7 lug. 2014 | Presentata ad Ancona in conferenza stampa “La dodicesima notte” di William Shakespeare, con e regia di Carlo Cecchi

Produzione Marche Teatro in collaborazione con Estate Teatrale Veronese

in prova ad Ancona, lo spettacolo debutta il 16 luglio al Teatro Romano di Verona

Presentata in conferenza stampa ad Ancona la nuova e produzione di punta di MARCHE TEATRO Teatro Stabile Pubblico La dodicesima notte di William Shakespeare con e regia di Carlo Cecchi alla presenza del regista, degli attori, della Regione Marche rappresentata da Ivana Iachetti, l’assessore alla Cultura del Comune di Ancona Paolo Marasca, la presidente di Marche Teatro Gabriella Nicolini e il direttore di Marche Teatro Velia Papa.

Lo spettacolo in prova ad Ancona da due settimane, debutta, in prima nazionale, mercoledì 16 luglio, con repliche fino al 19 luglio, al Teatro Romano di Verona, all’interno del prestigioso cartellone dell’Estate Teatrale Veronese.

Il direttore di Marche Teatro Velia Papa ha espresso estrema soddisfazione per l’opportunità di produrre, come neo direttore di Marche Teatro-Teatro Stabile Pubblico, un artista come Carlo Cecchi, che, ricordiamo, già dal 2003 lavora con le Marche.

Così come Paolo Marasca. Assessore alla Cultura di Ancona ha espresso estrema soddisfazione e ha rimarcato la forza della produzione e l’identità che crea in un territorio; quindi non solo ospitalità e programmazione ma anche e sempre di più, produzione di qualità, avendo a disposizione una struttura come il Teatro Stabile Pubblico-Marche Teatro.

Carlo Cecchi torna a Shakespeare per misurarsi con La dodicesima notte, una commedia corale fondata sugli equivoci, sugli scambi di identità e di genere. Il testo shakespeariano, esaltato dalla traduzione della poetessa Patrizia Cavalli, dalle musiche di Nicola Piovani, dalla scena di Sergio Tramonti, dai sontuosi costumi di Nanà Cecchi e dalle luci di Paolo Manti, permetterà ancora una volta al regista, anche interprete nelle vesti di Malvolio, di orchestrare un gioco attoriale straordinario, attraverso quella maestria che ha fatto di lui il più moderno tra i grandi registi-interpreti del teatro italiano.

In scena con Carlo Cecchi vedremo un’eccellente compagnia di undici attori: Tommaso Ragno, Antonia Truppo, Eugenia Costantini, Dario Iubatti, Barbara Ronchi, Remo Stella, Loris Fabiani, Federico Brugnone, Davide Giordano, Rino Marino, Giuliano Scarpinato, e tre musicisti: Luigi Lombardi d’Aquino tastiere e direzione musicale, Ivan Gambini strumenti a percussione, Giuseppe Porsia flauti e chitarra.

Lo spettacolo prodotto da MARCHE TEATRO in collaborazione con Estate Teatrale Veronese sarà in scena dopo Verona, il 23 luglio anche al festival La Versiliana. Dopo la significativa partecipazione a due delle manifestazioni estive italiane più prestigiose per il teatro di prosa, La dodicesima notte sarà in tournée per due stagioni a partire dal febbraio 2015 toccando le principali città italiane. Lo spettacolo arriverà ad Ancona al Teatro delle Muse, all’interno della Stagione Teatrale 2014/15.

17 mar. 2014 | Il casting per la Dodicesima notte diretta da Carlo Cecchi registra un boom di richieste – teatroteatro.it

a cura di Gian Paolo Grattarola

Ben 722 candidati rispondono al casting lanciato da Marche Teatro per la ricerca di nuovi attori da inserire nella nuova produzione de La dodicesima notte di W. Shakespaere diretto da Carlo Cecchi.

Ha registrato un notevole successo il bando per attori lanciato da Marche Teatro- Teatro Stabile Pubblico per la nuova messa in scena de La dodicesima notte di William Shakespeare. Ben 772 le candidature arrivate da aspiranti attori desiderosi di entrare a far parte del cast dello spettacolo che sarà diretto e interpretato dal grande Carlo Cecchi..

Tra le domande di partecipazione, pervenute secondo le modalità precisate sul sito online di Marche Teatro www.marcheteatro.it, verrà selezionata dallo stessoCarlo Cecchi una rosa di candidati che verrà invitata a partecipare ai proviniprevisti tra il 20 e il 30 marzo prossimi presso Villa Nappi a Polverigi (AN).  

Obiettivo del casting è quello di arruolare un massimo di n. 10 attori/attrici di età compresa tra i 18 e i 32 anni di nazionalità italiana e/o estera, ma in possesso di eccellente padronanza della lingua italiana, che avranno manifestato piena disponibilità di presenza nei periodi di selezione, prove e recite richiesti.

Al termine, prima della scelta definitiva del cast, la produzione si riserva la possibilità di convocare nuovamente i candidati per una ulteriore prova in luogo e città da definire alla presenza di Carlo Cecchi, al cui giudizio insindacabile sarà rimessa la definitiva ammissione.
 
Alla traduzione del testo sta lavorando la celebre poetessa Patrizia Cavalli, mentre le musiche saranno realizzate dal Premio Oscar Nicola Piovani. Le prove inizieranno indicativamente a partire dal 20 maggio 2014 e si terranno nelle Marche.

Il debutto dello spettacolo prodotto da Marche Teatro – Teatro Stabile Pubblico in collaborazione con L’Estate Teatro Veronese è previsto al Teatro Romano di Verona il 16 luglio 2014, dove verrà replicato fino al 19 luglio. La tournèe si terrà poi da gennaio ad aprile 2015 e toccherà i teatri più prestigiosi d’Italia. Il  pubblico del Teatro delle Muse di Ancona avrà modo di assistervi nel  gennaio 2015.

www.teatroteatro.it/articoli_dettaglio.aspx?uart=5242

25 feb. 2014 | Equilibrio saluta Roma, conclusa la X edizione del Festival – tribunaitalia.it

È giunta al termine la X edizione di “Equilibrio. Festival della nuova danza”, che, domenica 23 febbraio, ha regalato al pubblico capitolino un’ultima “boccata di danza”. In occasione della serata conclusiva, l’Auditorium Parco della Musica ha dato spazio, sul palco della Sala Petrassi, ai vincitori del Premio Equilibrio della scorsa edizione: ad esibirsi sono stati infatti Francesca Foscarini vincitrice del Premio Speciale Equilibrio Roma 2013 e Glen Çaçi vincitore assoluto nel 2013.

La Foscarini, distintasi per le sue doti da interprete, ha invitato per l’occasione la coreografa Yasmeen Godder commissionandole un solo, che ha visto la danzatrice unica interprete sul palcoscenico. Immerso all’interno di una scenografia del tutto assente, composta esclusivamente dal linoleum bianco, “Gut Gift” conduce alla ricerca di un processo personale, utilizzando un linguaggio che gioca a svestire un personaggio socialmente consapevole, per metterne a nudo gli impulsi animali. Queste due forze trainanti, interne all’opera, ci beffano, giocando con la nostra percezione di ciò che è autentico e vero. Un solo che strisciando a terra scivola nel profondo di chi lo guarda, rimandando ad interpretazioni anche diametralmente opposte, che evidenziano però sicuramente una ricerca attenta sul corpo e un uso viscerale del movimento.

Scena totalmente diversa quella invece che, nella stessa serata, ha visto protagonisti sul palco Glen Çaçi e Silvia Mai. “Hospice”, questo il titolo della creazione, nasce dalla necessità di concretizzare in un linguaggio scenico alcuni degli aspetti della condizione dell’uomo nella malattia terminale. Il titolo, infatti, evoca un luogo dove non esistono possibilità di scelta e i gesti: le azioni, gli stessi incontri sono gli ultimi possibili, assumendo una dimensione di assoluta compiutezza. Due persone, come fossero due solitudini che abitano lo stesso posto, definiscono le loro singole identità e la loro relazione costruendo uno spazio denso di intimità, ricordi, sofferenza e piacere. Diversi gli oggetti presenti sul palco: una poltrona, una vasca, un piccolo schermo che pende dal soffitto, alcuni ventilatori e persino un ciocco di legno, il tutto immerso in un habitat che risulta comunque familiare. “Hospice” utilizza la fisicità dei due giovani e straordinari interpreti, accompagnando il gesto coreografico a frammenti di testo tratti da spunti letterari e cinematografici, misti ad immagini visive che di continuo vengono proiettate sul piccolo schermo. Ciò che aleggia nell’aria è un’atmosfera rarefatta, che sembra non abbandonare del tutto la sala neppure al momento dei saluti. Complice nel veicolare questa sensazione è sicuramente un profondo senso di disagio, che scaturisce dal dolore della perdita dell’altro; un dolore che non è mai urlato e che rimane piuttosto soffocato in un contegno algido che governa quasi totalmente la scena.

Un bilancio, dunque, sicuramente positivo per questa X edizione del Festival Equilibrio, che, non solo ha portato a Roma alcuni tra i più conosciuti artisti dell’ambito del contemporaneo e del teatrodanza, ma che, soprattutto, ha saputo offrire al pubblico uno sguardo sulla danza ad ampio raggio, confermando, con un certo rammarico, che la danza internazionale, e in particolar modo quella proveniente dall’Oriente, è ancora capace di stupire, cavalcando l’onda di un’innovazione e una sperimentazione, che ancora oggi sembra rimanere un po’ in sordina nel Bel Paese.

Francesca Pantaleo

www.tribunaitalia.it/2014/02/25/equilibrio-saluta-roma-conclusa-la-x-edizione-del-festival/

20 feb. 2014 | “Volevo solo fare Amleto” fa tappa a Porto S. Giorgio – teatroteatro.it

a cura di Gian Paolo Grattarola

Giovedì 26 e venerdì 27 febbraio 2014 al Teatro Comunale di Porto San Giorgio va in scena “Volevo solo fare Amleto” di Stefano e Francesca Tosoni. Spettacolo vincitore del Concorso Vetrina Game 2013 prodotto dal Teatro Stabile delle Marche.

Dopo aver tenuto a battesimo il talento ormai affermato del regista e performerAlessandro Sciarroni, della brillante Compagnia MusellaMazzarelli, della brava e giovane regista Valentina Rosati, dei NIM Neuroni in Movimento, IlTeatro Stabile delle Marche porta ora alla ribalta teatrale la Compagnia Proscenio di Francesca e Stefano Tosoni, neo-vincitori del concorso vetrina under 35 Game, con Volevo solo fare Amleto. 

La loro ultima produzione approda sul palco del Teatro Sperimentale di Ancona, nell’ambito della rassegna di teatro contemporaneo PRIMA.VERA.SCENA,dopo il felice debutto avvenuto il giorno precedente.
 
Lo spettacolo centra senza esitazioni il gradimento del pubblico per la quantità di coinvolgente energia messa in gioco dalla giovane compagine condotta daFrancesca e Stefano Tosoni. Per la guizzante generosità recitativa con cui i due fratelli riescono a fare teatro della loro stessa fervente passione per l’arte recitativa.

La laurea in economia e commercio di Stefano e la professione di avvocato di Francesca recedono volentieri al cospetto della carica prorompente di un richiamo interiore che li vuole sul palco a vestire i panni di Amleto e di Ofelia. La forza prorompente e attualissima del loro spettacolo è di quelle che segnano un punto di approdo destinato a restare.

Volevo solo fare Amleto porta sulla scena la storia di una compagnia di scapestrati, guidati da un giovane attore-regista senza un soldo, ma animato dall’insopprimibile voglia di dare realizzazione al proprio sogno di poter interpretare per una volta almeno l’Amleto.

Lo squilibrio tra la loro caparbietà e le poche risorse a disposizione riflettono una condizione comune a molti altri giovani, cui la pièce guarda offrendo stimoli di rinnovata fiducia. In questo almeno Amleto aveva torto: il dubbio non paralizza, ma è propellente all’azione.

Accanto a lorosi intersecano sulla scena con apprezzabile disinvoltura Pamela Olivieri e i Sub Limen Mattia Camilli e Mauro D’angelo, aderendo al disegno davvero molto efficace di comunicazione. Le musiche composte ed eseguite dal vivo da Fabio Capponi intonano una resa sonora che fa loro da spalla e li accompagna nell’impresa.

Dal debutto al Teatro Quarticciolo di Roma, la tournée registra a ogni rappresentazione unanimi apprezzamento. Ovunque la platea si appassiona, simpatizza con loro, elargisce applausi. E noi ci sentiamo di attribuire merito alla convincente contagiosità di un teatro fin troppo roseo di fronte alla nostra avvilente e disincantata quotidianità.

www.teatroteatro.it/articoli_dettaglio.aspx?uart=5197

19 feb. 2014 | Marche Teatro seleziona attori per il nuovo spettacolo di Carlo Cecchi – teatroteatro.it

a cura di Gian Paolo Grattarola

Il Consorzio Marche Teatro promuove un casting per la produzione del prossimo spettacolo La dodicesima notte di William Shakespeare diretto da Carlo Cecchi.

Il Consorzio Marche Teatro, in collaborazione con l’Estate Teatrale Veronese, intende produrre una nuova messa in scena de La dodicesima notte di William Shakespeare. Lo spettacolo sarà diretto dal grande regista Carlo Cecchi che sarà anche in scena nelle vesti del personaggio chiave della commedia Malvolio..

Il debutto è previsto al Teatro Romano di Verona il 16 luglio 2014 (con repliche fino al 19 luglio). La tournèe si terrà da gennaio ad aprile 2015. toccando i teatri più prestigiosi d’Italia, mentre il pubblico del Teatro delle Muse di Ancona avrà modo di assistervi il gennaio 2015. Le prove si terranno nelle Marche indicativamente a partire dal 20 maggio 2014.

Per partecipare al casting, le domande di partecipazione dovranno essere inviateentro l’11 marzo 2014 secondo le modalità precisate sul sito online di Marche Teatro www.marcheteatro.it. Entro il 19 marzo 2014 i candidati selezionati per partecipare ai provini saranno contattati dall’organizzazione telefonicamente e via e-mail. La lista nominativa dei selezionati sarà pubblicata sempre sul sito web.

I provini si terranno presso Villa Nappi a Polverigi (Ancona) dal 20 e al 30 marzo 2014. Al termine, prima della scelta definitiva del cast, la produzione si riserva la possibilità di convocare nuovamente i candidati per una ulteriore prova in luogo e città da definire alla presenza di Carlo Cecchi, al cui giudizio insindacabile sarà rimessa la definitiva ammissione.

La partecipazione ai provini è a titolo gratuito, ma l’organizzazione non riconoscerà alcun rimborso spese di trasferta e permanenza. Al contempo, tuttavia, fornirà ai candidati pre-selezionati tutte le informazioni logistiche utili a raggiungere la sede. L’organizzazione si rende inoltre disponibile a facilitare i trasferimenti locali (Ancona-Polverigi) e a offrire le migliori condizioni di vitto e alloggio per una eventuale permanenza presso la foresteria di Villa Nappi.

Si ricercano un massimo di n. 10 attori/attrici di età compresa tra i 18 e i 32 anni di nazionalità italiana e/o estera, ma in possesso di eccellente padronanza della lingua italiana, che avranno provveduto all’invio delle candidature come indicato in “modalità di presentazione delle domande e termini di scadenza”. È richiesta, inoltre piena disponibilità di presenza nei periodi di selezione, prove e recite richiesti.

I candidati sono invitati ad indicare nel curriculum vitae, oltre alle esperienze formative e professionali in ambito teatrale, anche le proprie capacità e competenze nella danza e nella musica (specificando quali strumenti musicali eventualmente suonino). Gli interessati dovranno inviare esclusivamente on-line all’indirizzo: casting@marcheteatro.it la domanda di candidatura debitamente compilata e scrivendo nell’oggetto della e-mail “CASTING”.

www.teatroteatro.it/articoli_dettaglio.aspx?uart=5194