Pietrangelo Buttafuoco presenta ad Ancona La Rivista della Biennale di Venezia

LUNEDì 3 NOVEMBRE ALLE ORE 19.30
AL TEATRO DELLE MUSE DI ANCONA
PER IL CICLO DI INCONTRI
L’ALFABETO DELLA MEMORIA
PROTAGONISTA
È
PIETRANGELO BUTTAFUOCO
PRESIDENTE DELLA BIENNALE DI VENEZIA

Ancona, 31 ottobre 2025

Al Teatro delle Muse per il ciclo di incontri L’alfabeto della Memoria a cura di Marche Teatro, l’appuntamento è lunedì 3 novembre alle ore 19:30.

Protagonista è il Presidente della Biennale di Venezia Pietrangelo Buttafuoco che presenta la Rivista della Biennale di Venezia.

Modera l’incontro Annalisa Canfora.

Pensata e realizzata esclusivamente in formato cartaceo, ogni numero della Rivista è dedicato a un tema monografico e accoglie interventi, testimonianze, e contributi inediti ed esclusivi, firmati da artisti, studiosi e figure di rilievo del panorama culturale e della società civile, sia italiana che internazionale.

Ad Ancona, dove il Presidente della Biennale sarà accompagnato da Debora Rossi, direttore editoriale della Rivista e Vice Direttore della Biennale, sarà presentato Materia prima / Raw Material, titolo del numero 3/2025 della storica Rivista edita dalla Biennale di Venezia, tornata a nuova vita dopo cinquantatré anni di silenzio editoriale. Dato alle stampe per essere pronto in occasione delle 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale lo scorso settembre, il numero affronta la tensione tra digitale e realtà materiale. Nell’era di Big Data, dell’Intelligenza Artificiale e della realtà virtuale, il volume pone al centro la res extensa, l’estensione del corpo, la fisicità dell’esperienza, la connessione autentica con il mondo.

Tra i contributi: il filosofo Massimo Cacciari, che ribadisce come l’intelligenza non intenda smaterializzarsi; il coreografo Antony Hamilton, sul corpo come mappa dello spazio; il regista Massimo D’Anolfi, sul pellegrinaggio a Fátima come atto di fede fisico; lo scrittore di fantascienza Bruce Sterling, sul cyberpunk come ponte tra tecnologia e cultura pop; il campione paralimpico Daniele Cassioli, sul ruolo della tecnologia come estensione dell’essere umano; il poeta Hugo Mujica, che invita a superare la contrapposizione tra materia e spirito; il cardiochirurgo Gino Gerosa in dialogo con Vincenzo Milanesi, sul corpo potenziato dalla scienza; l’artista Alberto Biasi sulla sua ricerca artistica tra movimento ed espansione.

La copertina è firmata dall’artista Mari Katayama con l’opera on the way home #005 (2016), mentre la quarta di copertina presenta leave-taking #013 (2021), sempre di Mari Katayama, che ha partecipato alla Biennale Arte 2019.

La Rivista si distingue per un ricco apparato iconografico, in gran parte tratto dall’Archivio Storico della Biennale e da ricerche fotografiche condotte a livello nazionale e internazionale. Pubblicata con cadenza trimestrale, ogni numero è dedicato a un tema monografico, ponendo in dialogo le discipline che caratterizzano La Biennale di Venezia — arti visive, architettura, danza, musica, teatro, cinema — insieme a incursioni nel campo delle scienze e della letteratura.

La Rivista accoglie interventi, testimonianze, interviste, dialoghi e contributi inediti ed esclusivi, firmati da artisti, studiosi e figure di rilievo del panorama culturale e della società civile, sia italiana che internazionale. Molteplicità di linguaggi e libertà espressiva caratterizzano ogni pagina, con ampio spazio alla sperimentazione grafica e alle contaminazioni tra forme e codici diversi.

Direttore editoriale della Rivista è Debora Rossi. La direzione è affidata a Luigi Mascheroni, giornalista e scrittore. La Redazione è composta dall’Ufficio Attività Editoriali, gli Uffici stampa e da una squadra di figure professionali proveniente dai diversi Settori della Biennale. Il progetto grafico è a cura di Tomo Tomo, studio di design della comunicazione fondato a Milano da Davide Di Gennaro e Luca Pitoni.

“La Rivista – spiega Debora Rossi – rinasce con lo stesso spirito e natura che la contraddistingueva sin dalla prima edizione, ovvero retta da una parola guida, ‘ricerca’, termine che ricorre nella stessa legge istitutiva della Biennale. Rappresenta uno spazio di riflessione e discussione intorno all’oggi, sempre con la prospettiva di meglio comprendere e immaginare il futuro”.

Il numero presentato ad Ancona è illustrato anche con le fotografie provenienti da: Archivio Teatro Stabile di Torino; Fototeca Cinema; Fototeca Teatro; Flowers Gallery; Studio Ancarani, ZERO…, Isabella Bortolozzi Galerie. Sono presenti, inoltre, le fotografie di Ela Bialkowska – OKNO Studio, Massimo D’Anolfi, Davide Ferrante, Pieter Hugo, Nadav Kander, Michele Palazzi, Pamela Randon, Italo Rondinella, Martin Usborne, Michael Wolf. Le illustrazioni sono di Lorenzo Mattotti.

Gli autori N. 3/25: Maurizio Ferraris, Massimo Cacciari, Giorgio Marengo, Damiano Michieletto, Cesare Bisantis, Oge Obasi, Antony Hamilton, Xu Jiang, Michelangelo Frammartino, Luca Buoncristiano, Massimo D’Anolfi, Bruce Sterling, Raqs Media Collective, Daniele Cassioli, Giovanni Agosti, Giuseppe Bartolucci, Piero Genovesi, Pietro Li Causi, Davide Brullo, Hugo Mujica, Gino Gerosa, Vincenzo Milanesi, Arthur Duff, Arcangelo Sassolino, Alberto Biasi, Debora Rossi, Erzë Dinarama.

La rivista, in vendita nello store online della Biennale labiennale.org/it/acquista-online e nelle principali librerie, viene regolarmente presentata in vari luoghi e manifestazioni in Italia e all’estero. Con l’occasione sarà in vendita nel foyer all’ingresso del  Ridotto Teatro delle Muse.

L’incontro è gratuito previa prenotazione del posto sulla piattaforma eventbrite.

Marche Teatro_ è sostenuto da Comune di Ancona/Assessorato alla Cultura, Regione Marche/Assessorato alla Cultura, Ministero della Cultura, Camera di Commercio delle Marche in collaborazione con: Banco Marchigiano, FMG Frittelli Maritime Group, Pastificio Luciana Mosconi, CO.PE.MO.

Gli incontri proseguono poi:

lunedì 24 novembre arriva sul palco delle Muse il politico, giornalista, scrittore e regista Walter Veltroni, che tratterà il tema della Comunità; martedì 2 dicembre è con noi la giornalista e scrittrice Concita De Gregorio che parlerà di Madri.

Venerdì 9 gennaio l’incontro è con l’imprenditore Oscar Farinetti sul tema del Silenzio, mercoledì 28 gennaio è la volta del cantautore Niccolò Fabi che tratterà il tema della Libertà, lunedì 16 febbraio la scrittrice Chiara Valerio ci parla diFraintendimenti.

Poi ancora giovedì 5 marzo è la volta della scrittrice, conduttrice radiofonica e autrice televisiva Chiara Gamberale e della Trasformazione, lunedì 30 marzo il giornalista e scrittore Marcello Veneziani che ci parlerà di Disamore e amore.

Lunedì 13 aprile l’incontro è con il critico letterario e scrittore Emanuele Trevi affronta il tema degli Adattamenti. Chiude il ciclo di appuntamenti martedì 28 aprile lo scrittore, giornalista, critico letterario, curatore editoriale, poeta Roberto Cotroneo e ci parlerà diPerturbamenti.

«Il senno, questione morale» – Corriere Adriatico

Lucia Mascino in scena al Teatro Sperimentale con IL SEN(N)O

SCENA CONTEMPORANEA SPAZI DI CREATIVITÁ ILLIMITATA

VENERDì 31 OTTOBRE ALLE ORE 20.30
AL TEATRO SPERIMENTALE DI ANCONA
LUCIA MASCINO
È
PROTAGONISTA
DE
IL SEN(N)O
DI MONICA DOLAN
ADATTAMENTO E REGIA SERENA SINIGAGLIA

Ancona, 29 ottobre 2025

Prosegue il cartellone di Scena Contemporanea 2025/26 Spazi di Creatività Illimitata 2025/26 curata da Marche Teatro.

 

Venerdì 31 ottobre alle ore 20:30 al Teatro Sperimentale Lucia Mascino è la protagonista de Il sen(n)o titolo originale The B*easts di Monica Dolan, dramaturg, traduzione Monica Capuani, adattamento e regia Serena Sinigaglia, scene Maria Spazzi, luci e suoni Roberta Faiolo, costumi Stefania Cempini, assistente alla regia Michele Iuculano, tecnico di produzione Christian Laface. produzione Teatro Carcano, distribuzione Mismaonda.

Alla fine tutto si riduce a una sola domanda: pensiamo che il seno sia una cosa oscena oppure che sia quello che è e basta?

Una psicoterapeuta si trova a dover valutare un gesto mai compiuto prima. Una madre ha preso una decisione sul corpo di sua figlia e questa decisione scatena intorno a lei una serie di conseguenze e di reazioni sempre più fuori controllo.
Un monologo volutamente sfidante, Il Sen(n)o ci conduce nell’esplorazione di un tema terribilmente attuale: come l’esposizione precoce alla sessualizzazione e alla pornografia nell’era di internet abbiano inciso profondamente sulla nostra cultura.
Scritto da Monica Dolan e tradotto da Monica Capuani, dopo un enorme successo in Inghilterra Il Sen(n)o debutta per la prima volta in Italia interpretato da Lucia Mascino con la regia di Serena Sinigaglia.

Lucia Mascino, attrice poliedrica e sui generis, la cui carriera spazia dal teatro, alla televisione, al cinema sia d’autore che popolare, ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi tra i quali: 4 candidature ai Nastri d’argento, il Premio Anna Magnani per il cinema nel 2018 come miglior attrice protagonista e il Premio Flaiano per il teatro nel 2023.

“Quando ho letto il testo un anno fa, ho pensato che fosse urgente portarlo in scena. Abbiamo impiegato un anno con Serena per addentrarci in una materia così toccante, complessa e piena di riverberi come la manipolazione continua della nostra identità che viviamo, immersi come siamo, in modelli di marketing più che in situazioni reali, e come questa manipolazione sia ancora più violenta e fuori controllo nella zona dell’infanzia e dell’adolescenza” – Lucia Mascino 

Serena Sinigaglia regista eclettica e trasversale, la cui carriera dura da più di 25 anni. Dirige opere liriche e prosa. Classici e contemporanei. Collabora coi più importanti drammaturghi italiani nella creazione di testi originali, tra questi Roberto Saviano, Fausto Paravidino, Letizia Russo, Emanuele Aldrovandi. Riceve numerosi riconoscimenti tra i quali «Donnediscena» come migliore regista dell’anno, premio «Hystrio» alla regia, e il premio Hystrio Twister 2023 per Supplici.

“Cerco testi che sappiano cogliere le questioni più urgenti della contemporaneità. “Il Senno” apre uno squarcio, mai retorico, mai scontato, nelle contraddizioni profonde della nostra società. Il teatro per me è questo: un testo urgente, un’attrice straordinaria e un pubblico desideroso di vedere la realtà con limpidezza, capace di trovare un senso e una direzione autonoma e responsabile di vera umanità.” – Serena Sinigaglia.

Biglietti: Biglietteria Teatro delle Muse
071 52525 – biglietteria@teatrodellemuse.org – biglietti on line su vivaticket.com.

Marche Teatro_ è sostenuto da Comune di Ancona/Assessorato alla Cultura, Regione Marche/Assessorato alla Cultura, Ministero della Cultura, Camera di Commercio delle Marche in collaborazione con: Banco Marchigiano, FMG Frittelli Maritime Group, Pastificio Luciana Mosconi, CO.PE.MO.

«Ecco il mio ‘Sen(n)o’: è un grido di libertà» – il Resto del Carlino

Si alza il sipario di Marche Teatro «Il birraio di Preston» apre la prosa – Duecento appuntamenti ad Ancona – il Resto del Carlino

https://www.rainews.it/tgr/marche/notiziari/video/2025/10/TGR-Marche-del-28102025-ore-1400-f5301813-d472-4707-839e-a0af0ee8fb55.html

Tg3 Marche conferenza stampa IL BIRRAIO DI PRESTON
lancio a 00:50 e servizio al minuto 14:07

Muse, Camilleri apre la Prosa – Corriere Adriatico

Una recita in più per cinque spettacoli «La nostra aspirazione è diventare uno dei principali teatri italiani» – il Resto del Carlino