Al via dal 29 maggio i nuovi abbonamenti per la Stagione di prosa e danza di Ancona

MARCHE TEATRO
STAGIONE DI PROSA E DANZA 2025 2026
DAL 29 MAGGIO
NUOVI ABBONAMENTI AL VIA

Ancona, 28 maggio 2025

Nuovi abbonamenti al via dal 29 maggio per la STAGIONE DI PROSA E DANZA 2025 2026 di Ancona curata da Marche Teatro.

Venti titoli per sessantuno serate di spettacolo da novembre 2025 ad aprile 2026 tra prosa, danza, musical e risate. Quattro dei titoli proposti sono prodotti da Marche Teatro.

Marche Teatro_ è sostenuto da Comune di Ancona/Assessorato alla Cultura, Regione Marche/Assessorato alla Cultura, Ministero della Cultura, Camera di Commercio delle Marche in collaborazione con: Banco Marchigiano, FMG Frittelli Maritime Group, Pastificio Luciana Mosconi, TreValli.

Tutti gli appuntamenti nei cartelloni di Prosa, Danza e i fuori abbonamento proposti sono in scena al Teatro delle Muse.  Stagione 25/26 900venticinque _d’annate ricorrenze.

Il cartellone di PROSA si apre dal 5 al 9 novembre con una produzione di Marche Teatro Il birraio di Preston di Andrea Camilleri, di cui ricorre quest’anno il centenario dalla nascita. Con la riduzione teatrale dello stesso Camilleri e di Giuseppe Dipasquale che ne cura anche la regia vede in scena una compagnia di eccellenti attori, tutti impegnati in più ruoli, in un turbillon di personaggi pieni di ironia che ci faranno ridere e riflettere tra i quali spiccano: Edoardo Siravo, Federica De Benedittis, Mimmo Mignemi. A Vigata, nel 1874, il prefetto impone per la riapertura del teatro della città l’opera Il birraio di Preston di Luigi Ricci, scatenando la rivolta dei cittadini. La serata inaugurale del teatro si trasforma in caos tra scontri, incendi e tensioni crescenti. Lo spettacolo è prodotto da Marche Teatro, Teatro Al Massimo di Palermo, Teatro di Roma. Dal 19 al 23 novembre un’altra produzione di Marche Teatro sarà in scena alle Muse, La Tempesta di William Shakespeare con la regia di Alfredo Arias con tra gli altri, gli attori Graziano Piazza e Guia Ielo. Lo spettacolo è una produzione di Teatro Stabile di Catania, Marche Teatro, Tieffe Teatro, TPE, in collaborazione con Estate Teatrale Veronese. Prospero, duca di Milano, esiliato su un’isola con sua figlia Miranda, usa la magia e l’aiuto dello spirito Ariel per scatenare una tempesta e far naufragare i suoi nemici. Orchestrando inganni e rivelazioni, conduce i traditori alla resa e infine li perdona. L’isola diventa così il palcoscenico di un viaggio verso la redenzione. Il cartellone prosegue dall’11 al 14 dicembre con La Vedova Scaltra di Carlo Goldoni, regia Giancarlo Marinelli con protagonisti Caterina Murino, Sergio Múñiz, Giulio Corso; la produzione è di Compagnia Moliere, Teatro Quirino Roma in coproduzione con Richard Caillar Prod, Fimalac Entertainment, Arts Live Entertaiment in collaborazione con Arteven. La vedova scaltra segna l’inizio della Riforma teatrale di Goldoni, passando dal teatro delle maschere a quello psicologico e moderno. Commedia brillante e precorritrice de La Locandiera, esplora l’emancipazione femminile attraverso intrighi amorosi e duelli. È il ritratto di una Venezia eterna e di un Goldoni innovatore. Dal 22 al 25 gennaio sarà la volta di Riccardo III di William Shakespeare. L’attrice Maria Paiato porta in scena Riccardo III del Bardo, interpretando il crudele usurpatore in un progetto voluto insieme al regista Andrea Chiodi. Lo spettacolo è prodotto da Centro Teatrale Bresciano, Teatro Nazionale di Genova, Teatro Biondo di Palermo, Teatro di Roma. La tragedia racconta l’ascesa e la caduta del machiavellico duca di Gloucester, emblema del potere spietato. L’opera, scritta nel 1592, chiude la tetralogia minore drammatizzando il passaggio dai Plantageneti ai Tudor. Dal 18 al 22 febbraio ancora una produzione in scena, Otello di William Shakespeare con la drammaturgia di Dacia Maraini, la regia è di Giorgio Pasotti anche in scena nel ruolo di Jago e con protagonista Giacomo Giorgio nei panni di Otello; lo spettacolo è prodotto da Teatro Stabile d’Abruzzo, Marche Teatro, Stefano Francioni Produzioni, Virginy L’isola trovata. Otello uccide Desdemona per gelosia e poi si toglie la vita, rendendo la tragedia di Shakespeare drammaticamente attuale. Giorgio Pasotti riflette su come il testo parli ancora alle giovani coscienze, denunciando la violenza di genere e l’illusione del possesso. La drammaturgia di Dacia Maraini sottolinea l’urgenza di educare per prevenire tragedie simili. Dal 26 febbraio al 1 marzo, Elena Russo Arman, Maria Caggianelli Villani, Enzo Curcurù, Cristian Giammarini sono i protagonisti de I corpi di Elizabeth, un’opera inedita in Italia dell’autrice britannica Ella Hickson, con la regia di Cristina Crippa e Elio De Capitani, la produzione è Teatro dell’Elfo, Teatro Stabile del Veneto con il contributo di Next – Laboratorio delle idee per la produzione e distribuzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo. La drammaturgia contemporanea in lingua inglese, è ormai da decenni per il Teatro dell’Elfo di Milano un territorio di folgoranti scoperte, una fonte d’ispirazione irrinunciabile per raccontare il nostro tempo. Il Teatro dell’Elfo porta in scena I corpi di Elizabeth, esplorando il potere e la sensualità di Elisabetta I.  Dall’ 11 al 15 marzo Luca De Fusco dirige il testo di Eduardo De Filippo Sabato, domenica e lunedì con una compagnia eccellente tra cui spiccano Teresa Saponangelo e Claudio Di Palma. Lo spettacolo è una co produzione Teatro di Roma-Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Biondo di Palermo. Il testo di Eduardo racconta la crisi familiare di Peppino e Rosa Priore, esplosa durante un pranzo domenicale a causa della gelosia del marito. La commedia, tra momenti tragicomici e litigi corali, esplora le dinamiche familiari con profondità e ironia. Nel lunedì finale, il dialogo tra i coniugi riporta la serenità, offrendo un messaggio di speranza. Dal 19 al 22 marzo Luca Marinelli è il protagonista de La cosmicomica vita di Q tratto da Italo Calvino, regia Luca Marinelli e Danilo Capezzani, la drammaturgia è di Vincenzo Manna, in scena con Marinelli una compagnia di eccellenti attori: Gabriele Portoghese, Valentina Bellè, Alissa Jung, Federico Brugnone, Gabian Jung, Gaia Rinaldi, la produzione Spoleto Festival dei Due Mondi, Fondazione Teatro della Toscana, Società per Attori. Il testo è l’adattamento teatrale delle Cosmicomiche di Calvino. Luca Marinelli nel ruolo di Qfwfq, intreccia dodici racconti in una narrazione continua. Lo spettacolo alterna momenti narrativi e drammatici, restituendo lo spirito scientifico, culturale ed esperienziale dell’opera. La regia enfatizza la metamorfosi, rendendo la messa in scena dinamica e visionaria. Dal 9 al 12 aprile l’attore Franco Branciaroli porta in scena con la regia di Paolo Valerio, Non si sa come di Luigi Pirandello, lo spettacolo è una co produzione di Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro de gli Incamminati, Centro Teatrale Bresciano. Il testo esplora l’inquietante dualità dell’animo umano. I personaggi, apparentemente raffinati, rivelano impulsi oscuri e incontrollabili, mettendo in discussione il concetto di colpa e autocontrollo. La regia arricchisce la pièce con elementi multimediali, amplificando il dramma psicologico. Dal 15 al 19 aprile Alessio Vassallo è il protagonista de Il male oscuro di Giuseppe Berto con la regia di Giuseppe Dipasquale, lo spettacolo è una produzione di Marche Teatro con il Teatro Biondo Palermo, Teatro Stabile di Catania. Il romanzo pubblicato nel 1964 e divenuto un cult negli anni 60, è un romanzo autobiografico che esplora il malessere esistenziale e la depressione. Il protagonista, segnato dal senso di colpa per la morte del padre, si affida alla psicanalisi per affrontare il proprio tormento interiore. L’adattamento teatrale di Giuseppe Dipasquale, con protagonista Alessio Vassallo e la presenza nel cast di Ninni Bruschetta nel ruolo del Padre e dello psicanalista, restituisce la complessità e l’attualità di questa storia.

Gli appuntamenti con la DANZA partono venerdì 24 ottobre con, in esclusiva regionale, Cornelia Dance Company che presenta Gisellə, coreografia Nyko Piscopo, produzione Cornelia. “Gisellə” Ispirato al balletto romantico per antonomasia, Giselle, viene reinterpretato da Nyko Piscopo per esaltare il tema dell’Amore oltre il genere, il pregiudizio e l’inganno in un tempo attuale ancora stigmatizzato. Con le musiche create da Luca Canciello, i danzatori della compagnia Cornelia performano tra reale e virtuale un capolavoro intramontabile che trova una dimensione contemporanea attraverso la narrazione del corpo. Sabato 15 novembre Compagnia Zappalà Danza & Munedaiko presentano Brother to Brother dall’Etna al Fuji con la regia e la coreografia di Roberto Zappalà e musica live di Munedaiko. Lo spettacolo è prodotto da Scenario Pubblico / Compagnia Zappalà Danza – Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la Danza. La nuova creazione di Roberto Zappalà per il 2025 celebra il legame tra danza e musica attraverso l’incontro tra la Compagnia Zappalà Danza e i percussionisti Munedaiko. Ispirata ai vulcani Etna e Fuji, l’opera esplora il ritmo primordiale della natura e dell’umanità, alternando suono e silenzio in un flusso armonico.

Sabato 3 gennaio 2026 Aterballetto presenta Notte Morricone regia e coreografia Marcos Morau, musica Ennio Morricone, produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto. “Notte Morricone” è un tributo alla musica immortale di Ennio Morricone, che ha segnato generazioni e reso il cinema una sinfonia di emozioni. Lo spettacolo immagina una notte creativa in cui il compositore, tra ricordi e ispirazioni, dà vita a nuove melodie per film ancora inesistenti. La sua musica, indipendente dal cinema, continua a vivere, risuonando nei cuori e nei teatri di tutto il mondo. Giovedì 23 aprile Ballet Opéra Grand Avignon presenta, in esclusiva regionale, Olympiade [trace] ideazione e regia Antonio De Rosa e Mattia Russo/KOR’SIA, lo spettacolo è prodotto da Opéra Grand Avignon in co realizzazione con Les Hivernales CDCN di Avignone.  “Olympiade” esplora il rapporto tra tempo, spazio e identità attraverso la danza, utilizzando una pista di atletica come simbolo della condizione umana. La coreografia del duo Kor’sia per il Ballet de l’Opéra Grand Avignon fonde passato e presente in un movimento senza inizio né fine. L’opera invita il pubblico a riflettere su nuove possibilità di connessione e trasformazione collettiva.

Gli appuntamenti FUORI ABBONAMENTO partono dal 18 al 21 dicembre 2025 (con doppia recita sabato 20 dicembre) un grande appuntamento, in esclusiva regionale, Anastasia il musical, libretto di Terrence Mcnally, musiche di Stephen Flaherty, testi di Lynn Ahrens con la regia di Federico Bellone. Il musical è prodotto da Broadway Italia, IMARTS. “Anastasia, il Musical” è il fenomeno teatrale dell’anno in Italia, con continui sold out nei principali teatri. Diretto da Federico Bellone, racconta il viaggio di Anya, una giovane senza memoria, alla ricerca della sua identità tra San Pietroburgo e Parigi. Tra amore, mistero e speranza, la storia si ispira alla leggenda della Granduchessa Anastasia, ultima erede dei Romanov. Domenica 28 dicembre alle ore 18 Balletto di Milano presenta un nuovo allestimento de Lo Schiaccianoci, musiche di P. I. Tchaikovsky, liberamente ispirato al racconto di E.T.A. Hoffmann, coreografia di Federico Veratti, scenografia di Marco Pesta. L’esclusivo Schiaccianoci del Balletto di Milano, nell’unione tra classicità ed innovazione, non è solo uno spettacolo, ma un’esperienza che incanta e trasporta in un’epoca di raffinata eleganza. La fusione tra l’estetica rétro dell’Art Déco e la magia della tradizione natalizia per soddisfare gli occhi, il cuore e l’anima di ogni spettatore. Sabato 17 e domenica 18 gennaio 2026 arriva ad Ancona, un’altra esclusiva regionale, il musical Cantando sotto la pioggia, regia e coreografie Luciano Cannito, libretto Betty Comden, Adolf Green, testi Arthur Freed, musica Nacio Herb Brown. Un viaggio indimenticabile tra le melodie e le coreografie del classico hollywoodiano. “Cantando sotto la pioggia – Singin’ in the rain”, uno dei più famosi musical della storia del cinema. Tratto dal film del 1952, questo spettacolo è una celebrazione della magia del cinema muto e della musica di Hollywood. Lo spettacolo combina la magia del cinema e la musica per creare un’esperienza indimenticabile per il pubblico. Il 12 febbraio è la volta di Din Don Down – Alla ricerca di (D)Io Un inedito happening comico, senza regole, che sovverte il senso più profondo di ciò che ci ostiniamo a definire “normale”, con l’obiettivo di sorprendere e incantare attraverso il giusto mix tra comicità, disobbedienza e tenerezza che già aveva segnato il successo di Up&Down. Paolo Ruffini e gli attori della Compagnia Mayor Von Frinzius con Din Don Down stanno bissando il successo di Up&Down, il varietà irriverente che, ha incantato il pubblico di tutta Italia.

Domenica 8 marzo alle ore 18 il Balletto di Milano propone Carmen, balletto su musiche di Georges Bizet, coreografie di Agnese Omodei SalèFederico Veratti. La Carmen del Balletto di Milano è una delle produzioni più attese della stagione, con scene e costumi raffinati. La storia della passionale e ribelle Carmen si intreccia con la figura ineluttabile del Destino, che guida ogni suo passo fino alla tragica fine. Coreografie coinvolgenti e le celebri musiche di Bizet rendono unica questa versione firmata da Marco Pesta. Venerdì 27 marzo l’attore e comico Max Giusti porta in scena Bollicine scritto dallo stesso Max Giusti con Giuliano Rinaldi e Marco Terenzi, regia è curata dallo stesso Giusti, la produzione è di LEA Productions. L’artista torna sul palco con uno show ironico e sincero, tra confessioni inedite e momenti di festa. In un’atmosfera frizzante, condivide pensieri senza filtri, svelando verità che non direbbe nemmeno al suo migliore amico. Non mancano le sue celebri imitazioni, tra cui Aurelio De Laurentiis e Alessandro Borghese.

I nuovi abbonamenti si aprono il 29 maggio presso la biglietteria del Teatro delle Muse, e anche sul sito www.vivaticket.com esclusivamente a tariffa intera.

Chi si abbona ha sconti sui titoli fuori abbonamento, i biglietti degli spettacoli fuori abbonamento si possono già acquistare: “Anastasia – il musical”; Cantando sotto la pioggia – Musical”, Din Don Down– Alla ricerca di (D)Io; “Lo schiaccianoci” (balletto classico); “Carmen” (balletto classico).

È anche possibile inoltre acquistare biglietti e carnet (minimo 3 spettacoli) delle recite in anteprima del mercoledì sera degli spettacoli: Il birraio di Preston – La tempesta – Otello – Sabato, domenica e lunedi – Il male oscuro.

Biglietti singoli dei titoli di Prosa e Danza, si aprono per tutto il pubblico dal 4 ottobre.

INFORMAZIONI E BIGLIETTERIA TEATRO DELLE MUSE
tel. 071.52525 –  biglietteria@teatrodellemuse.org   – Via della Loggia 1/d Ancona.

«Le Muse come un’agorà» – Corriere Adriatico

Il teatro tra incontri-show e contemporaneo – il Resto del Carlino

MARCHE TEATRO presenta altri due cartelloni

Il gioco dell’oca verde al Teatrino del Piano

DAL 3 AL 7 GIUGNO
POI DAL 9 GIUGNO AL 18 LUGLIO
AL TEATRINO DEL PIANO
TORNA A GRANDE RICHIESTA
IL GIOCO DELL’OCA VERDE
CON COINVOLGENTI PROVE DI ABILITÁ CON DADI GIGANTI
PER IMPARARE AD AMARE L’AMBIENTE

Ancona, 27 maggio 2025

Torna a grande richiesta dal 3 al 7 giugno e dal 9 giugno al 18 luglio alle ore 18 (tranne i venerdì che è alle ore 21 per le famiglie) al Teatrino del Piano di Ancona, Il Gioco dell’Oca Verde big eco game per spettatori di tutte le età (dai 6 anni in su).

Il Teatrino del Piano si trasforma ancora una volta in un enorme tavolo da gioco per ospitare Il gioco dell’oca verde, con macro-tessere e dadi giganti, a cui gli spettatori possono assistere o partecipare attivamente, diventando delle vere e proprie pedine viventi.

I partecipanti affrontano coinvolgenti prove di abilità misurando le proprie eco-conoscenze.

Lo scopo del gioco è divertirsi acquisendo una coscienza ecologica, sfidandosi su temi quali la salvaguardia dell’ambiente, le logiche del riciclo e del riutilizzo, la raccolta differenziata, l’uso di materiali eco-compatibili e le fonti di energia rinnovabili.

Possono partecipare tutti adulti e bambini, dai 6 anni in su.

Il gioco scritto da Adriana Zamboni e Lucio Diana è una produzione per Ragazzi di Marche Teatro.

Prenotazione obbligatoria, è possibile prenotare anche in gruppo.

Il numero riservato per le prenotazioni è 071 82805.

Teatrino del Piano via Maggini, 1 -Ancona – biglietto € 5.

Dal 18 ottobre al 30 aprile ad Ancona – Ansa

Dal 20 ottobre al 28 aprile alle Muse di Ancona – Ansa

ALFABETO DELLA MEMORIA

STAGIONE 2025-26 DI ANCONA SCENA CONTEMPORANEA