9 ott. 2015 | Marche Teatro presente a NID Platform con “KK i’m a Kommunist Kid” di Glen Çaçi

MARCHE TEATRO è presente alla NID Platform, la Nuova Piattaforma della Danza Italiana, per la diffusione e promozione della migliore produzione coreografica italiana che si svolge a Brescia dall’8 all’11 ottobre.  Solo 17 sono le compagnie che rappresenteranno il meglio della produzione coreografica nazionale e MARCHE TEATRO è stata selezionata per la sua produzione KK (I’m a Kummunist Kid) di Glen Çaçi, con Glen Çaçi, Olger Çaçi, luci e video Andrea Saggiomo, ricerca Paola Stella Minni produzione Marche Teatro in co-produzione con Fabbrica Europa. 

Lo spettacolo che ha debuttato al festival Fabbrica Europa a maggio 2015 a Firenze e nelle Marche è andato in scena a Inteatro Festival la scorsa estate, sarà in scena al Teatro Santa Chiara di Brescia il 10 e l’11 ottobre.

KK è una riflessione politico-performativa sulla proprietà territoriale e sull’identità culturale, filtrata da un’ironia cruda e pungente; una traduzione contemporanea dell’estetica di un’infanzia post-comunista. Qual è la relazione tra cittadinanza, libertà e immaginazione? Come nuovo cittadino europeo, Glen esplora le sue origini albanesi con suo fratello Olger, anche lui emigrato in Europa negli anni ’90. Entrambi, da punti di vista e condizioni diverse, si confrontano sul palco attraverso i ricordi rispettivi del loro pæse d’origine, un’Albania pre-globalizzazione nella quale hanno vissuto la loro giovinezza.

Glen Çaçi è un performer di origine albanese ma residente in Italia. Nel 2013 ha vinto il Premio Equilibrio per lo spettacolo Hospice, prodotto da Marche Teatro. Attualmente è interprete con la Compagnia Motus negli spettacoli: Nella Tempesta e King Arthur.

3 lug. 2015 | Inteatro Festival, ottavo giorno

3 LUGLIO

IN PRIMA NAZIONALE
LO SPETTACOLO ORIGINALE E POTENTE
DI CONSTANZA MACRAS
DISTORTION
CON STREPITOSI DANZATORI DI HIP HOP
SUL PALCO DEL TEATRO DELLE MUSE

alla Mole Vanvitelliana
PROSEGUONO LE REPLICHE
DELLE ESPERIENZE VISIVE E SENSORIALI DI NOVA INSULA
e BIOSPHERA D’ACQUA

Venerdì 3 luglio a INTEATRO Festival la prima nazionale di Distortion della coreografa argentina Constanza Macras, talento forza e virtuosismo per uno spettacolo originale e potente.

Il 3 luglio alle ore 21.30 al Teatro delle Muse arriva in prima nazionale, Constanza Macras con lo spettacolo Distortion. La coreografa di Buenos Aires che vive a Berlino costruisce, con un gruppo di talentuosi danzatori hip hop, uno spettacolo contemporaneo originale, energetico e divertente che non risparmia critiche alla società contemporanea.

Constanza Macras crea coreografie che sono state descritte come energiche, potenti, selvagge, gioiose, colorate. In Distorsion, Constanza Macras parte dai movimenti di base dell’hip hop e li deforma per creare un nuovo immaginario espressivo nella coreografia contemporanea. Insieme a otto danzatori della Hip Hop Academy di Amburgo, esplora le possibilità di ciò che può essere rappresentato fisicamente, rendendo i corpi danzanti il veicolo per una narrazione dal forte impatto visivo. Il talento, la forza e il virtuosismo tecnico dei danzatori ne fanno uno spettacolo originale, intenso e divertente.

Constanza Macras, ha creato oltre venti produzioni con la sua Compagnia DorkyPark. Il suo lavoro combina coreografia, testo, musica dal vivo e video, focalizzandosi particolarmente sulle questioni legate al consumerismo, all’identità urbana, la migrazione, la segregazione e i conflitti culturali.

Dopo lo spettacolo alle ore 23.30 dj Sleepwalker (Constanza Macras) terrà un dj set al Lazzabaretto (Mole Vanvitelliana).

Distortion è con la regia e la coreografia di Constanza Macras, assistente alla regia Frerk Hillmann-Rabe, direttore delle prove Elik Niv, direttore degli allenamenti Anna Németh, costumi Magdalena Emmerig, musicisti Kristina Lösche-Löwensen, Alassane Jensen, Benji Asare, Guido Höper, Marc Wichmann, di e con Felix Saalmann, Can Gülec, Franklyn Kakyire, Daniel Marques, Patrick Ndongo, Marco Groth, Jennifer Gifty-Lartey, Zoltan Lakatos, Viktor Rostas, direttore artistico Hip Hop Academy Axel Zielke, direttore di produzione Sander von Lingelsheim e DorkyPark Katharina Wallisch, amministrazione DorkyPark Aminata Oelßner, assistente di produzione DorkyPark Josephine Reinisch, produzione HipHop Academy Hamburg, Kampnagel, con il sostegno di Senate of the Free and Hanseatic City of Hamburg.

Alla Mole Vanvitelliana proseguono le repliche di Nova Insula di Mapped Productions fino al 4 luglio per 3 volte al giorno (3 luglio ore 19.30 / 20.30 / 21.30 / 22.00 e 4 luglio ore 19.30 / 20.30), una decostruzione cinematico-teatrale de La Tempesta di Shakespeare, ideata appositamente per gli spazi della Mole Vanvitelliana e realizzata attraverso l’uso di strumenti multimediali e installazioni interattive. Mapped Productions guida il pubblico dietro il velo della magia, nel mondo degli spiriti guidati da Prospero – dove l’illusione viene svelata nella sua vera natura. Mapped Productions è un collettivo di artisti emergenti di differenti nazionalità, nato nell’ambito del Master “Performance Design and Practice” del Central Saint Martins College of Art & Design di Londra. La loro collaborazione è iniziata ad Atene nel 2013, con la creazione degli spettacoli (UN)STABLE, performance teatrale successivamente presentata al Platform Theatre di Londra, e la passeggiata site specific Runner. Hanno partecipato a Inteatro 2014 con il site specific NaCl. Nova Insula è con: Dorothy Melander-Dayton, Marco Turcich, Matilde Marangoni, Cristina Espejo-Vindel, Vittoria Belli, Hyesung Baek, Fabrizio Panella, Annalisa Terranova con la partecipazione di George Fanzio, Yesenia Trobbiani, un ringraziamento speciale a Indiegogo funders, Pete Brooks, Kat Leung, Dalia Yassine, Claire Blake, Francesco Panella, Ercole Belli, Marina D’Angelo, Hackney City Farm – Frizzante London, University of Lancaster.

Alla Mole Vanvitelliana (sala Mostre) prosegue il Teatro della Biosphera a cura di Adriana Zamboni e Lucio Diana che fino al 13 luglio è Biosphera d’acqua per 30 spettatori alla volta. In Biosphera d’acqua recitano Adriana Zamboni e Natascia Zanni. Spettacolo adatto anche ai bambini dai 6 anni in su.

Venerdì 3 luglio dalle ore 19.00 partendo da piazza della Repubblica per poi invadere le vie del centro città ci sarà il flash-mob Laviadelmare condotto Afshin Varjavandi e INC Innprogress e dai partecipanti ad un laboratorio di due giorni che si è svolto al Salone delle Feste delle Muse con il sostegno della CNA di Ancona.

Il 3 luglio prosegue anche la sezione Interventi in città, la danza invade gli spazi cittadini con due compagnie storiche di Ancona: la Luna Dance Theater e Hexperimenta.

Fino al 4 luglio il cartellone è arricchito anche da Interventi in città in spazi urbani diversicon Luna Dance Theater e Hexperimenta in collaborazione con Assessorato alla Cultura del Comune di Ancona. La danza invade gli spazi cittadini con due compagnie storiche di Ancona: la Luna Dance Theater diretta da Simona Ficosecco, Cristiano Marcelli e Hexperimenta diretta da Stefania Zepponi. Il 3 luglio in via XXIX settembre/Porta Pia alle ore 23.00 AU performance a cura di Hexperimenta  e associazione “Non canto per cantare”, una melodia che dalle terre greche attraversa il mare e giunge ad ispirare i gesti lenti e fluttuanti di una danza.

Fino al 4 luglio in Via XXIX Settembre dalle ore 19.00 alle 23.00 inaugura anche “Corpi” mostra fotografica sulla danza urbana a cura di Hexperimenta. Fotografi locali hanno cercato la danza nelle città e ce la raccontano nei loro scatti.

IL PROGRAMMA PROSEGUE:

Sabato 4 luglio INTEATRO Festival chiude alla Corte della Mole Vanvitelliana con la prima italiana di Ula Sickle, Kinshasa Electric. Nell’atmosfera dei nightclub di Kinshasa tre danzatori e una dj esplorano le danze più popolari del momento, liberando sul palcoscenico tutta la loro energia. Uno spettacolo che mette in discussione le nostre certezze postcoloniali e le nostre idee precostituite sull’arte proponendoci un generoso processo di scambio culturale.

Il 4 luglio alle ore 23.00 sempre alla Mole Vanvitelliana Claudia Castellucci presenta il suo nuovo libro per quadri SETTA. Un’intensa azione oratoria dove Claudia Castellucci presenta ilt esto, in cui “le indicazioni che vi sono contenute non chiedono di essere meditate, bensì praticate”.

Ultimo dj set il 4 luglio con > Baba Electronica (Ula Sickle) dj set // Mole-Lazzabaretto, ore 23.30

Alla Mole Vanvitelliana (sala Mostre) prosegue il Teatro della Biosphera a cura di Adriana Zamboni e Lucio Diana che passa all’azione teatrale Biosphera d’acqua. Fino al 13 luglio per 30 spettatori alla volta.

venerdì 3 luglio partendo da piazza della Repubblica per poi invadere le vie del centro città ci sarà il flash-mob Laviadelmare condotto Afshin Varjavandi e INC Innprogress e dai partecipanti ad un laboratorio di due giorni che si terrà al Salone delle Feste delle Muse con il sostegno della CNA di Ancona.

Fino al 4 luglio il cartellone è arricchito anche da Interventi in città in spazi urbani diversicon Luna Dance Theater e Hexperimenta in collaborazione con Assessorato alla Cultura del Comune di Ancona. La danza invade gli spazi cittadini con due compagnie storiche di Ancona: la Luna Dance Theater diretta da Simona Ficosecco, Cristiano Marcelli e Hexperimenta diretta da Stefania Zepponi. Il 3 luglio in via XXIX settembre/Porta Pia alle ore 23.00 AU performance a cura di Hexperimenta  e associazione “Non canto per cantare”, una melodia che dalle terre greche attraversa il mare e giunge ad ispirare i gesti lenti e fluttuanti di una danza. Sabato 4 luglio in Piazza del Papa alle ore 19.30 Luna Dance Theater presenta SCHIZZI coreografie di Giorgia Maddamma. Giorgia Maddamma, trainer del Tanztheater Wuppertal, Pina Bausch, insegnante e coreografa per la Folkwang Universität der Künste di Essen, coreografa Luna Dance Theater per un’indagine creativa attorno all’elemento “acqua” e alle ore 23.30 sempre Luna Dance Theater propone LA PARETE BIANCA coreografie di Simona Ficosecco. Esito di un percorso collettivo che i danzatori hanno intrapreso per un viaggio alla radice della “violenza”, quella subita e quella generata, una dimensione in cui la relazione con l’altro è rivelatrice di aspetti oscuri della nostra natura. Nel fine settimana fino al 4 luglio in Via XXIX Settembre dalle ore 19.00 alle 23.00 CORPI​ mostra fotografica sulla danza urbana a cura di Hexperimenta. Fotografi locali hanno cercato la danza nelle città e ce la raccontano nei loro scatti.

Inteatro Festival 2015 è curato da MARCHE TEATRO Teatro di Rilevante interesse Culturale, diretto da Velia Papa, con il sostegno di Comune di Ancona, Comune di Polverigi, Regione Marche, Distretto Culturale Evoluto, Svim, Camera di Commercio di Ancona, Ministero per i Beni Le Attività Culturali e il Turismo. Sponsor della manifestazione: Angelini spa, Carige, CNA di Ancona Vuesse, Conero Car. Per il progetto del Teatro della Biosphera: Multiservizi, Prometeo estra. L’attività di Inteatro Festival 2015 rientra tra le manifestazioni di MarcheExpo2015 ed è inserita con Teatro della Biosphera (19 giugno / 13 luglio) ad Ancona e il Meeting Internazionale per la creazione di una rete di cooperazione culturale nell’area della macroregione Adriatico-Ionica che si tiene a Polverigi (25 e 26 giugno) nel progetto di “Presidio Diffuso” recentemente varato dalla Camera di Commercio di Ancona.

Informazioni e prenotazioni: 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org  info@marcheteatro.it  biglietti on line www.geticket.it

1 lug. 2015 | Inteatro Festival, settimo giorno

AL TEATRO DELLE MUSE
IN SCENA
LA KOREA NATIONAL CONTEMPORARY DANCE COMPANY
MERCOLEDI 1 LUGLIO ALLE ORE 21.30
SPETTACOLO POP COLORATISSIMO E DIVERTENTE
CON 14 DANZATORI E LA MUSICA LIVE DIEL FAMOSO DJ SOULSCAPE

INAUGURA LA TEMPESTA DEI MAPPED PRODUCTIONS ALLA MOLE
E LA BIOSPHERA DIVENTA D’ACQUA

Mercoledì 1 luglio alle ore 21.30 salgono sul palco del Teatro delle Muse i quattordici strepitosi danzatori della Korea National Contemporary Dance Company che con il loro spettacolo Bul-ssang propongono uno spettacolo perfetto, melting pot tra la cultura tradizionale d’oriente con il consumismo occidentale. Sul palco anche il famoso DJ Soulscape e la sua musica live.

Bul-ssang è un mix di varie culture e danze tra cui il Kathak indiano, la danza dei tamburi coreana Jindo, arti marziali cinesi e danze tradizionali giapponesi e mongole che si armonizzano con il pop, il gusto artistico delle installazioni Jeong-Hwa Choi e la musica live del notissimo dj coreano Soulscape. La danza rivela una vecchia visione asiatica del mondo: come i fiori di loto sbocciano nel fango, così la santità si trova nella vita mondana, dove la complessità e la diversità sono rispettate senza un ordine gerarchico. La coreografa Ahn Aesoon, una delle protagoniste della danza contemporanea coreana, è direttrice artistica della compagnia fondata nel 2010. Il suo approccio è multiculturale e multidiscipliare; la sua ricerca coreografica tende a fondere elementi dell’identità e della tradizione coreana con l’estetica della danza contemporanea esplorando i paradossi e le contraddizioni prodotti dal processo di rapida occidentalizzazione. Bul-ssang vanta la coreografia di Ahn Aesoon, in palcoscenico vedremo: Ye Hyoseung, Park Sojung, Han Sangruly, Kim Donghyun, Choi Minsun, Lee Jungin, Kim Hoyeon, Heo Hyoseon, Yoon Boae, Do Hwangju, Kim Keonjoong, Kwon Minchan, Kim Jimin, Kim Minjin, visual Art Choi Jeonghwa, musica DJ Soulscape, set design Kim Jongseok, light design Ryou Backhee, costumi Im Sunoc, stage Manager Jo Eunjin, programmatore luci Shin Jisun, luci Joo Kyum.

Alla Mole Vanvitelliana i Mapped Productions da Londra presentano dall’1 al 4 luglio per 3 volte al giorno (dall’1 al 3 luglio ore 19.30 / 20.30 / 21.30 / 22.00 e 4 luglio ore 19.30 / 20.30), la prima assoluta di Nova Insula, una decostruzione cinematico-teatrale de La Tempesta di Shakespeare, ideata appositamente per gli spazi della Mole Vanvitelliana e realizzata attraverso l’uso di strumenti multimediali e installazioni interattive. Quando nell’estate del 1611 Shakespeare presentò per la prima volta La Tempesta alla corte elisabettiana, il mondo attorno a lui era in pieno fervore per le nuove scoperte geografiche. In questa era di innumerevoli esplorazioni e sfruttamento erano in molti a credere nella possibilità dell’esistenza di un’utopia in terre ancora da scoprire.  Il personaggio di Gonzalo rappresenta l’incarnazione di tali aspirazioni: disperso sull’isola di Prospero è l’unico a vedere bellezza e nuove opportunità nell’inospitale natura selvaggia. Nella nostra Era le innovazioni tecnologiche hanno sostituito le esplorazioni geografiche in quella che può essere considerata la ricerca di una nuova utopia. La tecnologia, alla pari di arte e teatro, è diventata un vocabolario alla portata di tutti, un nuovo strumento di comunicazione accessibile da chiunque in qualsiasi momento. Può questo nuovo linguaggio essere considerato il più adatto nel rileggere e riscrivere la ricerca di un’utopia contemporanea? Guardando il testo shakespeariano attraverso un caleidoscopio digitale fatto di proiezioni video, percorsi sensoriali e installazioni interattive, Mapped Productions guida il pubblico dietro il velo della magia, nel mondo degli spiriti guidati da Prospero – dove l’illusione viene svelata nella sua vera natura. Similmente alla tempesta nella sua prima rappresentazione del 1611, Nova Insula tenta di riprodurre il miraggio di un viaggio in terre sconosciute.  L’interpretazione e la messa in scena di Mapped Productions si basano non sul mistero di come un effetto è ottenuto bensì su una poetica che oscilla tra l’atto di creazione in sé e l’elemento partecipatorio di cui lo spettatore è investito. Nova Insula trascina il pubblico in un viaggio attraverso i Paradisi e gli Inferni che a momenti alterni coesistono su un’isola in cui creature di fuoco e aria danno vita a miraggi volti ad abbacinare e disorientare i naufraghi. Mapped Productions è un collettivo di artisti emergenti di differenti nazionalità, nato nell’ambito del Master “Performance Design and Practice” del Central Saint Martins College of Art & Design di Londra. La loro collaborazione è iniziata ad Atene nel 2013, con la creazione degli spettacoli (UN)STABLE, performance teatrale successivamente presentata al Platform Theatre di Londra, e la passeggiata site specific Runner. Hanno partecipato a Inteatro 2014 con il site specific NaCl. Nova Insula è con: Dorothy Melander-Dayton, Marco Turcich, Matilde Marangoni, Cristina Espejo-Vindel, Vittoria Belli, Hyesung Baek, Fabrizio Panella, Annalisa Terranova con la partecipazione di George Fanzio, Yesenia Trobbiani, un ringraziamento speciale a Indiegogo funders, Pete Brooks, Kat Leung, Dalia Yassine, Claire Blake, Francesco Panella, Ercole Belli, Marina D’Angelo, Hackney City Farm – Frizzante London, University of Lancaster.

Alla Mole Vanvitelliana (sala Mostre) prosegue anche il Teatro della Biosphera a cura di Adriana Zamboni e Lucio Diana (ultima replica Utopia/Energia alle 18.30 del 30 giugno) che dal 1 luglio passa all’azione teatrale Biosphera d’acqua. Fino al 13 luglio per 30 spettatori alla volta. In Biosphera d’acqua recitano Adriana Zamboni e Natascia Zanni. Spettacolo adatto anche ai bambini dai 6 anni in su.

Informazioni e prenotazioni: 071 52525 / 071 9090007 biglietteria@teatrodellemuse.org  info@marcheteatro.it  biglietti on line www.geticket.it

17 giu. 2015 | Fino al 15 ottobre i nuovi abbonamenti alla Stagione Teatrale 2105/16 di Ancona

10 spettacoli tra Muse e Sperimentale

tra i protagonisti: Claudio Bisio, Alessio Boni, Angela Finocchiaro,  Neri Marcoré, Paolo Rossi, Pierfrancesco Favino, Franco Branciaroli, Laura Curino, Luca De Filippo, Laura Marinoni, Ariella Reggio, Enzo Vetrano E Stefano Randisi

 Prezzi invariati
e in regalo la MARCHETEATROCARD

Prosegue la campagna dei nuovi abbonamenti alla Stagione Teatrale 2015/16 di Ancona. Il programma prevede 10 titoli in abbonamento, per 4 repliche a spettacolo diviso tra 2 spettacoli in scena al Teatro Sperimentale e 8 spettacoli al Teatro delle Muse.

Spazio al divertimento, alla musica, all’ironia per una cartellone che non dimentica la contemporaneità, l’impegno, i grandi temi universali, con tanti protagonisti che, partendo dal teatro, hanno poi lavorato molto anche per il cinema e il piccolo schermo, diventando tra i più amati dal pubblico.

Da Claudio Bisio ad Alessio Boni da Paolo Rossi a Piefrancesco Favino fino a Neri Marcorè ed Angela Finocchiaro, senza trascurare nomi importanti come Luca De Filippo, Franco Branciaroli, Ariella Reggio, Laura Curino, i grandi Vetrano e Randisi e le nuove e già affermate leve, Lino Musella, Paolo Mazzarelli, e l’attore di culto Marco Foschi.

Il cartellone propone un’ampia panoramica di attori, autori e registi tra i più conosciuti ed amati dal pubblico.  In questa Stagione sul palcoscenico del Massimo cittadino, saliranno grandi protagonisti, testi classici per titoli non scontati che vanno da Luigi Pirandello a Joseph Conrad, da Molière a Leonardo Sciascia fino ad Eduardo De Filippo per dare poi un ampio spazio alle riscritture ispirate e tratte liberamente da: Pier Paolo Pasolini, Carlo Goldoni, lo stesso Molière, fino ai più quotati scrittori e drammaturghi contemporanei: Michele Serra, Tim Firth, Stefano Massini, Richard Bean, Francesco Niccolini, Lino Muella, Paolo Mazzarelli. Tra i registi spiccano nomi eclettici, che sanno lavorare a cavallo dei generi come Cristina Pezzoli, Giampiero Solari, Giorgio Gallione o gli stessi attori che dirigono come: Branciaroli, De Filippo, Musella Mazzarelli, Vetrano Randisi, Favino con Paolo Sassanelli, Boni con Roberto Aldorasi.

Ai nuovi abbonati sarà consegnata come di consueto la Card all’acquisto dell’abbonamento. La MarcheTeatroCard dà diritto a sconti e prelazioni sui biglietti degli spettacoli organizzati da Marche Teatro e non solo. Per chi si abbona alla Stagione Teatrale 2015/16 la MarcheTeatroCard sarà consegnata gratuitamente al ritiro dell’abbonamento. Quest’anno con la Marche TeatroCard ci sono sconti anche sui biglietti di INTEATRO Festival che parte il 25 giugno fino al 4 luglio.

Abbonarsi conviene sempre, in tutti i settori: un abbonamento intero di platea ha un costo di 230 euro per 10 spettacoli (23,00 euro a spettacolo), il singolo biglietto di platea alle Muse costa 36,00 euro. Il risparmio totale abbonandosi è quindi di circa 130 euro. Per l’abbonamento con il costo più basso, ABBONAMENTO SPECIALE GIOVANI, riservato ai giovani  sotto i 30 anni, per 10 spettacoli la spesa è di 133 euro in seconda galleria o in prima fila di prima galleria, solo 13 euro a spettacolo quindi, con una differenza sul singoli biglietti Muse di 16 euro sulla prima galleria e di 9 euro sulla seconda (costo singolo biglietto in prima galleria €29,00 e €22,00 in seconda galleria).

La Stagione Teatrale è sostenuta da Comune di Ancona/Assessorato alla Cultura, Regione Marche, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, Camera di Commercio di Ancona in collaborazione con gli sponsor Angelini, Prometeo, Gallerie Commerciali Auchan.

PREZZI ABBONAMENTI
platea intero €230,00
platea ridotto €205,00 (riservato agli abbonati e ai possessori di MarcheTeatroCard)
prima galleria intero €210,00
prima galleria ridotto €195,00
seconda galleria €165,00
speciale giovani €133,00*

* per ragazzi fino a 30 anni in seconda galleria e/o in prima fila di prima galleria; abbonamento per ragazzi fino a 18 anni in tutti i settori del teatro accompagnati da un adulto

PREZZI BIGLIETTI MUSE
platea intero €36,00
platea ridotto* €32,00
prima galleria intero €33,00
prima galleria ridotto* €29,00
seconda galleria €22,00
palchi laterali €20,00

* minori di 30 anni e sopra ai 65 anni e per i gruppi di minimo 10 persone.

PREZZI BIGLIETTI SPERIMENTALE
primo settore intero €32,00
primo settore ridotto* €28,00
secondo settore intero €29,00
secondo settore ridotto €26,00
terzo settore intero €23,00

Per tutte le informazioni ci si può rivolgere alla biglietteria del Teatro delle Muse in via della loggia ad Ancona orari: dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 13.30 e nei pomeriggi di giovedì e venerdì dalle 16.30 alle 19.30, (domenica e lunedì chiusa),

Dal 6 luglio l’orario di biglietteria dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 13.30 e nei pomeriggi di giovedì e venerdì dalle 16.30 alle 19.30 (sabato e domenica chiusa), telefono 071 52525, biglietteria@teatrodellemuse.org.

Per ricevere le informazioni sulla Stagione Teatrale e su tutta l’attività di Marche Teatro ci si può iscrivere alla newsletter.

Ula Sickle “Kinshasa Electric”

prima italiana // 4 luglio – Ancona, Mole Vanvitelliana, ore 21.30

idea e regia Ula Sickle
creazione, performance, stile Popaul Amisi, Daniela Bershan, Jeannot Kumbonyeki Deba, Joel Makabi Tenda
musica & live sound Baba Electronica (Daniela Bershan)
scenografia Ula Sickle, Daniela Bershan
disegno luci Ula Sickle, Gwen Laroche
drammaturgia Sébastien Hendrickx
tecnico Gwen Laroche
produzione esecutiva Caravan Production (Brussel)
assistente di produzione Kinshasa Dada Kahindo Siku

co-produzione Kunstenfestivaldesarts, KVS (Brussel), Noorderzon Performing Arts Festival (Groningen), SPRING Performing Arts Festival (Utrecht), NXTSTP & DÉPARTS met de steun van het Cultuur Programma van de Europese Unie / with the support of the Culture Programme of the European Union
con il sostegno di Vlaamse Regering – Internationale projecten, de Vlaamse Gemeenschapscommissie van het Brussels Hoofdstedelijk Gewest / the Flemish authorities, International Projects, the Flemish Community Commission of the Brussels Capital Region
 

La coreografa Ula Sickle indaga le connessioni e gli scambi possibili in un contesto globalizzato, siano questi di ordine culturale che commerciale. Partendo da un approccio formale e coreografico, in Kinshasa Electric osserva e evidenzia le frontiere sfuocate tra l’Occidente e l’Africa, tra la cultura popolare e la cultura colta, tra l’arte e il commercio, l’autenticità e l’opportunismo. In scena, quattro danzatori e una dj provenienti da Kinshasa esplorano le danze più popolari del momento, liberando sul palcoscenico tutta la loro energia. Ci raccontano dei loro desideri, delle loro delusioni, ma anche del loro presente e della loro visione del futuro. Le loro voci individuali scrivono una storia collettiva attraverso i movimenti che provengono dalla loro cultura. “Perché continuiamo a danzare mentre la società intono a noi continua a tessere una ragnatela che ci imprigiona?” Ula Sickle mette in discussione le nostre certezze postcoloniali e le nostre idee precostituite sull’arte proponendoci un generoso processo di scambio culturale.

Ula Sickle, canadese di origine lavora attualmente in Belgio.
Il suo approccio coreografico include spesso altre discipline fino ad esplorare linguaggi multimediali e delle arti visive. Negli ultimi anni la coreografa si è avvicinata al mondo dei nightclub di Kinshasa affascinata dai nuovi stili di danza che nascono e si diffondono nelle periferie urbane che si basano sull’intreccio di diverse identità lontane dalla cultura e dalla tradizione della danza occidentale.

Constanza Macras “Distortion”

prima italiana // 3 luglio – Ancona, Teatro delle Muse, ore 21.30

regia e coreografia Constanza Macras
assistente alla regia Frerk Hillmann-Rabe
direttore delle prove Elik Niv
direttore degli allenamenti Anna Németh
costumi Magdalena Emmerig
musicisti Kristina Lösche-Löwensen, Alassane Jensen, Benji Asare, Guido Höper, Marc Wichmann
di e con Felix Saalmann, Can Gülec, Franklyn Kakyire, Daniel Marques, Patrick Ndongo, Marco Groth, Jennifer Gifty-Lartey, Zoltan Lakatos, Viktor Rostas
direttore artistico Hip Hop Academy Axel Zielke
direttore di produzione Sander von Lingelsheim
direttore di produzione DorkyPark Katharina Wallisch
amministrazione DorkyPark  Aminata Oelßner
assistente di produzione DorkyPark  Josephine Reinisch

produzione HipHop Academy Hamburg, Kampnagel
con il sostegno di Senate of the Free and Hanseatic City of Hamburg
 

Constanza Macras costruisce coreografie che sono state descritte come energiche, potenti, selvagge, gioiose, colorate, ma che propongono anche una seria critica alla società contemporanea. In Distorsion, Constanza Macras parte dai movimenti di base dell’hip hop e li deforma per creare un nuovo immaginario espressivo nella coreografia contemporanea. Insieme a otto danzatori della Hip Hop Academy di Amburgo, esplora le possibilità di ciò che può essere rappresentato fisicamente, rendendo i corpi danzanti il veicolo per una narrazione dal forte impatto visivo. Il talento, la forza ed  il virtuosismo tecnico dei danzatori ne fanno uno spettacolo originale, intenso e divertente.

Constanza Macras, coreografa di Buenos Aires con base a Berlino, ha creato oltre venti produzioni con la sua Compagnia DorkyPark. Il suo lavoro combina coreografia, testo, musica dal vivo e video, focalizzandosi particolarmente sulle questioni legate al consumerismo, all’identità urbana, la migrazione, la segregazione e i conflitti culturali.

Babilonia Teatri “Inferno”

anteprima // 2 luglio – Ancona, Teatro Sperimentale, ore 21.00

di Babilonia Teatri
con Enrico Castellani
e con gli attori non-attori del Laboratorio-Scuola/Compagnia ZeroFavole Selika Caffarri, Marika Messori, Carlo Trolli, Marco Messina, Sara Fecondo, Daniele Balocchi, Maria Balzarelli, Paolo Terenziani, Lamin Singhateh.

con il contributo di Fondazione AltaMane Italia (AMI)
un progetto di Babilonia Teatri e ZeroFavole
 

“Inferno è la convinzione che il teatro oggi deve occuparsi prima delle persone che di se stesso. Inferno è il bisogno e la scelta di fare un teatro necessario. Inferno è fare teatro con chi non risponde alle logiche del teatro, ma inconsapevolmente le sovverte, le ribalta e mandandole all’aria le rinnova. Inferno rivendica al teatro il suo ruolo di iniettore dialettico, capace di aprire squarci sul presente. Di metterci in crisi.Inferno è un’oasi, un miraggio, una meta oltre l’orizzonte. Inferno è un non luogo.Inferno va oltre lo stigma. Inferno è una doccia di varichina per scrostare etichette veritiere, ma a tal punto univoche da falsare la realtà.
Affermare che Daniele è down è corretto, ma Daniele è molto altro.
Affermare che Selika è in sedia a rotelle è corretto, ma Selika è molto altro.
Lamin è nero, è alto e non parla l’italiano, ma Lamin prima di tutto è Lamin.
Inferno è magma incandescente per la nostra estetica. È nutrimento per la nostra etica.”

Dopo aver vinto il Premio Scenario nel 2007 con lo spettacolo rivelazione made in italy, Babilonia Teatri si è aggiudicata nel giro di pochissimi anni il Premio Ubu, il Premio Hystrio, il Premio Franco Enriquez. Radicata nella provincia veneta, che la compagnia ha contribuito a svelare come bacino di emergenze generazionali, l’invenzione linguistica di Babilonia Teatri ha toccato l’intera sintassi della scrittura scenica (testo, spazio, attore). I testi degli spettacoli, affidati alla pura esposizione, statica, frontale, non mimetica, sono portatori di una realtà che interagisce con la fisicità dei corpi e la concretezza degli oggetti e delle azioni.
Oggetto d’indagine è la possibilità stessa di stare in scena: senza il ricorso a personaggi, dialoghi, meccanismi di finzione o immedesimazione. (Cristina Valenti).

Korea National Contemporary Dance Company “Bul-ssang”

1 luglio – Ancona, Teatro delle Muse, ore 21.30

coreografia Ahn Aesoon
con Ye Hyoseung, Park Sojung, Han Sangruly, Kim Donghyun, Choi Minsun, Lee Jungin, Kim Hoyeon, Heo Hyoseon, Yoon Boae, Do Hwangju, Kim Keonjoong, Kwon Minchan, Kim Jimin, Kim Minjin
visual art Choi Jeonghwa
musica DJ Soulscape
set design Kim Jongseok
light design Ryou Backhee
costumi Im Sunoc
stage manager Jo Eunjin
programmatore luci Shin Jisun
luci Joo Kyum

 

Il titolo Bul-ssang in coreano significa povertà, miseria ma pronunciato come bulsang indica la statua del Buddha. La coreografia, creata da Aesoon Ahn, gioca sul doppio significato del titolo ed è nata dopo una visita al Buddha Bar di Parigi, dove una serie statue di Buddha venivano usate come elementi di decorazione degli interni.
Perfetta opera pop Bul-ssang rivela come alla cultura tradizionale coreana e asiatica si è sovrapposta la cultura occidentale in un processo di rapida modernizzazione.Bul-ssang è un mix di varie culture e danze tra cui il Kathak indiano, la danza dei tamburi coreana Jindo, arti marziali cinesi e danze tradizionali giapponesi e mongole che si armonizzano con il pop, il gusto artistico delle installazioni Jeong-Hwa Choi e la musica live del notissimo dj coreano Soulscape. La danza rivela una vecchia visione asiatica del mondo: come i fiori di loto sbocciano nel fango, così la santità si trova nella vita mondana, dove la complessità e la diversità sono rispettate senza un ordine gerarchico.

Ahn Aesoon, una delle protagoniste della danza contemporanea coreana, è direttrice artistica della compagnia fondata nel 2010. Il suo approccio è multiculturale e multidiscipliare; la sua ricerca coreografica tende a fondere elementi dell’identità e della tradizione coreana con l’estetica della danza contemporanea esplorando i paradossi e le contraddizioni prodotti dal processo di rapida occidentalizzazione.

Mapped Production “Nova Insula”

prima assoluta // 1-2-3-4 luglio – Ancona, Mole Vanvitelliana, ore 19.00 e ore 20.00 (1 luglio) ore 19.30 e ore 20.30 (2-3-4 luglio)

con Dorothy Melander-Dayton, Marco Turcich, Matilde Marangoni, Cristina Espejo-Vindel, Vittoria Belli, Hyesung Baek, Fabrizio Panella, Annalisa Terranova

con la partecipazione di George Fanzio, Yesenia Trobbiani

un ringraziamento speciale a Indiegogo funders, Pete Brooks, Kat Leung, Dalia Yassine, Claire Blake, Francesco Panella, Ercole Belli, Marina D’Angelo, Hackney City Farm – Frizzante London, University of Lancaster

 

Nova Insula è una decostruzione cinematico-teatrale de La Tempesta di Shakespeare, ideata appositamente per gli spazi della Mole Vanvitelliana e realizzata attraverso l’uso di strumenti multimediali e installazioni interattive.
Quando nell’estate del 1611 Shakespeare presentò per la prima volta La Tempesta alla corte elisabettiana, il mondo attorno a lui era in pieno fervore per le nuove scoperte geografiche. In questa era di innumerevoli esplorazioni e sfruttamento erano in molti a credere nella possibilità dell’esistenza di un’utopia in terre ancora da scoprire.
Il personaggio di Gonzalo rappresenta l’incarnazione di tali aspirazioni: disperso sull’isola di Prospero è l’unico a vedere bellezza e nuove opportunità nell’inospitale natura selvaggia.
Nella nostra Era le innovazioni tecnologiche hanno sostituito le esplorazioni geografiche in quella che può essere considerara la ricerca di una nuova utopia. La tecnologia, alla pari di arte e teatro, è diventata un vocabolario alla portata di tutti, un nuovo strumento di comunicazione accessibile da chiunque in qualsiasi momento.
Può questo nuovo linguaggio essere considerato il più adatto nel rileggere e riscrivere la ricerca di un’utopia contemporanea?
Guardando il testo shakespeariano attraverso un caleidoscopio digitale fatto di proiezioni video, percorsi sensoriali e installazioni interattive, Mapped Productions guida il pubblico dietro il velo della magia, nel mondo degli spiriti guidati da Prospero – dove l’illusione viene svelata nella sua vera natura. Similmente alla tempesta nella sua prima rappresentazione del 1611, Nova Insula tenta di riprodurre il miraggio di un viaggio in terre sconosciute.
L’interpretazione e la messa in scena di Mapped Productions si basano non sul mistero di come un effetto è ottenuto bensì su una poetica che oscilla tra l’atto di creazione in sé e l’elemento partecipatorio di cui lo spettatore è investito.
Nova Insula trascina il pubblico in un viaggio attraverso i Paradisi e gli Inferni che a momenti alterni coesistono su un’isola in cui creature di fuoco e aria danno vita a miraggi volti ad abbacinare e disorientare i naufraghi.

Mapped Productions è un collettivo di artisti emergenti di differenti nazionalità, nato nell’ambito del Master “Performance Design and Practice” del Central Saint Martins College of Art & Design di Londra. La loro collaborazione è iniziata ad Atene nel 2013, con la creazione degli spettacoli (UN)STABLE, performance teatrale successivamente presentata al Platform Theatre di Londra, e la passeggiata site specific Runner. Hanno partecipato a Inteatro 2014 con il site specific NaCl.

PAC 4 – Paesaggio Ambiente Creatività

28 giugno – Polverigi, Parco Villa Nappi, ore 19.00

Nell’ambito del progetto di rete S.A.L.E., finanziato dal programma INFEA della Regione Marche, per il quarto anno consecutivo il CEA Inteatro, in collaborazione con Marche Teatro, darà vita all’iniziativa PAC Paesaggio Ambiente Creatività.

PAC 4 propone al pubblico del Festival un nuovo modo di percorrere e osservare l’ambiente naturale attraverso lo sguardo e le opere di artisti scelti tramite un bando internazionale per la selezione di performance, installazioni, lavori visivi appositamente creati per “abitare” il Parco di Villa Nappi a Polverigi. I lavori esposti sono singolari, audaci, innovativi e valutati per originalità, qualità artistica, coerenza, rispetto dei caratteri di “unicità”, “effimerità” e “deperibilità”,“bassa tecnologia”. Le opere che abitano il paesaggio si fondono e si integrano con il territorio che le ospita, esaltandone la bellezza o evidenziandone le potenzialità.

Il pubblico che partecipa all’evento/percorso è invitato a scoprire esempi di incontro tra attività umana e Natura e ad indicare l’incontro perfetto premiando il lavoro più significativo e di maggior rilevanza tematica.

PARTECIPANO
Gruppo Boote “FIORIGAMI”
Chiara Carcano “WATER”
Diana Eugeni “CHIPKO”
G.B. Studio “LADY IN THE GROUND”
Lcg Spa “OSSERVAZIONE IN MOVIMENTO”
Arianna Mandolesi “ROBA NATURALE”
Hisako Mori “GIARDINO IN PRESTITO – SHAKKEI”
Alice Padovani “8 OPERA EFFIMERA”
Elena Rossetti “cornucopia”
Giulia Serritelli “MAPPE VEGETALI”

PAC 4 è condotto da Adriana Zamboni, attrice, regista, animatrice, drammaturga già cofondatrice del Laboratorio Teatro Settimo.
Per Marche Teatro si occupa di invenzione e realizzazione di spettacoli teatrali, elaborazione di progetti e laboratori che riguardano l’Ambiente.