STORIE – LA STORIA DI MIMMO E PICCOLO

SABATO 4, 18 APRILE ore 18.00
DOMENICA  5 , 19  APRILE ore 17.00_Teatrino del Piano

STORIE
LA STORIA DI MIMMO E PICCOLO
con Lino Terra e Nicoletta Briganti
regia di Lino Terra
teatro d’attore e di figura
per bambini dai  3 anni
Marche Teatro – Teatro del Canguro

Piccolo è un burattino molto…piccolo. La sua piccola storia è racchiusa all’interno di uno spazio che lo vede nascere e vivere e scoprire tutto quanto c’è da scoprire. Come in un quaderno dove i bambini disegnano le loro storie ed i loro personaggi, il mondo di Piccolo è tutto da inventare e da riempire, da colorare e da completare. La sua vita è un foglio di carta bianca e pulita dove tutto può accadere; è sufficiente disegnarvi il mare perché su quel mare Piccolo possa navigare e poi naufragare ed infine salvarsi su di una piccola isola che lo accoglierà bagnato ed impaurito. Con Piccolo gioca un “grande”: Mimmo.
Mimmo è un grande un po’ buono e un po’ cattivo, un po’ simpatico e un po’ no; un grande che non si aspettava un compagno così…piccolo e che qualche volta non sa resistere alla tentazione di dimostrarsi più forte e più importante dell’altro. Tra i due si sviluppa così un rapporto continuo, ora pacifico e sereno, ora costruito su piccole ripicche e dispetti, a volte anche di rabbia, ma che si concluderà alla fine con una inevitabile collaborazione fra i due unici protagonisti e antagonisti della storia. Scenicamente lo spettacolo è costituito da uno spazio-teatrino dove Piccolo vive la sua storia e dove Mimmo gli disegna o gli porge semplici ed usuali oggetti che ambientano o modificano le sue vicende. I due comunicano tra loro e con il pubblico con tanti gesti, smorfie, qualche suono e parole.

STORIE – LE STORIE DEL BOSCO

SABATO 2, 9 MAGGIO ore 18
DOMENICA 3, 10 MAGGIO ore 17_Teatrino del Piano

STORIE
LE STORIE DEL BOSCO
con Nicoletta Briganti e Natascia Zanni
regia di Lino Terra
teatro d’attore e di figura
per bambini dai  3 anni
Marche Teatro – Teatro del Canguro

Lo spettacolo è liberamente ispirato ad alcuni racconti per l’infanzia di vari autori contemporanei. Si compone di brevi storie di animali, bambini ed altri fantastici personaggi e dei loro incontri dagli esiti non sempre prevedibili. Ci sono gufi che confessano di avere paura del buio, lupi mangiati da bambini, donnine piccine picciò, giganti grandoni grandò. A volte i vari protagonisti cambiano il loro aspetto ed il loro carattere e di conseguenza il loro rapporto con gli altri. A volte usano strani modi per conservare i loro ricordi e le loro storie. A volte nascondono piccoli segreti. Il racconto non è mai come ce lo saremmo aspettato e questo rende più divertente e curioso ciò che accade sulla scena. L’imprevedibilità delle storie e la “stravaganza” dei personaggi sembrano ripercorrere i meccanismi fantasiosi e a volte surreali che i bambini utilizzano quando inventano racconti o quando semplicemente s’immergono nei loro giochi. Il tono della narrazione è brioso e spigliato con alcuni momenti di maggiore leggerezza e poesia.

Lo spettacolo è ricco di figure e pupazzi ai quali due attrici-animatrici danno voce e vita, raccontando e animando le storie dei vari incontri.