DAL 16 AL 19 DICEMBRE
AL TEATRO DELLE MUSE DI ANCONA
ROCCO PAPALEO È PEACHUM
NELLA RIVISITAZIONE FIRMATA DA FAUSTO PARAVIDINO
DE L’OPERA DA TRE SOLDI DI BERTOLD BRECHT
Il cartellone della Stagione di Ancona continua al Teatro delle Muse dal 16 al 19 dicembre Rocco Papaleo è Peachum nella rivisitazione firmata da Fausto Paravidino de L’opera da tre soldi di Bertold Brecht.
In scena Rocco Papaleo, Fausto Paravidino e con Federico Brugnone, Romina Colbasso, Barbara Ronchi, Iris Fusetti, Daniele Natali, testo e regia Fausto Paravidino
scene Laura Benzi, costumi Sandra Cardini, maschere Stefano Ciammitti, musiche Enrico Melozzi, luci Gerardo Buzzanca, video Opificio Ciclope. La produzione è del Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
Fausto Paravidino è l’autore di un nuovo spettacolo dedicato all’antieroe Peachum, il re dei mendicanti dell’Opera da Tre Soldi di Bertolt Brecht. «Peachum è una figura del nostro tempo più ancora che del tempo di Brecht» sostiene Paravidino. «Dipende dal denaro senza neanche prendersi la briga di esserne appassionato. Non è avido. Non ambisce a governare il denaro, è governato dal denaro.»
«In questa nuova Opera da tre soldi detta Peachum» scrive Paravidino «succede quello che succede nell’Opera di John Gay nel Sogno di una notte di mezza estate e in Otello di Shakespeare e in moltissime fiabe. A un padre portano via la figlia. Il padre la rivuole. Brecht ci dice che la rivuole perché gli hanno toccato la proprietà. Non altro. Le avventure e disavventure che l’eroe dei miserabili incontrerà nello sforzo di riprendersi la figlia saranno un viaggio, un mondo fatto di miserie: la miseria dei poveri, la miseria di chi si vuole arricchire, la miseria di chi ha paura di diventare povero».
Rocco Papaleo e Fausto Paravidino, alla loro prima collaborazione teatrale, interpretano questa nuova epopea al rovescio.