LOVPOEM
PRIMA ASSOLUTA
9 novembre 2024
Ludovico Paladini
LOVPOEM
di e con Ludovico Paladini
musica Guglielmo Diana
scene Eleonora Diana
MARCHE TEATRO
Con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”
Cosa succede quando finisce un amore?
Un turbinio di lettere, telefonate, poesie, lacrime e canzoni romantiche che scandiscono il tempo necessario per attraversare il dolore.
Per poi rialzarsi e cominciare a danzare.
Con LoVPoem, prodotto da Marche Teatro con il sostegno di MIC e Siae nell’ambito del progetto “Per chi Crea”, Ludovico Paladini ci racconta questo processo di catarsi attraverso la sua danza, straordinaria e intensa al tempo stesso.
Dalle note di Ludovico Paladini:
L’intimità di una camera contiene un universo di sensazioni, scegliere una reclusione per ritrovarsi e discostarsi da un romantico-centrismo angosciante.
Un telefono che chiama il fantasma del passato o del futuro, poesie e pensieri che filtrano in una cornetta, un bisogno impellente di decorticare il perché, il come, abbandonarsi completamente a quel paesaggio magnifico che è offerto dalla tristezza e dalla solitudine, raccoglierne i fiori, berne l’acqua, respirarne l’aria, con l’obiettivo incerto che bascula tra il crogiolarsi e il liberarsi.
Muoversi attraverso le sensazioni, enunciare i pensieri mentre il corpo si esprime, chiarifica molte cose, ma la chiarezza non è il fine né il mezzo, è solo un’utopia.
E l’amore è una spada di Damocle.
E la tristezza uno specchio per le allodole.
E tu sei una proiezione.
E io splendo di luce riflessa.