Inteatro Festival 2022, la rassegna stampa

Qualcuno volò sul nido del cuculo al Teatro delle Muse

STAGIONE DI ANCONA

DALL’ 1 AL 4 DICEMBRE AL TEATRO DELLE MUSE DI ANCONA
QUALCUNO VOLÓ SUL NIDO DEL CUCULO
UNO SPETTACOLO DI ALESSANDRO GASSMANN

Ancona, 28 novembre 2022

Dall’ 1 al 4 dicembre al Teatro delle Muse di Ancona va in scena, in esclusiva regionale, Qualcuno volò sul nido del cuculo di Dale Wasserman dall’omonimo romanzo di Ken Kesey traduzione Giovanni Lombardo Radice, adattamento Maurizio de Giovanni, con Daniele Russo e con Mauro MarinoViviana LombardiGiacomo RosselliEmanuele Maria BassoAlfredo AngeliciDaniele MarinoGilberto GliozziGaia BenassiSergio Del PreteAntimo CasertanoRenato Bisogni, scene Gianluca Amodio, costumi Chiara Aversano, disegno luci Marco Palmieri, musiche originali Pivio & Aldo De Scalzi, videografie Marco Schiavoni, uno spettacolo di Alessandro Gassmann, la produzione è di Fondazione Teatro di Napoli, Teatro Biondo Palermo.

Qualcuno volò sul nido del cuculo è il romanzo che Ken Kesey pubblicò nel 1962 dopo aver lavorato come volontario in un ospedale psichiatrico californiano; racconta, attraverso gli occhi di Randle McMurphy – uno sfacciato delinquente che si finge matto per sfuggire alla galera – la vita dei pazienti di manicomio statunitense e il trattamento coercitivo che viene loro riservato. Nel 1971 Dale Wasserman ne realizzò, per Broadway, un adattamento scenico, che costituì la base della sceneggiatura dell’omonimo film di Miloš Forman, interpretato da Jack Nicholson e entrato di diritto nella storia del cinema.

Oggi, la drammaturgia di Wasserman torna in scena, rielaborata dallo scrittore Maurizio de Giovanni, che, senza tradirne la forza e la sostanza visionaria, l’ha avvicinata a noi, cronologicamente e geograficamente. Randle McMurphy diventa Dario Danise e la sua storia e quella dei suoi compagni si trasferiscono nel 1982, nell’Ospedale psichiatrico di Aversa.

Alessandro Gassmann ha ideato un allestimento personalissimo, contemporaneo ed elegante, dirigendo un cast eccezionale, con a capo Daniele Russo e Mascia Musy.

Il risultato è uno spettacolo appassionato, commovente e divertente, imperdibile, per la sua estetica dirompente e per la sua forte carica emotiva e sociale.

Biglietti on line su www.vivaticket.com

PROSSIMI APPUNTAMENTI:

In abbonamento: Il crogiuolo con e regia di Filippo Dini che vedremo dall’8 all’11, Don Juan di Aterballetto sarà in scena il 16 e 17 dicembre. Apre il nuovo anno dal 12 al 15 gennaio il testo di Edward Albee Chi ha paura di Virginia Woolf? con Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni regia di Antonio Latella, il 27 e 28 gennaio Jakop Ahlbom Company in prima nazionale propone Knock-out; dal 2 al 5 febbraio Luca De Fusco dirige Così è (se vi pare) con Eros Pagni, dal 16 al 19 febbraio è la volta di Moby Dick alla prova regia di Elio De Capitani, dal 2 al 5 marzo Perfetti sconosciuti con la regia di Paolo Genovese, Seagull Dreams tratto da Il Gabbiano di Cechov con Pamela Villoresi, scritto e diretto da Irina Brook, e poi ancora la compagnia Peeping Tom con Diptych_The missing door and the lost room poi La Buona Novella con Neri Marcoré regia di Giorgio Gallione nuova produzione di Marche Teatro che debutta in prima nazionale dal 13 al 16 aprile.

fuori abbonamento: al Teatro delle Muse il  Balletto di Milano venerdì 30 dicembre con Lo Schiaccianoci.

Al Teatro Sperimentale gli artisti Liv Ferracchiati, Carrozzeria Orfeo e Sotterraneo, prodotti in questi anni da Marche Teatro, arricchiscono la programmazione con tre spettacoli da non perdere: il 10 dicembre gli appuntamenti si aprono con la pièce Come la marmellata che non mangio mai diretto da Liv Ferracchiati con gli interpreti dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, il 15 gennaio per festeggiare i 10 anni dal debutto va in scena Thanks for Vaselina lo spettacolo più amato di Carrozzeria Orfeo co-prodotto da Marche Teatro che torna nei teatri con una tournée che toccherà diverse città italiane; chiude il trittico di drammaturgia contemporanea Sotterraneo con la sua ultima creazione, L’Angelo della Storia. Lo spettacolo coprodotto con Marche Teatro sarà in scena ad Ancona il 29 aprile.

Due appuntamenti imperdibili di Teatro Ragazzi d’Autore, adatti ad un pubblico di tutte le età dai 6 anni in su, vedono protagoniste due artiste italiane acclamate da anni sulla scena internazionale: il 19 marzo in prima regionale Francesca Lattuada con Aterballetto si cimenta in una nuova produzione di cui cura regia e coreografia con i testi di Toti Scialoja dal titolo La talpa sotto il chiaro di luna; il 2 aprile è la volta dii una delle voci più alte del nostro teatro, Emma Dante che torna a parlare ai bambini riscrivendo una favola classica che conquista spettatori di tutte le età, dal titolo Scarpette rotte.

La Stagione di Ancona di Marche Teatro è sostenuta da Comune di Ancona, Regione Marche, Ministero della Cultura, Camera di Commercio delle Marche. Sponsor Tre Valli e Banco Marchigiano.

Al via le date di Smarrimento

Al via le date di Smarrimento

IN SCENA LUCIA MASCINO DIRETTA DA LUCIA CALAMARO
LA PRODUZIONE È DI MARCHE TEATRO

Ancona, 23 nov. 2022

Smarrimento è uno spettacolo scritto e diretto da Lucia Calamaro, per e con Lucia Mascino, scene e luci Lucio Diana, costumi Stefania Cempini, produzione Marche Teatro.

Smarrimento segna l’incontro artistico di due indiscutibili talenti: l’attrice di teatro, cinema e televisione Lucia Mascino e la pluripremiata drammaturga e scrittrice Lucia Calamaro, autrice di L’origine del mondo, La vita ferma e Si nota all’imbrunire.

Il monologo nella Stagione 2022/23 toccherà 18 teatri: 3 dicembre_ Bellaria_Teatro Astra, 4 dicembre_Chiaravalle_Teatro Valle, 17 dicembre_Tortona_Teatro Civico, 18 dicembre_Vigone_Teatro Selve, 24 gennaio_Asti_Teatro Alfieri, 25 gennaio_Cuneo _Teatro Toselli, 26 dicembre_Ciriè (To)_Teatro Magnetti, 10 febbraio_Pordenone_Teatro Verdi, 11 febbraio_Busseto_Teatro Verdi, 2 marzo_Bologna_Teatro Dehon, 3 marzo_Reggello_Teatro Excelsior, 4 marzo_Calenzano (Fi)_Teatro Manzoni, 8 marzo_Certaldo_Teatro Boccaccio, 9 marzo _Carate Brianza_Teatro Agorà, 10 marzo_Lodi_ Teatro alle Vigne, 11 marzo_Genova _Teatro del Ponente, 14 aprile_Ortona_Teatro Zambra, 15 aprile_Mondavio_Teatro Apollo.

«Smarrimento è un dichiarato elogio degli inizi e del cominciare», spiega l’autrice, «di quel momento in cui la persona, la cosa, il fatto, appare o sbuca, ci incrocia insomma, creando presenza dove prima c’era assenza». «L’unica gioia al mondo è cominciare» come sosteneva Cesare Pavese.

Questo topoi fiorisce attraverso la figura di una scrittrice in crisi, oramai da un po’, che ha dei personaggi iniziali di vari romanzi che non scriverà mai, perché non riesce ad andare avanti.

Gli editori, per sfangare l’anticipo, le organizzano reading/conferenze in giro per l’Italia, in modo da tirar su qualche economia mentre lei non produce niente di nuovo e in un colpo solo riuscire a  vendere  all’uscita degli eventi, qualche copia delle vecchie opere. Quando non si riesce a continuare, non si può che ricominciare».

Lucia Calamaro è una delle più interessanti drammaturghe e registe italiane contemporanee. Vincitrice di tre premi UBU e del premio Hystrio alla drammaturgia 2019, ha scritto e diretto negli ultimi anni testi innovativi e apprezzati dal pubblico e dalla critica.

Lucia Mascino è attrice di teatro, cinema e televisione. Candidata quattro volte ai Nastri d’Argento, ha vinto il premio Toni Bertorelli nel 2021, Ugo Tognazzi nel 2020 come miglior interprete della stagione, il premio Anna Magnani nel 2018 come miglior attrice per il film “Amori che non sanno stare al mondo” di Francesca Comencini e il premio Vittorio Mezzogiorno per il talento nel 2010. Dopo una formazione e un’esperienza lavorativa esclusivamente teatrale ha iniziato a lavorare, in
ruoli sempre più grandi, in televisione e al cinema.

Al cinema ha lavorato, tra gli altri con Nanni Moretti, Giuseppe Piccioni, Renato De Maria, Francesca Comenicini, Alessandro Rossetto, Riccardo Milani e Massimo Venier.

In televisione è tra i protagonisti della serie “I delitti del barlume” di Roan Johnson, in onda su Sky arrivata alla decima stagione ed è stata protagonista di due stagioni della serie brillante Una mamma Imperfetta in onda sulla Rai, di Ivan Cotroneo. Nel 2022 è stata tra i protagonisti della serie Amazon Bang Bang Baby.

A teatro ha lavorato, fra gli altri, con Giorgio Barberio Corsetti, Giancarlo Cobelli, Filippo Timi, Valerio Binasco, Lucia Calamaro, Filippo Dini.

È stata la madrina del Torino film Festival nel 2018.

Info spettacolo
www.marcheteatro.it/produzioni/smarrimento/

Tutti i biglietti su www.luciamascino.com/tour-smarrimento

L’angelo della storia, la rassegna stampa

Al via la lunga tournée del Cyrano de Bergerac di Arturo Cirillo

EMOZIONANTE E COLORATO

AL VIA LA LUNGA TOURNEE
DEL CYRANO DE BERGERAC DI ARTURO CIRILLO

prodotto
da Marche Teatro, Teatro di Napoli, Teatro di Genova, Emilia Romagna Teatro

Lo spettacolo riparte dal Teatro dell’Aquila di Fermo per poi toccare 26 città
tra cui Torino, Palermo, Milano, Bari, Modena, Genova, Napoli

In scena con Arturo Cirillo: Valentina Picello, Francesco Petruzzelli,
Rosario Giglio, Giulia Trippetta, Giacomo Vigentini

Ancona, 23 nov. 2022

Al via la tournée dello spettacolo Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand con adattamento e regia di Arturo Cirillo regista e attore pluripremiato al suo nono lavoro con Marche Teatro_Teatro di Rilevante Interesse Culturale.

Il Cyrano di Arturo Cirillo, vede in scena (in ordine alfabetico): Arturo Cirillo, Rosario Giglio, Francesco Petruzzelli, Valentina Picello, Giulia Trippetta, Giacomo Vigentini; le scene sono di Dario Gessati, i costumi di Gianluca Falaschi, disegno luci di Paolo Manti, musica originale e rielaborazioni di Federico Odling; costumista collaboratrice è Nika Campisi, assistente alla regia Mario Scandale, assistente alle scene Eleonora Ticca.

Lo spettacolo è prodotto da MARCHE TEATRO, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, ERT – Teatro Nazionale.

Lo spettacolo sarà in scena in 26 città italiane.

Le date della tournée 2022/2023:

26-27 novembre 2022 Fermo Teatro dell’Aquila, 29 novembre/4 dicembre Torino Teatro Carignano, 6 dicembre Cuneo Teatro Toselli, 9/11 dicembre Lucca Teatro del Giglio, 14/16 dicembre Perugia Teatro Morlacchi, 17 e 18 dicembre Arezzo Teatro Petrarca, 20 dicembre Livorno Teatro Goldoni, 22 dicembre Viterbo Teatro dell’Unione, 8 gennaio 2023 Vercelli Teatro Civico 10 gennaio  Cattolica (RN) Teatro della Regina, 11 gennaio Fidenza (Pr) Teatro Magnani, 13/15 gennaio Monza Teatro Manzoni, 19/22 gennaio Bari Teatro Piccinni, 24/29 gennaio Palermo Teatro Biondo, 31 gennaio/5 febbraio Catania Teatro Verga, 7/12 febbraio Milano Teatro dell’Elfo, 14/ 26 febbraio, Genova Teatro Gustavo Modena, 1/12 marzo Napoli Teatro Mercadante, 14 marzo Novi Ligure (AL) Teatro Marenco, 16/19 marzo Modena Teatro Storchi, 21/23 marzo Thiene (VI) Teatro Comunale, 24/26 marzo Mestre Teatro Toniolo, 29 marzo/2 aprile Brescia Teatro Sociale, 4-5 aprile Pordenone Teatro Verdi, 13/16 aprile Prato Teatro Metastasio, 18/23 aprile Bergamo Teatro Donizetti, 26/30 aprile Imola (Bo) Teatro Ebe Stignani.

Dalle note di Arturo Cirillo:

Andare con il ricordo ad un musical da me visto da ragazzino a Napoli, nell’ancora esistente Teatro Politeama, è stato il primo moto di questo nostro nuovo spettacolo. Il musical in questione era il “Cyrano” tratto dalla celeberrima commedia di Rostand, a sua volta ispirata ad un personaggio storicamente vissuto, coetaneo del mio amato Molière. Riandare con la memoria a quella esperienza di giovane spettatore è per me risentire, forte come allora, l’attrazione per il teatro, la commozione per una storia d’amore impossibile e quindi fallimentare, ma non per questo meno presente, grazie proprio alla finzione della scena. Lo spettacolo che almeno trentacinque anni dopo porto in scena non è ovviamente la riproposizione di quel musical (con le musiche di Domenico Modugno) ma una continua contaminazione della vicenda di Cyrano di Bergerac, accentuandone più il lato poetico e visionario e meno quello di uomo di spada ed eroe della retorica, con delle rielaborazioni di quelle musiche, ma anche con elaborazioni di altre musiche, da Èdith Piaf a Fiorenzo Carpi. Un teatro canzone, o un modo per raccontare comunque la famosa e triste vicenda d’amore tra Cyrano, Rossana e Cristiano attraverso non solo le parole ma anche le note, che a volte fanno ancora di più smuovere i cuori, e riportarmi a quella vocazione teatrale, che è nata anche grazie al dramma musicale di un uomo che si considerava brutto e non degno d’essere amato. Un uomo, o un personaggio, in fondo salvato dal teatro, ora che il teatro ha più che mai bisogno di essere salvato.

www.marcheteatro.it/produzioni/cyrano-de-bergerac

 

Sold out al Teatro delle Muse per 7 spose per 7 fratelli

STAGIONE DI ANCONA

SOLD OUT AL TEATRO DELLE MUSE
PER IL MUSICAL
7 SPOSE PER 7 FRATELLI

LE DATE PREVISTE DAL 25 al 27 NOVEMBRE
SONO IN ESCLUSIVA REGIONALE

Ancona, 22 nov. 2022

Sold out dal 25 AL 27 novembre al Teatro delle Muse di Ancona per le date, in esclusiva regionale, del musical 7 spose per 7 fratelli di Lawrence Kasha & David Landay, regia e coreografia Luciano Cannito, direzione musicale Peppe Vessicchio; in scena Diana Del Bufalo e Baz con altri venti interpreti, la produzione è di Fdf Entertainment | Roma City Musical | Art Village.

Lo spettacolo è il primo dei fuori abbonamento proposti all’interno della Stagione di Ancona a cura di Marche Teatro.

Sette Spose per Sette Fratelli è uno dei titoli di musical più amati dal pubblico italiano. Questa nuova e divertentissima edizione è ispirata al celebre film di Hollywood, con uno sguardo ai personaggi ed alle ambientazioni del mondo ironico dei western di Quentin Tarantino. Diana Del Bufalo Baz nuovissima coppia del teatro musicale italiano, sanno essere esplosivi, divertenti, vulcanici, dal talento vocale dirompente. Il grande impianto scenografico e i meravigliosi costumi sono stati progettati e creati secondo i canoni estetici e spettacolari di Broadway e di West End.

Siamo nell’Oregon del 1850, in una fattoria tra le montagne vivono i sette fratelli Pontipee: Adamo, Beniamino, Caleb, Daniele, Efraim, Filidoro e Gedeone. Adamo il fratello maggiore, si rende conto che è arrivata l’ora di trovare una moglie che si occupi della casa e della cucina.

Un giorno si reca in città per vendere pelli e conosce Milly, la cameriera della locanda del villaggio. Tra i due scocca il colpo di fulmine. Adamo e Milly si sposano e partono per la fattoria.

Arrivati a casa Pontipee, Milly ha la sgradita sorpresa, scopre che dovrà prendersi cura non solo del marito, ma anche dei suoi fratelli, sei rozzi montanari rissosi e refrattari all’igiene personale e alle buone maniere.

Dopo una certa fatica iniziale, Milly comincia a mettere in riga i sei ragazzi e vedendoli migliorare grazie alle sue cure, Milly comincia segretamente a progettare di unire i sei cognati con le sue amiche del paese.

L’occasione propizia si presenta nel corso di una festa annuale in cui durante il ballo i sei fratelli Pontipee, puliti e ben vestiti, danno prova della loro abilità nella danza alle amiche di Milly. La festa vedrà opposte le squadre dei cittadini e dei montanari, degenerando ben presto in una violenta rissa. I cittadini, gelosi per il successo dei fratelli Pontipee con le ragazze, provocano costantemente i boscaioli fin quando non cedono.

I fratelli Pontipee tornano sconsolati alla loro fattoria e Milly scopre che i sei ragazzi si sono innamorati delle sue amiche. Sanno però che i genitori delle ragazze non acconsentiranno mai alle nozze, così organizzano un rapimento, proprio come fecero i romani con il ratto delle sabine.

Una valanga impedisce ai parenti di raggiungere le rapite, così passa l’inverno. Quando padri, fratelli e ex fidanzati le raggiungono a primavera, le ragazze ormai sono a loro volta innamorate. Non resta così che un matrimonio generale.

PROSSIMI APPUNTAMENTI:

In abbonamento: Qualcuno volò sul nido del cuculo uno spettacolo di Alessandro Gassmann dall’1 al 4 dicembre, poi ancora Il crogiuolo con e regia di Filippo Dini che vedremo dall’8 all’11, Don Juan di Aterballetto sarà in scena il 16 e 17 dicembre. Apre il nuovo anno dal 12 al 15 gennaio il testo di Edward Albee Chi ha paura di Virginia Woolf? con Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni regia di Antonio Latella, il 27 e 28 gennaio Jakop Ahlbom Company in prima nazionale propone Knock-out; dal 2 al 5 febbraio Luca De Fusco dirige Così è (se vi pare) con Eros Pagni, dal 16 al 19 febbraio è la volta di Moby Dick alla prova regia di Elio De Capitani, dal 2 al 5 marzo Perfetti sconosciuti con la regia di Paolo Genovese, Seagull Dreams tratto da Il Gabbiano di Cechov con Pamela Villoresi, scritto e diretto da Irina Brook, e poi ancora la compagnia Peeping Tom con Diptych_The missing door and the lost room poi La Buona Novella con Neri Marcoré regia di Giorgio Gallione nuova produzione di Marche Teatro che debutta in prima nazionale dal 13 al 16 aprile.

fuori abbonamento: Alle Muse ci sarà il  Balletto di Milano venerdì 30 dicembre con Lo Schiaccianoci.

Al Teatro Sperimentale gli artisti Liv Ferracchiati, Carrozzeria Orfeo e Sotterraneo, prodotti in questi anni da Marche Teatro, arricchiscono la programmazione con tre spettacoli da non perdere: il 10 dicembre gli appuntamenti si aprono con la pièce Come la marmellata che non mangio mai diretto da Liv Ferracchiati con gli interpreti dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, il 15 gennaio per festeggiare i 10 anni dal debutto va in scena Thanks for Vaselina lo spettacolo più amato di Carrozzeria Orfeo co-prodotto da Marche Teatro che torna nei teatri con una tournée che toccherà diverse città italiane; chiude il trittico di drammaturgia contemporanea Sotterraneo con la sua ultima creazione, L’Angelo della Storia. Lo spettacolo coprodotto con Marche Teatro sarà in scena ad Ancona il 29 aprile.

Due appuntamenti imperdibili di Teatro Ragazzi d’Autore, adatti ad un pubblico di tutte le età dai 6 anni in su, vedono protagoniste due artiste italiane acclamate da anni sulla scena internazionale: il 19 marzo in prima regionale Francesca Lattuada con Aterballetto si cimenta in una nuova produzione di cui cura regia e coreografia con i testi di Toti Scialoja dal titolo La talpa sotto il chiaro di luna; il 2 aprile è la volta dii una delle voci più alte del nostro teatro, Emma Dante che torna a parlare ai bambini riscrivendo una favola classica che conquista spettatori di tutte le età, dal titolo Scarpette rotte.

La Stagione di Ancona di Marche Teatro è sostenuta da Comune di Ancona, Regione Marche, Ministero della Cultura, Camera di Commercio delle Marche. Sponsor Tre Valli e Banco Marchigiano.

Biglietti on line su www.vivaticket.com.

cinemuse 2022-23, la rassegna stampa