CINEMUSE
IN DIRETTA DALL’OPÈRA DI PARIGILA BOHÈME CON GUSTAVO DUDAMEL (12 dicembre)
IL FILM PLURIPREMIATO L’UOMO FIAMMIFERO
APRE IL FILONE DELLE PELLICOLE DEDICATE AI RAGAZZI (30 dicembre)
DUE SERATE DI CORTO DORICO FILM FESTIVAL 2017
CON IL PREMIO AMNESTY (5 dicembre)
e
RIFLESSIONI SULL’IMMAGINARIO
INCONTRO CON DANIELE CIPRÌ E RUGGERO DEODATO (8 dicembre)
A dicembre prosegue la programmazione del Cinemuse con quattro nuovi appuntamenti.
Il 5 e l’8 dicembre Corto Dorico Film festival 2017 propone due serate al Cinemuse: la prima il Concorso Internazionale di Cortometraggi “A Corto di Diritti” con il Premio Amnesty e la seconda è “Riflessioni sull’immaginario_Incontro con Daniele Ciprì e Ruggero Deodato”.
Martedì 5 dicembre alle ore 21 si tiene al Cinemuse “A Corto di Diritti” Premio Amnesty International.
Nel corso delle edizioni, Corto Dorico è divenuto emblema del cinema d’autore e dell’impegno civile nelle arti, forgiando un’unione con Amnesty International Italia. La sezione di corti internazionali, A Corto di Diritti, presenterà quest’anno ben dieci lavori provenienti da tutto il mondo e legati a tematiche inerenti i diritti civili ed umani. Dai migranti alla paura del terrorismo, dalla barbarie della guerra ai desaparecidos argentini, dall’identità alla violenza di genere. Il premio Amnesty sarà assegnato al corto più vicino alle tematiche dei diritti umani legate alla prestigiosa organizzazione umanitaria da anni partner di Corto Dorico Film Festival.
Film in concorso: A State of Emergency di Tarek Roehlinger – 12′ – Germania (thriller), Chocolate Wind di Ilia Antonenko – 23′ – Russia (dramma), Dead Horses di Marc Riba – 6′ – Spagna (Animazione), Not Acceptable di Saman Haghighivand – 2′ Iran (sperimentale-video musicale), Amira di Luca Lepone – 9′ – Italia (fiction – musicale), Teddy Bear di Hermes Mangialardo – 2′ – Italia (animazione), Tailor di Calì dos Anjos – 10′ – Argentina (documentario animazione),A Letter from Leticia di Irene Blei – 3′ – Argentina (documentario animazione), The Curtain di Brenda Whitehall – 18′ – Canada (fiction), Omar di Davide Gentile – 7′ – Italia (dramma).
Venerdì 8 dicembre alle ore 18 è la volta di Riflessioni sull’immaginario-incontro con Daniele Ciprì e Ruggero Deodato. Seguirà la proiezione del corto Surreale Provvisiorio di Daniele Ciprì e la proiezione di Ombre (ovvero i riflessi del tornato fra noi) proiezione Sergio Marcelli più chitarra Stefano Coppari.
Il cinema autonomo di Ruggero Deodato e quello arcano e ingegnoso di Daniele Ciprì sono il propulsore dinamico di un incontro dedicato all’immaginario. Dal cinema al sogno. Dalla fusione dei generi – peplum, poliziottesco, commedia, horror – alla riscrittura dello sguardo, oltre la lente. Deodato usa il cinema come campo di battaglia dove si annida l’estremo e la macchina da presa diventa pura allucinazione del reale, Ciprì ne fa una sua ossessione personale, una camera dei trucchi, delle luci e delle meraviglie. Appuntamento in collaborazione con Marche Music College e Marche Teatro.
Gli appuntamenti di Corto Dorico Film Festival sono ad ingresso libero e a cura dell’Associazione Nie Wiem.
Martedì 12 dicembre l’appuntamento è con cineopera, le dirette delle opere dai grandi teatri del mondo, alle ore 19.15 il collegamento sarà con l’Opèra di Parigi per la diretta de La Bohème musica di Giacomo Puccini, con direttoreGustavo Dudamel, la regia di Claus Guth, nel cast internazionale: Sonya Yoncheva, Aida Garifullina, Atalla Ayan, Artur Ruciński, Alessio Arduini, Roberto Tagliavini. L’allestimento vanta le scene di Étienne Pluss, le luci di Fabrice Kebour, la regia video è di Arian Andiel, coreografia a cura di Teresa Rotemberg, drammaturgia di Yvonne Gebauer. Coro e Orchestra sono dell’Opèra National de Paris.
Nessuno descrisse meglio dello scrittore Henri Murger, in Scènes de la Vie de Bohème, gli artisti della Parigi di metà Ottocento che lottano contro la miseria. Questi artisti bohémien sono pronti a bruciare un manoscritto per scaldarsi e, nell’era del trionfo del materialismo borghese, sognano un’altra esistenza. Mettendo in scena momenti di vita bohémienne, Puccini ci offre una struggente storia d’amore con musiche tra le più belle della storia dell’opera lirica, raccontandoci la storia del poeta Rodolfo e della fragile Mimì. La regia di questa nuova produzione è stata affidata a Claus Guth, che ambienta questo dramma in un futuro senza speranza, dove amore e arte diventano i soli mezzi verso la trascendenza. Il direttore Gustavo Dudamel (attualmente direttore artistico e musicale della Los Angeles Philharmonic) dirige un cast straordinario.
Sabato 30 dicembre alle ore 18 si chiude l’anno al cinemuse con il film pluripremiato L’uomo fiammifero con la regia Marco Chiarini, con protagonista: Francesco Pannofino, Marco Leonzi, Greta Castagna e Giuseppe Mattu. La distribuzione è di Cineforum Teramo. Il filone del Cinema per Ragazzi viene programmato in collaborazione con il Teatro del Canguro. Simone, un bambino di undici anni, è costretto restare un’intera estate in casa, nelle campagne teramane, sotto l’occhio un po’ feroce del padre (Francesco Pannofino). Fuori: il dolce vento dell’avventura. Dentro: la noia più tetra. Finchè dalla città arriva Lorenza, tredici anni, mistero di occhi verdi. Per Simone diventa una questione di vita o di morte: evadere da casa e scappare con lei nel suo regno fantastico. Lì, tra amici immaginari che parlano al contrario, giganti nani, gemelli a metà, i due andranno in cerca del Re di quel serraglio incantato: l’Uomo Fiammifero, che viene la notte ad accendere luci e a indicare la via!
Prezzi biglietti:
prenotabili presso la biglietteria del Teatro delle Muse 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org
e da un’ora prima degli appuntamenti presso il Musebar.
– corto dorico film festival ingresso libero
– cineopera LA BOHÈME intero € 10 – ridotto** € 8 8riduzioni età, MarcheTeatroCard, OperaCard)
– cineragazzi L’UOMO FIAMMIFERO posto unico € 5
Tutte le attività di Cinemuse sono affiancate da Musebar, un nuovo spazio a cura di Marche Teatro e Tipicità per valorizzare il connubio tra creatività e gusto rigorosamente Made in Marche; dove eccellenze artistiche ed enogastronomiche si incontrano. Un ringraziamento va anche Gagliardini per la collaborazione.
Da un’ora prima degli appuntamenti il Musebar sarà aperto per l’Apericine.