25 feb. 2014 | Equilibrio saluta Roma, conclusa la X edizione del Festival – tribunaitalia.it

È giunta al termine la X edizione di “Equilibrio. Festival della nuova danza”, che, domenica 23 febbraio, ha regalato al pubblico capitolino un’ultima “boccata di danza”. In occasione della serata conclusiva, l’Auditorium Parco della Musica ha dato spazio, sul palco della Sala Petrassi, ai vincitori del Premio Equilibrio della scorsa edizione: ad esibirsi sono stati infatti Francesca Foscarini vincitrice del Premio Speciale Equilibrio Roma 2013 e Glen Çaçi vincitore assoluto nel 2013.

La Foscarini, distintasi per le sue doti da interprete, ha invitato per l’occasione la coreografa Yasmeen Godder commissionandole un solo, che ha visto la danzatrice unica interprete sul palcoscenico. Immerso all’interno di una scenografia del tutto assente, composta esclusivamente dal linoleum bianco, “Gut Gift” conduce alla ricerca di un processo personale, utilizzando un linguaggio che gioca a svestire un personaggio socialmente consapevole, per metterne a nudo gli impulsi animali. Queste due forze trainanti, interne all’opera, ci beffano, giocando con la nostra percezione di ciò che è autentico e vero. Un solo che strisciando a terra scivola nel profondo di chi lo guarda, rimandando ad interpretazioni anche diametralmente opposte, che evidenziano però sicuramente una ricerca attenta sul corpo e un uso viscerale del movimento.

Scena totalmente diversa quella invece che, nella stessa serata, ha visto protagonisti sul palco Glen Çaçi e Silvia Mai. “Hospice”, questo il titolo della creazione, nasce dalla necessità di concretizzare in un linguaggio scenico alcuni degli aspetti della condizione dell’uomo nella malattia terminale. Il titolo, infatti, evoca un luogo dove non esistono possibilità di scelta e i gesti: le azioni, gli stessi incontri sono gli ultimi possibili, assumendo una dimensione di assoluta compiutezza. Due persone, come fossero due solitudini che abitano lo stesso posto, definiscono le loro singole identità e la loro relazione costruendo uno spazio denso di intimità, ricordi, sofferenza e piacere. Diversi gli oggetti presenti sul palco: una poltrona, una vasca, un piccolo schermo che pende dal soffitto, alcuni ventilatori e persino un ciocco di legno, il tutto immerso in un habitat che risulta comunque familiare. “Hospice” utilizza la fisicità dei due giovani e straordinari interpreti, accompagnando il gesto coreografico a frammenti di testo tratti da spunti letterari e cinematografici, misti ad immagini visive che di continuo vengono proiettate sul piccolo schermo. Ciò che aleggia nell’aria è un’atmosfera rarefatta, che sembra non abbandonare del tutto la sala neppure al momento dei saluti. Complice nel veicolare questa sensazione è sicuramente un profondo senso di disagio, che scaturisce dal dolore della perdita dell’altro; un dolore che non è mai urlato e che rimane piuttosto soffocato in un contegno algido che governa quasi totalmente la scena.

Un bilancio, dunque, sicuramente positivo per questa X edizione del Festival Equilibrio, che, non solo ha portato a Roma alcuni tra i più conosciuti artisti dell’ambito del contemporaneo e del teatrodanza, ma che, soprattutto, ha saputo offrire al pubblico uno sguardo sulla danza ad ampio raggio, confermando, con un certo rammarico, che la danza internazionale, e in particolar modo quella proveniente dall’Oriente, è ancora capace di stupire, cavalcando l’onda di un’innovazione e una sperimentazione, che ancora oggi sembra rimanere un po’ in sordina nel Bel Paese.

Francesca Pantaleo

www.tribunaitalia.it/2014/02/25/equilibrio-saluta-roma-conclusa-la-x-edizione-del-festival/

24 feb. 2014 | Il 27 e il 28 febbraio a Porto San Giorgio “Volevo fare solo Amleto”

Il 27 e il 28 febbraio alle ore 21.15 al Teatro Comunale di Porto San Giorgio arriva in scena lo spettacolo Volevo fare solo Amleto di Francesca e Stefano Tosoni, il progetto vincitore del GAME 2013, concorso vetrina per artisti marchigiani under 35. Lo spettacolo che ha ottenuto il maggior numero di voti dalla giuria sempre under 35 presente al concorso, è prodotto da MARCHE TEATRO (TSM) in collaborazione con Associazione Proscenio e Comune di Porto San Giorgio.

Dopo un debutto a Roma lo scorso dicembre e alcune date in significative rassegne lo spettacolo è ancora una volta nelle Marche e questa volta i fratelli Tosoni giocano proprio in casa, a Porto San Giorgio.

VOLEVO SOLO FARE AMLETO di Francesca e Stefano Tosoni, ha la regia di Stefano Tosoni, in scena vedremo: Stefano Tosoni, Francesca Tosoni, Pamela Olivieri, I sub limen: Mattia Camilli & Mauro D’angelo, ascolteremo le musiche originali e suonate dal vivo in scena di Fabio Capponi, i costumi sono di Stefania Cempini, le luci di Mauro Marasà.

Dalle note di regia di Stefano Tosoni – Amleto è il teatro e proprio in Amleto, Shakespeare, scrive che il teatro è lo specchio della vita. Amleto è vita: figlio ribelle, arrogante, ironico, depresso, finto pazzo o pazzo vero, innamorato disilluso, amico tradito, codardo, vile, incorente,  ama e odia sua madre…ama e odia se stesso…ama e odia…

Lo hanno fatto in tutti i modi, classico, avanguardistico, psicologico, psicotico..lavorare su di Amleto è vivere…ed è forse questo il suo vero fascino,  Amleto va semplicemente “fatto”! Solo così capisci che il viaggio conta assai più della meta, come nella vita! Noi vi raccontiamo la storia di una compagnia di scapestrati,  guidati da un giovane attore-regista-barista, senza un soldo ma con la voglia di inseguire e realizzare il suo sogno…essere Amleto, almeno una volta! Perché in fondo fare Amleto è come masturbarsi, forse è masturbarsi: se vuoi che ti piaccia davvero, devi farlo da solo! -.

Francesca e Stefano Tosoni sono due fratelli, lei avvocato con la passione del teatro, lui laureato in economia politica ma attore professionista dal 2000. Lui, oltre ad essere un attore professionista e un regista, insegna teatro. Lei è stata sua allieva. Insieme hanno fondato l’associazione culturale proscenio e insieme lo scorso anno, in collaborazione con il centro studi Piero Calamandrei, hanno prodotto, realizzato ed interpretato lo spettacolo “Assoluzione di un amore”, grazie al quale il centro studi ha ricevuto il premio Franco Enriquez 2012 per l’impegno civile, sezione teatro. Da questa sinergia fraterna la voglia di imbarcarsi in questo nuovo viaggio, in compagnia di fidati amici professionisti.

Biglietteria 392 3429126

24 feb. 2014 | Marche Teatro lancia il bando per attori per la nuova produzione “La dodicesima notte”, con e regia di Carlo Cecchi

Scadenza bando 11 marzo 2014 

MARCHE TEATRO – Teatro Stabile Pubblico, in collaborazione con l’Estate Teatrale Veronese, produrrà un nuovo spettacolo diretto da Carlo Cecchi: LA DODICESIMA NOTTE di William Shakespeare. Il debutto è previsto al Teatro Romano di Verona nel luglio 2014. Le prove si terranno nelle Marche (luogo da definire) indicativamente a partire dal 20 maggio 2014. La tournée si terrà da gennaio ad aprile 2015; è attualmente in definizione la distribuzione dello spettacolo per l’estate 2014, pertanto è richiesta la disponibilità anche nei mesi di luglio e agosto.

Per La dodicesima notte è previsto un casting per la ricerca di 10 attori/attrici di età compresa tra i 18 e i 32 anni, che saranno selezionati dal regista Carlo Cecchi nei provini che si terranno a Villa Nappi a Polverigi, dal 20 al 30 marzo. Il bando del casting per la pre-selezione è on line su www.marcheteatro.it (anche sui siti dei singoli enti) e scade l’11 marzo 2014.

Per partecipare al casting, le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro l’11 marzo 2014 secondo le modalità precisate a seguire. Entro il 19 marzo 2014 i candidati selezionati per partecipare ai provini saranno contattati dall’organizzazione telefonicamente e via e-mail. I provini si terranno presso Villa Nappi a Polverigi (Ancona) dal 20 e al 30 marzo 2014.

Si ricercano un massimo di n. 10 attori/attrici di età compresa tra i 18 e i 32 anni rispondenti ai requisiti elencati:

– nazionalità italiana e/o estera

– eccellente padronanza della lingua italiana

– invio delle candidature come indicato in “modalità di presentazione delle domande e termini di scadenza”

– piena disponibilità di presenza nei periodi di selezione, prove e recite richiesti.

I candidati sono invitati ad indicare nel curriculum vitae, oltre alle esperienze formative e professionali in ambito teatrale, anche le proprie capacità e competenze nella danza e nella musica (specificando quali strumenti musicali eventualmente suonino).

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E TERMINI DI SCADENZA:

Per candidarsi gli interessati dovranno inviare esclusivamente on-line all’indirizzo: casting@marcheteatro.it la domanda di candidatura debitamente compilata e scrivendo nell’oggetto della e-mail “CASTING”.

L’organizzazione darà conferma via e-mail, entro 48 ore dall’invio, della avvenuta ricezione delle domande pervenute. In caso di mancata risposta da parte dell’organizzazione, si invita il candidato a contattare telefonicamente i numeri 071.20784204 e/o 392.1909020 (da lunedi a venerdi, h. 10-13 e 15-18), referente: Benedetta Morico.

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al giorno 11 marzo 2014.

21 feb. 2014 | Hospice di Glen Çaçi debutta in prima nazionale domenica 23 febbraio a Roma all’Auditorium Parco della Musica

Spettacolo vincitore del premio equilibrio 2013
produzione Fondazione Musica per Roma – Marche Teatro – Inteatro Polverigi
Per Marche Teatro la prima tappa nazionale  delle 16 produzioni in programma nel 2014
In questi giorni in tournée e in riallestimento anche Alessandro Sciarroni, Arturo Cirillo e i fratelli Tosoni

Debutta in prima nazionale a Roma all’Auditorium Parco della Musica domenica 23 febbraio alle ore 21.00, lo spettacolo vincitore del Premio Equilibrio 2013, HOSPICE di Glen Çaçi con Glen Çaçi, Silvia Mai, disegno luci e assistente alla drammaturgia Andrea Saggiomo, produzione Fondazione Musica per Roma, MARCHE TEATRO – INTEATRO Polverigi, con il sostegno del Consorzio Marche Spettacolo nell’ambito del progetto REFRESH – Lo spettacolo del le Marche per le Nuove Generazioni, in collaborazione con Associazione Culturale dello Scompiglio e al Comune di San Ginesio.

HOSPICE è la prima delle nuove produzioni targate MARCHE TEATRO che parte in tournée. Dopo il debutto romano Hospice sarà in scena a 28 febbraio alla Tenuta dello Scompiglio, VORNO (Lu), il 9 marzo al Teatro Mecenate di AREZZO e il 29 marzo al Teatro Cantiere Florida di FIRENZE.

L’attività di produzione di MARCHE TEATRO vede in questo momento oltre allo spettacolo HOSPICE in attività altre 3 Compagnie con altri 3 spettacoli: riparte infatti dalle Marche per il terzo anno di tournée de L’AVARO di Molière con e regia di Arturo Cirillo il 25 febbraio, per poi toccare altre 13 città italiane tra cui Parma e Milano, lo spettacolo Volevo solo fare Amleto di Francesca e Stefano Tosoni dopo la data di Civitanova sarà in scena al Teatro Comunale di Porto San Giorgio il 27 e 28 febbraio, mentre Alessandro Sciarroni con la compagnia di Folk-sè in viaggio verso Toulouse dove sarà in scena il 22 febbraio.

MARCHE TEATRO ha anche lanciato con un bando, il casting nazionale per attori per la nuova produzione La dodicesima notte con e regia di Carlo Cecchi (bando scaricabile sui siti degli Enti e su www.marcheteatro.it) che scade l’11 marzo.

Hospice di Glen Çaçi evoca un luogo dove non esistono possibilità di scelta e i gesti, le azioni, gli stessi incontri sono gli ultimi possibili, assumendo una dimensione di assoluta compiutezza. Due persone definiscono le loro singole identità e la loro relazione costruendo uno spazio denso di intimità, ricordi, sofferenza e piacere. Hospice  utilizza la fisicità di due giovani e straordinari interpreti, frammenti di testo tratti da spunti letterari e cinematografici e immagini visive originali.

Dalle note di regia di Glen Çaçi – La fase che precede la fine, la fase in cui il tempo assume nuove forme di dilatazione o contrazione, un attimo prima dell’ignoto assoluto. È questo il territorio impervio che sto cercando di esplorare con Hospice, assumendo il rischio di tradurre in spettacolo un tema così complesso. Stiamo compiendo un percorso che vuole indagare sensazioni, paure, fatti contrastanti e nassoluti, quasi irruenti di una quotidianità forzata, contro la quale non ci si può opporre. Seppur nella diversità di ogni situazione di fine, necessariamente singolare, mi interessa indagare quel luogo che forse ci accomuna indistintamente, il vuoto incolmabile, dove non c’è possibilità di scelta – .

Gli artisti

Glen Çaçi, autore e performer albanese attivo in Italia, Belgio e Francia dal 2005. Si forma con Maestri come Masaki Iwana, Jonathan Burrows, Geraldine Pilgrim, Raffaella Giordano e, tra il 2009 e il 2010, segue un percorso formativo biennale presso il centro Inteatro di Polverigi. Da quell’esperienza intraprende la sua carriera come autore, creando il suo primo solo, dal titolo Cascare dal sonno, che debutta al Festival Internazionale Inteatro 2011 / Che storia è questa?. Nel 2013 vince il Premio Equilibrio con Hospice, il suo secondo lavoro come autore. Vince diversi premi con progetti teatrali e partecipa a numerosi Festival contemporanea italiana. Collabora con Il Tony Clifton Circus, Compagnia Andrea Saggiomo, Compagnia Chiara Frigo, Gary Stevens, Ambra Senatore, Sergio Longobardi. È attualmente in scena con lo spettacolo Nella tempesta della compagnia Motus, che ha debuttato al Festival FTA a Montreal nel 2012.

Silvia  Mai è una danzatrice nata a Verona nel 1984. Nel 2006 si diploma in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Studia con Raffaella Giordano (“Scritture per la Danza Contemporanea” biennio 2009-2010) Ang Gey Pin, Maria Munoz, Cinzia Delorenzi, Silvia Rampelli, Dominique Dupuy. E’ co-fondatrice insieme ad altri dieci artisti del gruppo di ricerca sul movimento“FamigliaFuchè”. Nel 2012 crea Raku, spettacolo vincitore premio GD’A Veneto 2012. Dal 2010 collabora con Il Teatro della Valdoca danzando in Caino (2011), Cage’s Parade (2012) Ora non hai più Paura (2013). Attualmente è impegnata in Hospice di Glen Çaçi, (vincitore Premio Equilibrio 2013) e nel nuovo progetto di Giorgio Rossi/Sosta Palmizi.

Andrea Saggiomo è nato a Firenze nel 1980. Attualmente risiede a Napoli dove nel 2007 fonda il proprio gruppo teatrale, con il quale vince il premio Nuove Sensibilità 2008 con lo spettacolo I canti di Maldoror e, nel 2009, il concorso “Cantieri Teatrali per Fabbrica Europa” con lo spettacolo I fiori d’Arancio; entrambi i lavori sono stati rappresentati in diverse città italiane in occasione di festival nazionali e internazionali. L’ultimo lavoro del gruppo Villon: il romanzo del peto del diavolo ha debuttato a Napoli a Novembre 2011. Nel 2013 fonda con Gaelle Cavalieri il duo di improvvisazione ASTEPBACK il cui primo lavoro, AMORFIA, è ancora in corso d’opera. Dal 2010 il suo progetto solista 70FPS (cinema espanso, pellicola super8 e ‘everyday cracked electronics and lights’) affianca la pratica teatrale e interagisce con essa, facendo da tramite di relazione con artisti e musicisti esterni al mondo teatrale (Aspec(t), Andy Guhl, Seppo Renvall sono alcune delle persone con cui collabora). Il primo DVD di 70FPS, “But you are” è uscito nel 2012 per l’etichetta indipendente VIANDE records.

21 feb. 2014 | Arturo Cirillo con L’avaro di Molière riparte in tournée dal Teatro Sanzio di Urbino

Dal Teatro Sanzio di Urbino il 25 febbraio alle ore 21.00 riparte in tournée L’avaro di Molière per la regia di Arturo Cirillo produzione del Teatro Stabile di Napoli e di MARCHE TEATRO – TSM.

La traduzione dell’Avaro messo in scena da Arturo Cirillo è di Cesare Garboli, con protagonisti: Arturo Cirillo (Arpagone), Michelangelo Dalisi (Cleante), Monica Piseddu (Elisa), Luciano Saltarelli (Valerio), Antonella Romano (Mariana), Salvatore Caruso (Anselmo, Saetta, Fildavena), Sabrina Scuccimarra (Frosina), Giuseppina Cervizzi (Mastro Simone, Baccalà, Commissario), Rosario Giglio (Mastro Giacomo). La regia è di Arturo Cirillo, scene Dario Gessati, costumi Gianluca Falaschi, disegno luci Badar Farok, musiche Francesco De Melis.

Lo spettacolo, al suo terzo anno di tournée toccherà altre 13 città italiane:

25 febbraio Urbino, Teatro Raffaello Sanzio – 27 febbraio Bisceglie, Teatro Garibaldi – 5-9 marzo Cagliari, Teatro Massimo – 10 marzo San Gavino, Teatro Comunale – 11 marzo Olbia, Cine Teatro – 13 marzo Pinerolo, Teatro Sociale – 14 marzo Nichelino, Teatro Supera – 19 marzo Schio20-22 Parma, Teatro Due – 27 marzo Gorizia, Teatro Verdi – 29-30 marzo Novara, Teatro Coccia – 2-13 aprile Milano, Teatro Carcano.

Dalle note di regia di Arturo Cirillo L’avaro è Arpagone, ma gli altri, cosa sono gli altri? Quale spazio è concesso all’alterità in questa casa corridoio dove tutto è ansiosamente osservato dal suo padre padrone? Tre sono i figli di Arpagone: Cleante, Elisa e la cassetta, ma solo l’ultima è stata “partorita” da lui stesso. Gli altri sono i figli di una madre morta, figli nemici vissuti come sottrattori di giovinezza ed amore, ancor prima che di denari. Mariana, la ragazza che si fa comprare dal vecchio avaro, per intermediazione della ruffiana Frosina, è forse l’ultimo anelito di vitalità, la battaglia finale per dare scacco matto al mondo e alle leggi della natura. Pornografia senile in cui “l’eretto” deve essere solo lui, gli altri li si lascia prigionieri dei loro ruoli, costretti a fare la commedia, mentre lui allude e depista. Solo i servi, non prendendolo sul serio, potrebbero farlo fuori, e non è casuale che sia l’anarchico Saetta a rubargli la cassetta, ma essi però sono pur sempre servi. Insomma gli altri senza Arpagone non si sa bene di cosa possano parlare, di cosa occuparsi. È  come l’abitudine, secondo la definizione di Samuel Beckett: il collare che tiene legato il cane al suo vomito. Tutti lo schifano, ma tutti ne sono legati, quasi al guinzaglio, e alla fine, quando l’operetta delle agnizioni li scioglie dal legame, loro, finalmente liberi dove andranno? I vari figli, commissario, ruffiana, futura sposa, cuoco e cocchiere, vecchio nobile napoletano, domestico travestito, di cosa riempiranno ora le loro giornate senza più questo sottrattore di vita? Adesso gli toccherà viverla la vita, diventando Arpagoni loro stessi o magari liberandosi del cappio dell’avere, del possedere, di quello che è oggi il nostro esistere. –

Per informazioni e biglietti (da 10 a 20 euro): biglietteria Teatro Sanzio 0722 2281, 071 2072439.

20 feb. 2014 | “Volevo solo fare Amleto” fa tappa a Porto S. Giorgio – teatroteatro.it

a cura di Gian Paolo Grattarola

Giovedì 26 e venerdì 27 febbraio 2014 al Teatro Comunale di Porto San Giorgio va in scena “Volevo solo fare Amleto” di Stefano e Francesca Tosoni. Spettacolo vincitore del Concorso Vetrina Game 2013 prodotto dal Teatro Stabile delle Marche.

Dopo aver tenuto a battesimo il talento ormai affermato del regista e performerAlessandro Sciarroni, della brillante Compagnia MusellaMazzarelli, della brava e giovane regista Valentina Rosati, dei NIM Neuroni in Movimento, IlTeatro Stabile delle Marche porta ora alla ribalta teatrale la Compagnia Proscenio di Francesca e Stefano Tosoni, neo-vincitori del concorso vetrina under 35 Game, con Volevo solo fare Amleto. 

La loro ultima produzione approda sul palco del Teatro Sperimentale di Ancona, nell’ambito della rassegna di teatro contemporaneo PRIMA.VERA.SCENA,dopo il felice debutto avvenuto il giorno precedente.
 
Lo spettacolo centra senza esitazioni il gradimento del pubblico per la quantità di coinvolgente energia messa in gioco dalla giovane compagine condotta daFrancesca e Stefano Tosoni. Per la guizzante generosità recitativa con cui i due fratelli riescono a fare teatro della loro stessa fervente passione per l’arte recitativa.

La laurea in economia e commercio di Stefano e la professione di avvocato di Francesca recedono volentieri al cospetto della carica prorompente di un richiamo interiore che li vuole sul palco a vestire i panni di Amleto e di Ofelia. La forza prorompente e attualissima del loro spettacolo è di quelle che segnano un punto di approdo destinato a restare.

Volevo solo fare Amleto porta sulla scena la storia di una compagnia di scapestrati, guidati da un giovane attore-regista senza un soldo, ma animato dall’insopprimibile voglia di dare realizzazione al proprio sogno di poter interpretare per una volta almeno l’Amleto.

Lo squilibrio tra la loro caparbietà e le poche risorse a disposizione riflettono una condizione comune a molti altri giovani, cui la pièce guarda offrendo stimoli di rinnovata fiducia. In questo almeno Amleto aveva torto: il dubbio non paralizza, ma è propellente all’azione.

Accanto a lorosi intersecano sulla scena con apprezzabile disinvoltura Pamela Olivieri e i Sub Limen Mattia Camilli e Mauro D’angelo, aderendo al disegno davvero molto efficace di comunicazione. Le musiche composte ed eseguite dal vivo da Fabio Capponi intonano una resa sonora che fa loro da spalla e li accompagna nell’impresa.

Dal debutto al Teatro Quarticciolo di Roma, la tournée registra a ogni rappresentazione unanimi apprezzamento. Ovunque la platea si appassiona, simpatizza con loro, elargisce applausi. E noi ci sentiamo di attribuire merito alla convincente contagiosità di un teatro fin troppo roseo di fronte alla nostra avvilente e disincantata quotidianità.

www.teatroteatro.it/articoli_dettaglio.aspx?uart=5197

19 feb. 2014 | Marche Teatro seleziona attori per il nuovo spettacolo di Carlo Cecchi – teatroteatro.it

a cura di Gian Paolo Grattarola

Il Consorzio Marche Teatro promuove un casting per la produzione del prossimo spettacolo La dodicesima notte di William Shakespeare diretto da Carlo Cecchi.

Il Consorzio Marche Teatro, in collaborazione con l’Estate Teatrale Veronese, intende produrre una nuova messa in scena de La dodicesima notte di William Shakespeare. Lo spettacolo sarà diretto dal grande regista Carlo Cecchi che sarà anche in scena nelle vesti del personaggio chiave della commedia Malvolio..

Il debutto è previsto al Teatro Romano di Verona il 16 luglio 2014 (con repliche fino al 19 luglio). La tournèe si terrà da gennaio ad aprile 2015. toccando i teatri più prestigiosi d’Italia, mentre il pubblico del Teatro delle Muse di Ancona avrà modo di assistervi il gennaio 2015. Le prove si terranno nelle Marche indicativamente a partire dal 20 maggio 2014.

Per partecipare al casting, le domande di partecipazione dovranno essere inviateentro l’11 marzo 2014 secondo le modalità precisate sul sito online di Marche Teatro www.marcheteatro.it. Entro il 19 marzo 2014 i candidati selezionati per partecipare ai provini saranno contattati dall’organizzazione telefonicamente e via e-mail. La lista nominativa dei selezionati sarà pubblicata sempre sul sito web.

I provini si terranno presso Villa Nappi a Polverigi (Ancona) dal 20 e al 30 marzo 2014. Al termine, prima della scelta definitiva del cast, la produzione si riserva la possibilità di convocare nuovamente i candidati per una ulteriore prova in luogo e città da definire alla presenza di Carlo Cecchi, al cui giudizio insindacabile sarà rimessa la definitiva ammissione.

La partecipazione ai provini è a titolo gratuito, ma l’organizzazione non riconoscerà alcun rimborso spese di trasferta e permanenza. Al contempo, tuttavia, fornirà ai candidati pre-selezionati tutte le informazioni logistiche utili a raggiungere la sede. L’organizzazione si rende inoltre disponibile a facilitare i trasferimenti locali (Ancona-Polverigi) e a offrire le migliori condizioni di vitto e alloggio per una eventuale permanenza presso la foresteria di Villa Nappi.

Si ricercano un massimo di n. 10 attori/attrici di età compresa tra i 18 e i 32 anni di nazionalità italiana e/o estera, ma in possesso di eccellente padronanza della lingua italiana, che avranno provveduto all’invio delle candidature come indicato in “modalità di presentazione delle domande e termini di scadenza”. È richiesta, inoltre piena disponibilità di presenza nei periodi di selezione, prove e recite richiesti.

I candidati sono invitati ad indicare nel curriculum vitae, oltre alle esperienze formative e professionali in ambito teatrale, anche le proprie capacità e competenze nella danza e nella musica (specificando quali strumenti musicali eventualmente suonino). Gli interessati dovranno inviare esclusivamente on-line all’indirizzo: casting@marcheteatro.it la domanda di candidatura debitamente compilata e scrivendo nell’oggetto della e-mail “CASTING”.

www.teatroteatro.it/articoli_dettaglio.aspx?uart=5194

18 feb. 2014 | Marche Teatro parte da Carlo Cecchi – Il Messaggero

2014.02.18 marche teatro parte da carlo cecchi - il messaggero