CARLO CECCHI
PORTA IN SCENA
DUE ATTI UNICI DI EDUARDO DE FILIPPO
DOLORE SOTTO CHIAVE e SIK SIK L’ARTEFICE MAGICO
DAL 18 AL 21 NOVEMBRE
AD ANCONA AL TEATRO DELLE MUSE
POI IN TOURNÉE
AD ANCONA RAI5 RIPRENDERÀ LO SPETTACOLO
IN QUESTI GIORNI LO SPETTACOLO È IN PROVA AL TEATRO DELLE MUSE
Riparte da Ancona la tournée di Dolore sotto chiave / Sik Sik l’artefice magico di Eduardo De Filippo con Carlo Cecchi, Angelica Ippolito, Vincenzo Ferrera, Dario Iubatti, Remo Stella, Marco Trotta, regia di Carlo Cecchi.
DOLORE SOTTO CHIAVE scene Sergio Tramonti, costumi Nanà Cecchi, luci Camilla Piccioni
SIK SIK L’ARTEFICE MAGICO scene e costumi Titina Maselli, realizzazione scene e costumi Barbara Bessi, luci Camilla Piccioni, musica Sandro Gorli.
La produzione è di MARCHE TEATRO / Teatro di Roma / Elledieffe.
Lo spettacolo riallestisce ad Ancona e sarà in scena al Teatro delle Muse dal 18 al 21 novembre come quarto appuntamento della Stagione Teatrale. (repliche giovedì 18, venerdì 19 ore 20.45, sabato 20 ore 16 e ore 20.45 e domenica 21 ore 16.30).
Lo spettacolo durante le repliche di Ancona sarà ripreso da Rai5 per una prossima messa in onda su Rai5, canale 23 del digitale terrestre.
LE DATE DELLA TOURNEE:
18/21 novembre 2021 Ancona Teatro delle Muse, 23/28 novembre, Torino Teatro Gobetti, 2/5 dicembre Firenze Teatro Niccolini, 7 dicembre Velletri (RM) Teatro Artemisio Gian Maria Volonté, 10/23 dicembre Roma Teatro Argentina, 4/9 gennaio 2022 Genova Teatro Duse, 11 e 12 gennaio Arzignano (VI) Teatro Mattarello, 13/16 gennaio Modena Teatro Storchi, 20/23 gennaio Ravenna Teatro Alighieri, 28/30 gennaio Caserta Teatro Comunale, 5 e 6 marzo Parma Teatro Due, 7/13 marzo 2022 Milano Teatro Franco Parenti.
DOLORE SOTTO CHIAVE
Dolore sotto chiave nasce come radiodramma nel 1958, andato in onda l’anno successivo con Eduardo e la sorella Titina nel ruolo dei protagonisti, i fratelli Rocco e Lucia Capasso. Viene portato in scena due volte con la regia dell’autore, con Regina Bianchi e Franco Parenti nel 1964 (insieme a Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello) per la riapertura del Teatro San Ferdinando di Napoli e nel 1980 (insieme a Gennareniello e Sik-Sik l’artefice magico) con Luca De Filippo e Angelica Ippolito.
SIK SIK L’artefice magico
Sik-Sik l’artefice magico, atto unico scritto nel 1929, è uno dei capolavori del Novecento. “Come in un film di Chaplin” – dice Carlo Cecchi – “è un testo immediato, comprensibile da chiunque e nello stesso tempo raffinatissimo. L’uso che Eduardo fa del napoletano e il rapporto tra il napoletano e l’italiano trova qui l’equilibrio di una forma perfetta, quella, appunto, di un capolavoro.”