quattro donne vestite di scuro arrivano alla spicciolata in un’altra casa, per partecipare ad un funerale. Capiamo che sono quelle bambine che nel primo atto giocavano nella stanza accanto. A poco a poco le colleghiamo una dopo l’altra alle madri. Qualche volta per rassomiglianza, qualche volta per assoluto contrasto. A differenza di loro lavorano tutte, sono più consapevoli, ma anche tanto stanche. Quasi due epoche allo specchio, due modi diversi di essere donne, alla ricerca di differenze e similitudini, nel tentativo di definire, oggi come ieri, la stessa identità femminile. Qualcosa che continua a sfuggire, così indefinibile da essere perennemente a rischio; una sorta di cosmica energia, di tenace follia, che non intende farsi disarmare, e che risorge sempre, inarrestabile, per assicurare nuova linfa vitale.

Prezzi biglietti
dal 19 dicembre (con diritto di prevendita di € 1 fino al giorno precedente lo spettacolo)
Platea e Palchi centrali intero € 28 – ridotto € 25 – ridotto carnet € 24
Palchi semicentrali intero € 25 – ridotto € 22 – ridotto carnet € 21
Palchi laterali intero € 22 – ridotto € 20 – ridotto carnet € 19 – ridotto giovani under 30 € 10
Loggione € 12

RIDUZIONI RISERVATE A
correntisti Banca Popolare di Ancona, soci COOP e TCI, under 30 e over 65, tessere e associazioni convenzionate (vedi elenco in biglietteria), MarcheTeatrocard, Amato abbonato card, Gruppi (di almeno 10 persone).

Disabili con accompagnatore: è previsto un biglietto ridotto ed uno omaggio. Gli spettatori con disabilità motoria sono pregati di effettuare la propria prenotazione presso la biglietteria entro tre giorni dalla data dello spettacolo.

I SUOCERI ALBANESI

venerdì 5 febbraio 2016, ore 21 – Jesi, Teatro G. B. Pergolesi

di Gianni Clementi

con Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi

e con Andrea Lolli, Silvia Brogi, Maurizio Pepe, Filippo Laganà, Elisabetta Clementi

regia Claudio Boccaccini

Officine del Teatro Italiano

RISATE INTELLIGENTI SULL’INTEGRAZIONE

Mestieri, ritmo e ottimi dialoghi per una commedia all’insegna dell’ironia che racconta le inquietudini di una coppia davvero singolare.
Una famiglia borghese: un padre, una madre e una figlia. Lui, Lucio, 55enne, consigliere comunale progressista, lei, Ginevra, 50enne, Chef in carriera, con un passato fatto di lotte politiche e rivolte generazionali, conducono un’esistenza improntata al politically correct, cercando quotidianamente di trasmettere alla figlia sedicenne Camilla, questo loro stile di vita, pregno di valori importanti, di parole mai banali: l’importanza della politica, della solidarietà, della fratellanza. La rottura di una tubazione del bagno, obbliga i coniugi a chiamare una ditta per il restauro completo del servizio igienico. Ed ecco che arrivano due ragazzi Igli, e Lushan. Sono albanesi, con una storia alle spalle di quelle che si leggono tutti i giorni sui quotidiani. Viaggi su barconi fatiscenti, periodi di clandestinità, infine l’agognato permesso di soggiorno e adesso una Ditta, con tanto di partita Iva e lavoro in quantità. Un esempio da seguire per Camilla e i giovani come lei, abituati al contrario a situazioni agiate e iperprotettive. È questo che Lucio e Ginevra pensano, guardando a quella luce che illumina gli sguardi dei due ragazzi. Ma un giorno Lucio dimentica un importante documento, torna a casa ad un orario imprevisto e le certezze sue e di Ginevra crollano come un castello di carte.

Prezzi biglietti
dal 19 dicembre (con diritto di prevendita di € 1 fino al giorno precedente lo spettacolo)
Platea e Palchi centrali intero € 28 – ridotto € 25 – ridotto carnet € 24
Palchi semicentrali intero € 25 – ridotto € 22 – ridotto carnet € 21
Palchi laterali intero € 22 – ridotto € 20 – ridotto carnet € 19 – ridotto giovani under 30 € 10
Loggione € 12

Riduzioni riservate a correntisti Banca Popolare di Ancona, soci COOP e TCI, under 30 e over 65, tessere e associazioni convenzionate (vedi elenco in biglietteria), MarcheTeatrocard, Amato abbonato card, Gruppi (di almeno 10 persone).
Disabili con accompagnatore: è previsto un biglietto ridotto ed uno omaggio. Gli spettatori con disabilità motoria sono pregati di effettuare la propria prenotazione presso la biglietteria entro tre giorni dalla data dello spettacolo.

SOGNI E BISOGNI

venerdì 12 febbraio 2016, ore 21 – Maiolati, Teatro G. Spontini

scritto e diretto da Vincenzo Salemme

con Nicola Acunzo, Domenico Aria, Andrea Di Maria, Antonio Guerriero, Giovanni Ribò, Biancamaria Lelli

Diana Or.i.s

Ho scritto questa commedia nel 1995 con il titolo di Io e lui chiaramente riferito al celebre romanzo di Moravia. E, come accade in quel romanzo, anche nella mia commedia l’intreccio narrativo ruota intorno a due personaggi, Rocco Pellecchia ed il suo “pene”. A differenza del racconto moraviano dove il “lui” in questione era solo una voce, qui nella commedia, il più famoso e significativo organo del sesso maschile si stacca materialmente dal corpo del suo “titolare” e diventa egli stesso uomo, rivendicando una sorta di riconoscimento scenico; rivendica cioè lo status di vero e proprio protagonista della vita e della scena. Egli ritiene che la vita del grigio e mediocre Rocco Pellecchia mal si adatta alla grandeur del suo sottoutilizzato “tronchetto della felicità”. Si, Lui ama farsi chiamare proprio così. Lo spettacolo in pratica é un duello tra i due contendenti. Il tronchetto spinge il povero Rocco a rialzare la testa e ad affrontare il futuro con orgoglio e spirito visionario e il povero Rocco che cerca di riconquistarlo e riportarlo materialmente nella sede più consona, cioè in basso al suo ventre. L’intreccio é ovviamente popolato da numerosi altri personaggi: un ispettore chiamato da Rocco a risolvere il caso, la coppia di impressionanti portieri dello stabile, la moglie appassita e avvilita di Rocco.
Aldilà degli accadimenti Sogni e bisogni é una commedia di fortissimo impatto comico e nello stesso tempo mi consente di continuare il percorso che ho iniziato ormai già da qualche anno. Aprire cioè in qualche modo la confezione borghese della commedia classica per intrattenermi ed intrattenere il rapporto con il pubblico in sala. Avrò modo cioè di interloquire con loro per rispondere alle domande più frequenti che ci facciamo sulla profondità della natura umana sopratutto nei suoi aspetti apparentemente più semplici.
Vincenzo Salemme

Prezzi biglietti
Posto unico € 20 – ridotto € 18 – ridotto carnet € 16 – ridotto giovani under 30 € 10

Riduzioni riservate a correntisti Banca Popolare di Ancona, soci COOP e TCI, under 30 e over 65, tessere e associazioni convenzionate (vedi elenco in biglietteria), MarcheTeatrocard, Amato abbonato card, Gruppi (di almeno 10 persone).
Disabili con accompagnatore: è previsto un biglietto ridotto ed uno omaggio. Gli spettatori con disabilità motoria sono pregati di effettuare la propria prenotazione presso la biglietteria entro tre giorni dalla data dello spettacolo.

TRINCEA

domenica 28 fabbraio 2016, ore 21 – Jesi, Teatro G. B. Pergolesi

scritto e interpretato da Marco Baliani

regia Maria Maglietta
scene e luci Lucio Diana
musica e immagini Mirto Baliani
visual design David Loom
costumi e elementi di scena Lucio Diana, Stefania Cempini

MARCHE TEATRO in coproduzione con Festival delle Colline Torinesi

CRUDO E GROTTESCO, UN VIAGGIO DENTRO LA “NOTTE” DELLA NOSTRA MODERNITA’

StampaLo spettacolo ha ricevuto il logo ufficiale delle Commemorazioni del Centenario della prima guerra mondiale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionali.

Il corpo di un soldato nelle trincee della Prima guerra mondiale. Lo spettacolo teatrale di Marco Baliani è uno scavo dentro la disgregazione spirituale di quel singolo corpo umano.

Movimento suono immagini parole cercano di mostrare l’indicibile di quella guerra, la follia, la paura, la perdita di identità, la trasformazione di esseri umani in ingranaggi di una enorme fabbrica produttrice di morte. E su tutto la fame, di cibo, di acqua, di umanità, di relazioni. Uno spettacolo aspro, crudo, a tratti grottesco, un viaggio dentro la notte della nostra Modernità.

Prezzi biglietti
dal 19 dicembre (con diritto di prevendita di € 1 fino al giorno precedente lo spettacolo)
Platea e Palchi centrali intero € 28 – ridotto € 25 – ridotto carnet € 24
Palchi semicentrali intero € 25 – ridotto € 22 – ridotto carnet € 21
Palchi laterali intero € 22 – ridotto € 20 – ridotto carnet € 19 – ridotto giovani under 30 € 10
Loggione € 12

Riduzioni riservate a correntisti Banca Popolare di Ancona, soci COOP e TCI, under 30 e over 65, tessere e associazioni convenzionate (vedi elenco in biglietteria), MarcheTeatrocard, Amato abbonato card, Gruppi (di almeno 10 persone).
Disabili con accompagnatore: è previsto un biglietto ridotto ed uno omaggio. Gli spettatori con disabilità motoria sono pregati di effettuare la propria prenotazione presso la biglietteria entro tre giorni dalla data dello spettacolo.

 

IL PREZZO

domenica 6 marzo 2016, ore 21 – Jesi, Teatro G. B. Pergolesi

di Arthur Miller

con Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Alvia Reale, Elia Schilton

regia Massimo Popolizio

Compagnia Umberto Orsini

UN DIALOGO DIVERTENTE E CAUSTICO, A VOLTE DRAMMATICO COME IN UN DRAMMA DI O’NEIL

Due fratelli, di famiglia agiata, dopo il crollo finanziario del 1929, hanno assunto due posizioni completamente antitetiche. Uno, Victor, ha abbandonato gli studi nei quali brillava, si è arruolato in polizia per poter mantenere il padre caduto in miseria. L’altro, Walter, sottraendosi alle responsabilità familiari, ha proseguito gli studi ed è diventato un grande chirurgo. Miller affronta ne “Il Prezzo”, commedia scritta nel 1968 ma in Italia praticamente inedita, il tema della conoscenza, una conoscenza non metafisica ma tutta terrena e umana. Come se la nostra vita, il nostro passato, analizzati nel presente, ci appaiono talvolta come un sogno o una storia che qualcuno ci abbia raccontato e dove la distinzione fra realtà e irrealtà è quasi impossibile. Commedia costruita per quattro caratteri che rappresentano uno spaccato di una società che non è solo americana ma nella quale ognuno di noi, oggi più che mai, può riconoscersi e perciò interrogarsi. Personaggi tondi, vivi, vulnerabili che, grazie alla sublime scrittura di Miller, ci trascinano in un mondo dove l’ironia livida, i dubbi, la cattiveria e l’incertezza riempiono lo spazio scenico che, nella sua immobilità, si presenta come un ring dove lo scontro avviene attraverso un intreccio di parole che rimbalzando da un lato all’altro e ti tolgono il respiro. In questa commedia tutto ha un prezzo: le scelte, i ricordi, gli errori, le vittorie e le sconfitte.

Prezzi biglietti
dal 19 dicembre (con diritto di prevendita di € 1 fino al giorno precedente lo spettacolo)
Platea e Palchi centrali intero € 28 – ridotto € 25 – ridotto carnet € 24
Palchi semicentrali intero € 25 – ridotto € 22 – ridotto carnet € 21
Palchi laterali intero € 22 – ridotto € 20 – ridotto carnet € 19 – ridotto giovani under 30 € 10
Loggione € 12

Riduzioni riservate a correntisti Banca Popolare di Ancona, soci COOP e TCI, under 30 e over 65, tessere e associazioni convenzionate (vedi elenco in biglietteria), MarcheTeatrocard, Amato abbonato card, Gruppi (di almeno 10 persone).
Disabili con accompagnatore: è previsto un biglietto ridotto ed uno omaggio. Gli spettatori con disabilità motoria sono pregati di effettuare la propria prenotazione presso la biglietteria entro tre giorni dalla data dello spettacolo.

NUDI E CRUDI

martedì 15 marzo 2016, ore 21 – Jesi, Teatro G. B. Pergolesi

di Alan Bennet

traduzione e adattamento teatrale Edoardo Erba

con Maria Amelia Monti e Paolo Calabrese

e con Nicola Sorrenti

aiuto regia Annagaia Marchioro
scene Maria Spazzi
colonna sonora Sandra Zoccolàn
luci Alessandro Verrazzi
costumi Erika Carretta

regia Serena Sinigaglia

Artisti Associati

LA RELAZIONE UOMO-DONNA TRATTATA CON IRONIA E DELICATEZZA

Gli incontri inaspettati sono il sale delle nostre vite e dunque del teatro, che ne è lo specchio fedele (quando è buon teatro, naturalmente!).
Nel caso di Alan Bennett si va sul sicuro, il drammaturgo inglese è una garanzia. Nudi e crudi è un testo dove, sul filo di un’ironia mai scontata o volgare, Bennett affronta il tema della relazione uomo-donna. La sua delicatezza nel suggerirci quanto sia difficile amare e soprattutto durare nella passione e nel rispetto, è struggente e profonda.
Ci vogliono due grandi attori, capaci di “leggerezza”, di calviniana memoria, che sappia toccare corde emotive senza mai risultare retorica o banale. Si sorride ai guai di Mr e Mrs Ransome, ma in fondo ci si commuove.
Siamo tutti quanti così simili al bisogno (a tratti grottesco e paradossale) dei due coniugi, di sentirsi vivi e felici nonostante lo scorrere inesorabile del tempo, della noia, della routine che ammazza.
Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi sono proprio quel genere di attori. Capaci di farti sorridere e commuovere insieme.

Prezzi biglietti
dal 19 dicembre (con diritto di prevendita di € 1 fino al giorno precedente lo spettacolo)
Platea e Palchi centrali intero € 28 – ridotto € 25 – ridotto carnet € 24
Palchi semicentrali intero € 25 – ridotto € 22 – ridotto carnet € 21
Palchi laterali intero € 22 – ridotto € 20 – ridotto carnet € 19 – ridotto giovani under 30 € 10
Loggione € 12

Riduzioni riservate a correntisti Banca Popolare di Ancona, soci COOP e TCI, under 30 e over 65, tessere e associazioni convenzionate (vedi elenco in biglietteria), MarcheTeatrocard, Amato abbonato card, Gruppi (di almeno 10 persone).
Disabili con accompagnatore: è previsto un biglietto ridotto ed uno omaggio. Gli spettatori con disabilità motoria sono pregati di effettuare la propria prenotazione presso la biglietteria entro tre giorni dalla data dello spettacolo.

FISSÒARMONIKÒS

uomini e fisarmoniche

sabato 19 marzo 2016, ore 21 – Maiolati, Teatro G. Spontini

spettacolo teatrale circense musicale
con note leggere e lacrime amare

scritto, diretto e interpretato da Giorgio Felicetti

con Valentina Bonafoni
e con la partecipazione della Piccola Orchestra Armonikòs
Roberto Lucanero organetti Christian Riganelli fisarmoniche Federico Bracalente violoncello

Esteuropaovest

È uno spettacolo sull’umanità. È uno spettacolo sulla passione. È uno spettacolo sulla musica. E sullo strumento più popolare e totale, la fisarmonica. Epico, scientifico, esilarante e commovente, si muove sui tasti di un accordion, usando più registri teatrali: comico-circense, narrazione civile, fiaba popolare, patafisica scientifica, teatro-canzone, cabaret musicale. Amore e morte, giorni di lavoro e giorni di festa, povertà e ricchezza, teatro e musica, un piatto di lacrime, un piatto di riso. A dar soffio al racconto, o al sogno, è sempre la fisarmonica, orchestra dei poveri. E gli artisti inventori che ne hanno creato i suoni.

È la storia di una grande famiglia, in due secoli: dal 1815 al 2015. Falegnami, poi costruttori. Infine suonatori.

In mezzo alle botteghe artigiane viennesi, ai funerali di Beethoven, alle battaglie risorgimentali di Garibaldi, alle scoperte musicali dei contadini dell’800, tra il popolo di Giuseppe Verdi. Dentro c’è l’ epopea del primo fabbricatore Paolo Soprani, ci sono le bibliche migrazioni verso le Americhe, con la più terribile tragedia mineraria nella storia del lavoro italiano. Il ‘900 musicale, il boom della fisarmonica, archetipo femminile, strumento da stringere al petto, orchestra ambulante, suono viaggiante che conquista il mondo dello spettacolo con i tangos argentini e la musica da film, Hollywood e Piazzolla. Gli echi del tanz-teater di Pina Bausch.

Edith Piaf che canta il suo disperato amore ad un accordeoniste. Il mondo dei circhi di periferia. Le balere da liscio di riviera. Chi, ancora oggi, lavora in punta d’orecchio, e fabbrica suoni. E c’è un soffio. Che non si estingue. Una favola sentimentale, che fa ridere, commuovere, stupire, e invita lo spettatore a ballare i propri sogni ‘on the road’, che dall’Italia arriva alle strade d’Europa, e poi di là, fino alle Americhe. Alla ricerca di quella magica scatola musicale e degli incredibili suonatori che l’hanno amata. E continuano ad abbracciarla. Appassionatamente.

Prezzi biglietti
Posto unico € 20 – ridotto € 18 – ridotto carnet € 16 – ridotto giovani under 30 € 10

Riduzioni riservate a correntisti Banca Popolare di Ancona, soci COOP e TCI, under 30 e over 65, tessere e associazioni convenzionate (vedi elenco in biglietteria), MarcheTeatrocard, Amato abbonato card, Gruppi (di almeno 10 persone).
Disabili con accompagnatore: è previsto un biglietto ridotto ed uno omaggio. Gli spettatori con disabilità motoria sono pregati di effettuare la propria prenotazione presso la biglietteria entro tre giorni dalla data dello spettacolo.

QUEI DUE

(IL SOTTOSCALA)

martedì 29 marzo 2016, ore 21 – Jesi, Teatro G. B. Pergolesi

di Charles Dyer

con Massimo Dapporto e Tullio Solenghi

adattamento di Massimo Dapporto
scene Massimo Randone
costumi Morris Verdiani
musiche Brentmont
regia Roberto Valerio

Angelo Tumminelli / Star Dust Show productions

UNA COMMEDIA SULL’AMORE TRA BATTIBECCHI E COLPI DI SCENA

Massimo Dapporto e Tullio Solenghi per la prima volta in scena insieme sono rispettivamente Charlie e Harry, barbieri della periferia londinese che vivono assieme da una trentina d’anni, con tutte le dinamiche di due coniugi provati da una vita fatta ormai di continui litigi e battibecchi. La commedia, tra un tentativo di suicidio e un’importante udienza in tribunale, presenta una serie di piccoli/grandi colpi di scena e soprattutto spinge il pubblico a riflessione su temi sempre attuali.
Dapporto e Solenghi vestono i panni che, al cinema, furono di Richard Burton e Rex Harrison. Una splendida commedia sull’amore. Un amore che dura per tutta una vita. Un amore fatto di attenzioni, di cure reciproche, di affetto; e naturalmente di continui litigi, ripicche, dispetti e plateali scenate. Un vero amore. I protagonisti “intrappolati” da tanti anni in una barberia situata in un sottoscala dove hanno condiviso gran parte delle loro irrisolte vite; un sottoscala dagli echi dostoevskiani in cui i protagonisti si torturano reciprocamente senza sosta incapaci di risparmiarsi l’un l’altro fino allo sfinimento, in una quotidianità paralizzante e asfissiante come l’odore di gas che fuoriesce dalla vecchia caldaia e che appesta l’aria del loro negozio. Eppure Harry e Charlie sono legati indissolubilmente e disperatamente.

Prezzi biglietti
dal 19 dicembre (con diritto di prevendita di € 1 fino al giorno precedente lo spettacolo)
Platea e Palchi centrali intero € 28 – ridotto € 25 – ridotto carnet € 24
Palchi semicentrali intero € 25 – ridotto € 22 – ridotto carnet € 21
Palchi laterali intero € 22 – ridotto € 20 – ridotto carnet € 19 – ridotto giovani under 30 € 10
Loggione € 12

Riduzioni riservate a correntisti Banca Popolare di Ancona, soci COOP e TCI, under 30 e over 65, tessere e associazioni convenzionate (vedi elenco in biglietteria), MarcheTeatrocard, Amato abbonato card, Gruppi (di almeno 10 persone).
Disabili con accompagnatore: è previsto un biglietto ridotto ed uno omaggio. Gli spettatori con disabilità motoria sono pregati di effettuare la propria prenotazione presso la biglietteria entro tre giorni dalla data dello spettacolo.