IL 23 MAGGIO ALLE ORE 22.40
SU RAI5
ANDRÁ IN ONDA
IL DOCUMENTARIO GIRATO DA  ANGELO LOY
SULLO  SPETTACOLO
PARAGOGHÉ
SCRITTO E DIRETTO DA MARCO BALIANI

L’APPUNTAMENTO
CADE
AD UN ANNO DI DISTANZA DALLO SPETTACOLO-EVENTO PRODOTTO DA MARCHE TEATRO
ANDATO IN SCENA ALL’INTERNO DEL TRIBUNALE DI ANCONA
IN OCCASIONE DEI 25 ANNI DALLA STRAGE DI CAPACI

Paragoghè, 23 maggio 2020 alle ore 22.40 su RAI 5
Trailer:
https://vimeo.com/413602561

Paragoghè è un termine greco che oggi potremmo tradurre come “sviamento”. Una parola antica scelta per  rappresentare alcuni gravi  accadimenti italiani avvenuti fra  il 1980 e il 1994.

Paragoghè è anche il titolo dello spettacolo teatrale (produzione di Marche Teatro, regia di Marco Baliani) rappresentato all’interno del Tribunale di Ancona la sera del 23 maggio 2019 (con repliche il 24 e 25 maggio), anniversario della strage di Capaci. Nella corte di un Tribunale, per la prima volta in Italia, è stato allestito uno spazio scenico con una platea di circa 300 posti. L’operazione, unica nel suo genere, è stata curata di Marche Teatro_Teatro di Rilevante Interesse Culturale.

A un anno di distanza il film (regia di Angelo Loy) che documenta quell’evento verrà trasmesso da RAI5.

Così le parole del Presidente del Tribunale di Ancona Giovanni Spinosa “il film ricorda la sfida di chi ha voluto denunciare, all’interno di un Palazzo di Giustizia, i tragici errori, con cui, proprio in analoghi palazzi, veniva negato al popolo italiano il diritto alla sua storia”.

Velia Papa direttore di Marche Teatro dichiara: “Con Angelo Loy e Marco Baliani abbiamo pensato di riprendere lo spettacolo, dall’inizio delle prove fino all’emozionante debutto, per realizzare un documento che potesse testimoniare l’eccezionale evento teatrale allestito all’interno del Tribunale di Ancona in occasione  di  un anniversario così importante come i 25 anni dalla strage di Capaci. L’interessamento di Rai5 e la messa in onda proprio il 23 maggio 2020, ci fa molto piacere perché testimonia la piena riuscita del progetto.”

I crediti dello  spettacolo: testo e regia di Marco Baliani, drammaturgia di Maria Maglietta, musiche di Mirto Baliani, spazio e luci Lucio Diana, costumi Stefania Cempini, come protagonisti sedici giovani attori marchigiani: Valentina Angelini, Silvia Bertini, Francesco Brunori, Caterina del Giudice, Gianni Giampechini, Eleonora Greco, Carmine Iannaccone, Giacomo Lilliù, Michele Maccaroni, Ludovica Mancini, Nicolò Matricardi, Edoardo Olivucci Vitangeli, Elisa Pesco, Chiara Santarelli, Elena Tonelli, Arianna Vercelli. La produzione è di Marche Teatro.

Dal testo di “Paragoghè”, scritto da Marco Baliani: –Il fango dei depistatori si deposita sugli occhi, rende ammalati gli sguardi, sporca, insudicia, oscura le speranze di una parola giusta

Scrive Marco Baliani nelle sue note di regia: “Questa volta lo spazio del teatro eccezionalmente coincide con un luogo altrettanto “sacro”, un tribunale di giustizia. Entrambi questi luoghi mettono in scena conflitti. Il teatro interrogandosi sugli esseri che li agiscono, il tribunale dipanando, o cercando di dipanare, colpe e responsabilità. Nello spazio interno al tribunale di Ancona, una grande agorà, sedici  tra attori e attrici racconteranno quanta determinazione, fatica, dolori e perdite, ma anche soddisfazioni e vittorie sia costata nel tempo l’incessante ricerca, ancor oggi non terminata, della verità sulle tante stragi compiute nel nostro paese. Lo spettacolo sarà un arazzo composito dove più vicende si intrecciano e più linguaggi si mescolano in un flusso comunicativo, senza mai offrire un unico discorso lineare, ma multiformi punti di coagulo del senso, cercando così di cogliere la complessità degli avvenimenti storici di un passato prossimo su cui è indispensabile riflettere per il nostro presente.

Il documentario:

PARAGOGHE’ – DEPISTAGGIO (ITA, 2020, 60′), regia e montaggio Angelo Loy

fotografia Alessandra Stabile, Fabrizio Barraco, Angelo Loy, musica Mirto Baliani, produzione Marche Teatro e El Shoubrawi, in collaborazione con RAI5.

Ha dichiarato Angelo Loy: “ Ho scelto di raccontare l’unicità di questo percorso_ _attraverso lo sguardo e la presa di coscienza di ragazzi anagraficamente lontani da quei fatti, soffermandomi sulle loro emozioni, cercando di offrire suggestioni piuttosto che informazioni. Sgomenti interrogativi in un racconto che affronta un lato oscuro e rimosso della nostra storia”.

Angelo Loy dirige documentari a tema sociale. Ha lavorato a lungometraggi documentari girati in Africa sub-sahariana (Pinocchio Nero, 2005, Sillabario Africano, 2006, Tropico del Caos, 2019), e sempre in Africa collaborando con Presa Diretta di RAI3 sui temi della salute e del terrorismo. In Italia nei suoi documentari si è occupato di scuola e immigrazione (Una Scuola Italiana, 2010, Luoghi Comuni, 2015).

Il documentario sarà disponibile dopo la messa in onda per una settimana su Raiplay.

All’interno della pagina MT SPAZIO on-line il documentario Paragoghè sarà uno degli appuntamenti con il teatro dematerializzato, che potrete fruire con contributi inediti. https://www.marcheteatro.it/mt-spazio-on-line/