PARSONS DANCE
1 marzo ore 16.30 / teatro delle muse PRIMA REGIONALE
le coreografie: Introduzione / Hymn / Swing Shift / Caught / Nascimento
coreografie David Parsons disegno luci Howell Binkley musiche Rubin Kodheli costumi Elena D’Amario e Keiko Voltaire
Sarah Braverman Christina Ilisije Ian Spring Elena D’Amario
Jason Macdonald Omar Román De Jesús Geena Pacareu Eoghan Dillon
produzione Bags Entertainment
prezzi biglietti
platea intero € 30 ridotto* € 25
prima galleria € 25 ridotto* € 20
seconda galleria € 20 ridotto* € 15
terza galleria e palchi laterali € 10 ridotto € 8
*possessori MarcheTeatro card
biglietti on line
Gli atletici ed energici ballerini della Parsons Dance arrivano in Italia con uno spettacolo che spazia dalle loro coreografie più richieste come il leggendario “Caught” a una selezione di brani originali tratti dal grande repertorio della storica compagnia americana.
Dagli anni ottanta David Parsons, vera e propria icona della post modern dance statunitense, intrattiene il pubblico di tutto il mondo con una danza piena di energia e positività, acrobatica e comunicativa al tempo stesso.
Una danza solare, che diverte in quanto espressione di gioia, capace di trasmettere emozioni semplici e dirette, quindi estremamente accessibile al grande pubblico.
Nel cast, composto da giovani talenti, anche l’italiana Elena D’Amario, ex stella di “Amici” e ora importante componente del cast.
Le performance della compagnia sono esaltate con fantasia e immaginazione dal light designer Howell Binkley, mentre tra le collaborazioni eccellenti figura Luca Missoni che ha firmato i costumi di molti pezzi. La compagnia vanta un vasto repertorio di coreografie originali. Le musiche spaziano da Rossini e Mozart al jazz di Phil Woods e Miles Davis, dal leggendario musicista brasiliano Milton Nascimento a Robert Fripp, chitarrista e fondatore dello storico gruppo rock inglese King Crimson; dalla popolare musica della Dave Matthews Band alle celeberrime hit degli Earth, Wind & Fire.
“Vedere uno spettacolo della Parsons Dance è come guardare qualcuno che canta sotto la doccia: sono ad un tempo intrepidi, liberi, divertenti”. (New York Times)
“La velocità, il ritmo costante delle entrate e delle uscite, le prese ginniche, le luci perfette e la gioia scacciapensieri dell’insieme producono sullo spettatore lo stesso effetto delle fiabe raccontate ai bambini. Più si ripetono e più le si vorrebbe ascoltare.“ (Marinella Guatterini – Il Sole 24 ore)
“…all’insegna di una danza briosa, colorata, sorridente, dove Caught è ancora il fiore all’occhiello… viene da chiedersi in quale «riserva americana» si sia recintato David Parsons per mantenere così imperturbata la sua vena creativa.” (Rossella Battisti, L’Unità)