456
scritto e diretto da Mattia Torre
con Massimo De Lorenzo, Carlo De Ruggieri, Cristina Pellegrino
e con Giordano Agrusta
scene Francesco Ghisu
disegno luci Luca Barbati
costumi Mimma Montorselli
assistente alla regia Francesca Rocca
movimenti di scena Alberto Bellandi
produzione Marta Morico
distribuzione Alessandro Gaggiotti
organizzazione Emanuele Belfiore, Serena Martarelli
comunicazione e ufficio stampa Beatrice Giongo
tecnici Jacopo Pace, Lorenzo Guerriero
MARCHE TEATRO / Nutrimenti Terrestri / Walsh
durata atto unico 75′
date
9 aprile 2019 Teatro Giuseppetti, Tivoli
2/7 aprile 2019 Teatro Biondo, Palermo link
30 marzo 2019 Pagani (SA) Teatro Centro Sociale
22 aprile 2018 Teatro Sperimentale, Ancona
20 aprile 2018 Teatro Toselli, Cuneo
19 aprile 2018 Teatro Municipale, Casale Monferrato (AL)
18 aprile 2018 Teatro Goldoni, Livorno
11/15 aprile 2018 Teatro Nuovo, Napoli
7 aprile 2018 Vittoria (RA) Teatro Vittoria Colonna
5 aprile 2018 Ortona (CH) Teatro F.P. Tosti
17/21 maggio 2017 Teatro Franco Parenti, Milano
7/12 febbraio 2017 Teatro Ambra Jovinelli, Roma
14 e 15 aprile 2015 Teatro Cuminetti, Trento
28, 29 ottobre 2014, Teatro Rossetti, Trieste
26 settembre 2014, Teatro Palladium, Roma
23 maggio 2014, Teatro Nieri, Ponte a Moriano (Lu)
6 dicembre 2013, Teatro Mengoni, Magione (Pg)
22, 23, 24 novembre 2013,Teatro Tor Bella Monaca, Roma
23 aprile 2013, Teatro della Società, Lecco
16 febbraio 2013, Teatro di Ragazzola, Roccabianca (Pr)
9 febbraio 2013, Teatro delle Api, Porto S. Elpidio (Ap)
8 febbraio 2013, Teatro Alfieri, Montemarciano (An)
22 gennaio 2013, Piccolo Teatro degli Instabili, Assisi (Pg)
16 gennaio 2013, Teatro Traiano, Civitavecchia (Rm)
11 dicembre 2012 > 6 gennaio 2013, Teatro Piccolo Eliseo, Roma
6 dicembre 2012, Teatro Duni, Matera
4 dicembre 2012, Teatro Lanciavicchio, Avezzano (Aq)
15 marzo 2012 , Teatro Garibaldi, Modica (Rg)
14 marzo 2012, Auditorium Pace del Mela, Pace del Mela (Me)
26 febbraio 2012 , Teatro degli Atti, Rimini (recupero data 12 febbraio, rimandata causa maltempo)
25 febbraio 2012 , Auditorium Flaiano, Pescara
14 febbraio 2012 , Teatro Sociale, Bergamo
1 > 5 febbraio 2012 , Teatro Sperimentale, Ancona
30 gennaio 2012, Teatro Cittadella, Lugano [Svizzera]
28 gennaio 2012, Teatro A. Cafaro, Latina
16 dicembre 2011 , festival Terre di Teatri, Giulianova (Te)
14 dicembre 2011 , Teatro Valle, Chiaravalle (An)
12 ottobre > 6 novembre 2011 , Teatro Franco Parenti, Milano
2 ottobre 2011 , Torino Spiritualità – Teatro Astra, Torino
30 settembre 2011 , Teatro Arvalia, Roma
8 > 10 aprile 2011 , Teatro di Messina, Messina
22 marzo > 3 aprile 2011, Teatro Piccolo Eliseo, Roma
sinossi
456 è la storia comica e violenta di una famiglia che, isolata e chiusa, vive in mezzo a una valle oltre la quale sente l’ignoto. Padre, madre e figlio sono ignoranti, diffidenti, nervosi. Si lanciano accuse, rabboccano un sugo di pomodoro lasciato dalla nonna morta anni prima, litigano, pregano, si odiano. Ognuno dei tre rappresenta per gli altri quanto di più detestabile ci sia al mondo.
E tuttavia occorre una tregua, perché sta arrivando un ospite atteso da tempo, che può e deve cambiare il loro futuro.
Tutto è pronto, tutto è perfetto. Ma la tregua non durerà.
note
4 5 6 nasce dall’idea che l’Italia non è un paese, ma una convenzione. Che non avendo un’unità culturale, morale, politica, l’Italia rappresenti oggi una comunità di individui che sono semplicemente gli uni contro gli altri: per precarietà, incertezza, diffidenza e paura; per mancanza di comuni aspirazioni. 4 5 6 è una commedia che racconta come proprio all’interno della famiglia – che pure dovrebbe essere il nucleo aggregante, di difesa dell’individuo – nascano i germi di questo conflitto: la famiglia sente ostile la società che gli sta intorno ma finisce per incarnarne i valori più deteriori, incoraggiando la diffidenza, l’ostilità, il cinismo, la paura. 4 5 6 racconta la famiglia come avamposto della nostra arretratezza culturale.
Dallo spettacolo è stato tratto l’omonimo sequel televisivo, prodotto da Inteatro e andato in onda su La7 all’interno del programma “The show must go off” di Serena Dandini, e il libro “4 5 6 – Morte alla famiglia”, edito da Dalai.
Mattia Torre, sceneggiatore, autore teatrale e regista. Insieme a Giacomo Ciarrapico è autore, negli anni ‘90, delle prime commedie teatrali “Io non c’entro” “Tutto a posto” “Piccole anime” e “L’ufficio”. Nel 2000 pubblica il libro “Faleminderit Aprile ‘99 in Albania durante la guerra”. È co-sceneggiatore del film “Piovono Mucche” di Luca Vendruscolo. Nel 2003 il suo monologo “In mezzo al mare” con Valerio Aprea vince al Teatro Valle di Roma la rassegna Attori in cerca d’autore. Nel 2005 scrive e dirige il monologo teatrale “Migliore”, con Valerio Mastandrea. È autore del monologo breve “Gola” e dei corti teatrali “Il figurante” e “Sopra di noi”. È stato tra gli autori del programma “Parla con me” di Serena Dandini. Con Ciarrapico e Vendruscolo scrive la serie TV “Buttafuori” e, dal 2007, la prima, la seconda e la terza stagione di “Boris”, per Fox Italia. Della seconda è anche co-regista. Con gli stessi autori, scrive e dirige “Boris – il film”. Nel 2011 scrive e mette in scena lo spettacolo teatrale “456” di cui realizza anche il sequel TV per La7. Per Dalai editore ha pubblicato la raccolta di monologhi “In mezzo al mare” (2012). È autore e regista dello spettacolo teatrale “Qui e ora” con Mastandrea e Aprea. Nel 2014, insieme a Ciarrapico e Vendruscolo scrive e dirige il film per il cinema “Ogni maledetto Natale”. Nel 2015 scrive con Corrado Guzzanti la serie TV dal titolo “Dov’è Mario?”. Nel 2018 ha scritto e girato la serie “La linea verticale” con Valerio Mastandrea, andato in onda su Rai3.
estratti stampa
“[…]non l’avete mai sentita una storia d’interno famigliare come quella “detestabile”, “comica”, “violenta”, e “arretrata” che prende corpo conflittualmente e s’esprime con dialetto immaginario in 456 […]” Rodolfo Di Giammarco – la Repubblica/Roma
“[…]è un vero e raro pezzo di grande bravura teatrale da non perdere[…]” Paolo Petroni-Corriere della Sera/Roma
“[…]a teatro non ci si può far mancare una penna così interessante. […]Torre sa tenersi in equilibrio sull’ironia, virando su toni di fumetto grottesco […]” Rossella Battisti, L’Unità
materiali
foto
foto di scena di Alessandro Cecchi
foto di Giansalvo Cannizzo
poster 70×100
contatti
Alessandro Gaggiotti produzione/organizzazione MARCHE TEATRO
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Marta Morico direttore organizzativo/direttore di produzione MARCHE TEATRO
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Beatrice Giongo responsabile comunicazione/ufficio stampa MARCHE TEATRO
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