ALLA 78° MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA
IL CORTOMETRAGGIO
PREGHIERA DELLA SERA (Diario di una passeggiata)
DI GIUSEPPE PICCIONI
CON FILIPPO TIMI LUCIA MASCINO
PRODOTTO DA MARCHE TEATRO AKIFILM RAI CINEMA

IL CORTO È STATO GIRATO NEL CORSO DELLA REALIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO TEATRALE
PROMENADE DE SANTÉ SCRITTO DA NICOLAS BEDOS
ANDATO IN SCENA NEL 2020 TRA LE DUE ONDATE DI PANDEMIA DI COVID 19

Il cortometraggio Preghiera della sera (Diario di una passeggiata) diretto da Giuseppe Piccioni sarà presentato giovedì 9 settembre alle 16.30  alla 78° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, nella sezione Orizzonti fuori concorso.

Il corto è nato nel corso della realizzazione dello spettacolo teatrale Promenade de santé scritto da Nicolas Bedos prodotto da Marche Teatro, con Filippo Timi, Lucia Mascino, con la regia di Giuseppe Piccioni.

Lo spettacolo è stato portato in scena a settembre 2020 nel periodo a cavallo delle due ondate di pandemia da Covid-19.

Preghiera della sera (diario di una passeggiata) è il racconto di un’esperienza vissuta, una testimonianza che si inserisce in questo particolare contesto.

Il cortometraggio è prodotto da Akifilm, Marche Teatro con Rai Cinema ed è sostenuto da Comune di Ancona, Regione Marche e Fondazione Marche Cultura.

Protagonisti del cortometraggio sono Lucia Mascino e Filippo Timi, soggetto, sceneggiatura e regia di Giuseppe Piccioni, la fotografia è di Valentina Summa, le musiche originali sono di Valerio Camporini Faggioni, la scenografia di Lucio Diana, i costumi di Stefania Cempini, il montaggio di Lorenzo Rosi, fonico di presa diretta è Raffaele Pietrucci, aiuto regia Marcella Libonati. Il film è prodotto da Esmeralda Calabria per Akifilm, da Velia Papa per Marche Teatro con Rai Cinema.

Preghiera della sera racconta un’esperienza, quella di un regista e i suoi due attori alle prese con una pièce teatrale: dal primo incontro, alle iniziali letture, alle prove effettuate in casa, a quelle nello spazio scenico fino alla prima rappresentazione. Quell’esperienza è avvenuta però nel particolare contesto in cui tutta la cultura italiana si è trovata nei giorni a cavallo tra la prima e la seconda ondata della pandemia quando sembrava davvero possibile ripartire e l’euforia si accompagnava all’illusione che il peggio fosse alle nostre spalle. Di nuovo ci siamo trovati improvvisamente inibiti nel nostro desiderio di bellezza, di vita.

Dalle note di regia del regista_ Il teatro, il cinema fanno parte di una normalità che ci è mancata come un diritto calpestato, come un’ingiustizia che siamo stati costretti a subire. Queste riflessioni, i pensieri più intimi, fanno parte di una specie di racconto fuori campo, come fossero delle interviste particolari in cui si risponde a domande che riguardano la nostra anima. Preghiera della sera non è una riflessione sociologica, tantomeno scientifica; è appunto una preghiera laica che non fa richieste e si interroga intorno a un impossibile senso di quello che è accaduto_.

Giuseppe Piccioni dopo la Scuola di Cinema della Gaumont dirige 11 film, con cui ottiene numerosi riconoscimenti in Italia e nel mondo. Tra i fondatori della Libreria del Cinema di Roma e socio di Akifilm, collabora come docente con l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica Silvio D’Amico. Il suo film d’esordio è IL GRANDE BLEK (1987). Con CHIEDI LA LUNA (1991) è alla Mostra del Cinema di Venezia. Dopo CONDANNATO A NOZZE (1993) e CUORI AL VERDE (1996), per la serie Arcipelago Italiano realizza il documentario di montaggio LE PAROLE DEL CUORE (1997). Con FUORI DAL MONDO (1999) ottiene numerosi premi in Italia e all’estero e la candidatura a rappresentare l’Italia agli Oscar. Nel 2001 è in concorso alla 58ma Mostra del Cinema di Venezia con LUCE DEI MIEI OCCHI, “Coppa Volpi” per i due protagonisti. Realizza due documentari: Sandra, ritratto confidenziale (2002) e Margherita, ritratto confidenziale (2003) entrambi presenti al Festival di Venezia nella sezione Nuovi Territori. Nel 2004 LA VITA CHE VORREI (Festival di Berlino 2005 nella sezione Panorama, e Festival di Mosca 2005 in competizione). Dopo GIULIA NON ESCE LA SERA (2009) dirige IL ROSSO E IL BLU (2012). Il film successivo QUESTI GIORNI (2016) è presentato in concorso alla 73° Mostra del Cinema di Venezia (2016). Il suo ultimo film, attualmente in lavorazione è L’OMBRA DEL GIORNO (2021) prodotto dalla LEBOWSKI.

PREGHIERA DELLA SERA (DIARIO DI UNA PASSEGGIATA)

LUCIA MASCINO nel ruolo di sé stessa
FILIPPO TIMI nel ruolo di sé stesso
GIUSEPPE PICCIONI voce narrante

regia Giuseppe Piccioni
soggetto e sceneggiatura Giuseppe Piccioni
fotografia Valentina Summa
musiche originali Valerio Camporini Faggioni
scene Lucio Diana
costumi Stefania Cempini
montaggio Lorenzo Rosi
suono Raffaele Petrucci
aiuto regista Marcella Libonati

produzione
Akifilm (Esmeralda Calabria)
Marche Teatro (Velia Papa)
Rai Cinema
con il sostegno di
Regione Marche
Comune di Ancona
Fondazione Marche Cultura