MT SPAZIO ON LINE /
APPUNTAMENTO CON IL TEATRO

DOPPIO APPUNTAMENTO CON CARLO CECCHI E LUIGI PIRANDELLO
DUE PRODUZIONI DI MARCHE TEATRO
ON LINE PER UNA SETTIMANA
ENRICO IV DAL 5 GIUGNO ALLE ORE 19
E LO STORICO ALLESTIMENTO
DI SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE DA SABATO 6 GIUGNO ALLE ORE 19

Prosegue la programmazione di MT SPAZIO ON LINE/ Appuntamento con il Teatro.

Carlo Cecchi e Luigi Pirandello per due allestimenti memorabili.

Il primo appuntamento è venerdì 5 giugno alle ore 19, con Enrico IV mentre sabato 6 giugno va on line lo storico allestimento di Sei personaggi in cerca d’autore. I due spettacoli saranno visibili fino a sabato 13 giugno, poi scompariranno.

Alla pagina MT SPAZIO ON LINE https://www.marcheteatro.it/mt-spazio-on-line/ legate alla visione degli spettacoli di Cecchi sarà possibile scorrere estratti dalle rassegne stampa, foto di scena, leggere ed ascoltare alcune curiosità.

Ricordiamo che l’artista Carlo Cecchi lavora con Marche Teatro dal 2002 dove ha trovato una casa proprio a partire dall’allestimento dei Sei personaggi in cerca d’autore. Con Marche Teatro ha realizzato Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello, Tartufo di Molière, Claus Peymann compra un paio di pantaloni e viene e mangiare con me di Thomas Bernhard / Sik Sik l’artefice magico di Eduardo De Filippo, Sogno di una notte d’estate di William Shakespeare, il dittico Troppo sbronzo da dire ti amo? di Caryl Churchill e Prodotto di Mark Ravenhill, La dodicesima notte di William Shakespeare, Enrico IV di Luigi Pirandello e la prossima stagione girerà con il dittico Dolore sotto chiave e Sik Sik L’artefice Magico di Eduardo De Filippo.

Si parte quindi venerdì 5 giugno alle ore 19 con Enrico IV.

Carlo Cecchi ha portato in scena nei teatri italiani Enrico IV nel 150°anniversario della nascita dell’autore e per tutta la successiva Stagione (stagioni 2017/8 e 2018/19). Enrico IV è una pietra miliare del teatro pirandelliano e della sua intera poetica. L’opera porta in scena i grandi temi della maschera, dell’identità, della follia e del rapporto tra finzione e realtà. Lo spettacolo narra la vicenda di un uomo, un nobile dei primi del Novecento, che da vent’anni vive chiuso in casa vestendo i panni dell’imperatore Enrico IV di Germania (vissuto nell’XI secolo), prima per vera pazzia, poi per simulazione ed infine per drammatica costrizione.

Luigi Pirandello, Enrico IV adattamento e regia Carlo Cecchi, scene Sergio Tramonti, costumi Nanà Cecchi, luci Camilla Piccioni; personaggi e interpreti… (Enrico IV) Carlo Cecchi, La Marchesa Matilde Spina Angelica Ippolito, sua figlia Frida Chiara Mancuso, Il Marchese Carlo Di Nolli Remo Stella, Il Barone Tito Belcredi Roberto Trifirò, Il Dottor Dionisio Genoni Gigio Morra, Landolfo (Lolo), finto consigliere segreto Federico Brugnone, Arialdo (Franco), finto consigliere segreto Matteo Lai, Ordulfo (Momo), finto consigliere segreto / fraticello Dario Iubatti, Bertoldo (Fino), finto consigliere segreto Davide Giordano, produzione Marche Teatro in collaborazione con Amat, Comune di Urbino per il 150° anniversario del Teatro Sanzio e Teatro Mercadante Stabile di Napoli.

Dalle note di regia di Carlo Cecchi_“Enrico IV” fu scritto per Ruggero Ruggeri, il “Grande Attore” del primo Novecento. Dopo di lui, molti altri Grandi Attori si sono “cimentati” con questo monumento alla Grandattorialità.

Prima di tutto ho ridotto drasticamente molte delle lunghissime battute del Grande Attore; conseguentemente gli altri personaggi acquistano un rilievo che spesso, soverchiati dal peso delle battute del protagonista, rischiano di perdere.

In alcuni dialoghi ho “tradotto” la lingua dell’originale in una lingua teatrale a noi più vicina.

E ho fatto della follia e della recita della follia di Enrico IV, che nell’originale ha una causa clinica un po’ banale, una decisione dettata da una sorta di vocazione teatrale: non per nulla, il teatro, il teatro nel teatro e il teatro del teatro, sono il vero tema di questo spettacolo_.

L’altro titolo è il capolavoro di Pirandello con la regia di Cecchi Sei personaggi in cerca d’autore, lo spettacolo sarà on line da sabato 6 giugno sempre alle ore 19.

“Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello con la regia di Carlo Cecchi è stato in scena per quattro lunghe stagioni dal 2002 al 2006. Uno spettacolo che ha raggiunto numeri straordinari: più di 280.000 spettatori, toccando 77 città, per più di 295 recite; la stampa nazionale gli ha dedicato 496 pezzi e 57 servizi tv. Tra le città toccate anche Berlino, dove ha rappresentato l’Italia al Berliner Ensemble, il teatro fondato da Bertold Brecht nelle due sere in scena, sono stati contati 11 minuti di applausi e 12 uscite per i saluti. E a chiusura del quarto anno di tournée ha toccato Parigi all’Athènèe/ Theatre Louis Jouvet. In Italia lo spettacolo ha solcato i più bei palcoscenici, toccando per tre anni di seguito Roma di cui, due stagioni di seguito al Valle, prestigioso teatro dove Pirandello debuttò con i Sei personaggi nel 1921.

Il terzo anno di tournée a cui fa riferimento la ripresa video, vedremo in scena: Carlo Cecchi (Il regista), Paolo Graziosi (Il padre), Sabina Vannucchi (La madre), Antonia Truppo (la figliastra), Francesco Ferrieri (Il figlio), Joana Pupo (Il giovinetto), Angelica Ippolito (Madama Pace), Riccardo Lupo (Assistente del regista), Alessandro Baldinotti, Paolo Mannina, Rino Marino, Nadia Santos, Stefano Tosoni (Gli attori). Le scene e costumi sono di Titina Maselli, le luci di Paolo Manti,  produzione Marche Teatro e Teatro Stabile di Napoli.

Quando debuttò a Roma, proprio al Teatro Valle, nel 1921, Sei personaggi in cerca d’autore suscitò reazioni contrastanti tra il pubblico, diviso tra ammirazione e sdegno per l’opera ed il suo autore, Luigi Pirandello, voce critica e autorevole della crisi europea culturale e sociale del secondo Ottocento. Tuttavia, diffusa era la sensazione di aver assistito ad uno spettacolo innovativo, destinato a rivoluzionare la scena italiana del Novecento.

A questo spettacolo con la regia di Carlo Cecchi sono state dedicate 5 tesi di laurea. Cecchi ha ricevuto il premio Maschera d’oro come miglior interprete. Agli Oscar italiani del teatro, gli Olimpici, consegnati a Vicenza il 30 settembre 2005, lo spettacolo ha vinto con l’attore Paolo Graziosi il premio come miglior attore e Antonia Truppo come miglior attrice esordiente.

Rispetto al progetto MT SPAZIO on line il direttore di MARCHE TEATRO Velia Papa ha dichiarato_“Vogliamo condividere con gli spettatori la visione in rete di alcuni spettacoli per un tempo effimero, come avviene in teatro. Saranno visibili per una o più serate e poi scompariranno per restare impressi solo nella nostra memoria. Solo in alcuni casi resteranno visibili per un tempo più lungo. Il teatro è accadimento dal vivo e, se si traduce in immagini video, diventa inevitabilmente qualcos’altro: il più delle volte documento in altre, più rare, cinema. Tra gli appuntamenti ci saranno spettacoli già presentati dal vivo nei nostri spazi o novità inedite. Non un archivio di registrazioni video più o meno accurate, quindi, ma un vero e proprio appuntamento con il teatro,  da segnare in agenda e da non perdere.

MARCHE TEATRO SOSTIENE L’INIZIATIVA DI Rai5
SABATO 30 MAGGIO DALLE 8.00 A NOTTE FONDA
UNA MARATONA PER IL TEATRO, IN ATTESA CHE RITORNI DAL VIVO

Un palcoscenico lungo un giorno intero, per sostenere gli attori e i lavoratori del teatro, e per far riassaporare il piacere della scena, in attesa di poterla gustare dal vivo. Sabato 30 maggio, dalle 8.00 a notte fonda su Rai5, Rai Cultura propone una Maratona per il Teatro firmata da Felice Cappa con spettacoli storici di grandi maestri – da Eduardo a Gassman, da Strehler a Ronconi, da Fo a Carmelo Bene – e il meglio della scena contemporanea: Emma Dante, Filippo Timi, Marco Paolini e gli inediti di Alessandro Preziosi, Michele Placido, Silvio Orlando e Alessandro Serra prodotti appena prima della chiusura dei teatri. Tra una rappresentazione e l’altra, inoltre, le riflessioni sulla scena all’epoca del Covid di Andrée Ruth Shammah, Daria Deflorian, Giulia Lazzarini, Serena Sinigaglia, Massimo Popolizio, Marco Baliani, Gabriele Vacis, Motus (Enrico Casagrande e Daniela Nicolò), Pippo Delbono, Valerio Binasco, Marta Cuscunà, Ottavia Piccolo, Umberto Orsini.

Si comincia, alle 8.00, con Eduardo De Filippo in “Ditegli sempre di sì”, dalla “Cantata dei giorni pari”, adattata per la Rai nel 1962. Tra gli interpreti, un cast di suoi straordinari allievi: Regina Bianchi, Pietro Carloni, Antonio Casagrande, Angela Pagano ed Enzo Petito.

Alle 9.40 “L’uomo dal fiore in bocca” di Pirandello nella magistrale interpretazione di Vittorio Gassman diretta da Maurizio Scaparro, una prova d’attore indimenticabile. Subito dopo è la volta di uno dei capolavori di Giorgio Strehler, “Il giardino dei ciliegi” di Checov, regia-manifesto di quel realismo poetico che ha fatto del Piccolo Teatro di Milano uno dei simboli di tutta la società del secondo Novecento. In scena, Valentina Cortese, Giulia Lazzarini, Renato De Carmine, Renzo Ricci, Franco Graziosi, Gianfranco Mauri e una esordiente Monica Guerritore. Alle 12.55 Ronconi protagonista nel racconto dell’opera “Percorsi nell’infinito”, uno spettacolo evento, sempre del Piccolo Teatro, con cui nel 2002 – negli ex magazzini della Scala alla Bovisa di Milano – aveva portato la scienza in Teatro.

“Il teatro in Italia” con Dario Fo e Giorgio Albertazzi, invece, viene riproposto alle 13.50 attraverso il “pilot” della serie con i due mostri sacri del teatro per la prima volta assieme in scena, mentre per il teatro di narrazione alle 14.45 va in onda uno degli Album di Marco Paolini: “La comune di Gemona”. La prima parte con gli spettacoli storici si chiude alle 15.30 con la versione televisiva del testo-ossessione di Carmelo Bene: “Pinocchio ovvero lo spettacolo della provvidenza”. Accanto a lui Sonia Bergamasco.

Subito dopo, l’ultimo allestimento dei “Sei personaggi in cerca d’autore” di Pirandello messo in scena da Michele Placido con una compagnia di giovani.

Silvio Orlando è protagonista assoluto del secondo inedito alle 19.00: “Si nota all’imbrunire (solitudine da paese spopolato)” l’ultimo testo di Lucia Calamaro, che firma anche la regia.

Non poteva mancare, alle 20.55, Emma Dante, una delle autrici più rappresentative della scena italiana con “Le sorelle Macaluso” in cui un funerale diventa occasione per una definitiva resa dei conti in una famiglia matriarcale.

Altro inedito della Maratona, alle 22.05, è “Vincent Van Gogh”: l’odore assordante del bianco”, testo di Stefano Massini dedicato all’artista incarnato da un intenso Alessandro Preziosi.

Ultimo inedito della giornata, alle 23.35, è “Macbettu – Il racconto”, uno speciale in cui a immagini dello spettacolo si alterna il racconto del regista Alessandro Serra che ha trasportato il testo di Shakespeare in una Barbagia arcaica e violenta. Alle 00.40 si chiude ancora con Shakespeare e “Amleto²” nella riscrittura di Filippo Timi che parte dai resti dell’Ambleto di Testori-Parenti-Shammah e lo reinventa con Lucia Mascino, Marina Rocco ed Elena Lietti.