PREMIO NAZIONALE FRANCO ENRIQUEZ 2020
DOMENICA 30 AGOSTO ALLE ORE 19 A SIROLO
PREMIO A VELIA PAPA NELLA CATEGORIA FESTIVAL PER LA DIREZIONE ARTISTICA
PREMIO AD ARTURO CIRILLO COME MIGLIOR ATTORE

PREMIO NAZIONALE FRANCO ENRIQUEZ 2020-CITTÀ DI SIROLO XVI edizione “per una comunicazione e un arte di impegno sociale e civile”-Città di Sirolo-(Ancona) a Velia Papa nella Categoria Festival e Rassegne di impegno sociale e civile, sezione Direzione Artistica con la seguente motivazione: “Per l’affermazione e la rinascita, in ambito nazionale e internazionale, di un festival che ha anticipato i tempi e proposto negli anni nuovi modi di concepire l’Arte e la Comunicazione, per le scelte culturali di alto profilo civile per le coinvolgenti proposte di teatro, danza, performance, musica, un grazie a Velia Papa, curatore artistico di INTEATRO Festival, direttore di  MARCHE TEATRO e anima del festival fin dalla sua nascita nel 1977, in compagnia del suo ideatore il compianto regista Roberto Cimetta. INTEATRO Festival è la punta di diamante dell’attività estiva di MARCHE TEATRO, nel corso dei suoi 42 anni, sono stati ospitati più di 8.000 artisti provenienti da tutti i paesi del mondo, tra questi personaggi spiccano i nomi di: Jan Fabre (Belgio), Mike Figgis (Inghilterra), Édouard Lock (Canada), William Kentridge (South Africa), Alain Platel (Francia), Wim Vandekeybus (Belgio), Josef Nadj (Francia/Ungheria), Giorgio Barberio Corsetti, Mario Martone, Mauricio Celedon (Cile), Caden Manson (USA), Marco Paolini, Ascanio Celestini, Socìetas Raffaello Sanzio, Benjamin Verdonck (Belgio), Euripides Laskaridis (Grecia).”

PREMIO NAZIONALE FRANCO ENRIQUEZ 2020-CITTÀ DI SIROLO XVI edizione ad Arturo Cirillo nella categoria Teatro classico e contemporaneo, sezione Miglior Attore per lo spettacolo: “La scuola delle mogli” di Molière regia e interprete Arturo Cirillo prodotto da Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro Stabile di Napoli_Teatro Nazionale;  con la seguente motivazione: “La scuola delle mogli, regia e magistrale interpretazione di Arturo Cirillo che con la sua consueta finezza e intelligenza firma il suo terzo Molière, calando il testo in un’atmosfera farsesca in cui però ben si intravede il fondo gelido, sostanzialmente amaro della vicenda. Nell’approccio del regista-attore napoletano la vicenda di Arnolfo, il protagonista che, ossessionato dal timore dell’infedeltà coniugale, alleva fin dall’infanzia una ragazzina, Agnese, tenendola segregata e immersa nell’ignoranza più totale nella speranza di farne una futura moglie virtuosa, viene spinta verso un clima da pantomima surreale e addirittura da autentico balletto. Lo spettacolo funziona come un piccolo meccanismo perfetto anche grazie all’esuberante prova di tutti gli attori. Cirillo tratteggia un Arnolfo dalle molte sfumature, un orco truce e disperato, condannato a sprofondare nella propria solitudine”

Note sul Premio Franco Enriquez

PREMIO NAZIONALE FRANCO ENRIQUEZ 2020-CITTÀ DI SIROLO

XVI edizione

Per un Teatro, un’Arte e una comunicazione di impegno sociale e civile.

Il Centro Studi Franco Enriquez, attraverso il premio, ogni anno dedica la sua attenzione ai personaggi e agli avvenimenti che nella stagione, in modo particolare, si mettono in rilievo, unendo alle qualità artistiche l’impegno civile, che è stata una specifica connotazione del regista al cui nome sono intitolati i premi.

Ogni anno un passo in più. Da vent’anni almeno, il teatro, il cinema, la musica, la danza, la letteratura, hanno più volentieri esplorato i terreni dell’esistenziale, della condizione umana, rispetto alla contingenza dell’oggi, ai temi civili. Questa è forse, anche storicamente, la vocazione più autentica di queste arti.

E ne sono state protagoniste molte delle forme d’arte sopra citate ma di più fra tutte il teatro, libero da vincoli (il foll shakespeariano può permettersi di dire verità scomode, politicamente scorrette) e il teatro ha assunto qualche volta anche questa funzione di supplenza civile, un engagement che lo ricolloca nel quotidiano, nella cronaca, nella politica, intesa nel suo significato più alto.

E questo è un segno consolante della sua vitalità, e una prova di quanto sia necessario.

Quest’anno in questo momento difficile per tutto il mondo dello spettacolo causa restrizioni da covid e chiusura per un lungo periodo di tutti i luoghi di spettacolo e aggregazione, molte riflessioni sono venute spontanee da parte della giuria nel passare in rassegna le scelte artistiche e i comportamenti di civiltà di molti artisti, quelli che quest’anno saranno premiati sono l’avanguardia Nazionale ed Internazionale esemplificativa di una folta schiera, linfa per fortuna inesauribile di un mondo fatto da persone profonde e interiormente ricche di grandi valori, con la speranza che questo premio sia di buon auspicio per una rinascita delle arti dello spettacolo.