MARCHE TEATRO scarl
TEATRO DELLE MUSE, via della Loggia, Ancona
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marcheteatro@legalmail.it
Le dichiarazioni del Direttore sulla stampa
TGR Marche
Al minuto 13.40 circa l’intervista al direttore Velia Papa.
12 mag. 2020 | MT SPAZIO on-line, altri due appuntamenti
MT SPAZIO ON LINE/
APPUNTAMENTO CON IL TEATRO
MERCOLEDI 13 MAGGIO ALLE ORE 19
ALBERT VIDAL ARTISTA CATALANO DI FAMA INTERNAZIONALE
PRESENTA FRAMMENTI DAL III CANTO DELL’INFERNO DELLA DIVINA COMMEDIA
VENERDI 15 MAGGIO ALLE 11
LA COMPAGNIA INGLESE IMITATING THE DOG PRESENTA HEART OF DARKNESS TRATTO DA CUORE DI TENEBRA DI JOSEPH CONRAD
ALBERT VIDAL E PETE BROOKS DELLA COMPAGNIA IMITATING THE DOG HANNO VOLUTO SALUTARE IL PUBBLICO DI ANCONA CON UN LORO INTERVENTO
Prosegue la programmazione di MT SPAZIO ON LINE/ Appuntamento con il Teatro.
Il nuovo appuntamento è mercoledì 13 maggio alle ore 19, con un frammento del Canto III della Divina Commedia, introdotto dallo stesso Albert Vidal un contributo video inedito, dedicato al pubblico, in cui l’artista catalano illustra la sua originale interpretazione.
Albert Vidal, artista e performer catalano è considerato uno dei grandi Maestri europei nell’arte della voce e del movimento. Attore di teatro e cinema, ha creato più di 65 opere teatrali e performative che sono state presentate in tutti i grandi Festival internazionali. Il suo lavoro attinge a Jacques Lecoq, Dario Fo, Kazuo Ohno, ma, nel corso della sua carriera l’artista ha anche approfondito, con un originale approccio antropologico, l’arte antica del canto Sufi, Mongolo e Tellurico oltre alla tradizione delle danze Topeng a Bali e le danze di possessione Bori in Niger.
Questo grande artista poliedrico e geniale è stato ospite del Festival Internazionale di Polverigi in più occasioni con performance straordinarie : Aperitivo (1980) che lo fece conoscere a livello internazionale. Danza per un momento di solitudine (1981), El hombre urbano parco antropologico (1984) e Monje del caos (1994).
Albert Vidal ha ricevuto innumerevoli premi e riconoscimenti, tra cui, nel 2018 il Premio Nazionale della Cultura assegnatogli dallo spagnolo Consiglio Nazionale della Cultura e delle Arti.
Venerdì 15 maggio dalle ore 11 è possibile vedere on line Heart of darkness (Cuore di tenebra), l’audace allestimento del classico di Joseph Conrad, portato in scena dalla compagnia inglese imitating the dog, nota per saper fondere con maestria diverse discipline: performing arts, cinema, arti visive, suono e graphic novel. Lo spettacolo, riduzione e regia di Andrew Quick e Pete Brooks, video Simon Wainwright, scene e costumi Laura Hopkins, luci Andrew Crofts, musica Jeremy Peyton Jones; in scena vedremo: Laura Atherton, Morgan Bailey, Keicha Greenidge, Morven Macbeth, Matt Prendergast.
Lo spettacolo è stato co-prodotto da MARCHE TEATRO ed ha debutto al Teatro Sperimentale di Ancona il 10 e 11 novembre 2018. Lo spettacolo è stato coprodotto oltre che da Marche Teatro da: Lancaster Arts at Lancaster University e Theatre by the Lake da con il supporto di Arts Council England.
Lo spettacolo è presentato, on line, in lingua originale.
Heart od Darkness è introdotto da un contributo video del regista Pete Brooks, già visibile.
Inoltre sarà possibile partecipare ad un incontro con la compagnia il 15 maggio alle 15.30.
L’invito a collegarsi è già segnalato nello spazio dedicato.
Questo nuovo adattamento teatrale, scritto e diretto da Andrew Quick e Pete Brooks, riprende l’originalità narrativa di Conrad, il suo linguaggio, i temi e i personaggi e li intreccia con i lavori che si sono ispirati ad esso, ricollocando il cuore di tenebra in un Europa senza tempo e abbandonata. Questa versione capovolge le nostre aspettative: al centro della vicenda la protagonista è una donna di colore che parte alla ricerca del nostro moderno Kurtz.
Spesso considerato come il primo romanzo moderno, Cuore di tenebra ha ispirato numerosi adattamenti, il più famoso è senz’altro Apocalypse Now di Francis Ford Coppola ma ha anche influenzato altri generi incluso l’occhio dell’investigatore privato Philip Marlowe di Raymond Chandler.
Con la Compagnia imitating the dog MARCHE TEATRO ha già prodotto e sostenuto A farewell to arms, The Train, Tempesta in paradiso.
Rispetto al progetto MT SPAZIO on line il direttore di MARCHE TEATRO Velia Papa ha dichiarato_“Vogliamo condividere con gli spettatori la visione in rete di alcuni spettacoli per un tempo effimero, come avviene in teatro. Saranno visibili per una o più serate e poi scompariranno per restare impressi solo nella nostra memoria. Solo in alcuni casi resteranno visibili per un tempo più lungo. Il teatro è accadimento dal vivo e, se si traduce in immagini video, diventa inevitabilmente qualcos’altro: il più delle volte documento in altre, più rare, cinema. Gli appuntamenti saranno introdotti da uno speciale messaggio video, da parte degli artisti, dedicato al nostro pubblico.” Tra gli appuntamenti ci saranno spettacoli già presentati dal vivo nei nostri spazi o novità inedite. Non un archivio di registrazioni video più o meno accurate, quindi, ma un vero e proprio appuntamento con il teatro, da segnare in agenda e da non perdere.
Entrando nel sito www.marcheteatro.it alla pagina MT SPAZIO ON LINE https://www.marcheteatro.it/mt-spazio-on-line/ sarà possibile ascoltare i messaggi degli artisti coinvolti negli appuntamenti che andranno a formare nel tempo un mosaico di testimonianze artistiche.
8 mag. 2020 | Paragoghè, 23 maggio 2020 alle ore 22.40 su RAI 5
IL 23 MAGGIO ALLE ORE 22.40
SU RAI5
ANDRÁ IN ONDA
IL DOCUMENTARIO GIRATO DA ANGELO LOY
SULLO SPETTACOLO
PARAGOGHÉ
SCRITTO E DIRETTO DA MARCO BALIANI
L’APPUNTAMENTO
CADE
AD UN ANNO DI DISTANZA DALLO SPETTACOLO-EVENTO PRODOTTO DA MARCHE TEATRO
ANDATO IN SCENA ALL’INTERNO DEL TRIBUNALE DI ANCONA
IN OCCASIONE DEI 25 ANNI DALLA STRAGE DI CAPACI
Paragoghè, 23 maggio 2020 alle ore 22.40 su RAI 5. Trailer: https://vimeo.com/413602561.
Paragoghè è un termine greco che oggi potremmo tradurre come “sviamento”. Una parola antica scelta per rappresentare alcuni gravi accadimenti italiani avvenuti fra il 1980 e il 1994.
Paragoghè è anche il titolo dello spettacolo teatrale (produzione di Marche Teatro, regia di Marco Baliani) rappresentato all’interno del Tribunale di Ancona la sera del 23 maggio 2019 (con repliche il 24 e 25 maggio), anniversario della strage di Capaci. Nella corte di un Tribunale, per la prima volta in Italia, è stato allestito uno spazio scenico con una platea di circa 300 posti. L’operazione, unica nel suo genere, è stata curata di Marche Teatro_Teatro di Rilevante Interesse Culturale.
A un anno di distanza il film (regia di Angelo Loy) che documenta quell’evento verrà trasmesso da RAI5.
Così le parole del Presidente del Tribunale di Ancona Giovanni Spinosa “il film ricorda la sfida di chi ha voluto denunciare, all’interno di un Palazzo di Giustizia, i tragici errori, con cui, proprio in analoghi palazzi, veniva negato al popolo italiano il diritto alla sua storia”.
Velia Papa direttore di Marche Teatro dichiara: “Con Angelo Loy e Marco Baliani abbiamo pensato di riprendere lo spettacolo, dall’inizio delle prove fino all’emozionante debutto, per realizzare un documento che potesse testimoniare l’eccezionale evento teatrale allestito all’interno del Tribunale di Ancona in occasione di un anniversario così importante come i 25 anni dalla strage di Capaci. L’interessamento di Rai5 e la messa in onda proprio il 23 maggio 2020, ci fa molto piacere perché testimonia la piena riuscita del progetto.”
I crediti dello spettacolo: testo e regia di Marco Baliani, drammaturgia di Maria Maglietta, musiche di Mirto Baliani, spazio e luci Lucio Diana, costumi Stefania Cempini, come protagonisti sedici giovani attori marchigiani: Valentina Angelini, Silvia Bertini, Francesco Brunori, Caterina del Giudice, Gianni Giampechini, Eleonora Greco, Carmine Iannaccone, Giacomo Lilliù, Michele Maccaroni, Ludovica Mancini, Nicolò Matricardi, Edoardo Olivucci Vitangeli, Elisa Pesco, Chiara Santarelli, Elena Tonelli, Arianna Vercelli. La produzione è di Marche Teatro.
Dal testo di “Paragoghè”, scritto da Marco Baliani: –Il fango dei depistatori si deposita sugli occhi, rende ammalati gli sguardi, sporca, insudicia, oscura le speranze di una parola giusta–
Scrive Marco Baliani nelle sue note di regia: “Questa volta lo spazio del teatro eccezionalmente coincide con un luogo altrettanto “sacro”, un tribunale di giustizia. Entrambi questi luoghi mettono in scena conflitti. Il teatro interrogandosi sugli esseri che li agiscono, il tribunale dipanando, o cercando di dipanare, colpe e responsabilità. Nello spazio interno al tribunale di Ancona, una grande agorà, sedici tra attori e attrici racconteranno quanta determinazione, fatica, dolori e perdite, ma anche soddisfazioni e vittorie sia costata nel tempo l’incessante ricerca, ancor oggi non terminata, della verità sulle tante stragi compiute nel nostro paese. Lo spettacolo sarà un arazzo composito dove più vicende si intrecciano e più linguaggi si mescolano in un flusso comunicativo, senza mai offrire un unico discorso lineare, ma multiformi punti di coagulo del senso, cercando così di cogliere la complessità degli avvenimenti storici di un passato prossimo su cui è indispensabile riflettere per il nostro presente.
Il documentario:
PARAGOGHE’ – DEPISTAGGIO (ITA, 2020, 60′), regia e montaggio Angelo Loy
fotografia Alessandra Stabile, Fabrizio Barraco, Angelo Loy, musica Mirto Baliani, produzione Marche Teatro e El Shoubrawi, in collaborazione con RAI5.
Ha dichiarato Angelo Loy: “ Ho scelto di raccontare l’unicità di questo percorso_ _attraverso lo sguardo e la presa di coscienza di ragazzi anagraficamente lontani da quei fatti, soffermandomi sulle loro emozioni, cercando di offrire suggestioni piuttosto che informazioni. Sgomenti interrogativi in un racconto che affronta un lato oscuro e rimosso della nostra storia”.
Angelo Loy dirige documentari a tema sociale. Ha lavorato a lungometraggi documentari girati in Africa sub-sahariana (Pinocchio Nero, 2005, Sillabario Africano, 2006, Tropico del Caos, 2019), e sempre in Africa collaborando con Presa Diretta di RAI3 sui temi della salute e del terrorismo. In Italia nei suoi documentari si è occupato di scuola e immigrazione (Una Scuola Italiana, 2010, Luoghi Comuni, 2015).
Il documentario sarà disponibile dopo la messa in onda per una settimana su Raiplay.
All’interno della pagina MT SPAZIO on-line il documentario Paragoghè sarà uno degli appuntamenti con il teatro dematerializzato, che potrete fruire con contributi inediti. https://www.marcheteatro.it/mt-spazio-on-line/