C’ERANO UNA VOLTA

15-22-29 ottobre – 5 novembre – 10-17 dicembre 2016 – 25 marzo – 1-8 aprile 2017, ore 18
16-23-30 ottobre – 6 novembre – 11-18 dicembre 2016 – 26 marzo – 2-9 aprile 2017, ore 17
teatrino del piano

Spettacolo d’attore e oggetti – dai 3 anni

con Nicoletta Briganti, Lino Terra, Natascia Zanni
regia Lino Terra

Nuova produzione 2016

Si racconta che:
C’erano una volta due bambini …
Un maschio e una femmina, forse fratelli? Forse amici? Forse non è molto importante saperlo … quello che conta è che questi due bambini passavano molto del loro tempo insieme. Tutto quello che può accadere ad un bambino era vissuto insieme dai due: i giochi, il divertimento, qualche tristezza, l’incontro con gli altri, ecc. La cosa che più li rendeva complici era però la voglia di scoprire il mondo intorno, conoscere altri luoghi e persone, essere per un po’ di tempo padroni del loro tempo …
Forse crescere vuol dire proprio affrontare quello che succede senza l’aiuto dei grandi i quali magari se ne stanno in disparte ad osservare anche un po’ preoccupati, ma comunque pronti ad intervenire e correre in aiuto quando non se ne può fare a meno!
La storia è raccontata da tre attori che, con divertimento e qualche inciampo, costruiscono il racconto dei due bambini, aiutandosi con tutta una serie di piccoli oggetti, giocattoli e pupazzetti.
C’erano una volta due bambini che, a volte con garbo, più spesso con una buona dose di irruenza, si affacciavano nel mondo, guardandosi sempre negli occhi e tenendosi per mano!

posto unico  € 4,00
posti limitati-si consiglia la prenotazione allo 071 82805

LA STORIA DI LUIGINO

sabato 12 novembre, ore 18
domenica 13 novembre, ore 17
teatrino del piano

Lo spettacolo si avvale delle figure  e dei pupazzi caratteristici del Teatro del Canguro, animati a vista da due attrici-narratrici / dai 3 anni

con Nicoletta Briganti, Lorella Rinaldi, Natascia Zanni
musiche di Luca Losacco
regia di Lino Terra

Luigino è un bambino che vive in un grande palazzo in città. Nel suo stesso palazzo vivono molti altri bambini che spesso scendono in cortile per giocare tutti assieme. Purtroppo Luigino, essendo il più piccolo, non sempre viene bene accolto dagli altri che, in più di un’occasione, si prendono gioco di lui e gli fanno scherzi non proprio simpatici. Da principio Luigino, pur sentendosi  escluso e deriso, cerca di insistere e  chiede ripetutamente di poter giocare, ma poi un bel giorno, esasperato e avvilito, compie un gesto  che nessuno si sarebbe mai aspettato: fugge di casa con l’intenzione di non tornarne mai più. Questa sua avventura “fuori del cortile” lo porterà a vivere una notte ricca di incontri non proprio fortunati attraverso  luoghi  surreali e alle prese con personaggi molto strani. Sarà costretto a fare affidamento su tutto il suo coraggio  per uscire da quella brutta situazione e ritrovare la strada di casa. Al suo ritorno però, assieme ai rimproveri dei suoi spaventati genitori,  lo aspetterà una piacevole sorpresa.

posto unico  € 4,00
posti limitati-si consiglia la prenotazione allo 071 82805

QUANDO MIMMO ERA PICCOLO

sabato 19 novembre, ore 18
domenica 20 novembre, ore 17
teatrino del piano

Spettacolo di teatro d’attore per bambini dai 6 ai 10 anni

con Lino Terra

“Quando ero piccolo non avevo molti giocattoli come hanno oggi tutti i bambini, o quasi…”
Comincia così, da questo vero ricordo autobiografico, forse comune a tutti quelli d’ una certa generazione, il racconto giocoso e a volte surreale di questa storia. Si parla dei rapporti che i bambini hanno con i loro coetanei, dei loro giochi, dei loro bisticci, della loro voglia di stare assieme nonostante tutto, e soprattutto della loro grande fantasia che trasfigura persone, personaggi, luoghi e situazioni.
Una macchinina rossa, con luce intermittente e sirena incorporata, come quella della polizia, diventa il mezzo veloce e potente con il quale inizierà il racconto del protagonista attraverso un viaggio virtuale che prevede tappe realistiche d’ un tempo che fu ( il suo passato di bambino popolato ad esempio dalla tv dei ragazzi, con cartoni e documentari in bianco e nero ) ed altre tappe assolutamente fantastiche ed assurde frutto della più sfrenata immaginazione. C’è negli episodi narrati la leggerezza, l’incoscienza e quella voglia di divertimento tipici dell’infanzia, ma c’è anche la necessità di misurarsi con il mondo intorno per affrontare quella che spesso appare come la più difficile prova della vita: diventare davvero grandi!
“Quando hai così pochi giocattoli: se un tuo amico, al quale avevi prestato il tuo camioncino giallo, te lo restituisce irrimediabilmente rovinato, non è facile evitare il litigio. A volte però, così come accadde quella volta, da un litigio può nascere una grande amicizia, la più grande di tutta un’ infanzia!”

posto unico  € 4,00
posti limitati-si consiglia la prenotazione allo 071 82805

STORIE DEL BOSCO

sabato 26 novembre, ore 18
domenica 27 novembre, ore 17
teatrino del piano

dai 3 anni

con
Nicoletta Briganti
Lorella Rinaldi
Natascia Zanni

regia Lino Terra

Lo spettacolo è liberamente ispirato ad alcuni racconti per l’infanzia di vari autori contemporanei. Si compone di brevi storie di animali, bambini ed altri fantastici personaggi e dei loro incontri dagli esiti non sempre prevedibili. Ci sono gufi che confessano di avere paura del buio, lupi mangiati da bambini, o scambiati per cani, donnine piccine picciò, giganti grandoni grandò. A volte i vari protagonisti cambiano il loro aspetto ed il loro carattere e di conseguenza il loro rapporto con gli altri. A volte usano strani modi per conservare i loro ricordi e le loro storie. A volte nascondono piccoli segreti. Il racconto non è mai come ce lo saremmo aspettato e questo rende più divertente e curioso ciò che accade sulla scena. L’imprevedibilità delle storie e la “stravaganza” dei personaggi sembrano ripercorrere i meccanismi fantasiosi e a volte surreali che i bambini utilizzano quando inventano racconti o quando semplicemente s’immergono nei loro giochi. Il tono della narrazione è brioso e spigliato con alcuni momenti di maggiore leggerezza e poesia.
Lo spettacolo è ricco di figure e pupazzi ai quali due attrici-animatrici danno voce e vita, raccontando e animando le storie dei vari incontri.

posto unico  € 4,00
posti limitati-si consiglia la prenotazione allo 071 82805

STORIE DI CASE

sabato 3 dicembre ore 18
domenica 4 dicembre ore 17
Teatrino del Piano

Quale sarà la mia casa, quale tra queste che mi è capitato di visitare?”
Sarà forse questa la domanda che si porrà il bambino protagonista della storia, avendo avuto la ventura di vedere alcune case con l’intento di trovarne una adatta e tutta per sé. All’interno di ogni casa avrà avuto l’occasione di incontrare chi la abita, personaggi in qualche caso buffi, in altri allegri o tristi, in altri ancora buoni o cattivi, giocosi o maligni. Ogni casa, attraverso il suo abitante e attraverso il suo aspetto (la dimensione, la forma, Il colore, ecc.) gli racconterà una sua storia. In questo andare di casa in casa il bambino imparerà sempre qualche cosa ed alla fine si ritroverà cambiato, cambiamento che tutti potranno osservare e riconoscere. E’ quello che capita a tutti, grandi e piccoli quando si intraprende un viaggio, quando si conoscono nuovi luoghi e nuove persone, quando in sostanza si ha l’occasione di diventare un po’ più grandi perché ad ogni passo che si fa nel mondo corrisponde una nuova piccola conquista.
“Quale sarà la mia casa, quale tra queste che mi è capitato di visitare?” Forse nessuna delle tante perché la casa giusta non esiste; la si deve inventare ed adattare al proprio carattere, alla propria fantasia e deve corrispondere ai propri desideri. A volte può anche capitare che, dopo avere tanto cercato, ci si accorge che da sempre era lì, ad un passo, ma purtroppo non si era stati in grado di riconoscerla.
La storia, viene raccontata da due attrici-animatrici che danno voce e movimento ad una serie di pupazzi e di figure animate di varie forme e dimensioni.

con Nicoletta Briganti e Natascia Zanni
musiche di Luca Losacco
regia di Lino Terra

3-8 anni

posto unico  € 4,00
posti limitati-si consiglia la prenotazione allo 071 82805

LA STORIA DI MIMMO E PICCOLO

domenica 8 gennaio, ore 17
Teatrino del Piano

Piccolo è un burattino molto…piccolo. La sua piccola storia è racchiusa all’interno di uno spazio che lo vede nascere e vivere e scoprire tutto quanto c’è da scoprire. Come in un quaderno dove i bambini disegnano le loro storie ed i loro personaggi, il mondo di Piccolo è tutto da inventare e da riempire, da colorare e da completare. La sua vita è un foglio di carta bianca e pulita dove tutto può accadere; è sufficiente disegnarvi il mare perché su quel mare Piccolo possa navigare e poi naufragare ed infine salvarsi su di una piccola isola che lo accoglierà bagnato ed impaurito. Con  Piccolo gioca un “grande”: Mimmo. Mimmo è un grande un po’ buono e un po’ cattivo, un po’ simpatico e un po’ no; un grande non si aspettava un compagno così…piccolo e che qualche volta non sa resistere alla tentazione di dimostrarsi più forte e più importante dell’altro. Tra i due si sviluppa così un rapporto continuo, ora pacifico e sereno, ora costruito su piccole ripicche e dispetti, a volte anche di rabbia, ma che si concluderà alla fine con una inevitabile collaborazione fra i due unici protagonisti e antagonisti della storia. Scenicamente lo spettacolo è costituito da uno spazio-teatrino dove Piccolo vive la sua storia e dove Mimmo gli disegna o gli porge semplici ed usuali oggetti che ambientano o modificano le sue vicende.

dai 3 anni

con Lino Terra, Nicoletta Briganti, Lorella Rinaldi/Natascia Zanni
regia di Lino Terra

posto unico  € 4,00
posti limitati-si consiglia la prenotazione allo 071 82805

Prevendita presso la biglietteria del Teatro delle Muse – tel. 071 52525

IN PUNTA DI PIEDI

sabato 14-28 gennaio,  11-25 febbraio, 4-18 marzo, ore 18 – Teatrino del Piano
domenica 15-29 gennaio,  12 febbraio, 5-19 marzo, ore 17 – Teatrino del Piano

Spettacolo per bambini a partire dai tre anni

Addormentarsi  è già una bella impresa se non si è sufficientemente  stanchi o al contrario se si  è troppo stanchi. Figuriamoci quando si vuole anche dormire proprio per bene e fare, se possibile, bei sogni. Qualche volta i bambini alla sera fanno di tutto per non addormentarsi  perché vogliono ancora giocare e non vogliono perdere tempo dormendo,  e al mattino, quando è ora di alzarsi, succede sempre il contrario.  C’è bisogno di qualche utile consiglio per sapere come fare così da predisporsi al meglio  al riposo notturno.

C’è una signora che di queste questioni è veramente esperta, sa tutto su come addormentarsi, come dormire nel modo migliore e sa tutto dei sogni, addirittura conosce anche quelli  degli altri.

I sogni sono tanti e,  come fossero cappelli, s’ indossano in testa, la sera quando ci si addormenta, e poi si tolgono al mattino ad ogni  risveglio. Entrare nei sogni  non è impossibile, può essere difficile se non si usano alcune importanti accortezze … in ogni caso è importante avvicinarsi al momento  fatidico di quando ci si addormenta con molta attenzione, in silenzio e … “in punta di piedi”.

posto unico  € 4,00
posti limitati-si consiglia la prenotazione allo 071 82805

I BRUTTI ANATROCCOLI

domenica 22 gennaio, ore 17 – Teatro Sperimentale

Compagnia teatrale STILEMA

liberamente ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen

di e con Silvano Antonelli
collaborazione all’allestimento Talia Geninatti Chiolero
tecnico Luci e Fonica Sasha Cavalli

Essere uguali. Essere diversi. Cosa ci fa sentire “a posto” oppure “in difetto” rispetto a come “si dovrebbe essere”? Per una bambina, per un bambino ogni attimo è la costruzione di un pezzo della propria identità. Il mondo è pieno di modelli e di stereotipi di efficienza e “bellezza” rispetto ai quali è facilissimo sentirsi a disagio. Basta portare gli occhiali, o metterci un po’ più degli altri a leggere una frase, o avere la pelle un po’ più scura o un po’ più chiara, o far fatica a scavalcare un gradino con la sedia a rotelle, o essere un po’ troppo sensibili, o un po’…. Chiusi nelle proprie emozioni è come si sentisse un vuoto, un pezzo mancante. Ma è proprio da quella mancanza che bisogna partire. Questo tempo pare sfidarci a essere capaci di costruire noi stessi e la nostra identità, accettando le differenze e le unicità di cui ognuno è portatore. La fiaba di Andersen a cui il titolo si ispira è qui vista come un archetipo. Come un “classico” che tocca un argomento universale, che va ben oltre il tempo in cui la fiaba è stata scritta. Per indagare un tema che tocca nel profondo il destino di ogni bambino e di ogni persona. Una fiaba che si modifica per parlare a questo presente. Tra papere con gli occhiali, strumenti musicali, divertenti e poetiche suggestioni, lo spettacolo cerca di emozionare intorno all’idea che tutti, ma proprio tutti, possano cercare di rendere la propria debolezza una forza. Da qualsiasi punto si parta e in qualsiasi condizione ci si senta. Un modo per alzare gli occhi e guardare il grande cielo che ci circonda. Quel cielo nel quale la vita, qualunque vita, ci chiede di provare a volare.

biglietti euro 5 posto unico (€ 4,50 MarcheTeatroCard)

vendita biglietti presso il Teatro Sperimentale da un’ora prima dell’inizio
prevendita biglietteria del Teatro delle Muse
dal martedì al sabato ore 9,30 -13,30 / giovedì e venerdì anche ore 16,30 – 19,30
via della Loggia, 60121 Ancona tel. 071 52525 | biglietteria@teatrodellemuse.org
prevendita on-line www.geticket.it

ROMPERE LE SCATOLE

domenica 5 febbraio, ore 17 – Teatro Sperimentale

ONDATEATRO

di Francesca Guglielmino e Bobo Nigrone
con Francesca Guglielmino e Giulia Rabozzi
regia Bobo Nigrone
disegno luci e videomapping Simona Gallo
animazione video Francesca Quatraro
movimenti coreografici Emanuele Sciannamea – Zerogrammi

produzione Onda Teatro
in collaborazione con Sistema Teatro Torino

dai 3 anni

Rompere le scatole significa disturbare, ma anche essere presenti, farsi notare, fare emergere un’emozione nascosta.

Due attrici in scena giocano con le scatole utilizzando il linguaggio del corpo, fisico e sonoro, con poche parole rarefatte. La relazione fra i due personaggi mette in moto una dinamica poetica, surreale, a volte comica che permette loro di comprendere ed esprimere i sentimenti, la pienezza della propria identità.
L’incontro con l’altro – portatore di benessere e di malessere, punto di riferimento e di confronto, amico e nemico, sostegno per crescere e differenziare la propria personalità – permette alle emozioni di emergere. Le due protagoniste si “rompono le scatole” a vicenda e in questo modo crescono e diventano autonome, scoprendo le loro doti e i loro limiti.
Le emozioni vissute dalle due protagoniste si tramutano in lievi coreografie, in azioni teatrali e in immagini evocate attraverso la tecnica del videomapping.
Le scatole si trasformano, diventano macchinine, robot, vestiti, carillon. La loro forma e il contenuto sono condivisi, giocati insieme, in modo che le protagoniste vivano pienamente i sentimenti, senza esserne sopraffatte. Così sono libere di sentire la paura che diventa coraggio, le lacrime di tristezza che si consolano negli abbracci, la rabbia rossa che si rilassa nelle coccole e nel respiro e la felicità che esplode in sorrisi, capriole, danza, meraviglia.

biglietti euro 5 posto unico (€ 4,50 MarcheTeatroCard)

vendita biglietti presso il Teatro Sperimentale da un’ora prima dell’inizio
prevendita biglietteria del Teatro delle Muse
dal martedì al sabato ore 9,30 -13,30 / giovedì e venerdì anche ore 16,30 – 19,30
via della Loggia, 60121 Ancona tel. 071 52525 | biglietteria@teatrodellemuse.org
prevendita on-line www.geticket.it

IL CIRCO DELLE NUVOLE

domenica 19 febbraio, ore 17 – Teatro Sperimentale

GEK TESSARO

Si spegne la luce, la notte è arrivata
si può dare inizio alla matta sfilata.
E come immaginerete già,
il circo delle nuvole eccolo qua.

“Il signor Giuliano non è cattivo e nemmeno farabutto / ma per essere felice deve comperare tutto”.
Quando tutto è già suo, altro non gli rimane che comperarsi il cielo. E in cielo, sopra le nuvole, ci sta un circo, un circo molto speciale fatto di personaggi bizzarri e poetici, scherzi della natura e creature improbabili.
Adesso Giuliano è diventato il padrone del circo ed è anche l’unico ad assistere dello spettacolo che sta per cominciare sulla pista. Ma governa qualcosa che è fatto di nuvole, di niente, della materia dei sogni e alla fine si dovrà rassegnare: non tutto si può comperare.

E’ facile sollevare un treno coi vagoni
quindici uomini anche se sono ciccioni
un sacco di patate, una mucca intera
un camion, una moto e una grassa parrucchiera
Ma prova a sollevare chi solo si sente
E vedrai che non è una cosa facile per niente
Ci vuole una forza davvero straordinaria
perché chi è a terra si senta per aria.
Questo è l’uomo più forte, più forte che ho incontrato
ha sollevato me che ero stato abbandonato
Questo è l’uomo più forte, più forte dell’universo
ha sollevato me, ma che mi ero perso
“Il signor Giuliano non è cattivo e nemmeno farabutto / ma
per essere felice deve comperare tutto”.
Quando tutto è già suo, altro non gli rimane che comperarsi
il cielo. E in cielo, sopra le nuvole, ci sta un circo, un circo
molto speciale fatto di personaggi bizzarri e poetici, scherzi
della natura e creature improbabili.
Adesso Giuliano è diventato il padrone del circo ed è anche
l’unico ad assistere dello spettacolo che sta per cominciare
sulla pista. Ma governa qualcosa che è fatto di nuvole, di
niente, della materia dei sogni e alla fine si
dovrà rassegnare: non tutto si può comperare.
Si spegne la luce, la notte è arrivata
si può dare inizio alla matta sfilata.
E come immaginerete già,
il circo delle nuvole eccolo qua.

Gek Tessaro, Il circo delle nuvole,
Lapis, Roma, 2007

biglietti euro 5 posto unico (€ 4,50 MarcheTeatroCard)

vendita biglietti presso il Teatro Sperimentale da un’ora prima dell’inizio
prevendita biglietteria del Teatro delle Muse
dal martedì al sabato ore 9,30 -13,30 / giovedì e venerdì anche ore 16,30 – 19,30
via della Loggia, 60121 Ancona tel. 071 52525 | biglietteria@teatrodellemuse.org
prevendita on-line www.geticket.it