FigliDiUnBruttoDio
uno spettacolo di e con
Paolo Mazzarelli e Lino Musella
foto di scena Matteo Delbò
CompagniaMusellaMazzarelliin collaborazione con Marche Teatro
Spettacolo vincitore Bando In Box 2010
durata 75′
note di regia
FIGLIDIUNBRUTTODIO è, in ordine di tempo, il secondo spettacolo della Compagnia MusellaMazzarelli, e nasce da quel metodo di creazione integrale a due (ideazione, scrittura, regia, interpretazione divisi al 50%) che caratterizza il lavoro della Compagnia.
FIGLIDIUNBRUTTODIO sceglie, all’interno della nostra Realtà, due storie:
– la prima, centrale, ha per protagonisti due gemelli ed un conduttore televisivo, ed è ambientata nel mondo della TV. Un mondo in cui Denari e Speranze scorrono a fiumi, attraverso canali a volte putrescenti. Una Fogna regale, nella quale hanno diritto a nuotare, o ad annegare, solo pochi eletti.
– la seconda, a fare da contrappunto, è la storia di due falliti veri. Una coppia ispirata a quella di “Uomini e topi” di Steinbeck. Due poveri cristi senza futuro, che sopravvivono nella Spazzatura, nell’illusione, nel reciproco Amore.
Cosa hanno in comune i personaggi della regale Fogna di certa TV, e gli altri due, che bazzicano nella reale Spazzatura di tutti i giorni?
Primo: fanno ridere, ma non lo sanno. Secondo: non hanno Speranze, ma sono convinti di averne. Terzo: sono figli diversi, e illegittimi, di una stessa Realtà, di un comune Tempo, di un brutto Dio.
estratti di rassegna stampa
“Imprevedibile..gustosissimo..l’orrore fa a gara con gli scoppi di risate”
Franco Quadri, “La Repubblica”
“Una pièce stralunata e perfetta che acquista in scena un senso profondo mettendo a confronto due modi di essere attore”
Maria Grazia Gregori, “L’unita”
“Vero pezzo di bravura…che sintetizza alla perfezione lo spirito di un’epoca”
Renato Palazzi, “Il sole 24 ore”
date
27 aprile 2018 Catanzaro Teatro Comunale
22 aprile 2018 San Lorenzo al Mare (IM) Teatro dell’Albero
14 aprile 2018 Francavilla (CH) Auditorium Teatro La Sirena
13 aprile 2018 Ancona Teatro Sperimentale
materiali
foto di scena @Andrea Delbò