19 mag. 2014 | Intervista a Velia Papa direttore di Marche Teatro – teatroteatro.it

Forte del largo riscontro di critica e di pubblico registrato anche all’estero dalle sue produzioni e della crescente qualità dell’offerta dei cartelloni proposti, Marche Teatro rapresenta di fatto un’eccellenza del panorma teatrale italiano. Il suo direttore Velia Papa ce ne spiega le ragioni e ci anticipa i nuovi progetti.

Quali saranno le caratteristiche preminenti della prossima stagione di prosa del Teatro delle Muse? La Stagione Teatrale di Ancona, tra le prime in Italia ad essere presentata, prevede 11 titoli, di cui 10 in abbonamento, per 4 repliche a spettacolo e sarà integralmente proposta per la prima volta  al Teatro delle Muse. La scelta degli spettacoli propone un’ampia  panoramica di autori, attori e registi tra i più conosciuti ed apprezzati. Tra i protagonisti del cartellone spiccano infatti: Carlo Cecchi, Alessandro Gassmann, Silvio Orlando, Alessandro Preziosi, Angela Finocchiaro, Emilio Solfrizzi, Maria Amelia Monti, Pippo Delbono, Giuseppe Battiston, Marina Massironi, Paolo Graziosi; tra i registi Peter Stein, Damiano Michieletto, Andrea De Rosa, Valerio Binasco, Daniele Lucchetti, Cristina Comencini. La Stagione vedrà salire sul palcoscenico del Teatro delle Muse (1200 posti, il più grande delle Marche) quasi 200 artisti con allestimenti imponenti di autori classici e contemporanei che vanno da  Shakespeare a Gogol’ da Pinter a Feydeau, da Molière ad Hemingway. Il cartellone dimostra una particolare attenzione verso l’incontro con altre discipline:   il cinema, attraverso  gli spettacoli:  La scena, testo scritto  e diretto da Cristina Comencini,  La scuola di Domenico Starnone con la regia di Daniele Luchetti e   Addio alle armi, in esclusiva regionale, un omaggio teatrale alla versione cinematografica del testo di Hemingway, nel centenario della grande guerra, portato in scena da una delle compagnie inglesi più affermate: imitating the dog. La tournée  della compagnia, per la prima volta in Italia, è promossa da Marche Teatro in collaborazione con il British Council. Rimandano invece all’opera:  il Falstaff di Andrea De Rosa e la regia corale de L’ispettore Generale di Gogol’ di  Damiano Michieletto,  uno tra i più acclamati giovani registi italiani d’opera. Il programma si arricchisce, inoltre, della presenza di Pippo Delbono, uno degli artisti italiani più conosciuti all’estero, noto per la sua vena poetica, per l’estrema originalità del linguaggio che non lascia mai indifferenti. Delbono porta la sua ultima creazione, Orchidee, che proponiamo fuori abbonamento, in esclusiva regionale.

Come giudica la qualità delle opere in cartellone?
Il cartellone raccoglie le migliori proposte del panorama nazionale, interpreti e registi tra i piú conosciuti, alternando a grandi allestimenti classici, spettacoli contemporanei e novità assolute. A 450 anni dalla nascita di William Shakespeare abbiamo voluto celebrare il Bardo con  tre opere: Riccardo III-TerzoFalstaff eLa dodicesima notte, uno spettacolo di nostra produzione, con la traduzione originale commissionata alla poetessa Patrizia Cavalli, la regia e l’interpretazione di Carlo Cecchi, le musiche di scena di Nicola Piovani, i costumi di Nanà Cecchi e un cast di rilievo con un’eccellente, numerosissima compagnia tra cui spiccano: Eugenia Costantini, Tommaso Ragno, Antonia Truppo, Dario Iubatti. Inoltre la Stagione apre, per la prima volta, all’Europa con la presenza di una delle migliori e più interessanti compagnie inglesi del momento imitating the dog  e si caratterizza per una nuova attenzione al contemporaneo e alla multidisciplinarietà.
Quali benefici vi attendete dalla implementazione di Marche Teatro
Ci proponiamo innanzitutto di unire le nostre forze per riuscire ad operare al meglio, offrendo al pubblico un maggior numero di proposte di livello qualitativo più elevato,  agli artisti la possibilità di lavorare in un contesto professionale più accurato e più solido in grado di garantire migliori prospettive di lavoro.
Come riuscite a convivere con le non facoltose risorse economiche a disposizione?
Intanto con la messa in comune delle nostre risorse abbiamo migliorato il contesto economico generale. Si tratta ora di non disperdere le nostre energie ma di precisare i nostri obiettivi in un progetto chiaro e sostenibile nel lungo periodo.
Quali sono i punti di forza su cui si regge l’attività di produzione che ogni anno si fa sempre più crescente?
Il nostro obiettivo è quello di unire le forze per operare al meglio per offrire al pubblico un maggior numero di proposte di livello qualitativo più elevato. Ma anche quello di offrire agli artisti la possibilità di lavorare in un contesto professionale più solido. Facciamo il punto sulla nostra proposta produttiva: in questo primo anno, Marche Teatro ha un programma produttivo molto intenso che raccoglie le migliori energie creative e produttive in seno agli organismi che compongono l’originale esperimento di Marche Teatro:  Fondazione “Le Città del Teatro”, Fondazione Teatro delle Muse, Associazione Inteatro, Cooperativa Teatro del Canguro.
Produciamo 16 titoli che impiegano 111 persone tra personale artistico e tecnico per un totale di quasi 9.000 giornate lavorative. Gli artisti sostenuti sono: Carlo Cecchi, Alessandro Sciarroni, Glen Çaçi, Davide Calvaresi, Arturo Cirillo, Mattia Torre, Giacomo Ciarrapico, Eleonora Diana/Daniele Catalli, Compagnia Musella/Mazzarelli, Francesca e Stefano Tosoni, Compagnia Nim, il Teatro del Canguro con il progetto Tutti i Teatri di Lino Terra. Nel nostro progetto produttivo, accanto a Carlo Cecchi, un grande  Maestro del teatro italiano, si affiancano autori/registi di talento   e giovani artisti. La nostra attività è infatti fortemente orientata al contemporaneo con testi originali e proposte innovative alcune delle quali stanno conoscendo una grande diffusione internazionale  penso, per esempio, ad  Alessandro Sciarroni i cui spettacoli, Untitled, Folk-s, Joseph, sono ormai presenti in tutti i grandi Festival europei e non solo visto che è stato appena ospite del Festival di  Montevideo in Uruguay. L’attenzione alla diffusione e cooperazione in ambito internazionale è sicuramente una delle caratteristiche di Marche Teatro. Proprio in questi giorni abbiamo aperto  un bando per la ricerca di attori che possano interpretare la versione italiana di  The last supper, un’originale proposta del gruppo  belga Reckless Sleepers diretto da Mole Wetherell.
Qual è stata l’arma del successo degli spettacoli fin qui prodotti che hanno registrato un largo consenso di critica e di pubblico?
Indubbiamente l’attenzione e la cura che riserviamo alle nostre produzioni, insieme ad una scelta di proposte che ci convincono molto e nelle quali crediamo. Il risultato artistico risente molto del clima produttivo. Il nostro lavoro punta  all’ascolto e all’attenzione verso gli artisti con i quali lavoriamo. Cresciamo con loro e il loro successo è anche il nostro.  E’ importante scegliere anche le occasioni di presentazione del lavoro e le collaborazioni produttive. I nostri prossimi debutti, ad esempio,  sono previsti: il 15 giugno al Teatro Sannazaro, nel contesto di  Napoli Festival Teatro Italia, presentiamo Scende giù per Toledo di Giuseppe Patroni Griffi regia e interpretazione di Arturo Cirillo;  il 16 luglio al Teatro Romano di Verona, in collaborazione  con il Festival Shakespeariano, debutterà La dodicesima notte con e regia di Carlo Cecchi.
Quali iniziative state adottando per coinvolgere un numero sempre più ampio della cittadinanza?
Intanto vogliamo aumentare il numero di spettacoli proposti per raggiungere un più ampio numero di spettatori. In questo senso stiamo lavorando ad altre due stagioni che verranno annunciate dopo l’estate: una stagione di danza ed una stagione più spiccatamente internazionale e contemporanea. Cercheremo di avvicinarci, in questo modo, ad altre  fasce di pubblico. Pensiamo alla massima apertura degli spazi teatrali in gestione con una pluralità di iniziative: mostre, incontri, presentazioni di libri, concerti;  in questa direzione  abbiamo attivato collaborazioni con  associazioni locali, case editrici ed altri organismi che ci aiuteranno a popolare il più possibile i nostri teatri come centri di promozione culturale sempre aperti. Inoltre stiamo avviando anche un intenso programma di attività educative e di impegno nel sociale per usare il teatro come strumento di integrazione, educazione e convivenza attiva.
Quale ruolo può svolgere il teatro in un periodo di grave crisi economica e morale come quello che stiamo attraversando?
Il teatro può risvegliare il senso  di appartenenza è può  essere un potente mezzo di inclusione. Ed è in momenti difficili come questi che i valori  della cooperazione e  della comunità devono potersi esprimere.

19 mag. 2014 | 11 titoli e grandi artisti – Corriere Adriatico

B&W version of /home/jack/Infodata/kansas/store/tmp/14004760220805/3342302.tif

19 mag. 2014 | Marche Teatro lancia un casting per la nuova produzione “The last supper” – teatroteatro.it

2014.05.19 Marche Teatro lancia un casting per la nuova produzione 'The last supper' - teatroteatro.it

www.teatroteatro.it/articoli_dettaglio.aspx?uart=5360

17 mag. 2014 | Rosalinda Sprint al Teatro Festival – napoligaypress.it

Scritto nel 1975 da Giuseppe Patroni Griffi,“Scende giù per Toledo” è un romanzo che racconta la vita, triste e divertente al tempo stesso, di Rosalinda Sprint, travestito napoletano alla continua ricerca di amore.

“Sorella immaginaria, e precorritrice della Jennifer di Ruccello e di molti personaggi di Moscato”come la definisce il regista e attore napoletanoArturo Cirillo che porterà il testo in scena, sottoforma di monologo, in prima assoluta nell’ambito della settima edizione del Napoli. Teatro Festival Italia

“Un flusso di paroleche diventano carne, e spesso danza. Un tango disperato, un folleggiare sul baratro, un urlare per non morire. La Sprint attraversa gli umori, i suoni della città di Napoli, qui più che mai diventata luogo metafisico, invenzione di un posto che non c’è”

Lo spettacolo sarà in scena domenica 15 e lunedì 16 giugno alle ore 21.30 al Teatro Sannazzaro (in via Chiaia 157 a Napoli).
Per info e biglietti: www.napoliteatrofestival.it. La biglietteria del Festival si trova presso il Teatro Mercadante in piazza Municipio 1 a Napoli.

www.napoligaypress.it/?p=7829

15 mag. 2014 | Casting per la ricerca di 3 attori per The Last Supper di Mole Wetherell – teatro.persinsala.it

Bando di casting per la produzione di The Last Supper che Marche Teatro – Teatro Stabile Pubblico realizzerà in collaborazione con Inteatro – Centro Internazionale per la ricerca teatrale internazionale.

teatro.persinsala.it/casting-per-la-ricerca-di-3-attori-per-the-last-supper-di-mole-wetherell/10761

15 mag. 2014 | Muse, partono gli abbonamenti – Il Resto del Carlino

B&W version of /home/jack/Infodata/kansas/store/tmp/14001277211754/3340591.tif

14 mag. 2014 | Il virtuoso Marche Teatro: parla il Direttore Velia Papa – teatro.it

Marche Teatro è giuridicamente un consorzio che ha federato più organismi teatrali: la Fondazione Le Città del Teatro (già riconosciuta Stabile Pubblico), la Fondazione Teatro delle Muse, l’Associazione Inteatro e la cooperativa Teatro del Canguro, in precedenza riconosciuti, rispettivamente Stabile di Innovazione e Stabile per l’infanzia. Ne parliamo con il direttore Velia Papa.

Come definire Marche Teatro?
In un panorama italiano caratterizzato da una certa staticità e dalla generale difficoltà a proporre progetti di rilancio, Marche Teatro rappresenta una novità, una modalità virtuosa che cerca di dare nuova linfa e nuovi sbocchi alle maggiori realtà produttive delle Marche, un territorio teatralmente ricco ma sempre più povero in termini di risorse economiche.
Marche Teatro ha ottenuto l’affidamento diretto dei teatri di Ancona di Villa Nappi, spazio vocato alle residenze artistiche e alla formazione e pertanto, svolge le funzioni attribuite allo Stabile Pubblico, secondo la normativa vigente: produzione, ospitalità, formazione.
Il progetto è stato fortemente voluto dal Comune di Ancona e dalla Regione Marche come risposta positiva allo stato di crisi e alla mancanza di prospettive delle strutture produttive riconosciute dal Mibact in ambito regionale. Una crisi dovuta alla debolezza strutturale di ogni singola realtà e quindi all’impossibilità di darsi un progetto strategico di ampio respiro. La sfida è quella di mantenere le singole vocazioni delle strutture aderenti integrandole in una visione complessiva concretamente realizzabile: un aumento delle iniziative proposte al pubblico in termini di nuove produzioni, spettacoli ospitati, attività di formazione, azioni educative, sociali, propedeutiche, servizi.

Quali gli obiettivi del progetto?
Mantenere e rafforzare il marcato interesse verso il contemporaneo che ha caratterizzato, fino ad oggi, il lavoro delle singole strutture. Siamo felici di poter lavorare ancora con Carlo Cecchi, il più moderno tra i grandi interpreti italiani e un vero Maestro capace, come pochi, di guidare e far crescere giovani attori. Un altro obiettivo fondamentale è quello dell’allargamento e della formazione del pubblico.

A proposito di Europa, come si posiziona Marche Teatro nel variegato panorama delle istituzioni culturali?
Personalmente ho lavorato molto sul terreno della cooperazione internazionale e sono profondamente convinta che la nostra azione non si possa limitare entro i confini nazionali. Dobbiamo incentivare le forme di collaborazione con altri teatri europei e far crescere nel nostro pubblico la curiosità e l’interesse verso le migliori produzioni internazionali.

Con i cambiamenti che si prospettano a livello nazionale, a cosa punta Marche Teatro?
Nasce per iniziativa pubblica ed in tal senso consoliderà la sua funzione, pur mantenendo una gestione solidamente manageriale. Ma la necessità del pareggio di bilancio non può essere confusa con la perdita di una missione che non può che essere ispirata al concetto di servizio pubblico, in cui la produzione e la fruizione del teatro come di ogni altra forma artistica, fanno parte dei diritti fondamentali dei cittadini, da tutelare e sui quali investire.

www.teatro.it/rubriche/interviste/il_virtuoso_marche_teatro_parla_il_direttore_velia_papa_40737

14 mag. 2014 | Prosegue la campagna abbonamenti al Teatro delleMuse di Ancona – teatroteatro.it

Fino al 24 Maggio Riconferme abbonamenti senza cambio di posto e turno. Dal 9 al 21 Giugno partono i cambi di posto e turno. E dal 30 GIUGNO la campagna si apre ai nuovi abbonati. Per gli under 30 abbonamento speciale giovani e per tutti in regalo la MarcheteatroCard.

E in corso presso la biglietteria del Teatro delle Muse la campagna abbonamenti della Stagione Teatrale di Ancona 2014/15 curata da Marche Teatro. Fino al 24 maggio è possibile riconfermare l’abbonamento per chi volesse mantenere il proprio posto e turno. Dal 9 al 21 giugno sarà possibile per chi volesse cambiare posto e turno, effettuare uno spostamento, mentre i nuovi abbonamenti partiranno dal 30 giugno.

Il cartellone della stagione di prosa 2014/2015 del Comune di Ancona, curato dal direttore di Marche Teatro Velia Papa propone allestimenti imponenti in un ventaglio di scelte che spazierà tra testi classici e contemporanei, da ShakespeareaGogol’, da Pinter Feydeau, da Molière ad Hemingway.

Il programma composto da 11 titoli, di cui 10 in abbonamento, per 4 repliche a spettacolo andrà integralmente in scena al Teatro delle Muse e prevede la presenza diun’ampia panoramica di autori, attori e registi tra i più conosciuti e amati dal pubblico.

La scelta delle opere teatrali rivela una particolare attenzione verso l’incontro con altre discipline. Il cinema innanzitutto con La scena, testo scritto  e diretto daCristina Comencini,  La scuola di Domenico Starnone con la regia di Daniele Luchetti e con Addio alle armi, esclusiva regionale e  omaggio teatrale alla versione cinematografica del testo di Hemingway, nel centenario della grande guerra.

Per continuare con il divertentissimo L’ispettore Generale di Gogol’, che in virtù dell’originale e pirotecnica versione di Damiano Michieletto,  consente di poter ammirare l’estro di uno tra i più acclamati giovani registi d’opera

Tra le presenze di maggior richiamo figura quella di Pippo Delbono con lo spettacolo Orchidee, in esclusiva regionale e fuori abbonamento, scritto interpretato e diretto da uno degli artisti italiani più conosciuti all’estero. Talento dissacrante e originale, capace di provocare reazioni contrastanti ma sempre in grado di aprire nuovi orizzonti percettivi.

Tra gli altri segnaliamo Alessandro Gassmann, Carlo Cecchi, Silvio Orlando, Alessandro Preziosi, Angela Finocchiaro, Emilio Solfrizzi, Maria Amelia Monti, Pippo Delbono, Giuseppe Battiston, Marina Massironi, Paolo Graziosi. Alcuni dei protagonisti saranno anche registi e tra gli altri a dirigerli troviamonomi tra i più grandi e apprezzati dal teatro di prosa e sui palcoscenici dei grandi teatri lirici di tutto il mondo: Peter Stein, Damiano Michieletto, Andrea De Rosa, Valerio Binasco.

Il programma prevede anche diversi nuovi allestimenti, alcune esclusive e prime regionali tra cui la produzione di punta di MARCHE TEATRO, produttore di ben 6 opere in tournée nel 2104, In occasione della ricorrenza del 450 anniversario della nascita di William Shakespeare verrà datospazio a La dodicesima notte, Riccardo Terzo e Falstaff.  

Il sipario si apre dal 16 al 19 ottobre con la pièce La scena, scritta e diretta da Cristina Comencini conAngela Finocchiaro, Maria Amelia Monti eStefano Annoni, scene di Paola Comencini, costumi di Cristina Riccieri. Per proseguire poi dal 6 al 9 novembre con Alessandro Preziosi nei panni del Don Giovanni di Molière. Il 22 e il 23 novembre, sarà la volta, in eslusiva regionale di Pippo Delbono in Orchidee, mentre dal 4 al 7 dicembre, altra esclusiva regionale, arriva ad Ancona la Compagnia inglese imitating the dog con Addio alle armi di Ernest Hemingway, nell’adattamento di Andrew Quick, Pete Brooks Simon Wainwright che cura anche proiezioni e disegno video. Scrittura e regia diAndrew Quick Pete Brooks, scene e costumi di Laura Hopkins, musica Jeremy Peyton-Jones.

Dal 18 al 21 dicembre di scena il FALSTAFF da William Shakespeare conGiuseppe Battiston e un cast in via di definizione, con la regia di Andrea De Rosa. A seguire, dal 23 al 25 gennaio in prima regionale arriva L’ispettore generale di Nikolaj Vasil’evic Gogol’, adattamento teatrale e regia diDamiano Michieletto. Quindi dal 29 gennaio all’1 febbraio Alessandro Gassmann porta in scena R III • RICCARDOTERZO di William Shakespeare, ideato e diretto dallo stesso Gassmann, tradotto e adattato da Vitaliano Trevisan.

Dal 19 al 22 febbraio il pubblico dorico potrà finalmente assistere a La dodicesima notte ancora di William Shakespeare, nuova produzione di Marche Teatro nella nuova traduzione della poetessa Patrizia Cavalli, con e regia di Carlo Cecchi, musiche di scena del Premio Nobel Nicola Piovani.

La stagione seguita dal 5 all’8 marzo con Sarto per signora di Georges Feydeau, con Emilio Solfrizzi, regiadi Valerio Binasco. Dal 19 al 22 marzo con Il ritorno a casa di Harold Pinter, traduzione Alessandra Serra, conPaolo GraziosiAlessandro Averone, Rosario LismaElia SchiltonAndrea NicoliniArianna Scommegna, regiadi Peter Stein.

Per chiudere poi dal 10 al 12 aprile con lo spettacolo La scuola di Domenico Starnone, con Vittorio CiorcaloRoberto CitranMarina Massironi,Roberto Nobile, Silvio Orlando,  Antonio Petrocelli, Maria Laura Rondanini, la regia è di Daniele Luchetti.

www.teatroteatro.it/articoli_dettaglio.aspx?uart=5340

11 mag. 2014 | Cartellone Estate 2014, Verona nel segno di Shakespeare – liberoquotidiano.it

(Adnkronos) – Ad aprire il festival saranno due opere di Shakespeare, entrambe con protagonisti al loro esordio al Teatro Romano: l’Otello, dal 2 al 5 luglio, interpretato da Giuseppe Battiston e diretto da Pappi Corsicato, e La dodicesima notte (16-19 luglio), con l’attore-regista Carlo Cecchi nei panni di Malvoglio. Dopo un’assenza di quattro anni, torna al Teatro Romano, dal 23 al 26 luglio, un altro autore simbolo dell’Estate Teatrale Veronese, Carlo Goldoni, di cui verrà proposto uno dei testi più amati dal pubblico, Il bugiardo, con l’attore comico Maurizio Lastrico nei panni del bugiardo Lelio e la regia affidata a Valerio Binasco.

La sezione danza propone, dal 9 all’11 luglio, il Ballet de l’Opéra National de Bordeaux con la loro versione dei Carmina Burana; dal 29 al 3 agosto, il gala delle Stelle della danza, sei serate in cui si esibiranno, in prima ed esclusiva nazionale, i ballerini delle compagnie più famose al mondo, che proporranno le coreografie più belle dei loro spettacoli.

Seguirà, dal 7 al 9 agosto, lo spettacolo “Revelations” della compagnia newyorkese Ailey II. A chiudere la sezione danza sarà il Balletto dell’Arena di Verona con lo spettacolo Medea, in scena dal 13 al 15 agosto. Quest’anno, il tradizionale ciclo di spettacoli in Cortile Mercato Vecchio, si svolgerà al Teatro Camploy dove, dal 5 al 26 luglio, andranno in scena quattro rappresentazioni di prosa e tre di danza, per un totale di sedici serate.

www.liberoquotidiano.it/news/spettacolo/11610971/Teatro–cartellone-Estate-2014-.html

2 mag. 2014 | La dodicesima notte al Festival della Versiliana – luccaindiretta.it

Dal 15 luglio al 22 agosto il Festival La Versiliana apre le porte al pubblico per la sua 35 edizione. Tra assolute novità e proposte di grande appeal il Festival La Versiliana metterà in scena tra luglio e agosto 29 titoli per altrettante serate di grande spettacolo, frutto dell’attento lavoro della Fondazione La Versiliana presieduta da Dianora Poletti e del direttore artistico del Festival Luca Lazzareschi. Un cartellone intenso, prestigioso e variegato come nella più solida tradizione della Versiliana che conferma il Festival di Marina di Pietrasanta il polo di intrattenimento culturale più prestigioso della Versilia. Un programma di ampio respiro internazionale, che proporrà la consolidata formula con una proposta di spettacoli eterogenea, che spazia dalla prosa con prime nazionali d’autore alla danza, dal musical ai grandi comici, ai concerti dei grandi cantautori. Per la prima volta inoltre il Festival della Versiliana raddoppierà il proprio palcoscenico avvalendosi di una location d’eccezione, la rotonda del Pontile di Marina di Pietrasanta, dove sarà proposto un progetto di grande fascino, Odissea – un racconto mediterraneo.

“Una stagione ambiziosa e di grande qualità che pur in un momento di crisi, siamo lieti di poter presentare – dichiara con soddisfazione Dianora Poletti, presidente della Fondazione La Versiliana. Nel rispetto della tradizione del nostro Festival abbiamo scelto di coniugare nel cartellone spettacoli di impegno, ma anche di animo leggero, spettacoli che siamo certi raccoglieranno l’interesse e soddisferanno la curiosità degli spettatori, mantenendo sempre fede alla grande qualità che il pubblico esige. Tutto questo è possibile grazie al Comune di Pietrasanta e alla Banca della Versilia Lunigiana e Garfagnana, nostri soci fondatori che anche per questa edizione non hanno fatto mancare il proprio sostegno, così come il Comune di Forte dei Marmi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca”. “Qualità e divertimento sono, come sempre, la cifra distintiva del cartellone del Festival – afferma il sindaco di Pietrasanta Domenico Lombardi – il più importante polo di intrattenimento della Versilia, capace di coniugare le varie arti dello spettacolo guardando al panorama artistico nazionale ed internazionale. Intorno a noi vediamo realtà simili, esempi lodevoli, ma certamente altro è il carattere del vero ed unico Festival della Versiliana che ci consegna, anche per la stagione 2014, grazie alla direzione artistica di Luca Lazzereschi, un ricco ventaglio di proposte tra le ultimissime novità e la più solida tradizione. Un appuntamento con la cultura del divertimento assolutamente da non perdere”.
Questi gli eventi nel dettaglio:
Prosa
Novità assoluta della 35° edizione del Festival La Versiliana sarà certamente Odissea – un racconto mediterraneo, affascinante progetto di Sergio Maifredi che la Fondazione La Versiliana presenta avvalendosi per la prima volta di una location d’eccezione, la rotonda del Pontile di Marina di Pietrasanta. Una brillante intuizione quella di proporre gli spettacoli con la naturale scenografia del mare della Versilia, che si sposa alla perfezione con il tema del viaggio e del mare del poema epico di Omero e che permette alla Versiliana di raddoppiare così il suo palcoscenico. Sei racconti, sei grandi attori del teatro italiano, sei tappe scelte tra le più significative del viaggio narrato nel grande poema epico di Omero, che si alterneranno dal 15 luglio al 19 agosto. I sei racconti che tratteggeranno la tappa del viaggio di Odissea al Festival della Versiliana 2014 saranno infatti Odisseo e la gara dell’arco, affidato a Moni Ovadia il 15 luglio; La discesa agli inferi con Davide Enia il 22 luglio; Odisseo e i Feaci con Giuseppe Cederna il 29 luglio; La maga Circe con Paolo Rossi il 5 agosto; La ninfa Calipso con Amanda Sandrelli il 12 agosto ; Odisseo e Penelope con Tullio Solenghi il 19 agosto. Altro fiore all’occhiello sarà la prima nazionale di Dipartita Finale di cui Franco Branciaroli sarà autore, regista e interprete, che debutterà il 18 luglio al Teatro di Marina di Pietrasanta per l’apertura del Festival. Una prima assoluta di autore contemporaneo, con un supercast di attori dai 53 ai 94 anni che si prepara a guadagnare l’immortalità nella storia del teatro. Protagonisti saranno infatti Gianrico Tedeschi, Ugo Pagliai, Franco Branciaroli e Massimo Popolizio, annunciati – come da locandina – in “ordine anagrafico”. Un motivo di orgoglio per la Fondazione La Versiliana che conferma ancora una volta il proprio Festival come palcoscenico privilegiato per il debutto di grandi produzioni teatrali. Il 23 luglio il Festival presenta La Dodicesima notte di Shakespeare di e con Carlo Cecchi e con le musiche di Nicola Piovani, spettacolo che arriverà a pochi giorni dal suo debutto a Verona. In scena anche Il Bugiardo di Goldoni ( 27 luglio) proposto nella versione della Popular Shakespeare Company con Maurizio Lastrico e Michele di Mauro per la regia di Valerio Binasco; giovedì 31 luglio sarà la prima volta al Festival della Versiliana per I Legnanesi, il più celebre esempio di teatro italiano en travesti. La compagnia, che recita esclusivamente in dialetto legnanese è tra le più note nel panorama dialettale europeo e proporrà il suo ultimo spettacolo La vita è fatta a scale … per una serata di risate senza sosta. Comicità e leggerezza quindi, che anche gli Oblivion riporteranno in scena, il 14 agosto con Othello, l’H è muta… Gli interpreti della irresistibile parodia I promessi sposi in 10 minuti, forte di tre milioni di visualizzazioni su youtube, demoliranno a colpi di ironia grottesca l’Othello di Verdi e quello di Shakespeare, cantando, recitando e dirigendosi con musiche tutte dal vivo e un soggetto unico, tra arie d’opera, canzoni pop, citazioni irriverenti e gag esilaranti.
Danza
Con le più grandi compagnie italiane e straniere il Festival della Versiliana sarà ancora una volta il polo di riferimento del balletto e dell’arte in movimento: Si comincia il 19 luglio con Giselle, un grande classico interpretato dai giovanissimi danzatori della compagnia Junior Balletto di Toscana, il 25 luglio sarà la volta di Comix, creazione di Emiliano Pellisari e No Gravity, ispirata al mondo dei cartoni animati e dei fumetti. Gesti atletici e comicità in una straordinaria simulazione di assenza di gravità che lasciano il pubblico a bocca aperta. Sabato 2 agosto sarà in scena la compagnia Aterballetto che proporrà due balletti: Don Q e Rain Dogs, il primo ispirato al capolavoro di Cervantes porta la firma di Eugenio Scigliano per le coreografie, mentre il secondo è coreografato da Johan Inger. Il 5 agosto la Compagnia spagnola di danza Miguel Angel Berna presenterà invece …bailando mi tierra! Mudejar in cui il virtuoso e sensuale re delle nacchere di Saragozza, promette di lasciare il pubblico con il fiato sospeso. Sensualità e tecnica anche per il Contemporary Tango di cui sarà protagonista l’ eccellente e affascinante Kledi Kadiu insieme al Balletto di Roma l’8 agosto. Il 16 agosto sarà protagonista ancora un grande ballerino, l’ucraino Ivan Putrov, ex etoile del Royal Ballet che nel gala Men in Motion esplorerà la bellezza della forma maschile in movimento. Grande danza internazionale anche il 12 agosto con gli Ailey II, compagnia newyorkese considerata l’esempio più rappresentativo delle nuove frontiere della danza, forza e agilità che si uniscono allo spirito e all’energia dei migliori talenti della giovane danza americana. Il 20 agosto segna invece il grande ritorno dei Trocks. Dopo il successo del 2012 Le Ballets Trockadero de Monte Carlo, i più noti “boys ballerinas” del mondo tornano al Festival della Versiliana per il più divertente spettacolo di danza che si sia mai visto.
Concerti
Tempio della danza, ma anche della grande musica italiana d’autore. L’edizione 2014 del Festival della Versiliana proporrà infatti grandi concerti. Sul palcoscenico immerso nella pineta si alterneranno Franco Battiato che oltre a proporre i suoi grandi successi acustici si presenterà con il progetto di musica elettronica sperimentale Joe Patti ( il 26 luglio), Angelo Branduardi che proporrà il 6 agosto il suo ultimo lavoro Il rovo e la rosa- ballate d’amore e di morte. Ma a cantare sul palco della Versiliana ci sarà anche, il 10 agosto, un’inedita Monica Guerritore, interprete delle canzoni musicate dal compositore Giovanni Nuti su testi di Alda Merini: uno spettacolo commovente di immagini, parole, danza, musica e passione. In cartellone anche Renzo Arbore, che tornerà il 13 agosto con la sua Orchestra Italiana, dopo il trionfo dell’edizione 2012 alla Versiliana, mentre il 22 agosto saliranno sul palco gli STADIO con il loro nuovo Immagini del vostro amore.
Musical, illusionismo e comicità
L’estate è divertimento e magia. Il Festival della Versiliana torna quindi a proporre anche generi di intrattenimento spettacolare leggeri, divertenti e magici, ma sempre all’insegna della grande qualità. Nel ricco programma del Festival ci sarà infatti spazio per il più grande e amato di tutti i musical sul grande schermo Cantando sotto la pioggia (Singin’ in the rain). Due ore di piacere continuo, gioia contagiosa e di musiche famosissime che la Compagnia Corrado Abbati presenterà sabato 9 agosto. L’estate 2014 sarà anche all’insegna della magia, grazie alla presenza del re degli illusionisti Gaetano Triggiano, 37enne che partito da Pisa, sua città natale, ha fatto il giro del mondo con i suoi show. Triggiano, allievo di Arturo Brachetti proporrà il 18 agosto il suo nuovo one man show Real Illusion uno spettacolo puntato su velocità, colpi di scena ed effetti in grande stile. La comicità è affidata invece a showmen tra i più brillanti del panorama italiano: Angelo Pintus, ospite fisso della trasmissione Colorado, con le sue irresistibili 50 sfumature di Pintus il 3 agosto e Giuseppe Giacobazzi, comico di Zelig tra i più apprezzati, che sarà protagonista in Del mio meglio il 21 agosto. L’edizione 2014 del Festival della Versiliana segnerà però anche l’acclamato ritorno di un grande intrattenitore, l’istrionico mattatore del palcoscenico Enrico Brignano, che sarà di nuovo protagonista alla Versiliana il 17 agosto con il suo nuovo spettacolo.
I biglietti della 35 edizione del Festival La Versiliana saranno in vendita dal 15 maggio presso tutti i punti vendita Ticketone e a Pietrasanta, al Teatro Comunale, negli orari della programmazione cinematografica. Vendite online anche su www.ticketone.it. Per informazioni 0584 265757. I costi degli spettacoli restano sostanzialmente invariati rispetto allo scorso anno, mantenendo fede alla politica di contenimento dei prezzi. Sarà possibile sottoscrivere particolari formule di abbonamento per gli spettacoli Odissea – un racconto mediterraneo e gli abbonati della stagione di prosa del Teatro Comunale di Pietrasanta potranno beneficiare di abbonamenti scontati per gli spettacoli di prosa e danza.