HOLLYWOOD
inizio spettacoli ore 20.45 – domenica ore 16.30
dal 27 al 30 ottobre 2016 – Teatro delle Muse
una commedia di Ron Hutchinson
con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Gigio Alberti
e con Paola Giannetti
adattamento e regia Virginia Acqua
scene Jean Haas
costumi Francesca Brunori
musiche Peter Ludwig
disegno luci Giuseppe Filipponio
direzione tecnica Stefano Orsini
Hollywood, anno 1939. Siamo nell’ufficio del produttore David O. Selznick che sta realizzando la più colossale opera cinematografica di tutti i tempi: Via col vento. Ma dopo oltre due anni di preparazione e cinque settimane di riprese già avviate, con i costi esorbitanti che lievitano, con gli attori già sul set e con il suocero, George Mayer patron della MGM che lo carica di pressioni, Selznick blocca tutto! Il film non gli piace, non sta venendo bene, la sceneggiatura di Sidney Howard è troppo lunga e il regista, il suo amico fraterno George Cukor è troppo fiacco!
Questo è l’antefatto ed è storia. Come è storia quello che seguirà e che Ben Hutchinson descrive nella sua travolgente commedia. Selznick convoca nel suo ufficio Victor Fleming il regista più famoso dell’epoca per affidargli la regia al posto di Cukor e Ben Hecht, lo sceneggiatore più abile e veloce, per fargli riscrivere da capo tutta la sceneggiatura. Solo che Hecht, unico e solo in tutti gli Stati Uniti d’America, non ha letto il lunghissimo romanzo di Margareth Mitchell e a mala pena conosce i personaggi! Ma Selnzick, folle e visionario quanto energico e determinato decide di costringere Fleming e Hecht a chiudersi dentro il suo ufficio per 5 giorni e 5 notti per riscrivere tutto e per aiutare Hecht a districarsi con complicatissima
trama lui e Fleming gli mimeranno tutti i personaggi e le situazioni del romanzo. Questo accadde veramente nella realtà e nella commedia di Hutchinson diventa l’occasione per momenti di comicità assoluta e di follia. Ma nel testo c’è molto di più: sullo sfondo di una situazione surreale (ma reale!) c’è l’antisemitismo di cui Selznick è vittima pur facendo parte della buona società statunitense che però non lo accetterà mai fino in fondo considerandolo comunque e sempre “l’ebreo”, mentre dall’Europa arriva l’eco del nazifascismo. E allora ci si accorge di quanto i caratteri di Rossella O’ Hara e di Selznick si somiglino e le loro storie si fondano, storie fatte di voglia di riscatto, di ribellione, di feroce determinazione a farcela a tutti i costi in un mondo ostile. Ma c’è anche Hollywood: il sogno americano e la passione per il cinema e la sua potenza nella vita quotidiana di tutti, perché il cinema è un universo parallelo dove chiunque può evadere dalla sua vita, perché il cinema è “l’unica vera macchina del tempo che sia mai stata inventata” e Hollywood ne è la sua incarnazione.
Hollywood è una commedia totale, coinvolgente a tutti i livelli che dal suo esordio nel 2004 ha avuto più di 10 milioni di spettatori in tutto il mondo fra America, Inghilterra, Francia, Australia, Canada, Messico solo per citare alcuni paesi e che per la prima volta sarà ora messa in scena anche in Italia.