La paranza dei bambini
di Roberto Saviano e Mario Gelardi
con gli attori della compagnia del Nuovo Teatro Sanità:
Vincenzo Antonucci (Drone), Ciro Burzo (Lollipop), Riccardo Ciccarelli (Maraja), Mariano Coletti (Briatò), Giampiero de Concilio (Cristian), Simone Fiorillo (White), Carlo Geltrude (Dentino), Antonio Orefice (Dumbo), Enrico Maria Pacini (Dragò), con la partecipazione di Ivan Castiglione (Copacabana– don Vittorio – padre di Nicolas – Mojo)
regia Mario Gelardi in collaborazione con Carlo Caracciolo
scene Armando Alovisi
costumi 0770
musiche Tommy Grieco
luci Paco Summonte
in collaborazione con MismaOnda
note
Dieci ragazzini in scooter sfrecciano contromano alla conquista di Napoli. Quindicenni dai soprannomi innocui – Maraja, Pesce Moscio, Dentino, Lollipop, Drone –, scarpe firmate, famiglie normali e il nome delle ragazze tatuato sulla pelle. Adolescenti che non hanno domani e nemmeno ci credono. Non temono il carcere né la morte, perché sanno che l’unica possibilità è giocarsi tutto, subito. Sanno che “i soldi li ha chi se li prende”. E allora, via, sui motorini, per andare a prenderseli, i soldi, ma soprattutto il potere.
Nel gergo camorristico “paranza” significa gruppo criminale, ma il termine ha origini marinaresche e indica le piccole imbarcazioni per la pesca che, in coppia, tirano le reti nei fondali bassi, dove si pescano soprattutto pesci piccoli per la frittura di paranza. L’espressione “paranza dei bambini” indica la batteria di fuoco, ma restituisce anche con una certa fedeltà l’immagine di pesci talmente piccoli da poter essere cucinati solo fritti: piscitielli, proprio come questi ragazzini. Raccontare la paranza dei bambini significa tratteggiare la nuova forma che la camorra napoletana ha assunto: barbe lunghe e corpi completamente tatuati, ma giovanissimi. Queste storie, tra doglie, sforzi, lacrime e muscolose spinte di rabbia, diventeranno il mio prossimo romanzo. Così come 10 anni fa fu con “Gomorra”, ho voluto portare in scena questo libro in collaborazione con Mario Gelardi. (Roberto Saviano)
“Guardati dentro. Guardati dentro profondamente, ma se non provi vergogna non lo stai facendo davvero. E poi chiediti se sei fottuto o fottitore”.
La paranza racconta l’evoluzione criminale di un gruppo di ragazzini che vedono nella carriera all’interno del clan l’unica fuga da una vita che non li accontenta in niente. Sono giovani allo stato brado, una tribù, animali in cattività, i loro segni sono vistosi tatuaggi sul corpo, barbe lunghe, rapporti freddi, chirurgici. Ne “La paranza dei bambini” nessuno può dirsi salvo, perché non esiste alcun rapporto umano che non sia l’appartenenza alla tribù. La tragedia in questa storia, resta rintanata negli angoli bui delle coscienze dei protagonisti, sempre pronta a venire alla luce, così come farà nel finale che sconvolgerà definitivamente questi bambini diventati uomini troppo in fretta. La gabbia in cui hanno rinchiuso le loro anime, si trasforma in una gabbia fisica, tangibile, che si chiuderà su sé stessa. Immagino questi ragazzini come quelli de “il signore delle mosche” che rimasti soli si costruiscono un loro ordinamento sociale, delle loro regole.
date
13-16/12/2018: Ancona – Teatro delle Muse
5-9/04/2018: Napoli – Teatro Trianon
29/03/2018: Firenze – Teatro Puccini
27-28/03/2018: Assisi – Teatro Lyrick
25/03/2018: Cervignano del Friuli (UD) – Teatro Pasolini
24/03/2018: Udine – Teatro Palamostre
23/03/2018: Bolzano – Teatro Cristallo
22/03/2018: Monfalcone (GO) – Teatro Comunale
20-21/03/2018: Reggio Emilia – Teatro Ariosto
18/03/2018: Cerignola (FG) – Teatro Mercadante
17/03/2018: Grottaglie (TA) – Teatro Monticello
16/03/2018: Taranto – Teatro TaTà
15/03/2018: Mesagne (BR) – Teatro Comunale
14/03/2018: Manfredonia – Teatro Comunale Lucio Dalla
11/03/2018: Salerno – Teatro Augusteo
9/03/2018: Bergamo – Teatro Creberg
8/03/2018: Padova – Multisala Pio X
7/03/2018: Bologna – Teatro Duse
6/03/2018: Bassano del Grappa (VI) – Teatro Remondini
22/02 – 4/03/2018: Milano – Teatro Leonardo
20/02/2018: Argenta (FE) – Teatro dei Fluttuanti
17/02/2018: Vigevano (PV) – Teatro Cagnoni
16/02/2018: Breno (BS) – Teatro delle Ali
15/02/2018: Manerbio (BS) – Teatro Politeama
14/02/2018: Lumezzane (BS) – Teatro Odeon
9-10-11/02/2018: Genova – Teatro Archivolto
7/02/2018: Forlì (FC) – Teatro Diego Fabbri
6/02/2018: Orvieto (TR) – Teatro Mancinelli
3/02/2018: Mira (VE) – Teatro Villa dei Leoni
2/02/2018: Verona – Teatro Camploy
1/02/2018: Gorizia – Teatro Comunale Giuseppe Verdi
11/01/2018: Torino – Teatro Colosseo
9-10/01/2018: Como – Teatro Sociale
dal 29 novembre al 17 dicembre 2017: Roma – Piccolo Eliseo
debutto 1-2 luglio 2017 Spoleto (PG)
anteprima dal 20 al 30 aprile 2017: Napoli – Nuovo Teatro Sanità
recensioni
La paranza dei bambini in scena come un fumetto dark – Il Mattino del 19/04/2017
Repubblica Anna Bandettini 01/07/2017
Repubblica Giulio Baffi 22/04/2017
teatrionline.com Francesca Bianco 22/04/2017
sipario.it Giovanni Luca Montanino 21/04/2017
Il Mattino Fabrizio Coscia 22/04/2017
Il Corriere del Mezzogiorno 22/04/2017
Critica Teatrale” Maricla Boggio 30/11/2017
materiali
poster 70×100
foto di scena