STAGIONE TEATRO RAGAZZI 2022 2023 _ ANCONA

19 MARZO ALLE ORE 18
AL TEATRO SPERIMENTALE
IN PRIMA NAZIONALE
STRAVAGANZE IN SOL MINORE nuovo titolo de LA TALPA SOTTO IL CHIARO DI LUNA
IL VIRTUOSISMO MAGICO DI TOTI SCIALOJA MAESTRO NON SOLO DI IMMAGINI, MA ANCHE DI PAROLE
CON LA REGIA E COREOGRAFIA DI FRANCESCA LATTUADA
LA PRODUZIONE È DELLA FONDAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA /ATERBALLETTO DI REGGIO EMILIA
ADATTO AD UN PUBBLICO DAI 6 ANNI IN SU

Arriva ad Ancona in prima nazionale domenica 19 marzo alle ore 18 al Teatro Sperimentale all’interno della Stagione Teatro Ragazzi 2022/23 di Marche Teatro e Teatro del Canguro, lo spettacolo prodotto da Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto LA TALPA SOTTO AL CHIARO DI LUNA con il nuovo titolo STRAVAGANZE IN SOL MINORE.

Spettacolo per l’infanzia con una danzatrice e un cantante è adatto ad un pubblico dai 6 anni in su, Stravaganze in sol minore è un rituale per movimento danzato e parole, con regia e coreografia di Francesca Lattuada, testi di Toti Scialoja (tratti da La mela di Amleto)musica di: The Klezmorin, Gustav Mahler, Dean Martin, Clara Rockmore, maschere e oggetti di  Natali Fortier, assistente alla coreografia è Giuseppe Calanni, gli interpreti sono Vittoria Franchina, Piersilvio De Santis. Lo spettacolo è coprodotto da Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto e Centro Teatrale Bresciano in coproduzione con Centro Servizi Culturali Santa Chiara.

Il virtuosismo magico di Toti Scialoja (1914-1998), maestro non solo di immagini, ma anche di parole, è alla base di una creazione per bambini prodotta dalla Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto di Reggio Emilia e dal Centro Teatrale Bresciano. Regia e coreografia sono di Francesca Lattuada, e in scena ci sono due giovani interpreti: la danzatrice di Aterballetto Vittoria Franchina e il baritono Piersilvio De Santis. Alla visionarietà che caratterizza il lavoro di Francesca Lattuada corrisponde l’universo visivo dell’artista Natali Fortier, capace di evocare strani mix tra esseri zoomorfi e antropomorfi, che creerà delle maschere per l’occasione. Particolarità di questo spettacolo è la possibilità per il bambino di trovarsi a contatto con testi di altissima qualità letteraria, ma al tempo stesso di immediata fascinazione. Permettendo quindi una riflessione peculiare sulla poesia, precedente o successivo alla visione. La sonorità stessa delle parole e gli imprevedibili accostamenti della fantasia conducono verso una “una pedagogia dell’immaginazione”, come direbbe Italo Calvino, non a caso uno dei più grandi estimatori di Toti Scialoja.

“La materia prima del progetto sono le brevi poesie di Toti Scialoja estratte dalla raccolta La mela di Amleto.
Questi «haïku» sono intrisi di un’assurda serietà, e agiscono come dei mantra dalle virtù magiche.

Le vibrazioni che sgorgano dalle poesie di Scialoja sono come gli anelli infiniti che si creano alla superficie dell’acqua quando si getta un sasso: evocatori di immagini irreali o iperreali, portatori di una musicalità che mescola poesia e filastrocca, fanno sì che straordinario e spaventoso si diano la mano”. (Francesca Lattuada)

Sotto un cespo di rose scarlatte
Offre il rospo tè caldo con latte
Sotto un cespo di rose paonazze
Tocca al rospo sciacquare le tazze.
(Toti Scialoja, La mela di Amleto, 1984)

Biglietto € 6,00.
Biglietti presso la biglietteria del Teatro delle Muse tel. 071 52525 dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 13.00 e nei pomeriggio di giovedì e venerdì anche dalle 16.00 alle 19.30.
Biglietti prenotabili anche al numero del Teatro del Canguro tel. 071 82805 e da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo i biglietti saranno acquistabili anche presso il Teatro Sperimentale.

Biglietti on line www.vivaticket.com