13 gen. 2016 | Il 14 gennaio alle ore 19 a Villa Nappi va in scena “SHELL” di Helen Cerina

Consorzio Marche Spettacolo
con MARCHE TEATRO e AMAT
per
“Residenze Marche Spettacolo”

Giovedì 14 gennaio alle ore 19.00 alla Sala Sommier di Villa Nappi (Polverigi_AN) nell’ambito di “Residenze Marche Spettacolo” va in scena “SHELL” di e con Helen Cerina (selezionato a Game 2014), risultato della residenza offerta alla giovane coreografa marchigiana dal 14 al 30 dicembre 2015 a Villa Nappi.

“Residenze Marche Spettacolo” è progetto interregionale predisposto dal MiBACT, a cui la Regione Marche ha aderito individuando il Consorzio Marche Spettacolo quale soggetto attuatore e concentrandosi sullo sviluppo dei progetti di residenza curati da MARCHE TEATRO e AMAT.

A seguito di una ricerca iniziata nel 2008 sulla percezione visiva e sull’utilizzo dello sguardo in performance, “SHELL” esplora le possibilità coreografiche del danzare senza vedere e del danzare partendo dagli occhi e dallo sguardo.

Il titolo ha origine nell’esperienza del danzare bendata, uno stato di soggettiva percezione del tempo e dello spazio che metaforicamente vengono descritti come uno “stato guscio” in quanto rimandano al movimento di chiocciole che si orientano attraverso il tatto e la sensibilità della pelle. Uno stato in cui il corpo procede attraverso la scoperta consapevole dei confini epidermici, il limite tra gli spazi interni ed esterni del corpo.

Ingresso gratuito, posti limitati (30 posti) Prenotazione obbligatoria a info@marcheteatro.it

“Residenze Marche Spettacolo” è un nuovo e stimolante progetto – promosso da MiBACT e REGIONE MARCHE – a sostegno delle Residenze di spettacolo dal vivo, intese quali esperienze di rinnovamento dei processi creativi e della mobilità, del confronto artistico nazionale e internazionale, di incremento dell’accesso e di qualificazione della domanda.

L’intervento nelle Marche prevede lo sviluppo delle residenze correlate alle strutture “Inteatro” a Polverigi (comprendente foresteria e sala prove Villa Nappi e Teatro della Luna) e “Casa della Danza” a Civitanova Marche (comprendente foresteria Imperatrice Eugenia e Teatro Annibal Caro) e individua quali soggetti titolari MARCHE TEATRO e AMAT, rispettivamente responsabili della gestione di tali spazi. Il coordinamento, la programmazione intermedia del progetto regionale e l’identificazione di altre strutture da coinvolgere quali “residenze diffuse” sono invece affidati al Consorzio Marche Spettacolo, soggetto attuatore che aggrega, tra i maggiori enti regionali dello spettacolo, i due titolari di residenze.

Il progetto prosegue poi a Polverigi con Giovanna Rovedo con “Espo: singolare/plurale” in residenza dal 18 gennaio al 1 febbraio e in scena il 29 gennaio in Sala Sommier di Villa Nappi, MK/Michele Di Stefano a Civitanova, con “Occhio di bue”. Il 4 marzo, sempre a Civitanova, il giovane coreografo Nicola Galli presenta al pubblico Jupiter/Venus, due episodi della propria ricerca coreografica dedicati ai pianeti Giove e Venere. Chiude la programmazione L.A.N.D. Where is my love, vera e propria immersione nell’ascolto del proprio corpo a cura del coreografo Daniele Ninarello, in programma il 19 marzo a Civitanova.

Marco Turcich, della compagnia Mapped Production (UK), con la residenza “Homo Sacer” in programma a Polverigi a marzo 2016, chiude il progetto.  Per ogni residenza è prevista una durata minima di 15 giorni.

Ad accompagnare il programma delle attività artistiche ci sono anche attività di formazione e di educazione del pubblico, che, per ciascuna residenza, permetteranno di conoscere ciò che accade all’interno del teatro, incuriosendo il pubblico ed invitandolo ad essere partecipe dei processi creativi.

12 gen. 2016 | Residenze di spettacolo dal vivo

Le Marche sono pronte ad accogliere un nuovo e stimolante progetto – promosso da MiBACT e REGIONE MARCHE – a sostegno delle Residenze di spettacolo dal vivo, intese quali esperienze di rinnovamento dei processi creativi e della mobilità, del confronto artistico nazionale e internazionale, di incremento dell’accesso e di qualificazione della domanda.

Per il 2015 l’intervento nelle Marche prevede lo sviluppo delle residenze correlate alle strutture “Inteatro” a Polverigi (comprendente Foresteria e sala prove Villa Nappi e Teatro della Luna) e “Casa della Danza” a Civitanova Marche (comprendente Foresteria Imperatrice Eugenia e Teatro Annibal Caro) e individua quali soggetti titolari Marche Teatro e AMAT, rispettivamente responsabili della gestione di tali spazi. Il coordinamento, la programmazione intermedia del progetto regionale e l’identificazione di altre strutture da coinvolgere quali “residenze diffuse” sono invece affidati al Consorzio Marche Spettacolo, soggetto attuatore che aggrega, tra i maggiori enti regionali dello spettacolo, i due titolari di residenze.

Tre gli obiettivi individuati dal MiBACT, da declinare attraverso le parole chiave della multidisciplinarietà e interregionalità: mobilità e permanenza degli artisti in residenza; valorizzazione delle giovani generazioni e degli emergenti; realizzazione di progetti originali sui territori. I risultati attesi riguardano principalmente una maggiore diffusione delle residenze sul territorio nazionale e una maggiore integrazione fra le diverse esperienze regionali, che favorisca lo scambio di best practices e la valorizzazione dei pocessi di innovazione che alle residenze fanno capo, funzionali allo sviluppo complessivo del sistema dello spettacolo.

Nelle Marche il progetto entra nel vivo a novembre, con le residenze “Narciso_io” di Leonardo Diana e Marta Bevilacqua e “L’aperitivo. Bisogna che accada qualcosa” dell’Associazione Franco a Civitanova: un cocktail di ingredienti di assoluto valore e sorprendentemente conciliabili, seppure afferenti ad ambiti artistici diversi. Si prosegue a dicembre con la giovane coreografa marchigiana Helen Cerina, in residenza a Polverigi con il progetto “Shell”, e poi a gennaio 2016 con Giovanna Rovedo e il progetto “Espo: singolare/plurale”, MK/Michele Di Stefano a Civitanova, con “Occhio di bue”. Marco Turcich, della compagnia Mapped Production (UK), con la residenza “Homo sacer” in programma a Polverigi per marzo 2016, chiude il ciclo.

Per ogni residenza è prevista una durata minima di 15 giorni.

Completa la proposta progettuale la programmazione di spettacoli di artisti under 35 e formazioni emergenti: a Civitanova, il 22 novembre, l’Associazione Franco porta in scena la performance teatrale in omaggio a Camus L’aperitivo. Bisogna che accada qualcosa; si prosegue a Polverigi, il 14 gennaio 2016, con Shell di Helen Cerina, segnalato alla vetrina Game 2014; il 29 gennaio è la volta di Espo: Singolare Plurale, di Giovanna Rovedo, a cui fa seguito Occhio di bue, a cura di Michele Di Stefano, che porta in scena 7 interpreti adolescenti provenienti da Civitanova e limitrofi; il 4 marzo, sempre a Civitanova, il giovane coreografo Nicola Galli presenta al pubblico Jupiter/Venus, due episodi della propria ricerca coreografica dedicati ai pianeti Giove e Venere. Chiude la programmazione L.A.N.D. Where is my love, vera e propria immersione nell’ascolto del proprio corpo a cura del coreografo Daniele Ninarello, in programma il 19 marzo a Civitanova.

Ad accompagnare il programma delle attività artistiche ci sono anche attività di formazione e di educazione del pubblico, che, per ciascuna residenza, permetteranno di conoscere ciò che accade all’interno del teatro, incuriosendo il pubblico ed invitandolo ad essere partecipe dei processi creativi.

8 gen. 2016 | Al Teatro delle Muse dal 13 al 16 gennaio Carlo De Ruggeri in Stare meglio oggi

Un ritratto sagace
con una scrittura veloce e divertente
per uno spaccato amaro della nostra Italia

Dal 13 al 16 gennaio alle ore 20.45 alla Sala Melpomene del Teatro delle Muse di Ancona va in scena, all’interno del cartellone di Scena Contemporanea curato da Marche Teatro, lo spettacolo “Stare meglio oggi” scritto e diretto da Giacomo Ciarrapico
con Carlo De Ruggieri,
disegno luci Luca Barbati, musiche Giuliano Taviani, produzione Marche Teatro – Inteatro.

Un ritratto sagace con una scrittura veloce e divertente per uno spaccato amaro della nostra Italia. Stare meglio oggi nasce da un parallelismo tra l’”Io” del protagonista e il Paese in cui viviamo. Un testo surreale, in cui le vicissitudini tragicomiche di un trentacinquenne deluso da una storia d’amore finita male, diventano l’occasione per parlare anche della società italiana e delineare, con lucida ironia, un ritratto della storia politica degli ultimi trent’anni.

Autore e regista per il teatro e il cinema, Giacomo Ciarrapico si diploma come attore al Centro Sperimentale di Roma. Debutta come autore e regista nel 1994 con le commedie teatrali Io non c’entro, Tutto a Posto, Piccole Anime L’Ufficio, scritte insieme a Mattia Torre; nel 1998 scrive e dirige il film Piccole Anime. Nel 2001, con il cortometraggio Dentro e fuori, vince il Sacher Festival di Nanni Moretti, nel 2003 dirige il suo secondo film Eccomi Qua. Con Torre e Vendruscolo è autore e regista delle serie televisiva Buttafuori e delle tre stagioni di Boris. Con gli stessi autori scrive e dirige Boris – il film e Ogni maledetto Natale.

Carlo De Ruggieri debutta nel cinema con i Fratelli Taviani ne Il Sole anche di notte e nel successivo Fiorile; lavora con Silvio Soldini in Agata e la tempesta e con Ettore Scola in Che strano chiamarsi Federico. In teatro partecipa, fra gli altri, agli spettacoli Tutto a Posto e L’Ufficio di Giacomo Ciarrapico e Mattia Torre, Blues di Tennessee Williams regia di Pierpaolo Sepe. È attualmente in scena con Il Giuoco delle parti, regia Roberto Valerio con Umberto Orsini, con il monologo Stare meglio oggi di G. Ciarrapico e con lo spettacolo 456 di M. Torre, di cui interpreta anche il sequel tv in onda nel programma di Serena Dandini The show must go off. Dal 2007 al 2010 è fra gli interpreti, nel ruolo di “Lorenzo”, delle serie tv Boris e di Boris-Il film di Ciarrapico, Torre, Vendruscolo.

Info e prenotazioni biglietteria Teatro delle Muse 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org
biglietto intero €15 / biglietto ridotto €10*
la vendita on line su www.geticket.it
*ridotto ètà: under 30 over 65, MarcheTeatrocard, Operacard
biglietteria Teatro delle Muse 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org.
per i gruppi 071 20784222 info@marcheteatro.it

Dalla rassegna stampa

[…] Calato dentro un monologo che sembrerebbe introverso, l’attore interpreta una scrittura astuta e divertente, un marchingegno ben orchestrato che attira a sé lo spettatore e lo ingloba […] Paolo Ruffini, “Hystrio”

[…] Il risultato è un ritratto sagace, vero per quanto amaro, della nostra Italia[…] Francesca De Sanctis, “L’Unità”

[…] Tante le risate, che agiscono sul pubblico per lo più con meccaniscmi mimetici e dunque morbidamente fustigatori, De Ruggieri si scopre interprete eccellente di questo gioco al massacro […]. È già tutto nella scrittura vivace e toccante come nella prova dell‘interprete […] Andrea Pocosgnich, “Teatro e Critica”

8 gen. 2016 | Repliche fino a domenica 10 gennaio per “Servo per due” al Teatro delle Muse

Pierfrancesco Favino
e la compagnia al completo
incontrano il pubblico
al Musecaffé
sabato 9 gennaio alle ore 18.30

Fino a domenica 10 gennaio al Teatro delle Muse è in scena Pierfrancesco Favino in “Servo per due”, “One man, two guvnors” di Richard Bean, tratto da “Il servitore di due padroni” di Carlo Goldoni, tradotto e adattato da Pierfrancesco Favino, Paolo Sassanelli, Marit Nissen, Simonetta Solder, con un’eccellente compagnia di 13 attori; in scena vedremo: Pierfrancesco Favino, Bruno Armando, Gianluca Bazzoli, Pierluigi Cicchetti, Anna Ferzetti, Marit Nissen, Totò Onnis, Diego Ribon, Eleonora Russo, Fabrizia Sacchi, Paolo Sassanelli, luciano Scarpa, Thomas Trabacchi, con loro in scena anche Il gruppo Musica da Ripostiglio che esegue le musiche dal vivo composto da: Luca Pirozzi chitarra – voce e banjo, Luca Giacomelli chitarra e voce, Raffaele Toninelli contrabbasso e voce, Emanuele Pellegrini percussioni e voce; scene Luigi Ferrigno, costumi Alessandro Lai, luci Cesare Accetta, coreografie Fabrizio Angelini, canto Gabriele Foschi, la regia è di Pierfrancesco Favino e Paolo Sassanelli. La produzione è della Compagnia Gli Ipocriti. Lo spettacolo è stato realizzato con la partecipazione della Fondazione Teatro della Pergola.

Per il ciclo di incontri “L’aperitivo con gli artisti” Pierfrancesco Favino e la Compagnia al completo incontreranno il pubblico sabato 9 gennaio alle ore 18.30 al musecaffé (foyer di prima galleria del Teatro delle Muse), conduce l’incontro il giornalista Pierfrancesco Giannangeli.

Servo per due è Uno spettacolo irresistibilmente comico, un classico del teatro, “Il servitore di due padroni” di Carlo Goldoni, rivisitato e arricchito dallo humor inglese del commediografo Richard Bean e poi riportato in Italia, nella Rimini del 1936, da un istrionico, imperdibile Pierfrancesco Favino, attore italiano fra i più amati, con la complicità di Sassanelli, Nissen e Solder e tutto il gruppo degli attori in scena.

Servo per due (One Man, Two Guvnors) si presenta come il tipico spettacolo comico, perfetta combinazione di commedia visiva e verbale: attori che cadono dalle scale, sbattono le porte, fanno battute a doppio senso e interagiscono con il pubblico, sorretti da un plot ricco di equivoci e situazioni esilaranti – missive scambiate, ricevute mangiate, bottiglie di vino consegnate per sbaglio (essere il servitore di due padroni è davvero difficile!) – e dalle musiche dal vivo dell’orchestra “Musica da Ripostiglio”, che riarrangia le più note canzoni italiane degli anni ’30.

Un testo immortale, un imponente allestimento scenico, un cast di grande prestigio, a garanzia di uno spettacolo di grande successo.

Con Servo per due Pierfrancesco Favino ha vinto il Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2014 nella categoria miglior attore protagonista e, sempre per lo stesso premio, il gruppo “Musica da Ripostiglio” è rientrato nella terna miglior autore di musiche.