21 feb. 2014 | Hospice di Glen Çaçi debutta in prima nazionale domenica 23 febbraio a Roma all’Auditorium Parco della Musica
produzione Fondazione Musica per Roma – Marche Teatro – Inteatro Polverigi Per Marche Teatro la prima tappa nazionale delle 16 produzioni in programma nel 2014 In questi giorni in tournée e in riallestimento anche Alessandro Sciarroni, Arturo Cirillo e i fratelli Tosoni
Debutta in prima nazionale a Roma all’Auditorium Parco della Musica domenica 23 febbraio alle ore 21.00, lo spettacolo vincitore del Premio Equilibrio 2013, HOSPICE di Glen Çaçi con Glen Çaçi, Silvia Mai, disegno luci e assistente alla drammaturgia Andrea Saggiomo, produzione Fondazione Musica per Roma, MARCHE TEATRO – INTEATRO Polverigi, con il sostegno del Consorzio Marche Spettacolo nell’ambito del progetto REFRESH – Lo spettacolo del le Marche per le Nuove Generazioni, in collaborazione con Associazione Culturale dello Scompiglio e al Comune di San Ginesio.
HOSPICE è la prima delle nuove produzioni targate MARCHE TEATRO che parte in tournée. Dopo il debutto romano Hospice sarà in scena a 28 febbraio alla Tenuta dello Scompiglio, VORNO (Lu), il 9 marzo al Teatro Mecenate di AREZZO e il 29 marzo al Teatro Cantiere Florida di FIRENZE.
L’attività di produzione di MARCHE TEATRO vede in questo momento oltre allo spettacolo HOSPICE in attività altre 3 Compagnie con altri 3 spettacoli: riparte infatti dalle Marche per il terzo anno di tournée de L’AVARO di Molière con e regia di Arturo Cirillo il 25 febbraio, per poi toccare altre 13 città italiane tra cui Parma e Milano, lo spettacolo Volevo solo fare Amleto di Francesca e Stefano Tosoni dopo la data di Civitanova sarà in scena al Teatro Comunale di Porto San Giorgio il 27 e 28 febbraio, mentre Alessandro Sciarroni con la compagnia di Folk-sè in viaggio verso Toulouse dove sarà in scena il 22 febbraio.
MARCHE TEATRO ha anche lanciato con un bando, il casting nazionale per attori per la nuova produzione La dodicesima notte con e regia di Carlo Cecchi (bando scaricabile sui siti degli Enti e su www.marcheteatro.it) che scade l’11 marzo.
Hospice di Glen Çaçi evoca un luogo dove non esistono possibilità di scelta e i gesti, le azioni, gli stessi incontri sono gli ultimi possibili, assumendo una dimensione di assoluta compiutezza. Due persone definiscono le loro singole identità e la loro relazione costruendo uno spazio denso di intimità, ricordi, sofferenza e piacere. Hospice utilizza la fisicità di due giovani e straordinari interpreti, frammenti di testo tratti da spunti letterari e cinematografici e immagini visive originali.
Dalle note di regia di Glen Çaçi – La fase che precede la fine, la fase in cui il tempo assume nuove forme di dilatazione o contrazione, un attimo prima dell’ignoto assoluto. È questo il territorio impervio che sto cercando di esplorare con Hospice, assumendo il rischio di tradurre in spettacolo un tema così complesso. Stiamo compiendo un percorso che vuole indagare sensazioni, paure, fatti contrastanti e nassoluti, quasi irruenti di una quotidianità forzata, contro la quale non ci si può opporre. Seppur nella diversità di ogni situazione di fine, necessariamente singolare, mi interessa indagare quel luogo che forse ci accomuna indistintamente, il vuoto incolmabile, dove non c’è possibilità di scelta – .
Gli artisti
Glen Çaçi, autore e performer albanese attivo in Italia, Belgio e Francia dal 2005. Si forma con Maestri come Masaki Iwana, Jonathan Burrows, Geraldine Pilgrim, Raffaella Giordano e, tra il 2009 e il 2010, segue un percorso formativo biennale presso il centro Inteatro di Polverigi. Da quell’esperienza intraprende la sua carriera come autore, creando il suo primo solo, dal titolo Cascare dal sonno, che debutta al Festival Internazionale Inteatro 2011 / Che storia è questa?. Nel 2013 vince il Premio Equilibrio con Hospice, il suo secondo lavoro come autore. Vince diversi premi con progetti teatrali e partecipa a numerosi Festival contemporanea italiana. Collabora con Il Tony Clifton Circus, Compagnia Andrea Saggiomo, Compagnia Chiara Frigo, Gary Stevens, Ambra Senatore, Sergio Longobardi. È attualmente in scena con lo spettacolo Nella tempesta della compagnia Motus, che ha debuttato al Festival FTA a Montreal nel 2012.
Silvia Mai è una danzatrice nata a Verona nel 1984. Nel 2006 si diploma in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Studia con Raffaella Giordano (“Scritture per la Danza Contemporanea” biennio 2009-2010) Ang Gey Pin, Maria Munoz, Cinzia Delorenzi, Silvia Rampelli, Dominique Dupuy. E’ co-fondatrice insieme ad altri dieci artisti del gruppo di ricerca sul movimento“FamigliaFuchè”. Nel 2012 crea Raku, spettacolo vincitore premio GD’A Veneto 2012. Dal 2010 collabora con Il Teatro della Valdoca danzando in Caino (2011), Cage’s Parade (2012) Ora non hai più Paura (2013). Attualmente è impegnata in Hospice di Glen Çaçi, (vincitore Premio Equilibrio 2013) e nel nuovo progetto di Giorgio Rossi/Sosta Palmizi.
Andrea Saggiomo è nato a Firenze nel 1980. Attualmente risiede a Napoli dove nel 2007 fonda il proprio gruppo teatrale, con il quale vince il premio Nuove Sensibilità 2008 con lo spettacolo I canti di Maldoror e, nel 2009, il concorso “Cantieri Teatrali per Fabbrica Europa” con lo spettacolo I fiori d’Arancio; entrambi i lavori sono stati rappresentati in diverse città italiane in occasione di festival nazionali e internazionali. L’ultimo lavoro del gruppo Villon: il romanzo del peto del diavolo ha debuttato a Napoli a Novembre 2011. Nel 2013 fonda con Gaelle Cavalieri il duo di improvvisazione ASTEPBACK il cui primo lavoro, AMORFIA, è ancora in corso d’opera. Dal 2010 il suo progetto solista 70FPS (cinema espanso, pellicola super8 e ‘everyday cracked electronics and lights’) affianca la pratica teatrale e interagisce con essa, facendo da tramite di relazione con artisti e musicisti esterni al mondo teatrale (Aspec(t), Andy Guhl, Seppo Renvall sono alcune delle persone con cui collabora). Il primo DVD di 70FPS, “But you are” è uscito nel 2012 per l’etichetta indipendente VIANDE records.