QUESTI FANTASMI!
inizio spettacoli ore 20.45 – domenica ore 16.30
dal 22 al 25 marzo 2018 – Teatro delle Muse
di Eduardo De Filippo
con (in ordine di apparizione) Gianfelice Imparato, Carolina Rosi, Massimo Di Matteo, Paola Fulciniti, Federica Altamura, Andrea Cioffi, Nicola Di Pinto, Viola Forestiero, Giovanni Allocca, Gianni Cannavacciuolo, Carmen Annibale
regia Marco Tullio Giordana
scene e luci Gianni Carluccio
costumi Francesca Livia Sartori
musiche Andrea Farri
Elledieffe La Compagnia di Teatro di Luca De FilippoI SOGNI INGENUI E LA DISINVOLTURA MORALE DELLA NAPOLI DI EDUARDO
A circa un anno dalla prematura scomparsa di Luca De Filippo, la Elledieffe, la compagnia teatrale che porta il nome del grande attore e regista, oggi diretta da Carolina Rosi, mette in scena il capolavoro eduardiano Questi fantasmi!, con la regia di Marco Tullio a settant’anni dalla sua prima rappresentazione (avvenuta il 7 gennaio 1946 al Teatro Eliseo di Roma), in un’edizione affidata a uno dei più rigorosi e autorevoli registi italiani, Marco Tullio Giordana.
Questi fantasmi!, una delle prime commedie di Eduardo ad essere rappresentata all’estero (nel 1955 a Parigi, al Théâtre de la Ville – Sarah Bernhardt), ha raccolto unanimi consensi in tutte le sue diverse edizioni: un successo assoluto ascrivibile allo straordinario meccanismo di un testo che, nel perfetto equilibrio tra comico e tragico, propone uno dei temi centrali della drammaturgia eduardiana: quello della vita messa fra parentesi, sostituita da un’immagine, da un travestimento, da una maschera imposta agli uomini dalle circostanze.
Una storia a tratti farsesca, che racconta la necessità di essere ciechi, di credere senza riserve a una realtà inverosimile, per tutelare sé stessi e un ideale di famiglia minato al suo interno.
Eduardo si ispirò probabilmente per la sua realizzazione a un episodio di cui fu protagonista suo padre, Eduardo Scarpetta. Racconta infatti quest’ultimo che la sua famiglia, in ristrettezze economiche, fu costretta a lasciare la propria abitazione da un giorno all’altro. Il padre riuscì a trovare in poco tempo una nuova sistemazione, all’apparenza eccezionale, in rapporto all’affitto ridottissimo da pagare. Dopo alcuni giorni si chiarì il mistero: la casa era frequentata da un’impertinente “monaciello”…