Scende giù per Toledo
di Giuseppe Patroni Griffi
con e regia di Arturo Cirillo
scene Dario Gessati
costumi Gianluca Falaschi
musiche originali Francesco De Melis
luci Mauro Marasà
regista assistente Roberto Capasso
direttore di produzione Marta Morico
comunicazione e ufficio stampa Beatrice Giongo
foto di scena Alessandro Cecchi
durata atto unico 80′
date
prima mondiale: 15-16 giugno 2014 Napoli Teatro Festival
28-29 agosto 2014 Andria Festival Internazionale Castel dei Mondi
dal 16 al 21 dicembre 2014 Milano Teatro dell’Elfo (sala Fassbinder)
6 novembre 2015 Casalmaggiore (CR) Teatro Comunale
20-21 novembre 2015 La Spezia Auditorium Dialma
12 dicembre 2015 Lecce Cantiere Koreia
17 dicembre 2015 Assisi Piccolo Teatro degli Instabili
dal 7 al 10 gennaio 2016 Cagliari Teatro Massimo (Sala M2)
dal 15 al 17 gennaio 2016 Napoli Teatro Nuovo
20 gennaio 2016 Ancona Teatro Sperimentale
22-23-24 aprile 2016 Roma Teatro Quarticciolo
3 maggio 2016 Pavia Teatro Fraschini
19 giugno 2016 Torino Teatro Gobetti / Festival delle Colline Torinesi
17 novembre 2016 Bisceglie (BT) Teatro Garibaldi
20/22 gennaio 2017 Roma Teatro Quarticciolo
4 febbraio 2017 Camogli (GE) Teatro Sociale
11/29 aprile 2018 Roma Piccolo Eliseo
note
“Scende giù per Toledo e va di fretta Rosalinda Sprint, è in ritardo col sarto e deve andare da Marlene Dietrich. Fra mezz’ora e quella non aspetta. Colpa della Camomilla Schulz….”
Così inizia una delle più travolgenti invenzioni letterarie, la storia di un travestito napoletano, emblema della stravaganza e fragilità di una città e dei suo mutanti abitanti. In una scrittura che Natalia Ginzburg ha definito dello stile della “natura dell’acqua, uno stile nuotato che consente di spendersi nei confronti di un personaggio, ora con ironia e ora con pietà, spostandosi a nuoto e leggermente tra l’uno e l’altro”. Tra straniamento ed immedesimazione si disegna la figura di Rosalinda Sprint, ” una figura maldestramente ritagliata nella carta, le forbici si sono mangiate parte del bordo intorno intorno, n’è scappata fuori una silhouette in scala ridotta” come dice l’autore. Una scrittura quella di Patroni Griffi tutta musicale, fisica, continuamente mobile tra la prima e la terza persona. Un flusso di parole che diventano carne, e spesso danza. Un tango disperato, un folleggiare sul baratro, un urlare per non morire. Sorella immaginaria, e precorritrice della Jennifer di Ruccello e di molti personaggi di Moscato, la Sprint attraversa gli umori, i suoni della città di Napoli, qui più che mai diventata luogo metafisico, invenzione di un posto che non c’è.
Arturo Cirillo si è avvicinato al teatro attraverso lo studio della danza, sia classica che contemporanea. Si diploma, come attore, all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma nel 1992.
Ha lavorato come interprete con Massimo Castri, Pierpaolo Sepe, Davide Iodice, Massimiliano Civica e, soprattutto, con Carlo Cecchi, restando nella sua compagnia dal 1993 al 2002. Tra i riconoscimenti vinti ricordiamo: diversi premi Ubu sia come regista che come interprete, premio Coppola-Prati, premio Hystrio, premio Vittorio Gassman, premio Vittorio Mezzogiorno, Premio Franco Enriquez e il Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro in più occasioni.
Successivamente si dedica anche alla regia teatrale, tra cui ricordiamo Mettiteve a fa’ l’amore cu me! di Eduardo Scarpetta, Le cinque rose di Jennifer e L’ereditiera di Annibale Ruccello, Fatto di cronaca di Raffaele Viviani a Scampia, La piramide di Copi, L’inseguitore di Tiziano Scarpa, La morsa di Luigi Pirandello, Il
vantone di Plauto/Pasolini, Lo zoo di vetro e La gatta sul tetto che scotta di Tennessee Williams, Liolà di Luigi Pirandello, Miseria e nobiltà di Eduardo Scarpetta e Lunga giornata verso la notte di Eugene O’Neill.
Nel cinema ha lavorato come attore con Mario Martone, Silvio Soldini, Wilma Labate, Tonino De Bernardi, Francesco Suriano.
Per la lirica, Cirillo firma le regie di L’Alidoro di Leonardo Leo e direzione di Antonio Florio; Napoli milionaria! di Nino Rota da Eduardo De Filippo con la direzione musicale di Giuseppe Grazioli; La donna serpente di Alfredo Casella, condotta da Fabio Luisi e successivamente da Gianandrea Noseda; La cenerentola di Gioachino Rossini diretta da Lin Yi-Chen.
Con il Teatro Stabile delle Marche ha diretto e interpretato Otello di William Shakespeare (2009), L’avaro di Molière (2010), Scende giù per Toledo di Giuseppe Patroni Griffi (2010), La purga di Georges Feydeau (2012), e ha portato in scena a Parigi lo spettacolo, già nel suo repertorio, Le cinque rose di Jennifer di Annibale Ruccello. Marche Teatro ha co-prodotto assieme a Tieffe Teatro Chi ha paura di Virginia Woolf? Di Edward Albee. Nel 2018 Cirillo porta in scena La scuola delle mogli di Molière, una co-produzione Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro Stabile di Napoli. Nel 2019 debutta al Napoli Teatro Festival Italia con Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen con l’adattamento di Antonio Piccolo produzione Marche Teatro e Teatro di Napoli-Teatro Nazionale. Nel 2021 porta in scena sempre prodotto da Marche Teatro Il gioco del panino di Alan Bennett. Dal 2022 al 2024 è in tournée con Cyrano de Bergerac produzione Marche Teatro, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, ERT-Teatro Nazionale. Nel 2023 Arturo Cirillo vince il Premio Associazione Nazionale dei Critici di Teatro come regista e attore per Il gioco del panino e per Cyrano de Bergerac che si aggiudica anche il Premio Le Maschere del Teatro per i costumi di Gianluca Falaschi e varie candidature nei Premi Ubu, Le Maschere del Teatro e Hystrio Twister. Dal giugno 2024 è nominato direttore della Scuola di Teatro del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale. Nella Stagione 2024 2025 debutta con il nuovo spettacolo Don Giovanni da Molière, Da Ponte, Mozart prodotto da Marche Teatro, Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, ERT Emilia Romagna Teatro e sempre con Marche Teatro è in tournée anche con Ferdinando di Annibale Ruccello.
materiali
foto di scena @Alessandro Cecchi
rassegna stampa
contatti
Alessandro Gaggiotti produzione/organizzazione MARCHE TEATRO
uff. +39.071.20784274 cell +39.339.7003160 alexgaggio@alice.it
Marta Morico direttore organizzativo/direttore di produzione MARCHE TEATRO
uff. +39.071.20784291 cell +39.335.7550078 marta.morico@marcheteatro.it
Beatrice Giongo responsabile comunicazione/ufficio stampa MARCHE TEATRO
uff. +39.071.20784226 cell +39.335.7550083 beatrice.giongo@marcheteatro.it