21 mar. 2014 | Alessandro Sciarroni in scena a Milano con UNTITLED_I will be there when you die
Il 22 marzo alle ore 19.00 alla Triennale Teatro dell’Arte, Alessandro Sciarroni torna in scena a Milano, all’interno del programma di UOVO, protagonista indiscusso della nuova scena italiana con UNTITLED_I will be there when you die.
Untitled_I will be there when you die di ALESSANDRO SCIARRONI con Lorenzo Crivellari, Edoardo Demontis, Victor Garmendia Torija, Pietro Selva Bonino, musiche originali suono e training Pablo Esbert Lilienfeld, disegno luci Rocco Giansante, produzione MARCHE TEATRO /Fondazione Le Città del Teatro -TSM – CORPOCELESTE_C.C.00# coproduzione Comune di Bassano del Grappa / Centro per la Scena Contemporanea, Biennale de la danse / Maison de la Danse de Lyon, AMAT, Mercat de les Flors/Graner (Barcelona) , Dance Ireland (Dublin), Realizzazione nell’ambito del progetto EU Modul Dance project con il sostegno di European Dancehouse Network , con il supporto di EU Cultural Programme 2007-13 e Centrale Fies e Santarcangelo dei Teatri •12 •13 •14 Festival Internazionale del Teatro in Piazza.
La performance una pratica performativa e coreografica sul passare del tempo che nasce da una riflessione sull’arte di manipolare con destrezza gli oggetti: la giocoleria. Secondo capitolo di un progetto più ampio intitolato Will you still love me tomorrow?, attraverso il quale Sciarroni intende indagare i concetti di sforzo, costanza e resistenza, qui l’idea è quella di spogliare l’arte circense dagli stereotipi cui viene comunemente associata nell’immaginario collettivo per esplorarla in quanto linguaggio: pratica, regola, disciplina, impegno, concentrazione, sono gli elementi costitutivi di questo lavoro che costringono gli interpreti a stare nel tempo presente, senza possibilità di tornare indietro, ancora e ancora e ancora.
In questo lavoro il toss juggling (lancio di oggetti) evoca la fragilità dell’esistenza umana. L’esibizione del giocoliere è costituita da diversi tipi di tiri di lancio (tricks). Le figure che si possono eseguire sono pressoché infinite, sia per varianti “fisiche” che per le variazioni di schema (pattern) giocato. Il passing è un modo per giocolare in compagnia.
È l’attività principale che viene svolta durante un incontro con altri giocolieri. L’idea è spogliare quest’arte circense dagli stereotipi cui viene comunemente associata nell’immaginario collettivo ed esplorarla in quanto linguaggio. Pratica, regola, disciplina, impegno, concentrazione, sono gli elementi costitutivi di questo lavoro che costringono gli interpreti a stare nel tempo presente, senza possibilità di tornare indietro, ancora e ancora e ancora.