28 nov. 2014 | Noi, il lavoro, la societa… con ironia – anconatoday.it

2014.11.28 noi, il lavoro, la societa, con ironia - anconatoday

27 nov. 2014 | “Job” di 7-8 chili in scena dal 28 al 30 novembre al Teatrino della Sala Melpomene delle Muse di Ancona

Multidiscipinarità, apertura verso il resto del mondo, continua attenzione verso la nuova creazione italiana, sono le peculiarità di MARCHE TEATRO Teatro Stabile Pubblico, al lavoro per offrire al pubblico una sempre più ampia varietà di spettacoli.

Il cartellone 2014 15 prosegue con un appuntamento della rassegna Scena Contemporanea. Dal 28 al 30 novembre ore 20:45 (domenica 30 novembre ore 16.30) al Teatrino della sala melpomene (all’interno del Teatro delle Muse / ingresso via della loggia) va in scena JOB, progetto a cura del collettivo  7-8 chili, con una creazione ideata e diretta da Davide Calvaresi, scritto e interpretato dallo stesso Calvaresi con Giulia Capriotti e Valeria Colonnella, il disegno luci è di Franco Mastropasqua. Lo spettacolo è prodotto da MARCHE TEATRO-Teatro Stabile Pubblico.

Un ritratto ironico e inquieto del rapporto tra noi stessi, il lavoro, la società, attraverso il linguaggio ibrido tra cinema e teatro che caratterizza tutti i lavori di 7-8 chili. Da mero mezzo di soddisfazione di bisogni materiali, il lavoro è passato a essere, negli ultimi anni, elemento d’identificazione psicologica e sociale. Cosa succede quando tutto questo viene a mancare? Job non dà risposte, insinua dubbi e restituisce la descrizione di un cambiamento sociale e culturale in cui l’identità umana assume sempre più un carattere indefinito.

Collettivo marchigiano diretto da Davide Calvaresi, 7-8 chili si segnala come una delle realtà emergenti più originali, ironiche e creative del panorama nazionale che ha già partecipato con I suoi lavori a Festival importanti e a Premi significativi. Dal 2013 produce i propri lavori  con il supporto di Inteatro – Centro

Info e prenotazioni biglietteria Teatro delle Muse 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org
biglietti on-line www.geticket.it. I posti sono limitati ed è consigliata la prenotazione.
Per i gruppi contattare 071 20784222.

26 nov. 2014 | Addio alle armi

Debutta in Italia il nuovo spettacolo della compagnia inglese imitating the dog con una versione unica ed originale del romanzo di Ernest Hemingway
Un classico della letteratura del ‘900
Una delle piu’ grandi storie d’amore di tutti i tempi

MARCHE TEATRO-Teatro Stabile Pubblico
in collaborazione con il British Council
promuove la tournée italiana
che tocca Roma, Ancona, Terni e Bergamo

L’iniziativa ha ricevuto il logo ufficiale delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale

In occasione del 100° anniversario dall’inizio della Prima Guerra Mondiale, MARCHE TEATRO -Teatro Stabile Pubblico promuove in collaborazione con il British Council la tournée in Italia dell’acclamata compagnia britannica imitating the dog, “creatrice di spettacoli multidisciplinari di rara bellezza” (The guardian), alla prova con una versione unica e originale dell’amato romanzo di Ernest Hemingway, Addio alle armi (A farewell to arms), un classico della letteratura del ‘900, una delle più grandi storie d’amore di tutti i tempi. L’iniziativa ha ricevuto il logo ufficiale delle Commemorazioni del Centenario della prima guerra mondiale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale.

Le date in Italia: 2 e 3 dicembre – ROMA – Teatro Vascello (all’interno dell’iniziativa organizzata dal Comune di Roma/l’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Dipartimento Cultura, in collaborazione con l’Assessorato alla Scuola, infanzia, giovani e pari opportunità e l’Associazione culturale CADMO, Musica, teatro, cinema, arte per ricordare la Grande Guerra.), dal 4 al 7 dicembre – ANCONA – Teatro delle Muse, 9 dicembre – TERNI – Teatro Secci, 11 dicembre – BERGAMO – Teatro Sociale.

ADDIO ALLE ARMI (A FAREWELL TO ARMS) di Ernest Hemingway, un adattamento a cura di imitating the dog, adattamento e regia Andrew Quick e Pete Brooks, proiezioni e video design Simon Wainwright, scenografia Laura Hopkins, disegno luci Andrew Crofts, musiche Jeremy Peyton-Jones, suono Steven Jackson, tecnici Andrew Crofts e Ian Ryan, con Laura Atherton – Catherine Barkley, Joshua Johnson –il Prete, Morven Macbeth – Helen Ferguson, Jude Monk McGowan – Frederic Henry, Matt Pendergast – Rinaldi, Marco Rossi – Il sindaco. MARCHE TEATRO -Teatro Stabile Pubblico promuove in collaborazione con il British Council la tournée in italia. La produzione dello spettacolo è di imitating the dog, The Dukes, Lancaster in collaborazione con Live at LICA e CAST

Noti per la complessità degli allestimenti e per le citazioni cinematografiche, imitating the dog combinano raffinatezza tecnologica con testi d’impatto producendo lavori intellettualmente ed emotivamente coinvolgenti. Lo straordinario adattamento di Andrew Quick, Pete Brooks e Simon Wainwright trasporterà lo spettatore all’interno di un mondo fatto di video proiezioni, musiche originali e una scenografia imponente, per raccontare una delle più grandi riflessioni sull’amore e sulla brutalità della guerra del XX secolo.

Basato per gran parte su vicende autobiografiche, la storia racconta l’incontro dell’americano Frederic Henry, autista di ambulanze per l’esercito italiano, con la giovane infermiera inglese Catherine Barkley. Tra i due nasce un rapporto morboso e passionale: sullo sfondo della battaglia di Caporetto, i due protagonisti lottano strenuamente per sopravvivere e preservare il loro amore, fino a quando saranno costretti a rassegnarsi alla crudeltà del destino.  Lo spettacolo è sottotitolato.

25 nov. 2014 | Orchidee – teatrionline.it

2014.11.25 orchidee - teatrionline

22 nov. 2014 | Le geste auguste du jongleur de massues – Le Monde

2014.11.22 le geste auguste du jongleur de massues - le monde

29 nov. 2014 | Alessandro Sciarroni in scena al Festival d’Autunno di Parigi

29 repliche con 3 spettacoli in 5 teatri

Definito dalla stampa francese
“Il prodigio”, capobanda iperattivo, rivelazione annunciata
Alessandro Sciarroni vanta per le sue creazioni,
prodotte da MARCHE TEATRO-Teatro Stabile Pubblico / Corpoceleste_C.C.00#
collaborazioni internazionali sempre più prestigiose

Alessandro Sciarroni artista e performer è ospite fino ai primi di dicembre, con 3 delle sue creazioni al prestigioso Festival d’Autunno di Parigi. Gli spettacoli: UNTILED I will be there when you die, FOLK-S will you still love me tomorrow? e JOSEPH [_kids] si alterneranno per 29 repliche sui palcoscenici di 5 teatri francesi. Le date:
JOSEPH [_kids] 25-26_9_2014 Le Centquatre, Festival d’Automne à Paris, France
JOSEPH [_kids] 2-4_10_2014 Maison des Arts Crèteil Festival d’Automne à Paris, France
FOLK-S 4 – 5 – 6 – 7 – 8_11_2014 Paris, Le Monfort théâtre, Festival d’Automne à Paris, France
UNTITLED 13 – 14_11_2014 Paris, CND, Festival d’Automne à Paris, France
UNTITLED 18 – 19 – 20 – 21 – 22_11_2014 Paris, Le Monfort théâtre, Festival d’Automne à Paris, France
UNTITLED 26 – 27 – 28 – 29 – 30_11_2014 Paris, Le Centquatre, Festival d’Automne à Paris, France
FOLK-S 6_12_2014 Théâtre Louis Aragon / Tremblay-en-France, Festival d’Automne à Paris, France
JOSEPH 8 – 9_12_2014 [_kids] Théâtre Louis Aragon / Tremblay-en-France, Festival d’Automne à Paris, France

Definito “Il prodigio”, capobanda iperattivo, “rivelazione annunciata” dalla stampa francese, Alessandro Sciarroni vanta per le sue creazioni co-produzioni internazionali che sono andate, in questi anni, arricchendosi sempre più. L’artista è al suo sesto spettacolo prodotto da MARCHE TEATRO-Teatro Stabile Pubblico sempre in collaborazione con l’Associazione Corpoceleste_C.C.00# di cui lo stesso Sciarroni è fondatore e direttore artistico. In quest’ultima Stagione con gli spettacoli Untitled, Folk-s e Joseph, attualmente in tournée, ha toccato più di 50 città con 124 repliche solo nel 2014, tra Italia ed Europa toccando anche il Sudamerica e gli Emirati Arabi Uniti, mietendo notevoli successi in ogni teatro o festival. I Paesi dove è stato presentato il lavoro di Sciarroni sono ad oggi: Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Cipro, Croazia, Svizzera, Polonia, Lituania, Norvegia, Inghilterra, Scozia, Irlanda, Olanda, Francia, Lussemburgo, Emirati Arabi Uniti, Uruguay, Germania Svezia, Danimarca per le tappe di novembre, dicembre 2014 e prime date 2015 anche Austria, Belgio e soprattutto Francia.

UNTITLED_ I will be there when you die di Alessandro Sciarroni, con: Lorenzo Crivellari, Edoardo Demontis, Victor Garmendia Torrija, Pietro Selva Bonino. Le musiche originali, suono e training sono di Pablo Esbert Lilienfeld, il disegno luci di Rocco Giansante, cura tecnica Cosimo Maggini, consulenza drammaturgica Antonio Rinaldi, Peggy Olislaegers, osservazione dei processi creativi Matteo Ramponi, cura del progetto e promozione Lisa Gilardino. Questo lavoro, come i precedenti, è una produzione internazionale: MARCHE TEATRO-Teatro Stabile Pubblico / Corpoceleste_C.C.00# coproduzione Comune di Bassano del Grappa – Centro per la Scena Contemporanea, Biennale de la danse / Maison de la Danse de Lyon, AMAT, Mercat de les Flors/Graner (Barcelona), Dance Ireland (Dublin); realizzazione nell’ambito del progetto EU Modul Dance con il sostegno di European Dancehouse Network con il supporto di EU Cultural Programme 2007-13 e Centrale Fies e Santarcangelo 12·13·14 Festival Internazionale di Teatro in Piazza.

UNTITLED_I will be there when you die è una pratica performativa e coreografica sul passare del tempo che nasce da una riflessione sull’arte di manipolare con destrezza gli oggetti: la giocoleria. Questo lavoro rappresenta il secondo capitolo di un progetto più ampio, la ricerca che Alessandro Sciarroni intende realizzare sui concetti di sforzo, costanza e resistenza (FOLK-S, 2012 – UNTITLED_I will be there when you die, 2013 – AURORA 2015).

FOLK-S invenzione e drammaturgia Alessandro Sciarroni, interpreti Marco D’Agostin, Pablo Esbert Lilienfeld, Francesca Foscarini, Matteo Ramponi, Alessandro Sciarroni, Francesco Vecchi, suono Pablo Esbert Lilienfeld, video ed immagini Matteo Maffesanti, disegno luci Rocco Giansante, costumi Ettore Lombardi, consulenza drammaturgia, casting Antonio Rinaldi, consulenza coreografica Tearna Schiuichplattl, cura del progetto e promozione Lisa Gilardino, produzione MARCHE TEATRO-Teatro Stabile Pubblico in collaborazione con Corpoceleste_C.C.00# e con Inteatro, Amat-Civitanova Danza per “Civitanova Casa della Danza”,Centrale Fies, ChoreoRoam Europe: Centro per la Scena Contemporanea – Comune di Bassano del Grappa, The Place/London, Dansateliers/Rotterdam, Dance Week Festival/Zagreb e Certamen Coreográfico de Madrid.

Folk-s, prima tappa di un progetto più ampio che vuole sviluppare i concetti di sforzo, costanza e resistenza, è una pratica performativa e coreografica sul tempo. Il lavoro nasce da una riflessione sui fenomeni popolari di danza folk antica sopravvissuti alla contemporaneità. In Folk-s, questa danza viene eseguita e concepita come indicazione di una forma preesistente e primitiva di pensiero. Il ballo come regola, dittatura, flusso di immagini che seguono il ritmo e la forma, non il contenuto.

JOSEPH [_kids] invenzione Alessandro Sciarroni, con Michele Di Stefano e Marco D’Agostin, (Maison des Arts Créteil et Théâtre Louis Aragon) o Amy Bell e Marco D’Agostin (Le CENTQUATRE-PARIS), consulenza drammaturgia Antonio Rinaldi, cura del progetto e promozione Lisa Gilardino, produzione Corpoceleste_C.C.00# in coproduzione con Armunia Festival Inequilibrio, con il sostegno di MARCHE TEATRO-Teatro Stabile Pubblico in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese/La scena dei ragazzi.

Dopo il grande successo di Joseph, il primo solo di Alessandro Sciarroni, che ha visto la luce nel 2011 e che in meno di due anni è stato presentato in 10 paesi europei all’interno delle più interessanti programmazioni di teatro e danza contemporanea, l’autore torna a riflettere sui meccanismi della creazione scenica ripensando la produzione per il pubblico dell’infanzia. JOSEPH_kids vede in scena la presenza di un unico interprete, un uomo solo, davanti ad un computer portatile. Come nella versione per il pubblico adulto, l’interprete va alla ricerca della sua immagine, che di volta in volta, viene proiettata, deformata, raddoppiata e scomposta attraverso una webcam e alcuni semplici effetti video.

Alessandro Sciarroni è un performer, coreografo, regista, con alle spalle una formazione nell’ambito del teatro e delle arti visive. I suoi lavori sono rappresentati all’interno di festival europei di danza e teatro contemporaneo. La prima performance che firma come autore, Your girl (tutt’ora in repertorio e presentata in anteprima nel 2007, nell’ambito del Premio Internazionale della Performance, Dro, Centrale Fies), e il suo solo Joseph, sono stati presentati in 17 paesi europei Nel 2008 vince il premio “Nuove Sensibilità”, con lo spettacolo If I was Madonna. Tra il 2009 e il 2013 le sue produzioni entrano a far parte della rete “Anticorpi Explo” in Italia, del network “Aerowaves” per la mobilità degli artisti in Europa e di “Modul Dance”: un progetto di cooperazione pluriennale nel quale sono coinvolte 19 case della danza europee di 15 paesi differenti. Nel 2011 è uno dei due artisti italiani selezionati all’interno del progetto Choreoroam Europe. Nel giugno 2012 riceve il premio come “miglior artista emergente” dalla rivista Danza&Danza. Per diversi anni è parte del corpo docenti della Scuola di Teatro dello Stabile Pubblico delle Marche. Svolge regolarmente laboratori di ricerca contemporanea a metà strada tra i linguaggi della performance, del teatro, e delle arti visive. Dal 2009 i suoi lavori sono prodotti da MARCHE TEATRO-Teatro Stabile Pubblico (Untitled, Folk-s, Joseph, Electric Youth, Lucky Star, If I was Madonna) in collaborazione con l’Associazione Corpoceleste_C.C.00#, della quale è direttore artistico.

Le date di novembre dicembre e le prime del 2015 entrate in calendario:

UNTITLED
18_03_2015 Cherbourg, France
11 – 12 – 13_03_2015 Brest, France
7_03_2015 Brussels, Belgium
31_01_2015 Corneuve, France
22_01_2015 Torino, Italy
17_01_2015 Aalst, Belgium
15 – 16_01_2015 Ghent, Belgium
14_01_2015 Hasselt, Belgium
13_01_2015 Leuven, Belgium
11 – 12_12_2014 Arras, France
2 – 3_12_2014 Aix-en-Provence, Pavillon Noir, Festival Dansem, France
26 – 27 – 28 – 29 – 30_11_2014 Paris, Le Centquatre, Festival d’Automne à Paris, France
18 – 19 – 20 – 21 – 22_11_2014 Paris, Le Monfort théâtre, Festival d’Automne à Paris, France
13 – 14_11_2014 Paris, CND, Festival d’Automne à Paris, France

FOLK-S
29_04_2015 Nantes, France
10_04_2015 Clergy, France
8 – 9_04_2015 Caen, France
27 – 28_03_2015 Barcelona, Mercat de les flores, Spain
30_01_2015 Arles, France
27_01_2015 Gap, France
6_12_2014 Théâtre Louis Aragon / Tremblay-en-France, Festival d’Automne à Paris, France
4 – 5 – 6 – 7 – 8_11_2014 Paris, Le Monfort théâtre, Festival d’Automne à Paris, France

JOSEPH
26 – 28_03_2015 [_kids] Barcelona, Mercat de les flores, Spain
24 – 25_03_2015 Barcelona, Mercat de les flores, Spain
17 – 18 – 19_03_2015 Reunion Islands
5_02_2015 Angers, France
8 – 9_12_2014 [_kids] Théâtre Louis Aragon / Tremblay-en-France, Festival d’Automne à Paris, France
3 – 4 – 5_12_2014 [_kids] Marseille, Festival Dansem, France
1_11_2014 Kalmar, Sweden
30_10_2014 Boras, Sweden
29_10_2014 [_kids] Bologna, Gender Bender Festival, Italy
28_10_2014 Uddevalla, Sweden

www.alessandrosciarroni.it

17 nov. 2014 | Orchidee – lafolla.it

2014.11.17 orchidee - lafolla.it

17 nov. 2014 | L’artista più irriverente del teatro italiano, Pippo Delbono, arriva ad Ancona

Un continuo dentro e fuori tra teatro e vita, fotografia, televisione, cinema, invenzione scenica e pezzi di vita che si mescolano a Cechov, Shakespeare, Kerouac, Büchner

su musiche di Enzo Avitabile e Deep Purple, Miles Davis, Nino Rota, Wim Mertens, Pietro Mascagni

 

Il 22 novembre nel pomeriggio al ridotto focus sull’artista con la proiezione del film Sangue e un incontro

Sabato 22 novembre alle ore 20.45 e domenica 23 novembre alle ore 16.30 all’interno del cartellone di Scena Contemporanea 14/15 curato da MARCHE TEATRO-Teatro Stabile Pubblico, arriva al Teatro delle Muse di Ancona, in esclusiva regionale, l’artista più irriverente del teatro italiano, vincitore di numerosi premi, osannato in tutta Europa, Pippo Delbono con il suo nuovo spettacolo ORCHIDEE.

Il 22 novembre Marche Teatro dedica un focus su Pippo Delbono presso il Ridotto del Teatro delle Muse, con la proiezione del film “Sangue” (festival di Locarno 2013) alle ore 17.00 seguito da un incontro con l’artista alle ore 18.30 condotto da Luigi Socci (ingresso libero).

 

Pippo Delbono, artista dal percorso poliedrico è creatore di spettacoli forti e dirompenti, in cui si affonda a piene mani nell’emozione, lavori che utilizzano una dissonanza di stili musicali, letterari e iconografici, che guardano dentro allo spettatore senza risparmiargli nessuna emozione, ma indirizzandolo a compiere un proprio percorso interiore che passa per il dolore, la paura, il grido, la consolazione, la forza dell’arte.

ORCHIDEE è uno spettacolo di Pippo Delbono, con Dolly Albertin, Gianluca Ballarè, Bobò, Pippo Delbono, Ilaria Distante, Simone Goggiano, Mario Intruglio, Nelson Lariccia, Julia Morawietz, Gianni Parenti, Pepe Robledo, Grazia Spinella, Immagini e film Pippo Delbono, Luci Robert John Resteghini, musiche di Enzo Avitabile e Deep Purple, Miles Davis,Philip Glass, Victor Démé, Joan Baez, Nino Rota, Angélique Ionatos, Wim Mertens, Pietro Ma scagni, direzione tecnica Fabio Sajiz, suono Corrado Mazzone, luci e video Orlando Bolognesi, produzione: Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro di Roma, Nuova Scena – Arena del Sole – Teatro Stabile di Bologna, Théâtre du Rond Point-Parigi, Maison de la Culture d’Amiens – Centre de Création et de Production / si ringrazia Cinémathèque suisse

Orchidee è il tentativo di spogliare la verità di ogni patina di finzione: è un continuo dentro e fuori tra teatro e vita, fotografia, televisione, cinema, invenzione scenica e pezzi di vita che si mescolano a Cechov, Shakespeare, Kerouac, Büchner su musiche di Enzo Avitabile e Deep Purple, Miles Davis, Nino Rota, Wim Mertens, Pietro Mascagni.

Dalle note di Pippo Delbono “(…) In Orchidee c’è, come in tutti i miei spettacoli, il tentativo di fermare un tempo che sto attraversando. Un tempo mio, della mia compagnia, le persone che lavorano ormai da molti anni con me, ma anche un tempo che stiamo attraversando e vivendo oggi tutti noi. Italiani, europei, occidentali, cittadini del mondo.
Un tempo confuso dove mi sento, ci sentiamo, in tanti, credo, sperduti…
Con la sensazione di aver perduto qualcosa. Per sempre. Forse la fede politica, rivoluzionaria, umana, spirituale.
(…) Ma Orchidee nasce anche da tanti vuoti, da tanti abbandoni.
Il vuoto che viviamo nella cultura, nell’essere artisti perduti. (…) Ma Orchidee parla anche del bisogno vitale di riempire quel vuoto.
Parla del bisogno di ricercare ancora, altre madri, altri padri, altra vita, altre storie.
E poi stranamente le parole “importanti” del teatro che volevo abbandonare mi sono ritornate addosso e hanno ritrovato un loro senso nuovo, incastrate con la mia vita.
E anche la mia vita forse è diventata con quelle parole, la vita di tanti altri.
Credo che Orchidee rappresenta per me quel bisogno vitale, incontenibile, di continuare ancora nonostante tutto a scrivere, a parlare dell’amore”.

Delbono firma con Orchidee uno dei suoi lavori più maturi ed emozionanti. E’ uno spettacolo bello Orchidee e straordinariamente tenero, che racchiude più di altri Pippo Delbono, il talento più folle, inelegante, esagerato del teatro italiano. (…) Orchidee è un lavoro importante per la ricchezza di rimandi che apre, degna degli Shakespeare e dei Cechov che cita, per l’onestà e la limpidezza con cui si interroga sul senso della rappresentazione della vita, per la compagnia di attori tutti in una bella prova. (Anna Bandettini, la Repubblica)

Il programma di Scena Contemporanea prosegue:

 il 26 novembre al Teatro Sperimentale con CLÔTURE DE L’AMOUR Fine di un amore, uno spettacolo di Pascal Rambert. Il pluripremiato regista francese Pascal Rambert dirige due attori italiani, Anna Della Rosa e Luca Lazzareschi. Lo spettacolo ha debuttato ad Avignone nel 2011 e, da allora, la versione francese, vincitrice del Premio della Critica 2012, del Palmarés du Théâtre nell’aprile del 2013 e del Grand Prix de la Litérature dramatique 2012, è in tournée in tutto il mondo.

Segue 28, 29  novembre alle ore 20.45 e il 30 novembre alle ore 16.30 al Teatrino sala Melpomene (all’interno del teatro delle msue), una produzione di Marche Teatro, la performance di 7-8 chili JOB di Davide Calvaresi, ritratto ironico e inquieto del rapporto tra noi stessi, il lavoro, la società, attraverso il linguaggio ibrido tra cinema e teatro che caratterizza tutti i lavori di 7-8 chili.

Altra produzione di Marche Teatro sarà presentata il 10 gennaio alle ore 20.45  al Teatro Sperimentale HOSPICE di Glen Caci. Spettacolo vincitore Premio Equilibrio 2013 – Roma per la danza contemporanea. Hospice evoca un luogo dove non esistono possibilità di scelta e i gesti, le azioni, gli stessi incontri sono gli ultimi possibili, assumendo una dimensione di assoluta compiutezza. Un viaggio attraverso il diario di un uomo, la poetica di Derek Jarman e le paure di Glen Çaçi.

Chiude la rassegna la compagnia Teatro Sotterraneo con lo spettacolo, in esclusiva regionale, BE NORMAL! Daimon Project, concept e regia di Teatro Sotterraneo, in scena Sara Bonaventura, Claudio Cirri e la scrittura Daniele Villa. Teatro Sotterraneo non lavora sulla narrazione in senso stretto: il gruppo sviluppa da sempre una scrittura scenica fatta di quadri, visioni che si alternano, cambi repentini, un meccanismo in cui l’interazione diretta col pubblico, ludica quanto “scomoda”, diventa parte integrante dello spettacolo.

Info e prenotazioni biglietteria Teatro delle Muse 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org 

I prezzi dei biglietti vanno da 8,00 a 25,00 euro / biglietti on-line www.geticket.it

Per gli spettacoli al teatrino della sala melpomene (Job) i posti sono limitati ed è consigliata la prenotazione.