IL MAESTRO E MARGHERITA
inizio spettacoli ore 20.45 – domenica ore 16.30
DAL 31 OTTOBRE AL 3 NOVEMBRE_MUSE
la compagnia incontra il pubblico sabato 2 novembre alle ore 18.30 al musecaffé
di Michail Bulgakov
riscrittura Letizia Russo
regia Andrea Baracco
con Michele Riondino nel ruolo di Woland
e Francesco Bonomo (Maestro/Ponzio Pilato), Federica Rosellini (Margherita)
e con Giordano Agrusta (Behemoth), Carolina Balucani (Hella / Praskov’ja / Frida), Caterina Fiocchetti (Donna che fuma / Natasha), Michele Nani (Marco l’Ammazzatopi / Varenucha), Alessandro Pezzali (Korov’ev), Francesco Bolo Rossini (Berlioz / Lichodeev / LeviMatteo), Diego Sepe (Caifa / Stravinskij / Rimskij), Oskar Winiarski (Ivan / Jeshua)
scene e costumi Marta Crisolini Malatesta
luci Simone De Angelis
musiche originali Giacomo Vezzani
aiuto regia Maria Teresa Berardelli
Teatro Stabile dell’Umbria con il contributo speciale della Brunello Cucinelli Spa in occasione dei 40 anni di attività dell’impresa
Il Maestro e Margherita è uno spettacolo pieno di colori, complesso e articolato come il costume di Arlecchino, in cui si intrecciano numerose linee narrative, e dentro il quale prendono vita un infinito numero di personaggi che costituiscono una sorta di panorama dell’umano e del sovraumano. Si passa dal registro comico al tragico, dal varietà più spinto all’interrogarsi su quale sia la natura dell’uomo e dell’amore. Basso e alto convivono costantemente creando un gioco quasi funambolico in cui ci si muove sempre sulla soglia dell’impossibile, del grottesco, della miseria e
del sublime. A volte si ride, a volte si piange, spesso nello stesso momento. Tratto dall’omonimo romanzo di Bulgakov, l’autore ha posto all’interno delle maglie della propria scrittura delle vere e proprie bombe ad orologeria, lasciandole poi esplodere, d’improvviso, mostrandoci cosa accade quando una struttura estremamente severa e ordinata entra in contraddizione, e non può più nascondersi dietro la sola ragione.
fotografie Guido Mencari | www.gmencari.com