Il Ministero della Cultura premia Marche Teatro

IL MINISTERO DELLA CULTURA PREMIA MARCHE TEATRO
CON UN AUMENTO DEL CONTRIBUTO DEL FONDO UNICO DELLO SPETTACOLO
SIA PER IL TEATRO CHE PER LA DANZA

Ancona, 8 agosto 2023

Le recenti assegnazioni del MiC (Ministero della  Cultura) dei  contributi nazionali del  Fondo Unico dello Spettacolo  ai teatri  hanno premiato MARCHE TEATRO_Teatro di Rilevante Interesse Culturale con un aumento del contributo 2023 del 6% per le attività teatrali e del 12% in più per le attività di danza, raggiungendo quindi la somma di €1.191.078,00 come contributo annuale.

“È davvero una bella soddisfazione, commenta il direttore di Marche Teatro Velia Papa. Il Ministero ha premiato, ancora una volta, la nostra dedizione, professionalità e competenza. Dalla creazione della struttura, infatti,  nel 2014, il Ministero della Cultura ha quasi raddoppiato  il contributo annuale, esprimendo un giudizio più che positivo sulla nostra attività di produzione e programmazione”

Negli ultimi anni gli spettacoli prodotti e coprodotti da Marche Teatro hanno collezionato premi e candidature come il Cyrano de Bergerac candidato al prestigioso Premio Le Maschere del Teatro 2023 nelle categorie: attore protagonista a Arturo Cirillo interprete e regista, migliori costumi per Gianluca Falaschi e migliori musiche per il compositore Federico Odling, e i più recenti: Premio Ubu miglior spettacolo dell’anno 2022 a L’Angelo della Storia di Sotterraneo coprodotto da Marche Teatro, Premio Internazionale Ivo Chiesa 2022 alla carriera al regista Carlo Cecchi artista di riferimento di MT, Premio Speciale Nastri d’Argento 2022 al cortometraggio prodotto da MT, Aki film e Rai Cinema Preghiera della Sera del regista di origine marchigiana Giuseppe Piccioni.

Le produzioni di MT sono state invitate nei maggiori teatri italiani ma anche  all’estero, come nel caso dello spettacolo   “Smarrimento” interpretato dall’attrice anconetana Lucia Mascino invitato, il prossimo ottobre, a Parigi, Marsiglia ed Avignone. Senza contare le tournée internazionali del coreografo/regista Alessandro Sciarroni marchigiano originario di San Benedetto del Tronto, anch’egli a  Parigi con l’ultima creazione “IRIS” il prossimo 16 e 17 settembre 2023 nell’ambito del prestigioso Festival d’Automne.

Marche Teatro infatti pone molto interesse  nei migliori talenti marchigiani e nella  loro capacità di competere con le migliori produzioni nazionali, come nel caso di Carrozzeria Orfeo compagnia fondata dal drammaturgo regista Gabriele Di Luca di origini pesaresi che debutterà ad Ancona in prima nazionale con Salveremo il mondo prima dell’alba o come il coreografo Luca Silvestrini, originario di Jesi e residente a Londra,  a cui è stata affidata la regia del Il Flauto Magico di Mozart che aprirà la XXI Stagione Lirica 2023 del Teatro delle Muse di Ancona il prossimo 29 settembre e 1 ottobre. Con Neri Marcoré, altro artista di origini marchigiane, Marche Teatro ha recentemente prodotto La buona novella di De Andrè con la regia di Giorgio Gallione.   L’intensa attività di Marche Teatro prevede, oltre alla produzione (sono 14 gli spettacoli in tournée in Italia e all’estero nella prossima stagione), la programmazione dei teatri di Ancona (la Stagione ‘23/’24 prevede più di 100 appuntamenti tra teatro, danza e teatro ragazzi).

Inoltre MT vanta numerosi progetti anche a carattere internazionale come Crossing The Sea, vero fiore all’occhiello,  finanziato dal MiC, per il terzo anno consecutivo, nell’ambito del programma Boarding Pass Plus. Si tratta dell’unico progetto che si occupa di internazionalizzazione delle carriere dei giovani artisti italiani   attraverso un vasto partenariato costruito insieme ad organizzazioni teatrali di Paesi extraeuropei.

Il più recente progetto territoriale di Marche Teatro si rivolge invece ai più piccoli e alla loro educazione in ambito ambientale condotta  dagli operatori dello storico Teatro del Canguro di Ancona presso il Teatrino del Piano, uno spazio decentrato, ora dedicato essenzialmente all’educazione green degli adulti di domani attraverso lo strumento del teatro.