storie STORIE DEL BOSCO

SABATO 5, 12
DOMENICA 6, 13 SETTEMBRE
ore 18.30_Teatrino del Piano

MARCHE TEATRO/TEATRO DEL CANGURO
teatro d’attore e figura (dai 3 anni)

con Nicoletta Briganti e Natascia Zanni, Lino Terra
regia Lino Terra

Lo spettacolo è liberamente ispirato ad alcuni racconti per l’infanzia di vari autori contemporanei. Si compone di brevi storie di animali, bambini ed altri fantastici personaggi e dei loro incontri dagli esiti non sempre prevedibili. Ci sono gufi che confessano di avere paura del buio, lupi mangiati da bambini, donnine piccine picciò, giganti grandoni grandò. A volte i vari protagonisti cambiano il loro aspetto ed il loro carattere e di conseguenza il loro rapporto con gli altri. A volte usano strani modi per conservare i loro ricordi e le loro storie. A volte nascondono piccoli segreti. Il racconto non è mai come ce lo saremmo aspettato…

Teatrino del Piano   sabato 5 settembre 2020 ore 18.30
Teatrino del Piano   domenica 6 settembre 2020 ore 18.30

Teatrino del Piano   sabato 12 settembre 2020 ore 18.30
Teatrino del Piano   domenica 13 settembre 2020 ore 18.30

INFO E BIGLIETTI:
€ 4 posto unico – obbligatoria la prenotazione allo 07182805
Vendita biglietti presso il Teatrino del Piano, da un’ora prima della rappresentazione
www.teatrodelcanguro.it

LO SCHIACCIANOCI

STAGIONE DI DANZA 16 17
IN ESCLUSIVA REGIONALE
IL 28 DICEMBRE AL TEATRO DELLE MUSE
IL BALLETTO
DI CIAIKOVSKY/AMODIO/LUZZATI

CON 40 ARTISTI SUL PALCO

COME PRIMI BALLERINI:
ANBETA TOROMANI E VITO MAZZEO
DEL BALLETTO NAZIONALE OLANDESE

È Lo Schiaccianoci italiano più bello, uno dei più interessanti della storia della danza, senz’altro uno dei più incantevoli: sulle familiari note di Piotr Ilych Ciaikovsky e, con le variopinte scene e costumi di Emanuele Luzzati, Daniele Cipriani ripropone Lo Schiaccianoci di Amedeo Amodio.

Lo Schiaccianoci è l’appuntamento fuori abbonamento della Stagione di Danza 2016 17 di MARCHE TEATRO. Con cifre record di spettatori che hanno assistito alle recenti rappresentazioni in vari grandi teatri italiani, il 28 dicembre alle ore 20.45, Lo Schiaccianoci arriva al Teatro delle Muse di Ancona con i primi ballerini Anbeta Toromani e Vito Mazzeo (Balletto Nazionale Olandese). Con il corpo di ballo e i solisti della Daniele Cipriani Entertainment.

Si tratta di una produzione su grande scala, paragonabile per dimensioni e qualità solo a quelle dei più importanti teatri lirici: in scena ben 40 artisti (37 ballerini, 2 artisti del teatro d’ombre e un trampoliere); dietro le quinte una quindicina di persone, tra maîtres, staff tecnico, sarte ecc. Uno spiegamento di talenti che fa di questo Schiaccianoci è uno degli eventi principali della stagione.

Lo spettacolo coincide con il 10° anniversario della scomparsa di Emanuele Luzzati che ha fatto risplendere le scene italiane e del mondo con i colori della sua tavolozza e l’arcobaleno della sua fantasia, nonché con il 200° anniversario della pubblicazione della novella di E.T.A. Hoffmann da cui deriva la trama del balletto. Se la maggior parte degli “Schiaccianoci” – a partire dall’ originale del coreografo Marius Petipa (San Pietroburgo, 1892)  –  si rifanno all’adattamento e addolcimento del racconto da parte dello scrittore Alexandre Dumas, il balletto di Amodio ci restituisce le ombre e le tinte forti di Hoffmann, sottolineando il confine labile tra immaginazione e realtà.

PREZZI E INFO
“Lo Schiaccianoci”
platea Intero € 39 / platea ridotto € 36
prima galleria Intero € 32 / prima galleria ridotto € 28
seconda galleria Intero € 26 /seconda galleria ridotto € 21
Terza galleria e palchi di primo, secondo e terzo ordine € 18 (unico)
Il prezzo ridotto è risevato a chi ha acquistato il CARNET danza

Biglietteria Teatro delle Muse 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org
biglietti on line www.geticket.it
Per gruppi telefonare 071 20784222

-> più informazioni

TUTTOIN1GIORNO danzaFestival

TOC,TOC! E’ PERMESSO?

spettacolo itinerante a numero chiuso per un pubblico di grandi e piccoli a partire dai tre anni
LU  11- ME  13 – GI 14 – VE  15 – SA 16 – LU 18- ME 20 – GI 21 – VE 22 – SA 23 – LU 25 – ME  27 – GI  28 – VE 29 – SA  30 LUGLIO
LU  1 – ME 3 – GI  4 – VE  5 – SA  6 – LU  8 – ME  10 – GI  11  AGOSTO
Ancona – Teatro delle Muse, Salone delle Feste, ore 18.30

con Nicoletta Briganti, Lino Terra, Natascia Zanni
figure animate di Nicoletta Briganti
musiche di Luca Losacco
regia Lino Terra

Marche Teatro / Teatro del Canguro

BIGLIETTI

€ 4,00
vendita e prevendita: biglietteria del Teatro delle Muse
fino al 10 luglio dal martedì al sabato ore 9,30 -13,30 / giovedì e venerdì anche ore 16,30 – 19,30
da lunedì 11 luglio al 25 settembre dal lunedì al venerdì ore 9,30 -13,30 / giovedì e venerdì anche ore 16,30 – 19,30
via della Loggia, 60121 Ancona
posti limitati – si consiglia la prenotazione 071 82805

Che cosa ci sarà mai al di là di quella porta chiusa? Per saperlo è naturalmente necessario aprirla ed oltrepassarla, poi, una volta dall’altra parte, semplicemente aspettare che qualcosa accada! E qualcosa di sicuro accadrà perché quella porta è l’entrata d’ un mondo segreto, misterioso e divertente. Là si potranno incontrare alcuni personaggi che forse già si conoscono, ma che soltanto in quel luogo così particolare potranno mostrare fino in fondo la loro vera natura. Dunque si tratta di intraprendere un breve cammino, accompagnati da una guida che farà da tramite tra il pubblico e chi, dall’altra parte di quella porta, racconterà la propria storia…sempre che ne abbia voglia. Infatti non tutti da principio saranno disponibili a presentarsi e a parlare di sé anche se sono personaggi che hanno a che fare con il mondo del teatro, con le maschere, con lo spettacolo. Forse sarà necessario inventarsi qualcosa per stimolare i loro racconti e spingerli a dialogare con i piccoli e grandi spettatori.  Tutti pensano che la loro vera casa sia il palcoscenico oppure lo schermo del cinema e ogni luogo dove si può fare spettacolo. Ma, una volta incontrati là,  al di fuori di quegli spazi,  li scopriremmo tutti  meno divertiti e divertenti, e comunque diversi da come li avremmo immaginati;  a volte ci sembreranno addirittura tristi! Ma basterà poco perché ritrovino di colpo tutta la loro forza  e la loro simpatia. Forse sarà sufficiente che qualcuno chieda: “E’ permesso?” e poi oltrepassi quella porta!  Dunque non resta che bussare e, senza fare confusione, aspettare che da dentro una voce risponda: prego, entrate, entrate pure… Poi seguire una luce, un suono, una voce, o più semplicemente la guida che sembra sappia molte cose, anche quando finge di non sapere niente. E una volta tutti dentro: la raccomandazione è quella di chiudere per bene dietro di sé la porta, e non perché potrebbe entrare un po’ di freddo, ma…beh, si saprà tutto solo quando ci si troverà dall’altra parte!

UNA PICCOLA STORIA

spettacolo per bambini a partire dai 3 anni
SA 10 – DO 11- SA 17 – DO 18 – SA 24 – DO 25 SETTEMBRE
Ancona – Teatrino del Piano, ore 18.30

con Nicoletta Briganti, Natascia Zanni
figure animate di Nicoletta Briganti
regia Lino Terra

Marche Teatro / Teatro del Canguro

BIGLIETTI

€ 4,00
vendita e prevendita: biglietteria del Teatro delle Muse
fino al 10 luglio dal martedì al sabato ore 9,30 -13,30 / giovedì e venerdì anche ore 16,30 – 19,30
da lunedì 11 luglio al 25 settembre dal lunedì al venerdì ore 9,30 -13,30 / giovedì e venerdì anche ore 16,30 – 19,30
via della Loggia, 60121 Ancona
posti limitati – si consiglia la prenotazione 071 82805

In realtà questa piccola storia si compone di varie piccole storie, collegate tra loro da un sottile, ma tenace filo conduttore. Tutte le storie sono infatti proposte come fossero sotto una lente d’ingrandimento e questa diversa prospettiva produce effetti insoliti. I piccoli spettatori si ritroveranno a strettissimo contatto con i personaggi, con le azioni e con i diversi racconti. Sarà come trovarsi all’interno delle storie narrate, ognuna delle quali è ambientata in uno spazio diverso: una storia di città, una storia di bosco, una di mare, ed una di casa, anzi di una stanza, come quella dei bambini, piena di giochi e sempre in disordine. Un altro comune denominatore è dato dal rapporto tra “grande” e “piccolo” presente in ciascuna storia, a voler ribadire le differenti proporzioni del mondo osservato con gli occhi del bambino e dell’adulto, nella difficile ricerca d’ un “orizzonte” comune. Come tutte le storie che si rispettano, piccole o grandi che siano, anche queste racconteranno quello che può accadere di bello o di meno bello ai diversi protagonisti, i loro incontri, le loro affascinanti avventure, le loro inevitabili disavventure. Poi alla fine accadrà sempre qualche cosa di nuovo e diverso che cambierà il corso del racconto e che farà venire voglia di altri racconti e altre storie.

STORIE: QUANDO MIMMO ERA PICCOLO

spettacolo di teatro d’attore per bambini a partire dai cinque  anni
13-14 febbraio / 12-13 marzo 2016 | Teatrino del Piano

con Lino Terra

Marche Teatro / Teatro del Canguro

“Quando ero piccolo non avevo molti giocattoli come hanno oggi tutti i bambini, o quasi…”
Comincia così, da questo vero ricordo autobiografico, forse comune a tutti quelli d’ una certa generazione, il racconto giocoso e a volte surreale di questa storia. Si parla dei rapporti che i bambini hanno con i loro coetanei, dei loro giochi, dei loro bisticci, della loro voglia di stare assieme nonostante tutto, e soprattutto della loro grande fantasia che trasfigura persone, personaggi, luoghi e situazioni.
Una macchinina rossa, con luce intermittente e sirena incorporata, come quella della polizia, diventa il mezzo veloce e potente con il quale inizierà il racconto del protagonista attraverso un viaggio virtuale che prevede tappe realistiche d’ un tempo che fu ( il suo passato di bambino popolato ad esempio dalla tv dei ragazzi, con cartoni e documentari in bianco e nero ) ed altre tappe assolutamente fantastiche ed assurde frutto della più sfrenata immaginazione. C’è negli episodi narrati la leggerezza, l’incoscienza e quella voglia di divertimento tipici dell’infanzia, ma c’è anche la necessità di misurarsi con il mondo intorno per affrontare quella che spesso appare come la più difficile prova della vita: diventare davvero grandi!
“Quando hai così pochi giocattoli: se un tuo amico, al quale avevi prestato il tuo camioncino giallo, te lo restituisce irrimediabilmente rovinato, non è facile evitare il litigio. A volte però, così come accadde quella volta, da un litigio può nascere una grande amicizia, la più grande di tutta un’ infanzia!”

sabato ore 18 – domenica ore 17

AURORA

21 ottobre ore 21
Teatro La Fenice

prenotazione obbligatoria – posti limitati
tel. 07152525 – gruppi 07120784222

un’invenzione di Alessandro Sciarroni
con Alexandre Almeida, Emmanuel Coutris, Charlotte Hartz, Matej Ledinek, Damien Modolo, Emanuele Nicolò, Matteo Ramponi, Marcel van Beijnen oppure Sebastiaan Barneveld, Dimitri Bernardi
documentazione visiva, collaborazione drammaturgica Cosimo Terlizzi
luce Valeria Foti, Cosimo Maggini, Alessandro Sciarroni
musica Pablo Esbert Lilienfeld
consulenza drammaturgica, casting Sergio Lo Gatto
collaborazioni artistiche Francesca Foscarini, Francesca Grilli, Matteo Maffesanti, Eric Minh Cuong Castaing, Cosimo Terlizzi
styling Ettore Lombardi

produzione MARCHE TEATRO con il sostegno della Fondation d’entreprise Hermès dans le cadre de son programme New Settings, in coproduzione con Mercat de les Flors / Torinodanza Festival / Kunstenfestivaldesarts – Les Halles de Schaerbeek / Théâtre National de Bretagne – Rennes e Comune di Bassano del Grappa – CSC Centro per la scena contemporanea / Centrale Fies / SZENE Salzburg nel quadro di APAP Advancing Performing Arts Project / Espace Malraux Scène Nationale de Chambéry et de la Savoie / VOORUIT con il supporto di  CND – Centre Nationale de la Danse de Pantin / Graner Centre de Creació / Dansehallerne – Copenhagen  – produzione esecutiva Corpoceleste _C.C.00#

Aurora è una pratica performativa e coreografica sul passare del tempo che nasce da una riflessione sulle discipline sportive in generale, ed in particolare sul gioco del Goalball: sport rivolto a non vedenti e ipovedenti. Questo lavoro rappresenta il terzo capitolo di un progetto più ampio intitolato Will You Still Love Me Tomorrow? una trilogia di Alessandro Sciarroni dedicata ai concetti di resistenza, sforzo e concentrazione.

prezzi biglietti  € 15 intero, € 10 ridotto  (under 30 over 65; MarcheTeatro card; OperaCard)

STARE MEGLIO OGGI

dal 13 al 16 gennaio ore 20.45
Teatro delle Muse – Teatrino Melpomeme

scritto e diretto da Giacomo Ciarrapico
con Carlo De Ruggieri
disegno luci Luca Barbati
musiche Giuliano Taviani

produzione Caterina Mazzieri
organizzazione Benedetta Morico
comunicazione e ufficio stampa Beatrice Giongo
amministratore di compagnia Francesca Leone

MARCHE TEATRO – Inteatro

Un ritratto sagace con una scrittura veloce e divertente per uno spaccato amaro della nostra italia. Stare meglio oggi nasce da un parallelismo tra l’”Io” del protagonista e il Paese in cui viviamo. Un testo surreale, in cui le vicissitudini tragicomiche di un trentacinquenne deluso da una storia d’amore finita male, diventano l’occasione per parlare anche della società italiana e delineare, con lucida ironia, un ritratto della storia politica degli ultimi trent’anni.

prezzi biglietti

biglietti on-line geticket

3 nov. 2015 | “Calendar Girls” con Angela Finocchiaro apre la Stagione Teatrale in abbonamento

Successo per la campagna abbonamenti
Superati i numeri dello scorso anno

Ci si può ancora abbonare fino a domenica 8 novembre

Marche Teatro quest’anno propone nei teatri della città di Ancona da novembre 2015 ad aprile 2016 tra Stagione Teatrale, Danza, Scena contemporanea e Teatro Ragazzi, 37 titoli per 187 serate di spettacolo in totale. Superati già il numero degli abbonati dello scorso anno, i dati definitivi si avranno solo domenica 8 novembre quando chiude la campagna abbonamenti. È quindi possibile ancora abbonarsi a tutta la Stagione Teatrale così come acquistare i singoli biglietti degli spettacoli.

Giovedì 5 novembre al via il cartellone teatrale in abbonamento con i mattatori della scena, con una proposta di 10 titoli per 42 serate di spettacolo.

La Stagione Teatrale 15 16 di Ancona in abbonamento, si apre quindi dal 5 all’8 novembre al Teatro delle Muse con l’esilarante commedia Calendar Girls di Tim Firth, traduzione e adattamento Stefania Bertola, regia di Cristina Pezzoli. Le protagoniste in scena che ci faranno divertire sono: Angela Finocchiaro nella parte di Chris, Laura Curino che interpreta Annie, Ariella Reggio (Jessie), Carlina Torta (Ruth), Matilde Facheris (Cora), Corinna lo Castro (Celia), Elsa Bossi (Maire), Marco Brinzi (Lawerence e Liam), Noemi Parroni (Brenda, Lady Cravenshire, Louise, Elaine) e con Titino Carrara (Iohn, Rod), scene Rinaldo Rinaldi, costumi Nanà Cecchi, musiche originali Riccardo Tesi, disegno luci Massimo Consoli. La produzione dello spettacolo è di AGIDI e Enfi Teatro.

Calendar Girls è un testo teatrale scritto da Tim Firth, tratto dall’omonimo film con la regia di Nigel Cole (lo stesso di L’erba di Grace e We want sex), di cui lo stesso Firth è autore e sceneggiatore. Il film, di cui erano protagoniste – fra le altre – Helen Mirren, Julie Walters, Linda Bassett, è uscito in Italia nel 2004 ottenendo un discreto successo al botteghino, ma diventando un film di culto, molto amato dal pubblico femminile. Nell’adattamento teatrale viene mantenuta l’impostazione corale, con un ruolo da protagonista definito, quello di Chris, interpretata da Hellen Mirren nella versione cinematografica e da Angela Finocchiaro in questa teatrale. Lo spettacolo teatrale, al pari del film, ha avuto un enorme successo in Inghilterra, dove è programmato in diverse versioni dal 2008 ed è tuttora in scena. La storia, ispirata ad un fatto realmente accaduto, è quella di un gruppo di donne fra i 50 e i 60 anni, membre del Women’s Institute (nata nel 1915, oggi è la più grande organizzazione di volontariato delle donne nel Regno Unito), che si impegna in una raccolta fondi destinati a salvare un ospedale. Chris, stanca di vecchie e fallimentari iniziative di beneficenza, ha l’idea di fare un calendario diverso da tutti gli altri, in cui convince le amiche del gruppo a posare nude. Con l’aiuto di un fotografo amatoriale realizzano così un calendario che le vede ritratte in normali attività domestiche, come preparare dolci e composizioni floreali, ma con un particolare non convenzionale: posano senza vestiti. L’iniziativa riscuote un successo tale da portarle alla ribalta non solo in Inghilterra ma anche in America, dove vengono ospitate in un famoso talk show. L’improvvisa e inaspettata fama, tuttavia, metterà a dura prova le protagoniste.

Gli abbonamenti (da 133 euro SPECIALE GIOVANI a 230 euro intero di platea), così come i biglietti (da € 20,00 a €36,00) prevedono riduzioni con MARCHETEATROcard, OPERAcard ed ètà (under 30, universitari, under 18 accompagnati dai genitori e over 65).

Biglietteria teatro delle muse 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org
Orari martedì sabato dalle 9.30 / 13.30 e giovedì e venerdì anche pomeriggio dalle 16.30 / 19.30 (domenica e lunedì chiuso) e nei giorni di spettacolo da un’ora prima dell’inizio della recita.
Per i gruppi telefonare a 071 20784222 info@marcheteatro.it
Biglietti on line www.geticket.it

GRAFICHE DEL SILENZIO

30 ottobre 2015 ore 20.45 / Sala Melpomene

MANFREDI PEREGO | TIR DANZA

coreografie/danza/luci: Manfredi Perego
musiche: Paolo Codognola
produzione MP.Ideograms con il sostegno di TIR Danza

con il sostegno di TIR-danza.
con il contributo del Fondo per la danza d’autore/Regione Emilia-Romagna 2015/2016

Selezionato alla Vetrina della Giovane danza d’autore 2014
Vincitore Premio Equilibrio 2014

Il progetto coreografico Grafiche del silenzio nasce dal desiderio di trasporre in forma scenica un percorso personale che si potrebbe sintetizzare in tre parole: nascita-lotta-consapevolezza. Per tradurre questi tre termini in linguaggio coreografico, si fa riferimento al segno grafico come se il corpo fosse un disegno in movimento. L’arte grafica di riferimento è il sho-dò giapponese nel quale non è possibile correggere il segno, ma solamente lasciarlo vivere sulla carta, risultato dell’unione di mente, azione, gesto. Lo studio coreografico parla tramite segni dinamici i quali, dall’interno del corpo, affiorano muovendo quest’ultimo. Il tema del silenzio viene affrontato come necessaria condizione per la realizzazione di un tratto deciso e unico. In questo senso il corpo, in Grafiche del silenzio, è inchiostro e pennello assieme, lo spazio viene utilizzato come foglio di carta che si crea e si ricrea attorno al corpo in una serie di quadri non necessariamente cronologici, astratti e dinamicamente differenti.  L’ambiente sonoro è a tratti tangente la grafia del corpo, in altri momenti indipendente e anch’esso dipinge l’ambiente. E’ presente una ricerca di equilibrio tra due anime grafiche contrastanti. Progetto vincitore  “Premio Equilibrio 2014.”

John Cage : “Non esistono cose come lo spazio vuoto o il tempo vuoto. C’è sempre qualche cosa da vedere, qualcosa da udire. Anzi per quanto ci possiamo sforzare di creare un silenzio non ci riusciremo mai.”

Manfredi Perego pratica diversi sport ed arti marziali sino all’incontro con la danza contemporanea avvenuto nella scuola della madre. Nel 2002 è borsista presso l’Accademia Isola Danza diretta da Carolyn Carlson. Consegue la  laurea in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Bologna A.A. 2005/06 con una tesi sull’improvvisazione nella danza. Dal 2005 sino ad lavora come danzatore free-lance in compagnie di teatro-danza e danza contemporanea in Svizzera, Germania ed Italia. Negli ultimi 4 anni danza per Simona Bertozzi, inizia una collabrorazione con Damian Munoz (La Intrusa Danza, Spagna). Negli ultimi 2 anni riprende attivamente lo studio delle arti marziali, nello specifico: Capoeira e Tai-chi, ju jitsuj brasiliano; è interessato a cogliere e trasformare alcuni tratti degli sport praticati in elementi attivi della propria ricerca coreografica.  Pratica ed insegna  Contact Improvisation.  Negli ultimi due anni crea il suoi primi soli “Grafiche del silenzio”(vincitore premio Equilibrio 2014) ed “Appunti sul libro della terra”, “Dialogo a 3 con la molecola dell’aria”. Oltre all’attività di danzatore viene chiamato come insegnante di danza contemporanea presso diverse scuole private italiane ed anche estere. Ha esperienze di danceability, in quanto nella scuola della madre segue regolarmente i corsi di ragazzi diversamente abili. Nel 2013 intraprende il primo progetto personale di movement research che lo vede indagare sul recupero di un movimento istintivo, ricerca che lo porta alla realizzazione di un allenamento nel bosco per 3 settimane. Da questo nasce “dei giochi sensibili” progetto di sensibilizzazione per danzatori contemporanei. Nel 2014, fonda MP-ideograms.  Nel 2015 Crea“Dei crinali”,  debutto a Roma al Festival Equilibrio.