APPUNTAMENTO CON LA GRANDE DANZA ALLE MUSE
ARRIVA L’11 E IL 12 NOVEMBRE ALLE ORE 20.45
HOFESH SHECHTER COMPANY
IN CONTEMPORARY DANCE 2.0

Apre gli appuntamenti con la grande danza venerdì 11 e sabato 12 novembre alle ore 20.45 al Teatro delle Muse di Ancona Contemporary Dance 2.0 di Hofesh Shechter.

Una performance ritmica, ferocemente energica ed esilarante del celebre coreografo Hofesh Shechter e della sua premiata compagnia Shechter II.

Contemporary Dance 2.0 sprigiona l’intensità del caratteristico lavoro d’insieme di Shechter, combinato con un’eclettica colonna sonora dal sapore euforico e dai ritmi pulsanti.

In un’opera intrisa di riferimenti ironici alla cultura pop e di un’interpretazione giocosa della forma d’arte di Shechter, in Contemporary Dance 2.0 solo una cosa è certa: i ballerini fanno a modo loro.

Ispirato alla produzione originale creata per Göteborgs Operans Danskompani nel 2019, Contemporary Dance 2.0 è reimmaginato da Shechter II, compagnia composta dai migliori performer di livello mondiale di età compresa tra i 18 e i 25 anni.

Coreografia e musica Hofesh Shechter, luci Tom Visser, costumi Osnat Kelner, in scena SHECHTER II composta dai danzatori: Tristan Carter, Cristel de Frankrijker, Justine Gouache, Zakarius Harry, Alex Haskins, Oscar Jinghu Li, Keanah Faith Simin, Chanel Vyent; musiche da Frank Sinatra, Claude François, Jacques Revaux e Paul Anka, J S Bach, prodotto da Hofesh Shechter Company e co-commissionato dal Festival di Düsseldorf!, dall’Espace 1789 Saint-Ouen, con il supporto del Théâtre de la Ville Paris, del Teatro Comunale Città di Vicenza e una residenza di produzione presso Arts Depot, Londra.

Un lavoro originale e adrenalinico, come tutte le creazioni dell’artista, che emana un forte potere di coinvolgimento emotivo – “la materia emozionale” delle creazioni – come l’ha definita Shechter in una recente intervista, che rende unica ogni performance. Tratto dalla produzione originariamente creata per Göteborgs Operans Danskompani nel 2019, “Contemporary Dance 2.0” è completamente ripensato per la nuova generazione di danzatori, provenienti da diversi paesi, selezionati con una call internazionale, e seguiti passo a passo da Shechter nel progetto biennale che lo vede impegnato a sostenere i giovani artisti, ed accompagnarli nella pratica quotidiana di danza fino alla messa in scena dello spettacolo appositamente creato per loro, un collegamento importantissimo tra il mondo della formazione e quello professionale, ad un livello altissimo. “Contemporary Dance 2.0” parla con immediatezza allo spettatore grazie all’intensità del linguaggio coreografico di Shechter, ed è una creazione energica, sostenuta da una colonna sonora dal ritmo incalzante con richiami all’hip-hop, alla musica folk, fino a Johan Sebastian Bach e al jazz. Le eccezionali capacità degli interpreti, garantite dallo scouting severo e attento di Shechter, contribuiscono al clima “furiosamente esaltante” del balletto, che si fa gioco, con ironia e intelligenza, della danza contemporanea e della danza che imperversa nei video pop, ricreando un’atmosfera da discoteca. Ovviamente in puro, elettrizzante, stile Hofesh Shechter.

Hofesh Shechter (nato a Gerusalemme nel 1975) è regista, coreografo, musicista; appartiene alla straordinaria generazione di artisti nati e cresciuti in Israele e poi emigrati nel mondo come Ohad Naharin, Sharon Eyal, Gai Behah. Riconosciuto come uno degli artisti più completi ed originali, oltre che per la danza, è noto per la composizione di partiture musicali d’atmosfera a complemento della forte fisicità delle sue coreografie. È direttore artistico della Hofesh Shechter Company (fondata nel 2008) e di Shechter II, entrambe con base nel Regno Unito, paese dove l’artista vive stabilmente ed ha ottenuto prestigiosissime onorificenze, come l’Ordine dell’Impero Britannico nel 2018, per la sua dedizione alla danza. Le sue creazioni sono presenti nel repertorio delle più importanti compagnie di danza a livello mondiale, tra cui il Royal Ballet a Londra, il Ballet de l’Opéra de Paris, il Netherlands Dance Theatre 1, l’Alvin Ailey American Dance Theatre di New York, la Candoco Dance Company a Londra, il Batsheva Ensemble di tel Aviv, il reale balletto delle Fiandre. Hofesh Shechter ha lavorato come coreografo per il teatro, la televisione e l’opera lirica. Nel 2018 la BBC ha prodotto il film Hofesh Shechter’s Clowns.

Info e biglietti  071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org
Biglietti on line www.vivaticket.it

Il programma della Stagione prosegue con:

Il mercante di Venezia con Franco Branciaroli regia di Paolo Valerio dal 17 al 20 novembre, Qualcuno volò sul nido del cuculo uno spettacolo di Alessandro Gassmann dall’1 al 4 dicembre, poi ancora Il crogiuolo con e regia di Filippo Dini che vedremo dall’8 all’11, Don Juan di Aterballetto sarà in scena il 16 e 17 dicembre. Apre il nuovo anno dal 12 al 15 gennaio il testo di Edward Albee Chi ha paura di Virginia Woolf? con Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni regia di Antonio Latella, dal 2 al 5 febbraio Luca De Fusco dirige Così è (se vi pare) con Eros Pagni, dal 16 al 19 febbraio è la volta di Moby Dick alla prova regia di Elio De Capitani, dal 2 al 5 marzo Perfetti sconosciuti con la regia di Paolo Genovese, Seagull Dreams tratto da Il Gabbiano di Cechov con Pamela Villoresi, scritto e diretto da Irina Brook, e poi ancora la compagnia Peeping Tom con Diptych_The missing door and the lost room poi La Buona Novella con Neri Marcoré regia di Giorgio Gallione nuova produzione di Marche Teatro che debutta in prima nazionale dal 13 al 16 aprile.

Il programma si arricchisce con tanti altri appuntamenti fuori abbonamento.

Al Teatro delle Muse, oltre al Musical 7 spose per 7 fratelli che ha già venduto più di 2.000 biglietti e che vedremo in scena in esclusiva regionale il 25, 26, 27 novembre, ci sarà il  Balletto di Milano ad allietare le feste natalizie, venerdì 30 dicembre con Lo Schiaccianoci.

Al Teatro Sperimentale gli artisti Liv Ferracchiati, Carrozzeria Orfeo e Sotterraneo, prodotti in questi anni da Marche Teatro, arricchiscono la programmazione con tre spettacoli da non perdere: il 10 dicembre gli appuntamenti si aprono con la pièce Come la marmellata che non mangio mai diretto da Liv Ferracchiati con gli interpreti dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, il 15 gennaio per festeggiare i 10 anni dal debutto va in scena Thanks for Vaselina lo spettacolo più amato di Carrozzeria Orfeo co-prodotto da Marche Teatro che torna nei teatri con una tournée che toccherà diverse città italiane; chiude il trittico di drammaturgia contemporanea Sotterraneo con la sua ultima creazione, che ha visto la scorsa estate un felice debutto a Inteatro Festival e che torna a grande richiesta: L’Angelo della Storia in scena in questi giorni al Piccolo di Milano che dedica una personale alla Compagnia. Lo spettacolo coprodotto con Marche Teatro sarà in scena ad Ancona il 29 aprile.

La Stagione di Ancona di Marche Teatro è sostenuta da Comune di Ancona, Regione Marche, Ministero della Cultura, Camera di Commercio delle Marche. Sponsor Tre Valli e Banco Marchigiano. L’appuntamento Il gioco dell’oca verde è in collaborazione con Città del Sole, Colorworks.