GIOVEDÌ 10 E VENERDÌ 11 MARZO
AL TEATRO DELLE MUSE DI ANCONA
VA IN SCENA
IL SURREALE E GROTTESCO
ELENIT
NUOVA CREAZIONE DELL’ARTISTA GRECO
EURIPIDES LASKARIDIS

IN SCENA DIECI PERFORMER PER UN IMPREVEDIBILE E SORPRENDENTE VARIETÀ

Il 10 e 11 marzo ore 20:45 al Teatro delle Muse di Ancona sono le uniche due date possibili per vedere la nuova creazione dell’artista e performer greco Euripides Laskaridis che porta in palcoscenico Elenit // the things we know we knew are now behind, un imprevedibile e sorprendente varietà comico e surreale.

Opera d’insieme per dieci creature e una turbina eolica, Elenit è una commedia tragica con personaggi realizzati meticolosamente, reali in modo commovente, ma sfacciatamente immaginari. Attraverso di loro si aprono nuove frontiere, che sono allo stesso tempo gioiose e struggenti, grottesche e commoventi, spaventose e assurde.

Il corpo è il mezzo attraverso il quale Laskaridis fa vivere un universo scenico senza passato né futuro, un sistema monumentale interessato solo all’urgenza del momento, in cui, come recita il sottotitolo, “le cose che sappiamo di sapere sono ormai alle spalle”.

La produzione è di Onassis Stegi, con il supporto di Fondation d’entreprise Hermès nell’ambito del New Setting Program, in coproduzione con numerosi partner internazionali, tra i quali figura il Théâtre de la Ville di Parigi.

Euripides Laskaridis affronta i temi del ridicolo e della trasformazione per indagare la perseveranza dell’essere umano di fronte all’ignoto. Le sue opere, caratterizzate da un senso di caos contenuto, non convenzionali e non lineari, giocano con le possibilità di ciò che sta intorno alle cose: rompendo, distorcendo, riformando e giocherellando con materiali e detriti della vita quotidiana per creare l’inaspettato. Il corpo è il mezzo attraverso il quale gli spazi di Laskaridis prendono vita.

Relic (2015) consisteva in una scena domestica, con un solo mortale perso in un mondo terrestre dopo la fine della ragione.

Titans (2017) creava uno spazio alieno per due, le cui co-dipendenti divinità abitano un regno metafisico in un tempo prima della ragione.

Elenit (2019) espande ancor di più questo universo.

Titans e Relic sono già stati presentati da Marche Teatro in occasione della 40° edizione di Inteatro Festival nel 2018.

ELENIT // the things we know we knew are now behind è ideato e diretto da Euripides Laskaridis con Amalia Kosma/ Chrysanthi Fytiza, Chara Kotsali/Eirini Boudali, Manos Kotsaris, Euripides Laskaridis, Thanos Lekkas/ Konstantinos Georgopoulos, Dimitris Matsoukas, Efthimios Moschopoulos, Giorgos Poulios, Michalis Valasoglou/Nikos Dragonas e Fay Xhuma

costumi Angelos Mentis, musica originale e sound design Giorgos Poulios, scene Loukas Bakas, luci Eliza Alexandropoulou, consulenza drammaturgica Alexandros Mistriotis, associate movement director Nikos Dragonas, un progetto di Euripides Laskaridis // OSMOSIS, produzione Onassis Stegi (Athens – GR) con il supporto di Fondation d’entreprise Hermès nell’ambito di New Setting Program

in coproduzione con Théâtre de la Ville (Paris – FR), Teatro della Pergola (Firenze – IT), Pôle européen de création – Ministère de la Culture / Biennale de la danse de Lyon 2020 (FR), Teatro Municipaldo Porto (PT), Festival TransAmériques (Montreal – CA), Les Halles de Schaerbeek (Brussels – BE), Teatre Lliure (Barcelona – ES), Malraux – Scène Nationale Chambéry Savoie (FR), Théâtre de Liège (BE), Julidans (Amsterdam – NL), Bonlieu Scène Nationale Annecy (FR) in collaborazione con ICI—Centre Chorégraphique National Montpellier – Occitanie (FR) in associazione con EdM Productions, Rial & Eshelman.

Euripides Laskaridis è regista e performer. Due temi dominanti attraversano la sua identità artistica: il ridicolo e la trasformazione.

Ha studiato recitazione ad Atene al Karolos Koun Art Theatre e regia a New York al Brooklyn College grazie a una borsa di studio della Onassis Foundation. Si esibisce dal 1995, lavorando con registi come Dimitris Papaioannou e Robert Wilson. Ha iniziato a dirigere i suoi lavori nel 2000, sia opere teatrali che, in seguito, cortometraggi pluripremiati.

Nel 2009, ha fondato la compagnia Osmosis e ha iniziato a presentare opere site-specific al Festival di Atene, al Teatro Nazionale Greco, al Teatro Embros e altrove in Grecia. Nel 2013 Osmosis ha anche iniziato a realizzare workshop e progetti comunitari.

La prima opera teatrale in tournée internazionale della compagnia, Relic, è stata selezionata per Aerowaves 2015, al debutto a Barcellona quell’anno prima di apparire in altri 30 festival internazionali e teatri in tutta Europa, tra cui la Biennale della Danza di Lione, il Palais de Tokyo a Parigi (per gli Chantiers d’Europe del Théâtre de la Ville) e il Barbican Pit a Londra. Relic è stato nominato per due UK Theatre & Technology Awards e ha vinto il Creative Innovation in Lighting.

Il 2017 ha visto Titans – una coproduzione internazionale (Grecia, Francia, Canada, Olanda e Portogallo) – in anteprima al Festival di Atene. Le tappe del tour internazionale hanno incluso il Théâtre de la Ville – Les Abbesses, il Festival Grec di Barcellona, ​​Julidans Amsterdam e il Festival TransAmériques (FTA) di Montreal. L’opera è stata selezionata dalla Fondazione Hermès per il suo programma New Settings #7.

Relic e Titans sono stati entrambi in tournée a livello internazionale dal 2015 (Relic) e dal 2017 (Titans).

Nel 2018 Laskaridis è stato invitato a presentare un work in progress alla Biennale di Atene AB6: Thirío, un essere indipendente oltre i limiti di un universo scenico strutturato.

Ha ricevuto la Pina Bausch Fellowship inaugurale nel 2016, trascorrendo tre mesi al fianco del regista e coreografo Lemi Ponifasio, osservandolo al lavoro a Parigi, St. Pölten, Amsterdam, Auckland, Ruatoki, Santiago e Rapa Nui (Isola di Pasqua).

Nel 2017, la rivista tedesca “tanz” lo ha incluso nella lista Hoffnungsträger (Talenti promettenti) ed è stato nominato artista associato presso il principale spazio di residenza del Portogallo: O Espaço Do Tempo – Associação Cultural.

La nuova opera teatrale di Laskaridis – Elenit – è stata presentata per la prima volta nel 2019 all’Onassis Stegi ed è andata in tournée in tutto il mondo. Si tratta di una coproduzione internazionale (Francia, Italia, Belgio, Canada, Grecia, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna) sostenuta dal New Setting Program della Fondazione Hermès.

Biglietti Teatro delle Muse
platea intero: € 36 / ridotto MT card € 32 / online promo € 34
I galleria e palchi di I e II ordine: intero € 33 / ridotto MT card € 29 / online promo € 31
II galleria e palchi di III ordine: intero € 22 / ridotto MT card € 18 / online promo € 20

Biglietteria Teatro delle Muse
tel. 071.52525 | e-mail biglietteria@teatrodellemuse.org

biglietti on-line  www.vivaticket.com

La biglietteria è sempre aperta al pubblico un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.

ORARI BIGLIETTERIA TEATRO DELLE MUSE
da martedì a sabato 9:30-13:00 
da mercoledì a venerdì 15:00-18:00

SERVIZIO APERITIVO
L’APERITIVO ALLE MUSE A CURA DEL CAFFE DEL TEATRO, dalle ore 19.15 durante gli spettacoli serali della stagione 2021-22 di ancona (teatro/danza/eventi internazionali). È necessaria la prenotazione ai numeri 3272973174 – 329 2079365 (anche via whatsapp) entro le 18.00 del giorno di spettacolo.

MUSESHOP
Il negozio del Teatro delle Muse (in via Gramsci 2A) è aperto nei giorni di spettacolo dalle ore 17.00 alle ore 20.00 e come sempre anche su appuntamento telefonando al numero della biglietteria 071 52525. museshop@marcheteatro.it

PROSSIMI APPUNTAMENTI:

Dal 17 al 20 marzo la stagione alle Muse prosegue con la produzione italiana di un grande successo del West End londinese: Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte  di Simon Stephens dal romanzo di Mark Haddon regia di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani.

Dal 31 marzo al 3 aprile alle Muse in  prima  nazionale andrà in scena  il nuovo spettacolo di Arturo Cirillo: Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand,  produzione Marche Teatro.

Dal 7 al 10 aprile è in programma La Classe di Vincenzo Manna con Claudio Casadio.

Il 22 e 23 aprile in scena in esclusiva regionale, lo spettacolo di Romeo Castellucci, BROS.

Infine Marco Baliani alla sua quinta produzione con Marche Teatro dirige un quartetto di giovani attori sul suo nuovo testo Vista da qui che debutta ad Ancona al Teatro Sperimentale in prima nazionale il 29 e 30 aprile.